Come ogni anno, il Papa ha inviato il suo messaggio in occasione della Giornata Missionaria Mondiale che celebreremo domenica 23 ottobre. Tre i punti fondamentali
«Di me sarete testimoni»
È il cuore dell’insegnamento di Gesù ai discepoli in vista della loro missione nel mondo. “La Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo, non ha altra missione se non quella di evangelizzare il mondo, rendendo testimonianza a Cristo: l’identità della Chiesa è evangelizzare”.
Il comando di Gesù è espresso inoltre in forma plurale a sottolineare che la chiamata missionaria ha una dimensione comunitaria. “Ogni battezzato è chiamato alla missione nella Chiesa e su mandato della Chiesa: la missione perciò si fa insieme, non individualmente e non per propria iniziativa”. Ai discepoli è quindi chiesto non solo di fare la missione, ma anche e soprattutto di vivere la missione a loro affidata. “Perciò è fondamentale la testimonianza di vita evangelica dei cristiani: l’esempio di vita cristiana e l’annuncio di Cristo vanno insieme. L’uno serve all’altro. Sono i due polmoni con cui deve respirare ogni comunità per essere missionaria”.
«Fino ai confini della terra»
Il Signore risorto annuncia ai discepoli dove essi sono inviati: «A Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (At 1,8). Emerge ben chiaro qui il carattere universale della missione dei discepoli che “…non sono mandati a fare proselitismo, ma ad annunciare; il cristiano non fa proselitismo. L’indicazione “fino ai confini della terra” dovrà interrogare i discepoli di Gesù di ogni tempo e li dovrà spingere sempre ad andare oltre i luoghi consueti per portare la testimonianza di Lui”. E qui riemerge l’idea tanto cara a Francesco fin dall’inizio del suo pontificato di una Chiesa che “… era, è e sarà sempre “in uscita” verso i nuovi orizzonti geografici, sociali, esistenziali, verso i luoghi e le situazioni umane “di confine”, per rendere testimonianza di Cristo e del suo amore a tutti gli uomini e le donne di ogni popolo, cultura, stato sociale”.
«Riceverete la forza dallo Spirito Santo»
Annunciando ai discepoli la loro missione, Cristo risorto ha promesso :«Riceverete la forza dello Spirito Santo e di me sarete testimoni». Ci rendiamo conto che, specie ai nostri giorni, da soli non saremo mai capaci di questo compito, ma che possiamo contare sulla forza ricevuta in dono dallo Spirito Santo. “Nessun cristiano potrà dare testimonianza piena e genuina di Cristo Signore senza l’ispirazione e l’aiuto dello Spirito. Perciò ogni discepolo missionario di Cristo è chiamato a riconoscere l’importanza fondamentale dell’agire dello Spirito, a vivere con Lui nel quotidiano e a ricevere costantemente forza e ispirazione da Lui. Anzi, proprio quando ci sentiamo stanchi, demotivati, smarriti, ricordiamoci di ricorrere allo Spirito Santo nella preghiera, la quale – voglio sottolineare ancora – ha un ruolo fondamentale nella vita missionaria”.
Vito Bellofatto