Nelle scorse settimane di luglio più di 250 ragazzi dalla 5a elementare alla 3a superiore hanno passato una settimana di convivialità in montagna. Con le foto e con il racconto di un’educatrice salita con i ragazzi più piccoli, riviviamo insieme alcuni momenti che hanno caratterizzato le “vacanzine” dei ragazzi.
I ragazzi di 5a elementare e di prima media (nella foto a destra), insieme ai loro educatori, Barbara, don Gianni e qualche adulto sono stati dal 17 al 24 luglio a Spiazzi di Gromo (BG).
Sempre lì dal 16 al 23 luglio hanno soggiornato i ragazzi di 2a e 3a media (nella foto sotto) con don Pietro e i loro educatori. Infine, i più grandi dal 24 al 30, sempre insieme agli educatori e a don Pietro sono saliti al Passo del Tonale (BS).
Ma cosa fanno i ragazzi in vacanzina?
Durante le giornate, ci racconta Rebecca, educatrice di 1a media, i ragazzi, divisi per squadre, occupano il loro tempo con gite in montagna, momenti di gioco organizzato dagli educatori, tempo libero…
Non è solamente gioco e divertimento, uno spazio preciso è anche dedicato alla riflessione, infatti i ragazzi di 5a elementare e 1a media hanno potuto ragionare sul significato di coraggio, solitudine, giustizia, speranza.
“Ciò che più mi è piaciuto di questa esperienza – continua Rebecca – è il rapporto che ho instaurato con la maggior parte dei ragazzi”.
La vacanza comunitaria non è solo vacanza, non è solo divertimento, è anche un modo per vivere insieme, creare nuovi rapporti, vivere emozioni: “È stata un’esperienza bellissima […] ti riempie di gioia, di stanchezza, di amore, di affetto e di speranza”.
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