Ogni città e ogni paese ha le sue caratteristiche e tradizioni.
Nella nostra città non si può dimenticare un aspetto che potrebbe sembrare solo folcloristico ma che, in realtà, dice molto di più: le campane della Basilica. Sicuramente molti, anche tramite youTube, hanno avuto la possibilità di sentire il suono delle nostre campane. Personalmente sono rimasto favorevolmente colpito quando ho saputo che c’è un gruppo, e tra questi non pochi giovani, che in alcune occasioni dell’anno tornano a dare voce al loro suono armonioso con la forza dei muscoli ma, ancor più, con l’arte che chiede la realizzazione di un vero e proprio concerto.
Viene spontaneo chiedersi quale messaggio offre un concerto campanario.
Ho trovato, e le propongo all’attenzione di tutti, almeno queste caratteristiche:
- un concerto campanario, per essere ben realizzato, richiede anzitutto una buona intesa tra i campanari, perché solo così sa parlare con l’armonia dei suoni
- perché ci sia armonia nei suoni è fondamentale che ci sia una buona sincronia tra chi realizza il concerto
- non tutti muovono le stesse campane, ma ogni campana è necessaria per dare voce alla festa e rendere piacevole il concerto.
Di conseguenza, è necessaria la complementarietà tra gli attori. Questo significa che non tutti producono lo stesso suono, ma ogni suono è necessario alla riuscita del concerto.
Senza pretesa di completezza, le campane della nostra Basilica e delle Chiese della nostra città non vogliono “dare disturbo”, ma suggerire che c’è un modo di vivere dove il contributo specifico di ciascuno è indispensabile per il bene di tutti.
don Mauro