Quando la prossima GMG?

Partecipare alla giornata mondiale della gioventù del 2016 a Cracovia è stata, per me, una esperienza di fede attiva: 3 milioni di giovani ed io ero tra loro, in un momento di unità di Fede nella diversità del mondo intero.

Prova a chiudere gli occhi. Immagina tanti sacchi a pelo che si estendono su un campo a perdita d’occhio. Pensa che dentro ogni sacco a pelo, sotto ogni coperta, c’è un giovane da 190 paesi del mondo. Pensa a tutto questo moltiplicato per 3 milioni. Questa è la GMG: spirito di adattamento e fede si incontrano in modi insospettabili. Eravamo nel Campus Misericordiae e tutti nella nostra diversità, eravamo accomunati da una cosa: la fede e la partecipazione alla XXXI edizione della giornata mondiale della gioventù (o GMG).
È stata indetta in occasione del Giubileo straordinario della misericordia a Cracovia, in Polonia, terra nativa di Papa Giovanni Paolo II, fondatore e patrono delle giornate mondiali della gioventù. Si è tenuta dal 26 al 31 luglio 2016.
Anche io c’ero, Eleonora Murero, insieme a tanti miei compagni di viaggio di Desio, parte di un grande oratorio (nella foto).
Sono tanti i ricordi e i momenti che è bello ricordare. L’ospitalità delle persone che sono state le nostre famiglie nei cinque giorni che eravamo in Polonia. Molti di loro non parlavano né di italiano né di inglese, ma non è stato un ostacolo, ci hanno fatto trovare tante leccornie a colazione o a cena, quando potevamo stare assieme (e sì, i cetriolini per i polacchi solo una prelibatezza, ad ogni ora del giorno). Anche l’accoglienza quando siamo arrivati a Łe˛z´kowice, dopo quasi 24 ore di viaggio in pullman, con cartelloni, cibo e musica preparati dall’oratorio polacco, ci ha fatti sentire come a casa. La cosa che più mi è rimasta impressa è stata sicuramente il fatto che Cracovia non fosse più Cracovia, ma una città invasa da fiumi di giovani: tutti eravamo lì insieme per una cosa sola, nonostante le diverse culture, lingue e tradizioni. Vorrà dire qualcosa.
Certamente l’ha sussurrato alle mie orecchie e al mio cuore.