Amministratori di sostegno

“Sempre più di frequente capita che un nostro parente, vuoi per perdita di capacità cognitiva, vuoi per perdita di capacità di deambulare, abbia bisogno di qualcuno che gestisca in suo nome e per suo conto il suo patrimonio e i suoi redditi.
In alcuni casi diventa proprio necessario, ma nella maggior parte dei casi è comunque opportuno, che a farlo sia un Amministratore di Sostegno nominato da un Giudice Tutelare a cui periodicamente renda il conto della gestione.
L’Amministratore di Sostegno può essere un Professionista (che svolge tale ufficio dietro una retribuzione), ma può essere anche un parente (che allora per legge deve svolgere tale ufficio gratuitamente). In ogni caso l’Amministratore di Sostegno è un pubblico ufficiale.
Come si nomina? Quando diventa necessario? Quali poteri può esercitare senza autorizzazione e quali invece richiedono un’autorizzazione preventiva del Giudice Tutelare?
Le ACLI della zona di Monza, in collaborazione con il Circolo Achille Grandi di Desio e la Camera Civile di Monza, provano a offrire un’occasione per chiarirci le idee.”