Non abbiate paura della tenerezza

Non abbiate paura della tenerezza” con queste parole Papa Francesco si rivolgeva ai fedeli  durante la messa di inaugurazione del pontificato.  Risuonano con maggiore forza durante questo mese dedicato a Maria, la madre di Gesù. La Madonna incarna tutti quei tratti della fede che tradizionalmente leghiamo alla figura materna: la tenerezza, la dolcezza, la bellezza.

L’amore di Dio per noi è amore tenero: con delicatezza si accosta a noi fin dal primo istante della nostra vita, con la stessa delicatezza ci accompagna ogni giorno invitandoci a gustare della sua presenza. Il Suo abbraccio non è l’espressione invadente d’affetto del parente lontano che è venuto a trovarci, talmente preso dalla foga al punto tale di non guardare neanche cosa esprime il nostro volto; il Suo abbraccio è il gesto timido di un bambino che aspetta a braccia aperte che noi lo abbracciamo mentre ci guarda desideroso d’affetto.

L’amore di Dio per noi è un amore dolce: un amore che ti sorprende quando meno te lo aspetti, che ti lascia senza parole perché scavalca la staccionata delle nostre aspettative. Un amore così ci da’ la forza di tornare a credere in noi stessi, poiché realizziamo di essere indegni destinatari di tutto ciò che il Padre insistentemente ci invita a gustare. La dolcezza del Suo amore è tale da donare sapore ad ogni istante della vita dell’uomo, anche quando si è tentati di lasciarsi schiacciare dal peso delle difficoltà, delle delusioni, delle proprie cadute.

L’amore di Dio per noi è un amore bello: troppo spesso sviliamo il concetto di bellezza, ormai consumato come fosse un foglio di carta sul quale si è cancellato tante di quelle volte da non riuscire più a scrivere nulla. La bellezza di Dio, incarnata in maniera particolare in Maria, è la Bellezza che attira senza illudere, che illumina senza abbagliare, che dona serenità e pace anche nella vita sfigurata dalla sofferenza. “La bellezza salverà il mondo” afferma il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij, ma la frase è sbagliata, quella corretta è “La Bellezza salverà il mondo”, l’unica Bellezza con la B maiuscola, la Bellezza di Dio.

 

Non tutti i fedeli hanno lo stesso rapporto con la devozione mariana, ma tutti possiamo lasciarci aiutare da Maria per scoprire sempre più l’infinita ricchezza dell’amore di Dio e vivere con più convinzione il nostro legame affettivo col Signore.

 

don Pietro