La Pastorale Giovanile tra le priorità in discussione al Consiglio Pastorale

Il 27 gennaio si è riunito il Consiglio Pastorale cittadino. Uno dei punti all’ordine del giorno era la ripresa di alcune riflessioni sulla Pastorale Giovanile partendo da due domande poste ai Consiglieri: cosa può fare la comunità per la PG? Come vedo il mondo dei giovani?

La quasi totalità degli interventi riconosceva la bellezza e la ricchezza del mondo giovanile ma sottolineava, al contempo, la presenza nei giovani di una grande confusione e la mancanza di punti di riferimento che li porta a vivere la quotidianità completamente scollegata dalla fede di cui magari hanno fatto esperienza in oratorio. È necessaria una presa di responsabilità della comunità adulta che deve tornare ad essere testimone credibile della bellezza della vita cristiana. Il cuore dei giovani, seppur talvolta inconsapevolmente, ha una domanda di senso e di felicità. Qualsiasi proposta senza un “incontro” rimane infeconda. È necessario non avere solo aspettative dalla PG ma occorre mettersi in gioco, offrire tempo e cuore per aiutare e sostenere gli educatori.

Altro punto all’ordine del giorno è stata la proposta “un dono da condividere”. La Commissione Carità propone un gesto unitario a tutta la comunità pastorale che vede le cinque parrocchie, impegnate con dei volontari in una raccolta alimentare mensile da svolgersi all’ingresso della chiesa, in occasione della S. Messa festiva.