Interessati a Gesù

A sant’Agostino si attribuisce questa affermazione: «Quanti cercano Gesù solo per i vantaggi temporali! C’è chi ricorre ai preti per riuscire in un affare; c’è chi si rifugia nella Chiesa perché oppresso da un potente; c’è chi vuole che si intervenga presso un tale su cui egli ha scarsa influenza. Chi per una cosa, chi per un’altra, la Chiesa è sempre piena di gente simile. Difficilmente si cerca Gesù per Gesù».

Certamente Agostino, che era vescovo in un’importante città africana, Ippona, aveva i suoi momenti di sconforto e li riversava nei suoi commenti ai Vangeli. Commenti che possono parere un po’ audaci, ma non mancano di un fondo di verità.

Vanno fatte alcune precisazioni. Anzitutto che la Chiesa presso cui volersi rifugiare non è fatta solo da preti, ma è una comunità articolata di opere educative – scuole e oratori – e caritative, dove molti laici responsabili prestano i loro preziosi servizi. In secondo luogo che proprio per questa sua configurazione di comunità credente, nella Chiesa abitano persone che effettivamente si sforzano di cercare Gesù per Gesù, pur con i limiti delle loro capacità e del loro carattere.

Rimane la parte critica delle affermazioni del santo, anch’essa visibile a occhio nudo quando si vede qualcuno accostarsi alla Chiesa come al bancomat: non solo con richieste di aiuto per i più svariati obiettivi, ma anche per un consumo religioso che insegue una personale soddisfazione interiore e non realizza l’autentico discepolato, che cerca Gesù per Gesù e poco altro.

don Gianni