Buon cammino Chiara!

Il 17 settembre entrerà nel protomonastero di Santa Chiara, ad Assisi, la sangiorgina Chiara Galbiati.

Una vocazione così grande dalla comunità più piccola della città: è quella della 36enne di San Giorgio Chiara Galbiati, instancabile educatrice dell’oratorio “oltre il ponte” che entrerà nel monastero di clausura.

Sabato 2 settembre è stata celebrata la Messa alla quale hanno partecipato tanti amici, parenti, ma anche figure come don Renato Bacchetta, don Giuseppe Maggioni e don Giacomo Trevisan che hanno fatto parte della vita di Chiara e della comunità desiana in questi anni e che ora sono stati destinati in altri luoghi. Presente anche il prevosto, don Gianni, i diaconi Fabrizio Santantonio e Stefano Orfei, don Alberto Barlassina, don Marco Albertoni e don Pietro Cibra.

“Grazie Chiara per averci convocato stasera – ha esordito subito il prevosto – Lo spettacolo che mi si prospetta davanti è di un variegato gruppo che esprime lo stare insieme di Gesù, di una comunità che si sente orgogliosa di vedere una vocazione così, monastica e claustrale”.

Il cammino di discernimento di Chiara è stato lungo, ma l’ha portata a comprendere come la sua via fosse quella nel protomonastero di Santa Chiara ad Assisi. Ha predicato durante l’omelia
un emozionato don Giuseppe, che ha detto: “Tu Chiara ci hai convocati per l’incontro con Gesù perché ti ha toccata realmente, ti ha parlato molto e con i tuoi gesti ci stai dicendo di seguire Gesù incondizionatamente. Non contano le parole in questo caso, ma la testimonianza di vita che ci stai dando. Così facendo ci richiami a fissare lo sguardo su di Lui. Non andrai in un convento che non ti chiude, che ti toglie libertà, ma anzi, al contrario, che ti aprirà uno sguardo
grande. Cara Chiara, per quello che ti conosco, sei una persona che ha sempre cercato la bellezza e la pienezza della vita. Per te una volta là sarà tutto nuovo, ma lo è nuovo solo per
il contesto, non è nuovo l’Amore che ti accompagna, sai che la santità di vita è gioia, vita e amore. Per noi che rimaniamo a casa siamo chiamati a custodire la bellezza di Gesù nei nostri
giorni. Ci insegni che la pienezza è andare in profondità con uno sguardo che riesce a cambiare il mondo. Si sa che solo chi lascia qualcosa conosce la bellezza di qualcosa di nuovo e grande.

È stupefacente che dalla più piccola comunità della città il Signore faccia cose così grandi”. Si è aggiunto anche il ringraziamento a nome della comunità di Valeriana Galimberti, ausiliaria diocesana a San Giorgio: “La comunità prega per te Chiara. Grazie per la tua scelta e la tua testimonianza e buon cammino”. È seguito un rinfresco per tutti i presenti. Dei parrocchiani andranno anche a presenziare all’ingresso di chiara al monastero di Assisi il 17 settembre dopo la Messa alle 7 di mattina.

Eleonora Murero