Scrivo queste righe poche ore dopo la visita pastorale compiuta dal nostro Arcivescovo Mario nella Comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino.
Non ho la pretesa di fare sintesi o di individuare linee di impegno pastorale per i mesi a venire: avremo la pazienza di rileggere e approfondire gli interventi proposti.
Molti mi chiedono: “Com’è andata la visita pastorale?”
Rispondo così:
- ho visto una città dove i Cristiani sanno mettersi in movimento, che cercano non solo di incontrarsi, ma di cogliere occasioni che fanno toccare con mano cosa significa essere Chiesa;
- ho visto che ogni Parrocchia ha risorse e persone per mantenere vivo l’annuncio del Vangelo, la celebrazione delle Messe, l’esercizio della carità e, tutto questo, viene compiuto con cura e partecipazione;
- ho visto ragazze e ragazzi, mamme e papà, catechiste e catechisti in ascolto di un Vescovo che non ci ha chiesto di essere educatori perfetti, ma di essere educatori appassionati a partire dalle piccole, ma decisive attenzioni educative di ogni giorno;
- ho visto realtà ecclesiali desiderose di vivere la comunione, senza rinunciare a ciò che è specifico di ciascuna;
- ho visto uomini e donne di ogni parte sociale e politica mostrare attenzione alla presenza del Vescovo e della Comunità cristiana che vive in città;
- ho visto un Vescovo in mezzo alla gente, instancabile, capace di comunicare con ogni età della vita, dai ragazzi ai nonni e pronto a conoscere, incoraggiare, sostenere e indicare l’essenziale.
È il dono di una domenica di maggio!
don Mauro