Nel prossimo fine settimana, il Vescovo Mario incontrerà le Parrocchie della città, gli operatori sanitari e gli ammalati in ospedale, mentre la mattina del 9 maggio alcune realtà sociali presenti in Desio.
Qual è il motivo di una visita da parte del Vescovo?
La scorsa settimana ho già offerto alcune motivazioni e, nel presente articolo, desidero suggerire qualche atteggiamento attraverso accenni e domande:
- Il Vescovo visita le Parrocchie che esprimono il comune mandato del Risorto ad annunciare e vivere il Vangelo.
Stiamo vivendo un concreto e sempre più reale cammino di comunione tra le Parrocchie della nostra Comunità pastorale?
Stiamo attrezzandoci a vedere l’insieme senza tralasciare il particolare?
Stiamo ripensando alle modalità con cui annunciare il Vangelo nella città, dove la maggior parte degli uomini e delle donne non si sente più parte della Chiesa? - Il Vescovo incontra le Parrocchie ma anche altre realtà civili ed ecclesiali e lo fa nella vita ordinaria, quotidiana.
Stiamo cercando di individuare linguaggi e forme di dialogo con le realtà cittadine a livello caritativo, culturale, interreligioso?
Stiamo cercando vie capaci di favorire l’inclusione di tutti, con la gioia di essere custodi di una notizia buona per la felicità di ciascuno?
Abbiamo a cuore la chiamata ad assumerci responsabilità e impegni nei vari ambiti della vita ecclesiale e sociale, lasciandoci orientare da un unico bene: che il mondo creda e ogni persona possa essere segno di una vita ricevuta in dono e per questo donata? - Il Vescovo si mette in ascolto del nostro vissuto ispirato e orientato dal Vangelo.
Abbiamo a cuore il presente e il futuro della nostra città?
Ci appassioniamo alla questione educativa e alla cura delle fragilità?
Questa città è da noi amata?
don Mauro