Occasione per rimetterci in movimento

Nel prossimo fine settimana, il Vescovo Mario incontrerà le Parrocchie della città, gli operatori sanitari e gli ammalati in ospedale, mentre la mattina del 9 maggio alcune realtà sociali presenti in Desio.
Qual è il motivo di una visita da parte del Vescovo?

La scorsa settimana ho già offerto alcune motivazioni e, nel presente articolo, desidero suggerire qualche atteggiamento attraverso accenni e domande:

  1. Il Vescovo visita le Parrocchie che esprimono il comune mandato del Risorto ad annunciare e vivere il Vangelo.
    Stiamo vivendo un concreto e sempre più reale cammino di comunione tra le Parrocchie della nostra Comunità pastorale?
    Stiamo attrezzandoci a vedere l’insieme senza tralasciare il particolare?
    Stiamo ripensando alle modalità con cui annunciare il Vangelo nella città, dove la maggior parte degli uomini e delle donne non si sente più parte della Chiesa?
  2. Il Vescovo incontra le Parrocchie ma anche altre realtà civili ed ecclesiali e lo fa nella vita ordinaria, quotidiana.
    Stiamo cercando di individuare linguaggi e forme di dialogo con le realtà cittadine a livello caritativo, culturale, interreligioso?
    Stiamo cercando vie capaci di favorire l’inclusione di tutti, con la gioia di essere custodi di una notizia buona per la felicità di ciascuno?
    Abbiamo a cuore la chiamata ad assumerci responsabilità e impegni nei vari ambiti della vita ecclesiale e sociale, lasciandoci orientare da un unico bene: che il mondo creda e ogni persona possa essere segno di una vita ricevuta in dono e per questo donata?
  3. Il Vescovo si mette in ascolto del nostro vissuto ispirato e orientato dal Vangelo.
    Abbiamo a cuore il presente e il futuro della nostra città?
    Ci appassioniamo alla questione educativa e alla cura delle fragilità?
    Questa città è da noi amata?

don Mauro