Celebriamo oggi il mistero della SS. Trinità, mistero centrale della nostra fede che ci contraddistingue dalle altre grandi religioni monoteiste.
È il mistero che richiamiamo tutte le volte che facciamo il segno della Croce: nel nome singolare della Trinità. La S. Messa è tutta una preghiera al Padre, per Cristo, animati e sostenuti dallo Spirito. Tutti i sacramenti sono incontri con Gesù risorto, reso presente dallo Spirito santo, che ci fanno riscoprire in Dio un Padre.
Ma all’importanza di questo mistero corrisponde l’indifferenza o l’ignoranza di tanti cristiani: la Ss. Trinità sembra quasi un teorema irrisolvibile, più che una “ bella notizia”.
Forse perché definire la Trinità un mistero toglie la volontà di approfondimento.
Eppure l’unicità traspare nel disegno di salvezza di Dio che rimane fedele al suo piano lungo tutta la storia umana: la Trinità si manifesta nei tempi e nelle operazioni diverse in questa storia.
Pensiamo al primo capitolo della Genesi, dove viene detto che siamo stati creati “ a immagine e somiglianza di Dio”: se Dio è comunità di amore, se è “ tre Persone” che si conoscono, si parlano, si donano totalmente l’una all’altra, l’uomo sarà riflesso di Dio quando conosce, parla, si dona, in una parola quando ama e fa comunità con gli altri: la Comunità per il cristiano, è un’esigenza stessa dell’uomo, è il rivelare la sua natura.
Lo Spirito Santo che è l’amore, che ci fa riscoprire in Dio il Padre e negli altri, in Gesù, dei fratelli e ci permette di costruire una comunità.
don Alberto
don Alberto