Festa della luce
È festeggiata pochi giorni prima del Natale del Signore, vera luce che illumina il mondo, Santa Lucia, la patrona di Siracusa, ma anche di moltissime altre città d’Italia e nel mondo. Anche nel nord Europa,
in Scandinavia, dove dura a lungo il buio dell’inverno, i missionari cristiani diffusero con la loro evangelizzazione, anche il culto della santa che portava la luce in mezzo alle tenebre, ed ancora oggi il 13 Dicembre giorno del suo martirio, le ragazze vestite da Santa Lucia portano in processione panini e dolci allo zafferano, come metafora del portare nell’oscurità del mondo la luce del Cristianesimo. La sua storia ci viene tramandata da due fonti molto antiche.
Entrambe raccontano di una giovane di famiglia nobile cristiana, nata nel 283 d.C. che avendo rifiutato di sposarsi con un giovane pagano, in virtù del voto di verginità fatto a Cristo in giovane età, e dopo avere distribuito i suoi averi ai poveri (da qui anche la tradizione in molte città di portare i doni ai bimbi, il giorno di Santa Lucia), venne denunciata dallo stesso giovane alle autorità romane in quanto cristiana. Lucia processata davanti al procuratore romano, testimoniò la sua fede e dopo il tentativo di trascinarla senza esito al supplizio, fatto da decine di uomini e addirittura da alcuni buoi, cercarono di darle fuoco, ma nemmeno le fiamme potevano lambirla, così alla fine venne decapitata. Fu sepolta nelle catacombe romane di Siracusa, che divennero quindi chiamate le catacombe di Santa Lucia e da subito venne venerata come santa. Non esistono fonti storiche che attestino realmente le siano stati tolti gli occhi durante le torture o che lei addirittura se li sia strappati come affermano alcune tradizioni, anche se rappresentata solitamente con gli occhi in mano o su di un vassoio. È legato al suo nome che richiama la luce, “lux” in latino, il motivo per cui è invocata come patrona della vista, degli occhi, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini. Così durante il cammino che ci conduce al Natale i santi che intercedono per noi possono aprire i nostri occhi ma ancora di più i nostri cuori ad accogliere un Dio che viene ancora per illuminare le nostre vite.
Buon Cammino!
Fabrizio Zo