Il pensiero della settimana

Santa Famiglia di Gesù, Maria, Giuseppe

La festa di oggi, dopo il S. Natale, ci fa meditare sulla famiglia di Gesù, modello di ogni famiglia.

Oggi la famiglia non sta vivendo un momento facile della sua storia perché forze disgregatrici la minacciano: l’instabilità affettiva della coppia, il salto generazionale velocissimo che rende più difficile il rapporto genitori-figli, le preoccupazioni economiche e la difficoltà di avere un lavoro sicuro. È un valore, quindi, da promuovere e da difendere in tutti i modi, con il contributo di ciascuno di noi.

Dio ha voluto la famiglia perché la prima esperienza di un bambino fosse l’esperienza di un amore gratuito, totale, capace di perdonare: in fondo che fosse l’immagine più bella della Sua natura che è Amore.

L’ha voluta perché collaborasse, anche, nel compito più grande e bello di trasmettere la vita.

L’ha voluta per il Figlio che si è incarnato, perché fosse esempio concreto, modello vivente del suo progetto per la famiglia.

Quando e a quali condizioni la nostra famiglia assomiglia a quella di Nazareth?

San Paolo ricorda quali sono i sentimenti che devono regnare in una famiglia cristiana: “tenerezza, bontà, umiltà, manusetudine, perdono”. E poi ci dà una regola di vita: “La Parola di Cristo abiti in voi; rendete grazie al Signore; tutto avvenga nel nome del Signore”.

Preghiamo insieme quest’oggi per le nostre famiglie, chiedendo l’intercessione della S. Famiglia di Nazareth e chiediamo di riscoprire la bellezza del Sacramento del Matrimonio

don Alberto