Camminare insieme

C’è un modo di esprimersi per cui, se una realtà o attività è “parrocchiale” significa che è localizzata, delimitata, di poco conto. Infatti fino al secolo scorso la parrocchia appariva un piccolo mondo autosufficiente. Così si pensava per tutte le parrocchie e solo i racconti di qualche missionario erano in grado di ampliare l’orizzonte ad altri modelli di comunità.

Nel cuore del mese missionario, la liturgia ambrosiana propone di festeggiare il Duomo, la Cattedrale, nell’anniversario della dedicazione. È un modo per dire: «Guardate che la vita cristiana non è localizzata, delimitata, ma ha grandi confini, anzi è senza confini».

Nella festa di quest’anno l’Arcivescovo avvia un doppio processo sinodale: la partecipazione della chiesa di Milano alla consultazione voluta da papa Francesco, che va appunto sotto il nome di Sinodo universale; e il mandato conferito ai Gruppi Barnaba, persone scelte per costituire in ogni decanato della diocesi (il nostro comprende le comunità di Bovisio Masciago, Desio, Muggiò e Nova Milanese) un percorso di collegamento tra Vangelo e realtà vive della società – lavoro, salute, educazione, tempo libero ecc. –, che assumerà il nome di Assemblea sinodale.
Sinodo significa proprio “camminare insieme”: lo facciamo già in molte attività ecclesiali grazie alla generosa partecipazione di tante persone, però sembra accadere un po’ per caso. Adesso si vuole scegliere di “camminare insieme”, un po’ come gli apostoli di Gesù rafforzati dal dono dello Spirito nella Pentecoste, che sostiene i singoli, ma promuove i legami di comunità.

don Gianni