Domenica prossima, 18 febbraio, entriamo nel tempo di Quaresima.
Nel pomeriggio, con il Vespero delle ore 17 in Basilica, inizieremo la settimana degli Esercizi spirituali per tutti, che avrà come proposta la riscoperta del nostro essere discepoli di Gesù.
Non verranno proposti altri incontri, nelle sere seguenti, se non un tempo di ascolto della Parola di Dio, con la proposta della meditazione alle ore 21, nella chiesa di San Giovanni Battista.
L’invito è offerto a tutti e in forma unitaria per sperimentare come la Parola ascoltata, approfondita e pregata non può che far crescere una Comunità unita, aperta alla comunione fraterna e ad una presenza, sempre più ispirata dal Vangelo, nella città e in ogni altro ambito e luogo di vita.
Il titolo della settimana di Esercizi, il cui programma è riportato nella pagine interne di questo numero del notiziario, è: “E CAMMINAVA CON LORO”….
Il riferimento è all’incontro tra Gesù e i discepoli di Emmaus che, stanchi, affaticati e delusi vivono una forma di rassegnazione, che li rende quasi incapaci di riconoscere la vitalità dell’essere amici e discepoli di Cristo.
L’invito che rivolgo è di cogliere questa opportunità, perché scegliere un tempo di ascolto non frettoloso della Parola a cui segue la preghiera personale, ci permette di fare esperienza del fatto che “non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio”.
Tale scelta permette anche di individuare una modalità di rientrare in noi stessi, per sperimentare quel ristoro e quella pacificazione interiore non sempre facili nello scorrere intenso delle giornate.
Se ci lasciamo condurre dallo Spirito a vivere la settimana di Esercizi spirituali nella vita ordinaria, può essere che ci sentiremo più uniti, più gioiosi e più pacificati, perché l’unico scopo della settimana è quello di “rinnovare il nostro incontro personale con Gesù Cristo o, almeno, prendere la decisione di lasciarci incontrare da Lui”.
Rinnovo a tutti l’invito a cogliere questa proposta come l’occasione propizia, il tempo favorevole nel quale sperimentiamo la bellezza e la necessità di essere toccati nel cuore e amati da Cristo Gesù.
don Mauro