Sono giuste le richieste di chi si interessa di quale sia la situazione della cupola della Basilica, dello stato dei progetti e dei lavori.
È dal 6 aprile dello scorso anno che il perimetro esterno della basilica è stato recintato per mettere in sicurezza l’area da possibili cadute delle scandole di ardesia, che costituiscono la copertura della cupola. I venti e le piogge particolarmente violenti degli ultimi mesi hanno messo in evidenza la debolezza e il degrado di tale rivestimento, per il quale non è possibile un intervento-tampone, ma occorre un restauro complessivo. Al momento non ci sono preoccupazioni per l’interno e non ci sono conseguenze per lo svolgimento delle celebrazioni in basilica.
Nel frattempo si è provveduto a elaborare una dettagliata analisi della situazione (anche attraverso un drone) e un progetto di restauro. Il progettista nominato con l’approvazione del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici e della Curia di Milano è l’arch. Gianluca Gatto.
Il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza delle Belle Arti, competente per questi lavori, e attende il definitivo via libera della Curia diocesana.
Il periodo di quarantena infatti ha notevolmente rallentato le procedure in atto e i previsti sopralluoghi da parte dei tecnici della Curia.
Due sono i passaggi ora necessari: l’elaborazione, tutt’altro che facile, di un piano finanziario che prevede una spesa di circa € 800.000,00 e la messa in sicurezza immediata della parte esterna della cupola ulteriormente danneggiata dagli eventi atmosferici delle scorse settimane.
Il blocco delle attività ha rallentato in generale le offerte a favore della Parrocchia: il momento della ripresa chiama alla generosità la comunità cristiana e l’intera comunità cittadina.
Già alcuni donatori destinano espressamente cifre importanti per questi lavori.
Le offerte possono essere versate sull’IBAN della parrocchia con la causale “restauro cupola”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.