Anno 14 – Numero 19 Domenica 29 maggio 2016
Comunità in Cammino
NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO
Corpus Domini
Scola: «Camminare
in queste vie significa
seminare la speranza
che non delude»
di Annamaria BRACCINI
Un popolo convocato dal Signore che, con letizia e semplicità di cuore, percorre le vie di una delle periferie storiche della grande metropoli, la Barona, per seminare speranza e vita buona, per riconoscere nel volto di ogni nostro concittadino, un amico. […] Il cardinale Scola che presiede l’Eucaristia in Santa Bernardetta, guida la processione, portando tra le mani l’Eucaristia nel prezioso ostensorio ambrosiano.
Concelebrano i Vescovi ausiliari – cui si aggiunge il vescovo emerito di Pavia, monsignor Giudici – tutti i Vicari episcopali […] Insomma, un popolo, appunto in cammino, che tra canti, invocazioni, preghiera, ascolto della Parola di Dio e delle riflessioni dei pastori della Chiesa universale e locale vuole essere un «segno umile di speranza». […] «Ci siamo lasciati convocare sulle piazze delle due chiese e abbiamo attraversato le strade di questo importante quartiere perché Gesù ci
ha chiamato», dice subito il Cardinale, invitando a immedesimarsi con i Dodici
«che sedevano a tavola con lui» e ascoltarono la notizia inaudita del suo corpo offerto e del suo sangue versato per coloro che lo avrebbero seguito e per tutta l’umanità». Un dono anticipato nell’Ultima cena per gli Apostoli e dato perennemente «per cui, dopo duemila anni, noi possiamo adorare quanto pane che è corpo, come abbiamo fatto anche con il suo sangue, dal momento che il vino stesso fu trasformato. Possiamo, quindi, vivere alla sua presenza».
Questa la ragione della Celebrazione del Corpus Domini: «Essere di fronte alla
sorgente viva della vita. Infatti, Gesù, nel Sacramento dell’Eucaristia, diviene contemporaneo non solo all’uomo che ne è consapevole e lo desidera, ma anche a chi non lo sa e potrebbe essere sempre sorpreso da tale presenza.
Quale gioia e gratitudine in questo camminare, simbolo della nostra vita, espressione del desiderio di abitare in pienezza questo quartiere della Barona, la nostra città metropolitana, la Chiesa, il Paese, l’Europa, il mondo intero. Abitarlo dentro le sue contraddizioni, i suoi conflitti. Anche in questo quartiere c’è ancora spazio di degrado, di miseria e di ingiustizia.
E“in” e “per” Gesù sacramentato che vogliamo abitarlo fino in fondo, facendo
questo con la nostra piena fisionomia di uomini, con il dono che è Cristo stesso»
che ci riprende sempre dal di dentro delle nostre debolezze, errori e peccati, «per poterci accostare al preziosissimo Sacramento del perdono».
Dopo il dono, il perdono e la comunione […] «dobbiamo essere capaci di trattarci l’un l’altro con la misericordia stessa di Dio, poiché siamo un’unica Chiesa, una sola
famiglia umana e tutte le Chiese, pur nelle loro distinzioni hanno a che fare con Gesù Cristo». Un «farsi prossimo» in cui si situa la riscoperta dalle opere spirituali e materiali che stiamo facendo in questo Anno Santo: «Nessuno si senta esonerato dal praticarne, almeno una di tanto in tanto. Sono tante le nostre debolezze e limiti, la mancanza di coraggio, eppure ci sono tra noi santi che sempre hanno legato l’Eucaristia alla carità e ci sono i nostri fratelli e sorelle che donano la loro vita per
affermare la fede, i perseguitati che devono lasciare, in una notte, tutto e scappare».
Il pensiero è i monaci algerini di Thibirine, alle Suore Missionarie della Carità trucidate in Yemen a marzo, ma anche ai volti non noti, come coloro che nel nord della Nigeria, per andare a Messa, devono mettere in preventivo di poter perdere la
vita. Da qui il perché di «questo gesto molto bello compiuto in meditazione e in
silenzio che la vostra numerosa presenza e preghiera esprime».
«Facciamo questo per tutte le donne e gli uomini che vivono nella nostra amata Milano, come segno di speranza perché in quella Eucaristia c’è il germe della nostra risurrezione. Nessuno andrà perduto, ci rivedremo, ci ritroveremo nella gloria del Risorto che ci assicura che non finiremo nel niente e che staremo sempre con Lui» «Camminare per le vie della città vuole dire seminare la speranza che non delude, speranza duratura che dà letizia. Da tale speranza scaturisce quella capacità di riconoscere nel volto di ogni nostro concittadino, un amico, indipendentemente dalle sue reazioni. Dobbiamo essere diffusori di amicizia civica anche in una società come la nostra dove convivono visoni del mondo molto diverse che si incontrano, ma anche che entrano in conflitto. Una speranza che vogliamo sia di tutti, che Gesù dona come possibilità a tutti».
APPUNTAMENTI IN VISTA
DOMENICA 29 MAGGIO – SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO (CORPUS DOMINI)
Letture del giorno: Gen 14,18-20; Sal 109/110; 1Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17
- Ore 18,00: a S. Giovanni Battista: esposizione del SS. SACRAMENTO e adorazione, in preparazione alla processione delle ore 21,00.
- Ore 21,00: SOLENNE PROCESSIONE PER LE VIE DELLA CITTA’ dalla chiesa di San Giovanni Battista verso la Basilica. (Le famiglie che abitano lungo il percorso indicato sono invitate ad esporre i segni di partecipazione per questo momento di preghiera eucaristica).
FESTA DEL GRAZIE DELL’ORATORIO B.V.I. (28 – 29 MAGGIO 2016)
MARTEDI’ 31 MAGGIO
- Ore 14,45: in Oratorio si concludono le lezioni della Scuola di Italiano per Stranieri, con la festa finale e la consegna degli attestati ai ragazzi e alle donne.
- Ore 21,00: presso “Il Centro” si concludono le lezioni della Scuola di Italiano per Stranieri, con la festa finale e la consegna degli attestati agli adulti.
- Ore 21,00: presso la Chiesa di S. Maria: Rosario e preghiera conclusiva del mese “mariano”.
MERCOLEDI’ 1 GIUGNO
- Ore 21,00: presso la sala Castelli de “Il Centro”, riunione del Consiglio Pastorale Decanale.
GIOVEDI’ 2 GIUGNO
- Ore 15,45: partenza in pullman per il pellegrinaggio cittadino con l’attraversamento alle ore 17,00 della PORTA SANTA DI SEVESO SAN PIETRO e la celebrazione della S. MESSA alle ore 17,30 presso la Chiesa parrocchiale S. Pietro Martire in Seveso.
DOMENICA 5 GIUGNO – TERZA DOMENICA DOPO PENTECOSTE
Letture del giorno: Gen 3,1-20; Sal 129; Rm 5,18-21; Mt 1,20b-24b
- Ore 15,30: presso i Missionari Saveriani in via Don Milani n. 2 a Desio, l’Azione Cattolica propone a tutti un pomeriggio di ritiro guidato da Mons. Elio Burlon. In chiusura, alle ore 17,30, celebrazione della S. Messa.
- Ore 17,00: presso “Il Centro”, incontro del Gruppo U.N.I.T.A.L.S.I.
MARTEDI’ 7 GIUGNO
Ore 21,00: presso la sala Castelli de “Il Centro”, riunione del Consiglio Pastorale Cittadino.
SABATO 11 GIUGNO
- Ore 7,30: partenza degli iscritti al pellegrinaggio del Gruppo U.N.I.T.A.L.S.I. di Desio al Santuario Beata Vergine Maria in Valverde a Rezzato (Bs).
Ore 9,00: in Duomo a Milano, ordinazioni presbiterali.
DOMENICA 12 GIUGNO – QUARTA DOMENICA DOPO PENTECOSTE
Letture del giorno: Gen 4,1-16; Sal 49; Eb 11,1-6; Mt 5,21-24
- Ore 11.30: S. Messa Concelebrata di ringraziamento per il 70° di ordinazione Mons. Carlo Sironi e il 35° di Don Paolo Ferrario
- Ore 18,00: inizio del corteo storico della 28a edizione del “PALIO DEGLI ZOCCOLI con partenza dal Collegio Arcivescovile Pio XI, che si conclude in piazza Conciliazione con la corsa degli atleti rappresentanti le 11 contrade intorno alla Basilica. (Attenzione!: in concomitanza delle manifestazioni del “Palio” la S. Messa delle ore 18,30 verrà celebrata nella Chiesa dell’Oratorio B.V.I. anziché in Basilica).
A V V I S I
Le S. Messa feriale delle ore 7,30 del 30 e 31 maggio si celebrano nella Chiesa di Santa Maria. Dal 1 giugno in Basilica
In occasione della manifestazione “CITY OF VOICES” in programma presso la Villa Tittoni a Desio nei giorni 11 e 12 giugno 2016, a cura della “Fondazione Civica Scuola di Musica e Danza”, tra le varie esibizioni e concerti ci saranno:
- alle ore 11,00 il “Coro del S. Crocefisso” diretto dal M°. Mauro Maestri.
- alle ore 16,00 il “Coro Città di Desio” diretto dal M°: Enrico Balestreri.
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