Comunità in cammino marzo 2016

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Notiziario quindicinale della Parrocchia SS Siro e Materno in Desio

Anno 14 – numero 14 Domenica 20 marzo 2016

“PASQUA CON CHI VUOI”?

Già alla vigilia della Pasqua di dodici anni fa, mi era sembrato necessario mettere in luce la centralità della Pasqua nella fede e nella vita del cristiano e della Chiesa. Rileggendo questa modesta – ma per quanto possibile puntuale – riflessione, mi è sembrata attuale anche per l’oggi.

Si dice che i proverbi esprimono la saggezza popolare, e in molti casi è vero. Ma è bene guardare con senso critico anche ai proverbi, perché talvolta sono semplicemente espressione di un atteggiamento utilitaristico e non sempre vanno d’accordo con lo spirito cristiano. E’ questo, a mio parere, il caso del detto: “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”. Vi si trova infatti sottintesa la persuasione che la festa principale per i cristiani sia il Natale, da passare quindi in famiglia, mentre la Pasqua appare come meno importante, meno vincolante, e quindi più adatta alla varietà dei programmi vacanzieri.

Senza metterci ora a fare la storia delle feste cristiane – secondo cui il Natale è venuto anche cronologicamente parecchio tempo dopo la Pasqua – vorrei semplicemente richiamare il fatto che la festa assolutamente centrale per la chiesa e per ogni cristiano è certamente la Pasqua. E’ infatti nella Pasqua di Cristo (intesa come passione-croce-risurrezione) che Dio si rivela compiutamente come il Dio che ama gli uomini “fino al segno supremo”, cioè fino al dono totale di sé. E’ qui che si compie la nostra liberazione dal peccato, cioè la riconciliazione con il Padre attraverso l’amore di Cristo, vittorioso sul male e sulla morte, e che dona a noi il suo Spirito di vita. Solo qui sta il fondamento della speranza che il cristiano è chiamato a portare nel mondo.

Tutto ciò viene celebrato e “rivissuto” (secondo l’efficacia che la fede della Chiesa riconosce alla Liturgia) nei riti che le comunità cristiane celebrano nel “Triduo Pasquale”, che va dalla sera del Giovedì Santo alla sera della Domenica di Risurrezione. Questo Triduo però ha un vertice, un cuore, che è precisamente la grande Veglia Pasquale nella notte del Sabato Santo, chiamata la “madre di tutte le veglie”. E’ questa la celebrazione liturgica più importante di tutto l’anno, più importante ancora della Messa di mezzanotte di Natale. Eppure dobbiamo constatare che, a paragone di quest’ultima, ogni anno alla Veglia Pasquale si riscontra una partecipazione molto ridotta anche da parte dei fedeli praticanti. Molti infatti sono già partiti alcuni giorni prima. Non è che io voglia colpevolizzare direttamente le persone. Sono ben consapevole dei ritmi stressanti di vita a cui siamo sottoposti e del bisogno di fare ogni tanto una pausa, andando – specialmente noi che abitiamo nelle zone urbane – a respirare un po’ di aria buona. E’ anche vero che qualcuno potrebbe dire: “Ma io partecipo ugualmente nel luogo dove mi trovo; il Signore c’è dappertutto”. Vorrei fare, però, alcune brevi considerazioni.

Innanzitutto, anche ammettendo che molti vadano alla Messa il giorno di Pasqua, non risulta che siano numerosi quelli che si premurano di partecipare alla grande Veglia del Sabato Santo. Probabilmente ciò non deriva tanto dalla volontà dei singoli, quanto da una formazione un po’ carente, che non faceva cogliere il valore centrale di questo momento. In secondo luogo vorrei richiamare un aspetto che rischia sovente di rimanere in ombra anche nella coscienza del cristiano medio e che è il senso di appartenenza a una comunità. E’ vero che il Signore c’è ovunque e che in Italia una chiesa dove si celebra la Messa, volendo, la si trova sempre. Ma il frutto principale che viene dalla celebrazione di qualsiasi sacramento e in particolare dell’Eucaristia, è il fatto che il Signore, incontrandosi con ciascuno di noi, ci costituisce come chiesa, come comunità radunata nel suo nome. E questo dovrebbe essere il segno che rimane anche quando è terminata la celebrazione. Celebrare la Messa in un posto di passaggio può essere la necessità di un momento (o di un periodo), ma abitualmente ciascuno dovrebbe cercare di vivere l’Eucaristia con la “propria” comunità di appartenenza. E se ciò vale per ogni Messa, a maggior ragione vale per quella Messa speciale e importantissima che è la Veglia Pasquale.

Mi rendo conto che di fronte a un costume diffuso queste affermazioni di principio rischiano di apparire piuttosto teoriche. Ma credo che il pericolo maggiore a cui noi andiamo incontro non è tanto la diminuzione del numero degli assidui alla Messa domenicale, quanto il perpetuarsi di una pratica religiosa abitudinaria e convenzionale, mentre c’è bisogno di cristiani che siano sempre più convinti e “centrati” sugli aspetti fondamentali della fede. Non basta, in una parola, fare “come facevano i nostri genitori”, che vivevano in un ambiente ancora a maggioranza cristiano. Nella società attuale, dove la fede in Cristo è ormai una realtà di minoranza, dobbiamo aiutarci a vivere una fede che abbia una ‘caratura’ sufficiente a renderci testimoni autentici e credibili. Certo non è un risultato che si raggiunga in tempi brevi, ma è necessario fare da subito qualche passo e qualche scelta, anche piccola, che vada però nella direzione giusta.

Mons. Elio Burlon

APPUNTAMENTI IN VISTA

 DOMENICA 20 MARZO – DOMENICA DELLE PALME NELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Letture del giorno: Is 52,13-53,12; Sal 87; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11

CELEBRAZIONE DIOCESANA DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’

Ore 9,30: con partenza dalla Scuola materna S. Giuseppe, PROCESSIONE DEGLI ULIVI verso la Basilica per la celebrazione della S. MESSA SOLENNE delle ore 10,00.

Ore 11.30: S. Messa del giorno con la presentazione dei battezzandi alla Comunità.

DA LUNEDI’ 21 MARZO TUTTE LE CELEBRAZIONI SI TERRANNO IN BASILICA

CONFESSIONI PASQUALI COMUNITARIE PER GLI ADULTI – ORE 21,00

  • Lunedì 21 marzo 2016: Ss. PIETRO E PAOLO
  • Martedì 22 marzo 2016: Ss. SIRO E MATERNO – S. GIORGIO
  • Mercoledì 23 marzo 2016: S. GIOVANNI BATTISTA – S. PIO X

 Durante il TRIDUO PASQUALE i sacerdoti della Parrocchia saranno presenti in Basilica per le S. CONFESSIONI

MERCOLEDI’ 23 MARZO

  • Ore 10.00: In Basilica, S. Messa per gli allievi del Collegio “Paola di Rosa”
  • Ore 18.30: In Sala Castelli, riunione dei Genitori e Padrini dei battezzandi del 3 aprile.

GIOVEDI’ 24 MARZO – GIOVEDI’ SANTO

  • Ore 7,30: in Basilica, preghiera del Mattino.
  • Ore 9,00: in Basilica, LITURGIA DELLA PAROLA (preceduta dalle Lodi).
  • Ore 17,00: in Basilica, S. MESSA del Giovedì Santo per i ragazzi.
  • Ore 21,00: in Basilica, S. MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE concelebrata da tutti i sacerdoti, preceduta dalla lavanda dei piedi. Al termine dell’Eucaristia, si prolungherà l’adorazione davanti all’altare della Riposizione.

VENERDI’ 25 MARZO – VENERDI’ SANTO (MAGRO E DIGIUNO)

  • Ore 7,30: in Basilica, preghiera del Mattino.
  • Ore 9,00: in Basilica, LITURGIA DELLA PAROLA (preceduta dalle Lodi).
  • Ore 11,00: in Oratorio, il CAMMINO DELLA CROCE per tutti i ragazzi.
  • Ore 12,15: in Oratorio, pasto povero per le famiglie, gli adolescenti e i giovani: l’offerta libera che sarà raccolta verrà destinata alla mensa dei poveri.
  • Ore 15,00: in Basilica, CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E ADORAZIONE DELLA CROCE.Ore 20,45 VIA CRUCIS PER LE VIE DELLA PARROCCHI.
    PERCORSO: dalla Chiesa del S. Cuore in via Segantini – via Bareggi – via Lampugnani – si entra nella Chiesa del S. Crocefisso – piazza Cavour – Largo degli Alpini – via Pio XI – piazza Conciliazione – si entra in Basilica)

SABATO 26 MARZO – SABATO SANTO

  • Ore 7,30: in Basilica, preghiera del Mattino.
  • Ore 9,00: in Basilica, LITURGIA DELLA PAROLA (preceduta dalle Lodi).
  • Ore 21.30:in Basilica, SOLENNE VEGLIA PASQUALE CON LA S. MESSA DI RESURREZIONE.

DOMENICA 27 MARZO – PASQUA “NELLA RESURREZIONE DEL SIGNORE”

Letture del giorno: At 1,1-8a; Sal 117; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18

LUNEDI’ 28 MARZO – LUNEDI’ DELL’ANGELO

PARTENZA DEL PELLEGRINAGGIO DELLA TERZA MEDIA A ROMA

Orari delle S. MESSE in Parrocchia:

  • BASILICA: ore 8,30 – 10,00 – 18,30
  • S. CROCEFISSO: ore 11,00

MARTEDI’ 29 MARZO

Ore 21,00: presso “Il Centro”, ritrovo di coloro che hanno partecipato al Pellegrinaggio a Roma (29 febbraio – 1 e 2 marzo 2016).

GIOVEDI’ 31 MARZO

Ore 21,00: presso la Parrocchia di S. Pio X, a cura dell’ Azione Cattolica, incontro decanale di “LECTIO DIVINA”.

DOMENICA 3 APRILE

Letture del giorno: At 4,8-24; Sal 117; Col 2,8-15; Gv 20,19-31

Ore 17,00: presso “Il Centro” incontro del Gruppo U.N.I.T.A.L.S.I.

A V V I S I

QUARESIMA DI FRATERNITA’ 2016 “AIUTO ALLA CHIESA CHE SOFFRE”

40 giorni di aiuto speciale per i 250.000 cristiani rimasti in Iraq

Non possiamo tacere il grido delle nostre sorelle e fratelli cristiani che stanno soffrendo nei territori di guerra e di persecuzione. Non possiamo avvertire il dolore per le prove estreme cui sono sottoposti. Non possiamo non provare disagio e vergogna per la nostra povera fede rispetto alla loro grande fiducia nella divina Provvidenza!

In questa Quaresima, tutta la nostra parrocchia, sarà impegnata a dare il proprio contributo in una straordinaria espressione di caritàverso una situazione veramente drammatica!

Al centro della Basilica e stato posto un contenitore cilindricoper la raccolta delle offer

Per una esperienza di solidarietà tra famiglie e singoli che condividano parte

del tempo, delle proprie risorse e sensibilità.

Per informazioni tel.: 349 4511732

 Mi dai una mano

In questo periodo sono parecchie le famiglie che a causa della perdita del lavoro ricevono anche lo sfratto della casa…
Se hai un po’ di tempo e vuoi renderti utile, puoi dare una mano….
Le necessità sono tante e l’apporto di ciascuno fa molto….

AL CENTRO DI ASCOLTO

Parrocchia Ss. Siro e Materno – DESIO
Viaggio di fede nella Terra di Gesù – 14 – 19 Luglio 2016

“Gerusalemme e la Giudea” Bozza di Programma.

1° giorno: MILANO – GERUSALEMME

Ore 04.00, ritrovo dei Sigg. partecipanti presso la Parrocchia, sistemazione sul pullman e trasferimento all’Aeroporto di Milano Linate. In Area Gruppi, incontro con i ns. Responsabili e la Guida di Terra Santa, il dott. Mauro Agosta. Procedure doganali e d’imbarco. Partenza per Tel Aviv con volo di linea Alitalia – scalo tecnico a Roma Fiumicino. Arrivo alle 13.50 locali. Formalità di frontiera, trasferimento a Gerusalemme. Dalla Porta di Erode si raggiunge il Convento della Flagellazione. Percorrendo la Via Dolorosa, attraversando l’antico Suk si arriverà alla Basilica della Resurrezione, il Santo Sepolcro. Celebrazione Eucaristica di inizio pellegrinaggio. Al termine, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

 2° giorno: GERUSALEMME

Prima colazione: trasferimento ad Ain Karem, il luogo della Visitazione. Celebrazione Eucaristica. Al termine, visita alla chiesa di San Giovanni il Battista e al Convento di San Giovanni del Deserto. Pranzo in ristorante.Nel pomeriggio partenza per Betlemme. Visita all’Herodion, una delle fortezze di Erode il Grande. Visita alla Basilica della Natività e tempo permettendo alla Grotta del Latte. Tornando a Gerusalemme, sosta a Betania. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° giorno: GERUSALEMME

Prima colazione, partenza per il deserto di Giuda, celebrazione Eucaristica a wadi Qelt di fronte al Monastero di S. Giorgio in Koziba in un’atmosfera di silenzio e ascolto. Proseguimentoi per Kasr el Yahud – presso il fiume Giordano – rinnovo delle promesse battesimali nel sito in cui predicava Giovanni il Battista. Sosta all’antica Gerico per il pranzo. Nel pomeriggio (situazioni locali permettendo), trasferimento a Hebron: visita della Moschea/Sinagoga dei Patriarchi. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

4° giorno: GERUSALEMME

Prima colazione, continuazione del nostro cammino a Gerusalemme. Partendo dal Monte degli Ulivi si visiteranno Betfage, l’Edicola dell’Ascensione, la grotta del Padre Nostro, il Dominus Flevit, il giardino e la Basilica del Getzemani. Celebrazione Eucaristica. Pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita del Monte Sion con la Basilica del Gallicantu, la Basilica della Dormizione, il Cenacolo: conclusione presso il Muro della Preghiera. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

5° giorno: GERUSALEMME

Piccola colazione. Situazioni locali permettendo, visita alla spianata dell’antico Tempio per ammirare (esternamente) le Moschee di Al Aqsa e delle Roccia. Proseguimento con la visita alla chiesa crociata di S. Anna con la piscina probatica. Discesa alla piscina di Siloe. Pranzo. Nel pomeriggio trasferimento a Sichem e visita al pozzo di Giacobbe. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

6° giorno: GERUSALEMME – MILANO

Piccola colazione. Partenza per Emmaus El Qubeibeh, visita alla tomba del profeta Samuele, al Monastero Francescano e alla chiesa crociata di Abu Ghosh. Visita alla tomba di San Giorgio. Pranzo a Tel Aviv. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Milano Linate con volo di linea. Termine dei servizi. Rientro in parrocchia con pullman riservato.

Il susseguirsi delle visite potrà subire della variazioni senza nuocere all’integrità del viaggio.

Piano voli Alitalia
  • 14.07.2016 Linate – Fiumicino AZ 2015 07.20 – 08.30
  • 14.07.2016 Fiumicino – Tel Aviv AZ 806 09.30 – 13.50
  • 19.07.2016 Tel Aviv – Fiumicino AZ 813 17.05 – 19.55
  • 19.07.2016 Fiumicino – Linate AZ 2118 21.00 – 22.10
Quota individuale di partecipazione:
  • Minimo 30 paganti Euro 1.120,00 Alitalia
  • Minimo 40 paganti Euro 1.090,00 Alitalia
  • Minimo 50 paganti Euro 1.070,00 Alitalia