AL VIA IL XXXII PALIO DEGLI ZOCCOLI

Da dove è nato il Palio Degli Zoccoli? E perché è legato a degli aspetti religiosi? Scopriamoli insieme

Questa domenica, 5 giugno, la città di Desio, dopo due anni di assenza, vedrà bloccate di nuovo le sue strade per permettere il passaggio del Corteo storico del Palio degli Zoccoli, che giungerà in piazza Conciliazione per la singolare gara di corsa.

Da dove nasce il Palio?

L’idea del Palio degli Zoccoli nasce sul finire degli anni ’80 da un’intuizione di mons. Galli, prevosto di Desio dal 1981 al 2002, come strumento di aggregazione per la Comunità di Desio, sempre più separata e divisa, in sintesi un evento per intessere nuovi legami nella società. Chiamati i primi collaboratori, hanno avuto inizio le ricerche storiche che han no permesso di costruire la manifestazione che in queste settimane sta accompagnando ed aggregando la città.

Dalla I alla XXXII edizione

Il secondo progetto, nato nel 2006, Alcuni collaboratori, presenti sin da subito nell’organizzazione della manifestazione, ricordano ancora l’entusiasmo nel creare questo nuovo evento, tante persone si sono impegnate e hanno lavorato duramente per riuscire a preparare la prima edizione. Quale reazione poteva suscitare nella gente la nuova manifestazione? Questo era il dubbio che interrogava chi aveva lavorato con tanta passione per questo evento, interrogativo subito sciolto dalla presenza di tanta gente, dalla gioia dell’evento e dalla buona riuscita della manifestazione. Desio aveva il suo Palio e soprattutto un nuovo modo di vivere la comunità,
un nuovo modo di stare insieme, che si è protratto negli anni, riuscendo, grazie alla passione di molti, a raggiungere la 32° edizione.

Gli aspetti religiosi

Il Palio di Desio è strettamente legato alla comunità religiosa di Desio, non solo perché parte da un’idea di Mons. Galli, ma per tanti rimandi. Le contrade di Desio sono state create in modo che ognuna di esse avesse una chiesa nel proprio territorio come punto di riferimento e avesse un proprio santo protettore, alcune di queste rappresentano perfino un ordine religioso. Non sono solo i rimandi, nel programma del Palio sono presenti tanti eventi legati alle celebrazioni religiose, come la presenza alla processione del Corpus Domini, la S. Messa del Palio, la S. Messa della festa di Desio…

il drappo vincitore del concorso indetto tra gli artisti del Gruppo Artistico Desiano (GAD). L’artista che l’ha realizzato è Monica Catto. Cosa significa questa rappresentazione? Il disegno è stato eseguito secondo le regole araldiche, chiunque conosca tali regole è in grado di ricostruire l’esatta descrizione semplicemente guardando il disegno, e viceversa. Lo stemma dei Visconti simbolicamente stringe in una morsa lo stemma dei Della Torre. La Torre presenta delle crepe ed un sgretolamento anche delle lance ai lati che si frantumano sotto il dominio dei Visconti. Sullo sfondo i colori dello stemma di Desio in quanto la battaglia si è tenuta sul territorio di Desio.

Quali sono gli eventi del Palio di Desio?

La sfilata non è il solo evento associato al Palio, ma solamente il culmine di una serie di cerimonie religiose ed eventi che vogliono accompagnare ed aggregare la cittadinanza. Oltre agli eventi religiosi già citati, possiamo ricordare la sfilata dell’investitura dei maestri con giuramento dei contradaioli e S. Messa del Palio, che precedono la manifestazione, svolti sabato 21 maggio, la conferenza stampa di apertura, avvenuta giovedì 19 e tante manifestazioni collaterali.

Buon XXXII Palio di Desio!
Alessio Malberti