Celebriamo oggi la festa della S. Famiglia, contemplandola come modello per
ogni famiglia. La famiglia è esperienza concreta della nostra vita di ogni giorno: i primi orientamenti, i valori fondamentali ci sono stati dati in famiglia.
Il quarto comandamento “onora il padre e la madre”, che regola i rapporti familiari, è l’unico cui è annessa una benedizione. La famiglia scaturisce dalla volontà esplicita di Dio nel suo creare l’uomo e la donSanta Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe na, capaci di amarsi così da essere “una carne sola“ e di essere suoi collaboratori nel dare la vita. Dio ha voluto che l’amore coniugale fosse partecipazione e segno del suo amore per l’uomo: totale, fedele, gratuito e
fecondo.
Perché la famiglia realizzi il progetto originario, il primato deve essere sempre di
Dio. Il primo impegno deve essere quella di riscoprire la sua volontà, i suoi progetti
su noi e sui nostri figli. Non è per nulla facile, non lo è stato neppure per Maria e
Giuseppe, ma sono sempre stati aperti e disponibili alla chiamata del Signore.
Nella ricerca e nell’adesione da parte di tutti alla volontà di Dio sorge in famiglia una vera comunità, come quella di Nazareth, dove ci si ama gratuitamente, in cui non ci si arrabbia se non ci si capisce, ma si ricerca insieme il disegno di Dio; una comunità in cui l’autorità non è potere che schiaccia, ma servizio alla crescita delle persone.
Chiediamo al Signore di essere lui il nostro sostegno, la nostra luce, perché tutte le nostre famiglie realizzino quella comunione d’amore che era lo stile di vita della Famiglia di Nazareth.
don Alberto