Gruppo Nuova Amicizia: una storia di inclusività lunga oltre 40 anni

Il Gruppo Nuova Amicizia nasce nel 1979 e con vivacità, gioia e coinvolgimento fraterno dei volontari esprimono un meraviglioso spirito di amicizia con e verso le persone con disabilità, che vale la pena di conoscere.

Il Gruppo Nuova Amicizia ONLUS è un’organizzazione di volontariato attiva a Desio, impegnata nell’assistenza alle persone con disabilità. È stato fondato nel 1979 in collaborazione con il Gruppo Caritas della parrocchia di San Giovanni Battista. Il gruppo ha sempre avuto come obiettivo principale l’organizzazione di attività di tempo libero per le persone con disabilità. L’associazione opera a livello locale nei comuni di Desio, Seregno, Cesano Maderno e Nova Milanese.

Durante l’anno, il gruppo svolge numerose attività. Alcune di esse sono diventate tradizioni, come gli incontri mensili che si tengono nella casa dei Missionari Saveriani la quarta domenica di ogni mese. Questi incontri occupano l’intero pomeriggio e iniziano con una messa, seguita da attività ludiche e si concludono con una cena comunitaria serale. Altre attività includono il Capodanno, la castagnata e il Carnevale.

Inizialmente composto da 150 persone, il gruppo ha subito un colpo duro a causa dell’avvento del COVID-19. Tuttavia, nonostante le difficoltà, si è ripreso, adattandosi alla situazione imprevista. Non ci sono tessere o iscrizioni obbligatorie per farne parte, è un ambiente aperto a tutti.

Il momento più importante è il soggiorno estivo al mare, che coinvolge circa sessanta persone tra ragazzi e volontari e si svolge nelle prime due settimane di agosto. Anche quest’anno sono riusciti ad organizzarla, a Torre Marina località balneare di Marina di Massa, dopo che, negli anni passati, erano stati bloccati dalla pandemia.

Il presidente del gruppo, Piero Galimberti, ha sempre avuto chiaro che sono un semplice gruppo di amici, ma che si è costituto in una comunità coesa: “Il legame tra i membri del gruppo è sempre stato forte, ci siamo sempre trattati reciprocamente come amici. Questo gruppo è stato, infatti, un’effettiva comunità di amici, che ha preferito riunirsi in un ambiente diverso dal solito, come ad esempio il parco -ha spiegato-. Inoltre, il nostro rapporto con i saveriani ha avuto inizio sotto la guida spirituale del compianto padre Rinaldo Nava, che ha perso la vita in Bangladesh” ha aggiunto. Successivamente, una serie di missionari hanno contribuito a caratterizzare l’identità cristiana dell’associazione, fino ad oggi, con la costante presenza di padre Franco Benigni e padre Meo Elia.

Oltre alle attività ricreative, per molti anni, il gruppo ha ospitato anche una sezione sportiva chiamata Gna Sport.