Autore: basilica

  • Famiglie come presepi viventi

    Famiglie come presepi viventi

    L’Avvento è un periodo che invita a una riflessione profonda, un tempo di attesa e preparazione per la celebrazione del Natale. In questo contesto, le famiglie possono essere viste come autentici presepi viventi, luoghi in cui si manifesta la storia natalizia, ma anche spazi in cui si nutre e si trasmette la speranza. Essere pellegrini di speranza è un viaggio che ognuno di noi intraprende nel corso della vita. Questo cammino, però, non è solo una questione personale, ma un’eredità che si trasmette di generazione in generazione. Insegnare ai propri figli a riconoscere la bellezza della vita, anche nei momenti di difficoltà, è un compito fondamentale che ogni genitore ha il privilegio e la responsabilità di assolvere.

    Le famiglie come presepi viventi

    Immaginare una famiglia come un presepe vivente significa riconoscerne il valore e la bellezza nell’assemblea di volti, emozioni e interazioni che si intrecciano quotidianamente. Ogni famiglia è un mondo a sé, con le proprie tradizioni, sfide e gioie. In questo periodo dell’anno è possibile trasformare la dimensione quotidiana in un racconto di accoglienza e amore, proprio come nella scena del Natale.
    Il presepe, rappresentazione della Natività, ci sollecita a contemplare la semplicità di un gesto, l’importanza della condivisione e la bellezza del prendersi cura gli uni degli altri. Le famiglie, in questo modo, diventano un microcosmo in cui si può manifestare la speranza, una qualità fondamentale in tempi di incertezze e difficoltà.

    L’Avvento: un tempo di educazione alla speranza

    L’Avvento, con le sue sei domeniche, è un tempo di riflessione e rinnovamento. È un’opportunità per le famiglie di riflettere sui valori fondamentali che le uniscono, riscoprendo la bellezza di stare insieme. Durante questo periodo, le famiglie sono invitate a pratiche educative che promuovono la speranza. Attraverso momenti di preghiera, letture bibliche, ma anche semplici conversazioni attorno a un tavolo, si può costruire un ambiente che incoraggia la fiducia nel futuro.

    Le famiglie, nel loro cammino verso il Natale, possono diventare veri e propri presepi viventi, testimoni di una speranza viva e vibrante. In un mondo che spesso appare incerto, educare alla speranza diventa un compito fondamentale, per il bene dei più giovani e per la costruzione di comunità più forti e unite.
    L’Avvento, quindi, non è solo un momento di attesa per la nascita di Gesù, ma una stagione di riflessione e azione, un’opportunità per ogni famiglia di rafforzare i legami, condividere valori e coltivare la speranza. In questi giorni, più che mai, ricordiamo che la speranza è un dono che possiamo offrire e ricevere, proprio come il Bambino di Betlemme.

    Liliana – ausiliaria diocesana

  • Il pensiero della settimana – IIª domenica di Avvento

    Il pensiero della settimana – IIª domenica di Avvento

    L’Avvento si può paragonare a un corso di esercizi spirituali in preparazione al Natale: i maestri di Spirito che ci predicano, sono Isaia, Giovanni Battista e Maria.

    Isaia è il profeta che più a fondo ha rivelato la natura del Messia, come l’Emmanuele (il Dio con noi, nel mistero del Natale) e come il Servo di Jahvè (il Messia che soffre nel mistero della croce).

    Giovanni Battista è il protagonista del Vangelo di oggi. È l’ultimo, il più grande dei profeti, colui che realizza quanto Isaia aveva profetizzato. Ci dice con forza che il Natale esige conversione. Dobbiamo preparare la via del Signore e raddrizzare le strade, cioè verificare la nostra condotta, gli orientamenti di fondo, le lacune nella vita spirituale. Un Natale che non ci cambia, che non ci mette in crisi, non è un Natale cristiano. Gesù è venuto per rivoluzionare il mondo, per mettervi come legge il servizio e l’amore, invece del dominio e dell’odio.

    Il Natale – ci insegna ancora Giovanni – presuppone il deserto, che è la premessa e la condizione per la riflessione e per la conversione. Se non ci domandiamo seriamente che cosa è il Natale per noi, rischiamo di non capire neppure il grande dono di Dio che viene per noi e in noi, per renderci creature nuove.
    Gesù è venuto a dirci che Dio è padre e che, proprio perché è padre di tutti, gli altri sono nostri fratelli. La preghiera deve essere più filiale e la solidarietà più fattiva.

    Chiediamo al Signore di fare nostro il richiamo di Giovanni. Lasciamoci illuminare dalla sua Parola, raggiungere dal suo perdono, animare dal suo amore, così che il Natale sia veramente il nascere di Gesù nella nostra vita.

    don Alberto

  • Questa settimana in città 24-30 novembre

    Questa settimana in città 24-30 novembre

    CORSO CHIERICHETTI

    Prosegue domenica 24 novembre, e si concluderà domenica prossima 1 dicembre il corso aperto a tutti i bambini dagli 8 ai 12 anni della città che desiderano diventare chierichetti e vivere un’esperienza indimenticabile. Presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo dalle 10 alle 10.45 impareranno come preparare l’altare, come servire durante la Messa e tanto altro, oltre a far crescere la propria fede e sentirsi parte della nostra comunità.

    AVVENTO: VESPERO E RIFLESSIONE

    Per tutte le domeniche di Avvento alle 17.30 in basilica per l’intera Comunità Pastorale si tiene la celebrazione del Vespero e una riflessione sul tema della Speranza, in preparazione all’Anno Santo.

    PASTORALE GIOVANILE 1

    Prosegue la proposta domenicale per i 18enni e i giovani della Comunità Pastorale per l’Aperitivo con l’autore. L’appuntamento si ripeterà tutte le domeniche di Avvento alle 18.30 a San Giovanni Battista. Ogni volta un personaggio diverso incontrerà Gesù.

    MATTINATA DI RITIRO PER FAMIGLIE

    Domenica 24 novembre per il decanato di Desio si tiene una mattinata di esercizi spirituali per famiglie presso la parrocchia Beata Vergine Assunta di Nova Milanese, in via Caravaggio 43.

    Il ritrovo è alle 9. Seguono la meditazione e la riflessione a cura di padre Piero Ottolini sul tema Ti basta la mia grazia ed un successivo momento di condivisione.

    UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO

    Sono state divise in due gruppi le persone che hanno aderito alla proposta di uscita culturale promossa dall’UTL per la visita al Museo del Presepe di Dalmine. Il primo visiterà il museo lunedì 25 novembre, il secondo martedì 26 novembre. Le partenze sono fissate alle 13 da piazza Conciliazione.

    Consiglio pastorale e commissione affari economici

    ● Martedì 26 novembre alle 21 in sala Castelli al Centro di via Conciliazione si riuniscono il Consiglio Pastorale e le commissioni per gli affari economici parrocchiali. Il tema dell’incontro è La rilettura del territorio e l’utilizzo delle strutture pastorali.

    Pastorale giovanile

    Si chiude mercoledì 27 novembre la prima tappa di In cammino giovani!, il percorso di catechesi per i giovani della Comunità Pastorale. Alle 21 a San Giovanni Battista sono chiamati a vivere il quarto appuntamento della serie Sulle ali dello Spirito. Farà poi seguito un nuovo capitolo di incontri sul tema Vivere la città.

    I giovani sono chiamati anche a vivere i loro esercizi spirituali di Avvento nei giorni 2, 3 e 4 dicembre.

    SCUOLA DI LEGALITÀ

    Giovedì 28 novembre alle 20.45 la sala Castelli del Centro di via Conciliazione ospita una serata del ciclo di lezioni di scuola popolare antimafia, proposta da Desio Città Aperta

    Sicomoro – Pellegrini di speranza

    Il terzo incontro in calendario per la proposta di formazione comunitaria per adulti Il Sicomoro: pellegrini di speranza per costruire un mondo migliore è fissato per venerdì 29 novembre alle 21 presso la sala Castelli del Centro di via Conciliazione 15. Il tema della serata è Nubi all’orizzonte: vivere la malattia guardandola in volto. Accompagnerà nella meditazione don Tullio Proserpio, cappellano dell’Istituto Nazionale Tumori.

    PREADO 2

    Sabato 30 novembre il gruppo Preado 2 (2a media) dell’intera Comunità Pastorale vivrà la serata di ritiro d’Avvento a San Giovanni Battista, a partire dalle 18.30.

    SCUOLA DI ITALIANO PER STRANIERI “IL CENTRO”

    L’Associazione Scuola di Italiano per Stranieri “Il Centro” ricerca volontari per il doposcuola a bambini delle elementari e ragazzi delle medie. L’attività prevede di aiutare i partecipanti a fare i compiti e studiare le lezioni. La disponibilità è richiesta per il martedì e/o il venerdì (è possibile dare disponibilità per uno o per entrambi i giorni). L’orario del doposcuola è dalle 16.30 alle 18.30, più il tempo per il riordino dell’aula e la chiusura. Per maggiori informazioni: scuola.italiano.desio@gmail.com oppure 338.6086679

    IL GESTO DEL RISO: ARRIVA IL GRAZIE DALLE MISSIONI

    Il ricavato della vendita di riso effettuata in settembre dalla nostra Comunità Pastorale a favore di progetti per l’evangelizzazione in Ciad, Congo, India, Eritrea e Perù ha raggiunto quelle missioni insieme a quanto raccolto nel resto della Zona decanale V di Monza.

    A Desio sono stati venduti 798 kg di riso e raccolti 1578,38 euro. Il ricavato complessivo di zona ammontava a 26.629,87 euro. Settimana dopo settimana, sono arrivate le lettere che ciascuna di quelle comunità lontane ha inviato per ringraziare e raccontare come si vive laggiù e a cosa sono destinati i soldi ricevuti. Non mancano fotografie piene di sorrisi.
    Sono messaggi scritti da missionari, suore e laici che desiderano fortemente incrementare la possibilità di istruzione e di evangelizzazione della gente che vive accanto a loro. E che assicurano la preghiera per tutti noi.

  • Ti metto in luce

    Ti metto in luce

    In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, sabato 30 novembre Villa Longoni in via Achille Grandi 41 ospita Ti metto in luce, evento realizzato in collaborazione tra Enti, associazioni locali e tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Desio. Il programma prevede l’accoglienza alle 15, laboratori vari, letture animate, lezioni aperte, musica live, aperitivo e ristoro.

  • Don Marco Pozza a Desio

    Don Marco Pozza a Desio

    Per la rassegna Idee, parole e vita proposta da Ideeinscena, giovedì 28 novembre arriva a Desio don Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova, scrittore, noto per i suoi dialoghi televisivi con papa Francesco e per gli interventi in varie trasmissioni Tv. L

    ’appuntamento è per le ore 21 nella sala conferenze del Banco Desio, con ingresso da via Parini.

    Il tema che tratterà, dialogando col giovane Giacomo Bertò, è Chi ultimo arriva meglio alloggia, spunto tratto dall’ultimo libro del sacerdote.

    L’ingresso è libero, posto da prenotare via whatsapp 351-8364993

  • Concorso presepi 2024

    Concorso presepi 2024

    ● Anche quest’anno viene proposto il Concorso presepi. È già possibile iscriversi inviando una mail a concorso.presepi.desio@gmail.com, oppure chiamando il numero 3451359324. Le domande vanno presentate entro il 10 dicembre. Possono aderire famiglie, scuole, parrocchie, chiese, oratori, negozi, anche non credenti o fedeli di altre religioni. Una commissione sceglierà i presepi più interessanti. Ai migliori sarà assegnato un premio e per tutti ci sarà un riconoscimento e un piccolo dono. I vincitori saranno annunciati la notte di Natale, alla messa di mezzanotte in Basilica.

    Anche quest’anno viene proposto il Concorso presepi. È già possibile iscriversi inviando una mail a concorso.presepi.desio@gmail.com, oppure chiamando il numero 3451359324.

    Le domande vanno presentate entro il 10 dicembre.

    Possono aderire famiglie, scuole, parrocchie, chiese, oratori, negozi, anche non credenti o fedeli di altre religioni.

    Una commissione sceglierà i presepi più interessanti.

    Ai migliori sarà assegnato un premio e per tutti ci sarà un riconoscimento e un piccolo dono.

    I vincitori saranno annunciati la notte di Natale, alla messa di mezzanotte in Basilica.

  • Articolo senza titolo 1885188

    PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA

    • DOMENICA 24 NOVEMBRE
      domenica insieme per genitori e e bambini IC2
      • ore 10.30: messa
      • ore 11,30: incontro genitori in Chiesa e incontro ragazzi in Oratorio
      • ore 12.30: pranzo al sacco
      • ore 15: incontro genitori e bambini IC1
      • ore 18.30: in sala Papi per 18enni e giovani Aperitivo con l’Autore
    • MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE
      • ore 21: sala Papi incontro giovani Sulle ali dello Spirito
    • SABATO 30 NOVEMBRE
      • ore 15: corso campanari per bambini e ragazzi; a seguire merenda (il concerto eseguito dai partecipanti al corso sarà domenica 15 dicembre alle 10 e 11,30
      • ore 17,40: vesperi in chiesa
    • DOMENICA 1 DICEMBRE
      domenica insieme per genitori e bambini IC3
      • ore 10,30: messa;
      • ore 11,30: incontro genitori in chiesa e incontro bambini in oratorio
      • ore 12,30: pranzo al sacco
  • Articolo senza titolo 1885181

    PARROCCHIA SAN PIO X

    • DOMENICA 24 NOVEMBRE
      domenica insieme per genitori e bambini IC2
      • ore 10.30: messa
      • ore 11.30: incontro
      • ore 12.30: pranzo in condivisione.

    Sono ancora in distribuzione alle famiglie le buste con la lettera per l’avvento e il modulo di richiesta per la benedizione natalizia.

  • Avvisi 24-30 novembre

    • DOMENICA 24 NOVEMBRE
      domenica insieme per genitori e e bambini di IC2
      • ore 10: messa in basilica
      • ore 11.30: incontro in oratorio
      • ore 12.45: pranzo in salone oratorio
      • ore 11.30: in basilica messa accompagnata dal corpo musicale Pio XI Città di Desio e dai cantori che prestano servizio nelle liturgie in basilica
      • ore 17.30 in basilica celebrazione del Vespero e catechesi sul tema della speranza
    • SABATO 30 NOVEMBRE
      • ore 15: in basilica celebrazione della prima confessione dei ragazzi IC3
      • ore 16.30: in basilica adorazione personale e confessioni

    BENEDIZIONI NATALIZIE

    Le benedizioni precedentemente programmate per il 26 novembre in via Matteotti 59, 66, 71,72 e per il 27 novembre in via Borghetto dal 30 al 75 sono sospese e verranno recuperate in altra data.

    MESSA DELLE 9 DEL LUNEDÌ

    Da lunedì 2 dicembre la messa delle 9 viene celebrata in basilica e non nella chiesa dell’oratorio