Il pensiero della settimana

Ottava del Natale – Circoncisione di Gesù

Facciamo nostro, all’inizio dell’anno, l’augurio e la benedizione che abbiamo ascoltato nella Prima Lettura, dal Libro dei Numeri: “Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio. Il Signore rivolga su di te il Suo volto e ti conceda la pace”.

Il Signore chiede a ciascuno di noi di essere strumento di pace, dono annunciato nel mistero del Natale, sulla capanna di Betlemme e donatoci in pienezza nel mistero della Croce.

A Pasqua, Gesù ci ha donato il suo Spirito che, come ci ricorda Paolo nella Seconda Lettura, “grida con noi Abbà, Padre”: questo Spirito ci ha resi suoi figli, togliendo ogni divisione tra noi e rendendoci un unico popolo, mettendo le premesse della pace.

L’augurio della Liturgia, alla fine dell’Ottava di Natale, è quello di ripetere l’esperienza dei pastori che “se ne tornarnom glorificando Dio per tutto ciò che avevano udito e visto” e come quella dei Magi che ritornarono nei loro paesi comunicando l’esperienza che avevano vissuto.

Tornando alle nostre case cerchiamo di portare, la gioia dell’incontro con il Signore che, facendoci riscoprire figli dello stesso Padre, ci invita ad essere nel mondo strumenti di pace.

Proprio sul tema della pace, continuando la tradizione iniziata da Paolo VI, Papa Francesco ha mandato al mondo un messaggio

don Alberto