La SS. Trinità è il mistero centrale della nostra fede e ci diversifica dalle altre religioni monoteiste: il nostro Dio è Padre e Figlio e Spirito Santo.
È un mistero che richiamiamo continuamente: quando facciamo il segno della Croce è “nel nome” della Trinità e anche tutti i sacramenti sono amministrati nel nome della Trinità.
È il mistero che ci ha rivelato Gesù, con la sua parola e la sua vita: il Figlio, fatto uomo, ha manifestato l’amore del Padre e con Lui ci ha donato lo Spirito Santo.
Ma questo mistero sembra un teorema irrisolvibile, più che una “bella notizia” che interessa la nostra vita.
Definire la Trinità un mistero, istintivamente ci toglie, forse, la volontà di approfondimento, dimenticando che un mistero non è una verità contro la ragione, ma sopra la ragione.
Se leggessimo con attenzione e amore la Bibbia scopriremmo che il mistero dell’unico Dio in tre Persone appare nel disegno di salvezza di Dio lungo tutta la storia umana. La Trinità si manifesta nei tempi di questa storia: il Padre si rivela nella Creazione, Gesù nella redenzione, lo Spirito nella vita della Chiesa.
Nel primo capitolo della Genesi leggiamo che siamo stati creati “a immagine e somiglianza di Dio”: se Dio è comunità di amore, se è “tre Persone” che si conoscono, si parlano, si donano totalmente l’una all’altra, l’uomo sarà il riflesso di Dio quando conosce, parla, si dona, in una parola quando ama e fa comunità con gli altri.
don Alberto