Con la pubblicazione delle tracce per la condivisione, il Sinodo minore è entrato in un momento cruciale del suo percorso. La fase di ascolto ha a disposizione tutti gli strumenti (testo guida + tracce) utili a dare vita a un grande e costruttivo dibattito. Attori da coinvolgere: il corpo ecclesiale, nelle sue diverse figure (consigli pastorali, ministri ordinati e consacrati, giovani, operatori della carità), ma anche tutte le persone che desiderano misurarsi con le domande che la Diocesi di Milano si sta ponendo, proprio perché ne condividono il carattere di urgenza e la capacità di futuro (mondo della scuola, amministratori locali, servizi territoriali rivolti alla persona).
Dal grado di coinvolgimento e dalla qualità dell’ascolto che avremo saputo creare dipenderà l’esito del percorso sinodale. Perché sia, come l’Arcivescovo ci ha chiesto, un evento di popolo, occorre che questa fase sia curata e molto diffusa: solo così potremo giungere al successivo momento di costruzione e definizione delle proposte sicuri che i discorsi che intavoleremo non sono il frutto delle convinzioni di pochi ma l’esito di un sicuro processo di ascolto del “fiuto” del popolo di Dio (sensus fidei).
Essere Chiesa dalle genti: per giungere a realizzare un simile cammino di conversione occorre in questa fase di ascolto miscelare allo stesso tempo gesti impegnativi e passi abbastanza semplici. Gesti impegnativi: è necessario scegliere di vedere, come dice il documento preparatorio, oltre la superficie del quotidiano, le gesta di Dio che si stanno realizzando dentro situazioni e avvenimenti che a prima vista ci appaiono non chiari e non facili da affrontare. Passi abbastanza semplici: basta iniziare ad impegnarsi in questo ascolto, e subito ci accorgeremo che sono tanti i percorsi di conversione già avviati e i sentieri intrapresi.
La Chiesa dalle genti è già tra noi: il difficile è riuscire a vederla, superando le paure e le stanchezze che come un velo ci coprono gli occhi, impedendoci di contemplare ciò che lo Spirito santo già opera dentro le nostre vite.
mons. Luca Bressan
Presidente della Commissione
Vicario episcopale Arcidiocesi di Milano