Kyrie, Alleluia, Amen

Dalla lettera pastorale di quest’anno tre proposte d’incontro per animatori liturgici per imparare a pregare

Sabato 4 febbraio si è svolto il primo di tre incontri voluti dal Servizio di Pastorale Liturgica della Diocesi, destinati agli operatori di Pastorale Liturgica, a cui è possibile ancora iscriversi gratuitamente ad uno o più incontri attraverso il sito della diocesi: https://www.chiesadimilano.it/servizioperlapastoraleliturgica/

Sono occasioni di ascolto e riflessione in tre città della Diocesi: Tradate, Erba, Milano, destinati a tutti i i fedeli e, in particolare, a chi anima la liturgia, lettori, animatori musicali, cantori, ministri straordinari della comunione eucaristica… L’idea è nata partendo dalla lettera pastorale di quest’anno, ed in particolare dalle domande che emergono dal testo dell’Arcivescovo: Come pregheranno se nessuno lo insegna? Come lo insegneranno se non pregano?

Nella foto, un momento dell’incontro tenuto a Tradate, sabato 4 febbraio. Da sinistra padre Adalberto Pirovano monaco di Dumenza docente di Liturgia presso l’Istituto di Liturgia Pastorale S.Giustina di Padova, al centro l’Arcivescovo Mario Delpini, a destra Mons. Fausto Gilardi Responsabile Servizio di Pastorale Liturgica della Diocesi.

Ed è lui che, partecipando ed affiancando ogni volta i diversi relatori, risponderà a queste domande. Le tre parole che intitolano la lettera pastorale, che recitiamo tantissime volte nella liturgia, rischiano di essere indebolite nel loro forte significato, dalla nostra abitudine alla ripetizione. Per questo motivo è importante riscoprirle e pronunciarle con uno spirito nuovo: “queste parole misteriose invitano a umili, costanti percorsi di apprendistato e di disponibilità alla potenza dello Spirito, sono principio di inesauribile stupore, gratitudine e intimo desiderio di conversione” .

  • A Tradate padre Adalberto Pirovano, monaco e insegnante di liturgia, ha proposto una riflessione sul rapporto tra preghiera liturgica e preghiera personale.
  • A Erba don Giovanni Cavagnoli, parroco della diocesi di Cremona e docente all’Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina a Padova, parlerà del ruolo degli animatori della preghiera della comunità.
  • A Milano mons. Franco Magnani, già direttore dell’ufficio liturgico della CEI e sacerdote della diocesi di Mantova, interverrà sul rito, la sua comprensione come “grazia di entrare nel mistero come popolo santo di Dio”.

Il vivere più intensamente, in maniera consapevole e attiva la nostra partecipazione alla preghiera della Chiesa è necessario, per trovare in essa la fonte e lo stile della nostra preghiera familiare, di gruppo e individuale; solo così è possibile, di conseguenza, animare e rendere più viva anche la liturgia nelle nostre parrocchie
Fabrizio Zo