Autore: basilica

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 6 febbraio 2022

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 6 febbraio 2022

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 6 FEBBRAIO V DOPO L’EPIFANIA Ez 37,21-26; Rm 10,9-13; Mt 8,5-13 Il Signore veglia su chi lo teme
    Liturgia delle ore: I settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 S. Cuore
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 7 FEBBRAIO SS. Perpetua e Felicita, martiri Sir 35,5-13; Mc 7,14-30 Salirò all’altare di Dio, al Dio della mia gioia✙ 7.30
    ✙ 9.00 Oratorio BVI
    ✙ 18.30 fam. Spreafico e Motta / Giuseppe Roberto, Adele e fam. Giussani / Federica e Michele Caporale / Angela Triulzi
    ✙ 21.15 mons. Luigi Giussani
    MARTEDÌ 8 FEBBRAIO S. Girolamo Emiliani Sir 28,13-22; Mc 7,31-37 Signore, mio Dio, tu sei il mio aiuto✙ 7.30 Intenzione personale
    ✙ 9.00 Luigia e Mario Parravicini
    ✙ 18.30 Piero Gavazzi, Emilia Lodi e fam., Nazareno Patrizi, Giuliana Martinetti
    MERCOLEDÌ 9 FEBBRAIO S. Giuseppina Bakhita, vergine Sir 38,34c-39,10; Mc 8,1-9 Io cerco il tuo volto, Signore✙ 7.30
    ✙ 9.00 Egidia Masolo
    ✙ 18.30 Maria Chillemi
    GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO S. Scolastica, vergine Sir 31,1-11; Mc 8,10-21 Spero nel tuo nome, Signore, perché è buono✙ 7.30 Umberto Villa
    ✙ 9.00 Remo e Romilda Vergani
    ✙ 17.30 Adorazione Eucaristica
    ✙ 18.30 Ciro Angeloro
    VENERDÌ 11 FEBBRAIO B. V. Maria di Lourdes Sir 31,25-31; Mc 8,22-26 Benedici il Signore, anima mia✙ 7.30
    ✙ 9.00 Marialuisa Vimercati
    ✙ 18.30 Anna Gelosa e fam.
    SABATO 12 FEBBRAIO Per gli infermi Es 25,1.10-22; Eb 9,1-10; Mt 26,59-64 Cantate e acclamate al Signore✙ 9.00 Agostino e Agnese Secchi
    ✙ 18.00 S. Rosario
    ✙ 18.30 Liturgia vigiliare Anita Galbiati e Luigi Brunalli
    Letture della domenica: Is 56,1-8; Rm 7,14-25a; Lc 17,11-19

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 6 FEBBRAIO
    GIORNATA PER LA VITA

    • 18.00 San Giovanni Battista: S. Messa e celebrazione di affidamento dei nuovi preadolescenti

    LUNEDÌ 7 FEBBRAIO

    • 21.15 Basilica: S. Messa per l’anniversario della morte di mons. Luigi Giussani

    MERCOLEDÌ 9 FEBBRAIO

    • 21.00 Oratorio BVI: proposta per giovani e adulti in vista dell’Oratorio Estivo
    • 21.00 Missionari Saveriani (oppure online): incontro per separati e divorziati

    GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO

    • 17.30 Basilica: Adorazione eucaristica

    VENERDÌ 11 FEBBRAIO
    B. V. Maria di Lourdes – Giornata del Malato

    • 15.00 Basilica: S. Rosario per i malati

    SABATO 12 FEBBRAIO

    • 15.00 Basilica: incontro genitori e padrini in preparazione al battesimo (13/02)
    • 17.30 Oratorio BVI: proposta per giovani e adulti in vista dell’Oratorio Estivo

    DOMENICA 13 FEBBRAIO

    • 16.00 Basilica: celebrazione del Battesimo
    • 21.00 Missionari Saveriani: preghiera di Taizé

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nei giorni 26-31 gennaio: € 1.239,00.
    • Raccolta per il restauro della Cupola nel mese di gennaio: € 22.060,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ AFFIDA NELLA PREGHIERA

    • I defunti della settimana: Rina Reali Viganò, Carlo Formenti, Virginio Pozzoli, Massimo Curatolo.

  • Memoria e inciampo

    Memoria e inciampo

    È stata fissata per sabato 29 la celebrazione della posa di alcune pietre di inciampo a Desio, come complemento della Giornata della Memoria, celebrata ogni anno il 27 gennaio, data in cui fu raggiunto e liberato nel 1945 il campo di Auschwitz.

    È facile intuire il concetto di inciampo: devo stare attento, non posso trascurare, non devo dimenticare, devo tenerne conto anche se non l’avevo previsto.

    Con quelle pietre, dissero i promotori dell’iniziativa, si fa propria un’affermazione del Talmud: «Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome».

    I meno giovani hanno sentito raccontare dai genitori gli orrori della seconda guerra mondiale, la paura dei bombardamenti, il disagio degli sfollati, i rastrellamenti per arruolare giovani uomini. Ogni guerra diventa occasione poi per la crescita della crudeltà, che giunge a organizzare i genocidi, i campi di concentramento, le persecuzioni etniche. E a tutto ciò si aggiungono il risentimento delle vittime e dei loro familiari, il radicarsi dell’odio, l’impossibilità a perdonare.

    Quando papa Francesco, seguendo l’esempio dei suoi predecessori, ci invita – come accaduto lo scorso 26 gennaio a riguardo della crisi ucraina – a pregare per la pace, non è solo per evitare disagi e paure, ma per garantire la qualità umana della vita di tutti.

    Aggiungiamo pure: anche la buona qualità della vita familiare e affettiva, troppo spesso ferita da guerre interne che logorano le persone e le relazioni, talvolta senza rimedio.

    don Gianni

  • CAV: Centro di Aiuto alla Vita

    CAV: Centro di Aiuto alla Vita

    Da molti anni è attivo sul nostro territorio il CAV (Centro di Aiuto alla Vita), una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale. Tra le sue finalità ci sono la prevenzione dell’aborto spontaneo, ma soprattutto, l’aiuto e l’assistenza di maternità difficili, con prestazioni gratuite erogate da personale volontario. Il CAV rientra nell’elenco delle organizzazioni di volontariato riconosciute dalla ASST Brianza.

    Lo spirito di questa attività si richiama a una esortazione di Papa Francesco: “…non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, avere cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia dei nostri cuori”.

    Sul nostro territorio centri CAV si trovano a:

    • Seregno, via Alfieri 6, aperto il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 Tel. 393-0428986
    • Desio, via Di Vittorio 18 (presso la Parrocchia di San Giovanni Battista), aperto il sabato dalle 10.00 alle 12.00 Tel. 338-8484569
  • Grazie Famiglia!

    Nella nostra Fondazione abbiamo dato il benvenuto al nuovo anno e con esso sono ripresi i colloqui e gli incontri nei nostri consultori familiari di Bresso, Cinisello, Desio e Seregno con ragazzi, genitori, nonni, bambini, giovani, coppie, single. I racconti differiscono dai contesti, a volte dall’intensità emotiva con i quali si svolgono, ma non nel bisogno espresso di ascolto e di riconoscimento. Come è successo alla famiglia di Nazareth, può accadere di perdersi di vista in qualche passaggio, rendendo necessario il “ritorno sui propri passi” per ricongiungersi e comprendersi. Gli ultimi due anni sono stati molto faticosi per tutti, ma dal nostro osservatorio, avvertiamo un incremento di richieste di aiuto da parte di ragazzi, adolescenti e giovani alle prese con stati depressivi, ansia, problemi relazionali collegati non di rado a disturbi alimentari: sono circa 500 i ragazzi tra i 14 e i 24 anni che nel 2021 si sono rivolti alle nostre strutture per una richiesta di aiuto.

    Cara famiglia abbiamo bisogno tutti di te, di alcuni comportamenti normali che puoi ancora insegnare e tramandare con la forza della tua semplicità. Pensiamo al chiedersi con calma “Come stai? Com’è andata la giornata?”, all’importanza del “tempo” per giocare insieme e coccolarsi uno accanto all’altro. Cara famiglia raccontaci di come sei nata, delle gioie e delle fatiche che hai affrontato e superato, insegnaci a spegnere la tv, a lasciare da parte il cellulare e ad ascoltare chi abbiamo accanto, mettendolo a suo agio, senza giudizio e prepotenza. Cara famiglia, come recitava una canzone “C’è bisogno di silenzio, c’è bisogno di ascoltare, c’è bisogno di un motore che sia in grado di volare. C’è bisogno di qualcosa, c’è bisogno di qualcuno, c’è bisogno di parole che non dice mai nessuno. C’è bisogno di un amore vero, c’è bisogno di un amore immenso, c’è bisogno di un pezzo di cielo”. Cara famiglia, sii tu per noi e per tutti la musica di questo canto, speranza che non viene meno, qui, oggi, in questo tempo. Grazie!

    Fondazione per la famiglia Edith Stein – Consultori decanali

  • Vivere  la bellezza

    Vivere la bellezza

    Dal 21 al 31 gennaio nella nostra Diocesi si è tenuta la settimana dell’educazione. È l’occasione per chiamare le nostre comunità educanti e tutti coloro che vivono un’esperienza di accompagnamento dei nostri ragazzi a un momento di riflessione su come vivere la fede e la vita comunitaria dentro l’oratorio.

    Vivere la bellezza della fede significa che abbiamo a disposizione la bellezza dell’annuncio che portiamo alle nuove generazioni attraaverso l’esperienza dell’oratorio. La riflessione non punta a fermarsi sui problemi: è il modo di operare che abbiamo sempre avuto, ovvero identificare i problemi e cercare le soluzioni. Questa volta vogliamo riscoprire le cose belle che abbiamo a disposizione per ritrovare il senso della scelta di educare. Quali sono queste cose belle? Il Vangelo, prima di tutto, ma anche il bello di essere Chiesa, di essere comunità, fraternità, ed il bello di essere servizio per gli altri.
    Tutti coloro che hanno assunto ruoli educativi sono invitati a questa riflessione, ciascuno in relazione alla fascia d’età in cui sono chiamati ad operare. Lavoriamo per obiettivi partendo dal bello che c’è e che vogliamo valorizzare.

    In questa occasione la Fondazione Oratori Milanesi invita tutta la comunità educante, dai genitori agli educatori, dagli insegnanti agli allenatori, a un raccordo e un confronto per ritrovare la giusta modalità di trasmissione ai nostri ragazzi della bellezza di ciò che abbiamo a disposizione, per viverla in pieno e, magari, anche migliorarla.
    Diac. Fabrizio Santantonio

  • ➜ Lunedì 31 gennaio alle 20.30 presso la chiesa di San Giovanni Battista la Pastorale Giovanile cittadina invita i catechisti, gli educatori e gli allenatori alla santa messa a conclusione della Settimana per l’Educazione 2022.

  • Centenario dell’elezione di papa Pio XI

    Centenario dell’elezione di papa Pio XI

    Il 6 febbraio 1922, Achille Ratti, nostro concittadino e Arcivescovo
    di Milano, veniva eletto al soglio pontificio con il nome di Pio XI.
    A causa del perdurare della crisi sanitaria, le manifestazioni previste
    per questo importante anniversario saranno rimandate in altra data.

    Desiderando ugualmente ricordare la circostanza, la sera di sabato 5 febbraio alle ore 18.30 nella Basilica dei SS. Siro e Materno verrà celebrata una S. Messa solenne presieduta dal Vicario Generale dell’Arcivescovo, S. E. mons. Franco Agnesi.

  • L’Amore ha tracciato una strada Anche Paola l’ha percorsa

    L’Amore ha tracciato una strada Anche Paola l’ha percorsa

    2 febbraio – giornata della vita consacrata

    Da poco si è concluso il percorso natalizio in cui abbiamo contemplato l’Amore che si è fatto carne, fatto uomo, ha tracciato una strada, quella del dono, del servizio, dell’annientamento.

    Paola di Rosa l’ha percorsa per prima entrando nel mondo della sofferenza con creatività e con fede coinvolgendo altre giovani nel servizio della Carità, dando origine alla nostra famiglia religiosa che continua la sua opera, ne coltiva la memoria e rivive il suo spirito.

    Una vicenda tanto eccezionale non è un fiore nel deserto: si inserisce in una storia di servizio che va arricchendosi nel tempo di nuovi apporti, di nuovi germogli, proprio come un fiume si espande per la confluenza di ruscelli e affluenti diversi.

    Risalire, anche per sommi capi, il percorso di questo fiume ci permette di scoprire le fonti alle quali ha attinto Santa Maria Crocifissa e accostarci alle motivazioni profonde di alcune sue scelte, accompagnare gli operosi passi in risposta alla sua vocazione di Carità.

    Nella contemplazione del Crocifisso, della Eucarestia e nella fervente preghiera in Paola fiorisce una specifica intuizione di Carità, una spiritualità dell’azione saldamente motivata dalla fede e animata dalla Carità.
    I santi non cessano di stupire, ma anche di indicare percorsi antichi e nuovi per rendere più luminosa e solidale la breve avventura umana.

    Da quel lontano 18 maggio 1840 “primo giorno di quel percorso” ad oggi, le Ancelle continuano a camminare all’interno di quel processo evolutivo, a rispondere ai diversi contesti sociali ed ecclesiali, solcando la traccia feconda di Paola di Rosa, recuperando, della sua originale e originante intuizione di Carità, forme sempre più attive di collaborazione con i laici.

    Nel Libro della Costituzione del 1851 si legge:

    “L’Ancella, custode di una tradizione e di una consegna ricevuta, a nessuna opera di Carità si reputerà straniera, essendo consacrata a tutte col solo nome di “Ancelle della Carità”.

    Il nostro servizio di Amore si è diffuso e continua ancora oggi in Italia, in Croazia, in Ecuador, in Brasile, in Ruanda e in Burundi perché Cristo Gesù merita in ogni tempo e in ogni luogo di essere amato e conosciuto.

    La vita di Paola, intensissima di orazione e di opere resta esemplare: è una sorprendente incarnazione della Spiritualità del servizio nel suo tempo che si disseta alle fonti della più genuina tradizione cristiana, in grado di illuminare anche questo nostro tempo.

    L’Amore ha tracciato una strada e anche Paola l’ha percorsa. Dietro a Lei altre donne hanno accolto l’invito a seguirla in una forma di totale dedizione in comunione di vita e di preghiera; le figlie guardano a Lei come faro che illumina i loro passi, scalda i loro cuori e la Madre le invita a puntare in alto, a mirare a cose grandi a guardare al passato con gratitudine, al presente come dono, al futuro con speranza.

    Suor Lucia, Ancelle della Carità.

  • Rinnovamento nello Spirito Santo

    Il 4 febbraio il gruppo Rinnovamento nello Spirito Santo Gesù Misericordioso vi invita a partecipare con noi ai Primi Venerdì del Mese, nella chiesa del Sacro Cuore in via Segantini alle ore 20,30.

    Siamo profondamente uniti a papa Francesco, ai nostri sacerdoti e alle nostre parrocchie, vogliamo raggiungere chiunque si trovi in un momento di crisi, di depressione, di malattia. Vogliamo aprirci all’Amore di Gesù perchè riempia i nostri cuori e consacrare tutta la città di Desio al Suo Sacro Cuore: per riparare i danni fatti dalla pandemia, per riparare i peccati con cui ancora Gli voltiamo le spalle, ma soprattutto per consentire al Suo Amore di consolare, guarire, ridare senso e speranza, per farci ripartire ancora una volta verso la Santità.

    A voi che soffrite per ogni genere di male ci rivolgiamo: permettete al Signore di parlare al vostro cuore! Da qui, lasciate che il mondo rinasca!

    Gruppo RnS – Gesù Misericordioso