Ho tra le mani uno dei libri pubblicati da mons. Elio Burlon e, precisamente, un itinerario di riscoperta della fede che ha come titolo “se uno è in Cristo è una creatura nuova”. La caratteristica della proposta descrive molto bene la personalità di don Elio. A partire da alcuni brani del Vangelo riletti e presentati con la competenza di un uomo di cultura biblica e di intensa spiritualità, suggerisce al lettore un itinerario di vita cristiana.
La comunità pastorale di S. Teresa di Gesù Bambino deve molta riconoscenza a don Elio che, dal 2002 come prevosto e dal 2010 al 2016 come primo responsabile della Comunità pastorale S. Teresa di Gesù Bambino, ha speso molti anni a servizio della Chiesa in Desio. Ha favorito il cammino comune tra le Parrocchie, ha animato proposte di formazione biblica e culturale, ha mantenuto il tratto di un pastore dedito alle situazioni di bisogno promuovendo la Caritas cittadina. Siamo riconoscenti a don Elio e, mentre ne raccogliamo l’eredità spirituale e pastorale, suggerisco di rileggere alcune della pagine da lui scritte nel testo che ho citato sopra. In particolare il capitolo 22 che ha come titolo “I tre pilastri della vita cristiana”. Rileggendo con precisione e profondità tre brani di Vangelo cioè la parabola del Buon Pastore, l’incontro di Gesù con Marta e Maria e l’insegnamento della preghiera del Padre Nostro, don Elio indica ciò che è essenziale e decisivo per la vita cristiana
- è fondamentale innanzi tutto che il nostro “fare sia davvero radicato nell’ascolto della parola di Dio che è la vera sorgente di ogni azione che porti veramente frutto”
- “il primo modo di rispondere alla parola di Dio è la preghiera, cioè il nostro dialogo con lui… Il cristiano che prega si sente sempre strettamente solidale con Lui e, in definitiva, con tutti gli uomini.”
- “l’ascolto della parola di Dio e la preghiera, quando sono autentici, generano nella vita del cristiano il frutto maturo dell’amore misericordioso”
Grazie don Elio perché da attento uditore della Parola di Dio sei stato e continui ad essere per noi tutti un uomo credibile, nuova creatura perché in Cristo sei morto e risorto.
Don Mauro
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