Comunità Pastorale S. Teresa di Gesù Bambino
Comunità in cammino
Notiziario della parrocchia SS. Siro e Materno in Desio – Anno 13 numero 15 – Domenica 29 marzo 2015
Aprirsi alla Pasqua
Entrando nella Settimana Santa (nel Rito Ambrosiano è chiamata “Autentica”), ci facciamo accompagnare ancora dal monaco benedettino P. Anselm Grun per ravvivare in noi sentimenti adatti a vivere con autenticità la Pasqua, centro e vertice di tutte le feste cristiane.
A Pasqua non celebriamo solamente la risurrezioen di Gesù, ma anche la nostra. La liturgia della notte di Pasqua inizia con l’oscurità. Rimaniamo di nuovo consapevolmente nell’oscurità del nostro sepolcro. Sediamo insieme nella chiesa buia. Poi però entra nella chiesa il diacono con il cero pasquale e la luce di una sola candela rischiara le tenebre. QUesta luce viene trasmessa ai fedeli, che hanno con sé la propria candela di Pasqua. Quando poco più tardi il diacono (o un prete) canta lo splendido inno dell’Exultet, tutti tengono la propria candela accesa nella propria oscurità, perché nei loro cuori si faccia luce, perché il sole di Pasqua risplenda anche in loro e scacci ogni oscurità. La luce di Cristo vuole penetrare in tutti gli angoli del nostro cuore, portare il calore della vita nel freddo interiore, la vitalità in quanto è rigido, fiducia nella paura.
Della festa di Pasqua fa parte l’Alleluia. Dopo i 40 giorni di quaresima l’Alleluia risuona per la prima volta nella notte di Pasqua. Perché ci abituiamo al gioioso suono del canto pasquale lo cantiamo più volte, perché penetri sempre più a fondo nel cuore e scacci ogni afflizione. La risurrezione deve essere cantata. Ha bisogno di essere espressa. Non basta crederci solamente con la testa.
IL corpo vuole risorgere. Lo fa nel canto.
Nel canto cresce in noi l’amore vero colui che noi cantiamo. Nell’Alleluia pasquale cantiamo noi stessi dentro il mistero del-l’amore, che è più forte della morte. Sperimenterò personalmente la gioia per la risurrezione di Gesù e per la mia, solo se io canto con tutto il cuore. Tutta la persona deve farsi canto. Solamente in questo modo sentirà l’amore che il Risorto vuole risve-gliare in lei. Nel canto prende forma davanti ai nostri occhi un’immagine di colui che cantiamo. Allora percepiamo che il Risorto è in mezzo a noi e ci rende partecipi dell’am-piezza e della libertà della sua risurrezione.
Pasqua è la festa della vita. Celebria-mo il superamento della morte per mezzo della vita. Cristo ha vinto la morte. La vita è più forte della morte. Essa non ha più fine. Questa vita viene celebrata. Viene celebrata nel festoso convito dell’Eucaristia. […] Celebriamo Pasqua per 50 giorni. La Pasqua vuole cambiare la nostra vita quotidiana. La nostra vita quotidiana è la prova se a Pasqua abbiamo celebrato solamente un momento di euforia oppure se in mezzo alla nostra vita è avvenuta la risurrezione. Ci esercitiamo nella vita da risorti. Impariamo a risorgere continuamente: quando non ci riesce qual-cosa sul lavoro, quando sorgono conflitti nella relazione, quando commettiamo degli sbagli e siamo delusi di noi stessi Risurrezione significa risollevarsi di continuo, non restare a terra quando cadiamo. Risurrezione significa credere che il Risorto cammina insieme con me.
Cristo dall’altra riva entra di continuo nella mia vita, per mostrarmi che la risur-rezione trasforma ciò che è vano in qualcosa di riuscito, che quanto è morto diventa vivo, quanto è oscuro diventa chiaro.
La fede nella risurrezione mi guarisce dalla mia vita ferita e mi insegna a sollevarmi alla vera vita, la vita che Dio ha pensato per me. La risurrezione vuole insegnarmi già qui e ora la vita. Mi promette che questa vita supera anche la soglia della morte, che è indistruttibile, perché nella morte e risurrezione di Gesù l’amore ha vinto per sempre la morte.
APPUNTAMENTI IN VISTA
DOMENICA 29 MARZO– DOMENICA DELLE PALME NELLA PASSIONE DEL SIGNORE
Letture del giorno: Is 52, 13-53,12; Sal 87; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11
GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’
Ore 9,30: con partenza dalla Scuola materna S. Giuseppe, PROCESSIONE DEGLI ULIVI verso la Basilica per la celebrazione della S. MESSA SOLENNE delle ore 10,00.
DA LUNEDI’ 30 MARZO TUTTE LE CELEBRAZIONI SI TERRANNO IN BASILICA
CONFESSIONI PASQUALI COMUNITARIE
PER GLI ADULTI – ORE 21,00
- Lunedì 30 marzo 2015: Ss. PIETRO E PAOLO
- Martedì 31 marzo 2015: Ss. SIRO E MATERNO – S. GIORGIO
- Mercoledì 1 aprile 2015: S. GIOVANNI BATTISTA – S. PIO X
Durante il TRIDUO PASQUALE i sacerdoti della Parrocchia saranno presenti in Basilica per le S. CONFESSIONI
GIOVEDI’ 2 APRILE – GIOVEDI’ SANTO
- Ore 7,30: in Basilica, preghiera del Mattino
- Ore 9,00: in Basilica, LITURGIA DELLA PAROLA (preceduta dalle Lodi).
- Ore 17,00: in Basilica, S. MESSA del Giovedì Santo per i ragazzi.
- Ore 21,00: in Basilica, S. MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE concelebrata da tutti i sacerdoti, preceduta dalla lavanda dei piedi.
Al termine, dell’Eucaristia, si prolungherà l’adorazione davanti all’altare della Riposizione.
VENERDI’ 3 APRILE – VENERDI’ SANTO (MAGRO E DIGIUNO)
- Ore 7,30: in Basilica, preghiera del Mattino
- Ore 9,00: in Basilica, LITURGIA DELLA PAROLA (preceduta dalle Lodi).
- Ore 11,00: in Oratorio, il CAMMINO DELLA CROCE per tutti i ragazzi.
- Ore 12,15: in Oratorio, pasto povero per le famiglie, gli adolescenti e i giovani e, con l’offerta libera che sarà raccolta, si aiuterà la missione di don Levi Spadotto ad Haiti.
- Ore 15,00: in Basilica, CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E ADORAZIONE DELLA CROCE.
- Ore 21,00: VIA CRUCIS PER LE VIE DELLA PARROCCHIA
Percorso: dalla Cappella di S. Liberata – via Pozzo Antico – Via Manzoni – via Garibaldi – p.za Conciliazione – interno Basilica)
SABATO 4 APRILE – SABATO SANTO
- Ore 7,30: in Basilica, preghiera del Mattino
- Ore 9,00: in Basilica, LITURGIA DELLA PAROLA (preceduta dalle Lodi).
- Ore 21,30: IN BASILICA, SOLENNE VEGLIA PASQUALE CON LA S. MESSA DELLA RESURREZIONE
DOMENICA 5 APRILE – PASQUA “NELLA RESURREZIONE DEL SIGNORE”
Letture del giorno: At 1,1-8a; Sal 117; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18
LUNEDI’ 6 APRILE – LUNEDI’ DELL’ANGELO
Orari della S. Messe in Parrocchia:
- BASILICA: Ore 8,30 – 10,00 – 18,30
- S. CROCEFISSO: Ore 11,00
Partenza del PELLEGRINAGGIO DIOCESANO dei 14enni a ROMA.
MERCOLEDI’ 8 APRILE
Ore 21,00: presso la casa “Città sul Monte” (ex villa Solaro) in via S. Pietro n. 20, incontro di preghiera e di riflessione per coloro che vivono un’esperienza di separazione o di divorzio sul testo del Vangelo di Matteo (Mt 13,24-33).
GIOVEDI’ 9 APRILE
Ore 21,00: nella chiesa della Parrocchia di S. Pio X, inizio degli incontri di Lectio Divina proposti dall’Azione Cattolica cittadina, sul tema: “Rinascere di nuovo (dall’alto)”, con la riflessione di don Gianluigi Frova, rettore del Collegio Arcivescovile Pio XI di Desio e Ballerini di Seregno.
DOMENICA 12 APRILE – SECONDA DOMENICA DI PASQUA
Letture del giorno: At 4,8-24; Sal 117; Col 2,8-15; Gv 20,19-31
PRESENTAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI CONSIGLIPASTORALI (CITTADINO E DECANALE) E DEGLI AFFARI ECONOMICI.
Ore 14,30: in Piazza Conciliazione, giornata per il Decanato di Desio in preparazione di: “EXPO 2015 – NUTRIRE IL PIANETA” rivolta alle famiglie per incontrarsi, fare festa e progettare insieme, con la presentazione-workshop: “FAMIGLIE E STILI DI VITA” (vedere il volantino è pubblicato a parte in questo numero del notiziario).
Le parrocchie di Desio hanno scelto per la Quaresima di Fraternità di sostenere l’iniziativa che riguarda il:
MOZAMBICO : SuppORTI alla nutrizione
Per le offerte destinate a questa iniziativa è stato posto un CONTENITORE CILINDRICO, nel centro della Basilica.
A V V I S I
Riportiamo qui alcune INDICAZIONI PRATICHE a riguardo delle modalità con cui le Parrocchie di Desio intendono accompagnare il momento della morte e della celebrazione del funerale cristiano.
DALLA MORTE ALLA CELEBRAZIONE
Insieme alle normali pratiche che vengono affidate all’agenzia funebre, chiediamo che al più presto qualche familiare contatti direttamente il parroco o il sacerdote referente. Si potrà così concordare il momento di una visita in casa (se il defunto vi è custodito) per la benedizione e anche per l’eventuale preghiera serale del S. Rosario, che può essere recitato anche senza la presenza del sacerdote. Si vedrà invece con i parenti che cosa è possibile fare quando la salma rimane in ospedale.
Il corteo funebre.
Tenendo presente quanto sia difficile camminare e pregare per le strade delle nostre città e per evitare che per buona parte delle persone che seguono il feretro tutto si risolva in un futile chiacchiericcio, rimane abolito il corteo funebre dalla casa alla chiesa.
La celebrazione del funerale cristiano.
Gli elementi che la compongono sono: l’ascolto della Parola di Dio e la Liturgia Eucaristica. Di per sé questa seconda parte ha senso se i familiari partecipano pienamente ricevendo la S. Comunione (opportunamente preparata con la Confessione). Durante la celebrazione non sono permessi interventi di alcun genere. E’ consentita al termine della celebrazione e previo accordo con il celebrante, la lettura di una preghiera o di un breve ricordo del defunto.
DALLA CELEBRAZIONE ALLA SEPOLTURA
Normalmente il sacerdote interviene per una preghiera e una benedizione della tomba durante la sepoltura (quando questa avviene in uno dei cimiteri cittadini). Pur preferendo la sepoltura per inumazione, la Chiesa accetta anche la cremazione, ma non condivide la conservazione in casa delle ceneri o la loro casuale dispersione, poiché un luogo su cui pregare aiuta l’elaborazione del lutto. La preghiera per la tumulazione dell’urna con le ceneri avverrà sempre nella mattinata di sabato.
IL RICORDO E LA PREGHIERA PER I DEFUNTI
Oltre che al momento della celebrazione delle esequie, la comunità parrocchiale ricorderà il defunto in tutte le Messe della Domenica successiva al funerale e – in Basilica – anche il 3° lunedì del mese successivo nella Messa vespertina delle 18.30.
PELLEGRINAGGIO in TERRASANTA e GIORDANIA
dal 7 al 14 OTTOBRE 2015
Nazareth, Cafarnao, Lago di Tiberiade, Gerusalemme, Betlemme, Gerico, Mar Morto, Jerash, Petra, Wadi Rum
Le iscrizioni saranno aperte nei mesi di Aprile e Maggio 2015
A partire dall’avvio del tempo Quaresimale è stata comunicata, negli avvisi al termine delle S. Messe, del prossimo rinnovo dei Consigli pastorale e degli affari economici della Comunità, nonché di quello pastorale decanale, rivolgendo opportuni richiami sull’importanza della partecipazione dei laici. Sempre in Quaresima avviene la raccolta della disponibilità alla candidatura e si formano le liste per fasce d’età (raccogliendo le disponibilità tra gli appartenenti ai gruppi operanti in parrocchia, i fedeli espressi da associazioni o movimenti, altri fedeli).
La presentazione delle liste sarà domenica 12 aprile 2015.
Le elezioni si terranno domenica 19 aprile 2015.
Da sabato 23 maggio a martedì 26 maggio 2015, il Gruppo U.N.I.T.A.L.S.I. di Desio organizza il PELLEGRINAGGIO a LORETO, con Italo Treno ad alta velocità. Le iscrizioni si raccolgono fino alla fine del mese di marzo, rivolgendosi a:
Morganti Franca (tel. 0362 621467)
Salvò Rosanna (tel. 0362 626190) (cell. 335 14788938)
********
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.