Autore: basilica

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 1 maggio 2022

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 1 maggio 2022

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 1 MAGGIO III DI PASQUA At 28,16-28; Rm 1,1-16b; Gv 8,12-19 Donaci occhi, Signore, per vedere la tua gloria
    Liturgia delle ore: III settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 S. Cuore
    ✙ 11.00 Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 2MAGGIO S. Atanasio, vescovo e dottore At 8,5-8; Gv 5,19-30 Diremo alla generazione futura la parola del Signore✙ 7.30 Alicia Alvarez e famiglia
    ✙ 9.00 Orazio e Corrado Calori
    ✙ 18.30 Nicola e Maria Malerba / Renato, Enrico, Cecilia Confalonieri / Federica e Michele Caporale / Calogero Aronica
    MARTEDÌ 3MAGGIO SS. Filippo e Giacomo, apostoli At 1,12-14; 1Cor 4,9-15; Gv 14,1-14 Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza✙ 7.30 ✙ 9.00 Elena e Giulietto
    ✙ 18.30 Maria Rosa Corno e fam.
    MERCOLEDÌ 4MAGGIO Feria del tempo di Pasqua At 8,18-25; Gv 36,1-15 Beato chi dimora, Signore, nel tuo tempio santo✙ 7.30 Antonio Mazzini, Alicia Alvarez
    ✙ 9.00 Luisa Sala
    ✙ 18.30 Maria Silvana La Delia
    GIOVEDÌ 5MAGGIO Feria del tempo di Pasqua At 9,1-9; Gv 6,16-21 Tu sei la mia luce e la mia salvezza, Signore✙ 7.30 Anna De Blasi e Luigi Rossi
    ✙ 9.00 Romilda e Remo Vergani
    ✙ 18.30 Gianluigi Arditi
    VENERDÌ 6 MAGGIO Feria del tempo di Pasqua At 9,10-16; Gv 6,22-29 Beato l’uomo a cui è tolta la colpa✙ 7.30 Elisa Mariella
    ✙ 9.00 Giuseppe Negri
    ✙ 18.30 Giuseppe Borella e Rosa Molena
    SABATO 7 MAGGIO Feria del tempo di Pasqua At 9,17-25; 1Cor 12,21-27; Gv 6,30-35 Grandi sono le opere del Signore✙ 9.00 Santino Sala e Angela Molteni
    ✙ 15.30 matrimonio Campisi-Piazzalunga
    ✙ 18.00 S. Rosario
    ✙ 18.30 Liturgia vigiliare Angelo Monguzzi
    Letture della domenica: At 21,8b-14; Fil 1,8-14; Gv 15,9-17

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 1 MAGGIO – III DI PASQUA

    • 21.00 Basilica: S. Rosario per l’inizio del mese di maggio

    LUNEDÌ 2 MAGGIO

    • 21.00 Casa Parrocchiale: Commissione Famiglia cittadina

    VENERDÌ 6 MAGGIO

    • 20.45 Basilica: confessioni dei genitori in preparazione alla Prima Comunione

    SABATO 7 MAGGIO

    • 10.30 Oratorio BVI: prove e confessioni per IC 3 (IV elementare) in vista della Prima Comunione (8/5)

    DOMENICA 8 MAGGIO – IV DI PASQUA
    GIORNATA DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

    • 10.00 Basilica: S. Messa di prima Comunione (ingresso consentito a chi è provvisto di apposito pass)
    • 10.00 Oratorio BVI: S. Messa per tutti
    • 15.00 Basilica: incontro cittadino dei ministri straordinari della Comunione
    • 21.00 Chiesa San Francesco (via Roma, 101): S. Rosario del mese di maggio

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nei giorni 20-26 aprile: € 1.816,00.
    • Quaresima di Fraternità per i missionari diocesani Fidei Donum; totale: € 1.983,00.
    • A Caritas Ambrosiana per interventi in Ucraina; totale € 2.608,00.
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I bambini battezzati domenica 24 aprile: Edoardo, Ginevra, Giorgia, Mirko, Riccardo.
    • Gli sposi della settimana: Stefano Ferraioli e Desirée Leuzzo, Simone Pozzati e Alessia Pavan, Davide Rizzi e Sara Fois.
    • I defunti della settimana: don Ferdinando Vergani, Maria Antonia Rappocciolo Evoli, Ernesto Bacis, Carmelo Fontana.
  • Non abituarsi

    Non abituarsi

    La provocazione arriva addirittura da papa Francesco nel giorno di Pasqua: «Si scelga la pace. Si smetta di mostrare i muscoli mentre la gente soffre. Per favore, per favore: non abituiamoci alla guerra, impegniamoci tutti a chiedere a gran voce la pace, dai balconi e per le strade! Pace!».

    Smettere di mostrare i muscoli: un fenomeno che avviene non solo tra eserciti o alleanze politico-militari, ma che può ritrovare il suo ambiente nei luoghi di lavoro, nelle famiglie, talvolta nei rapporti tra i giovani; lo
    ritroviamo come premessa negli stili di vita della criminalità organizzata, delle baby-gang e nei casi di femminicidio; talvolta persino in riunioni di condominio o in dispute sportive.

    Non abituiamoci alla guerra: ci si può abituare quando non si sente più dentro di sé una forza contraria alla
    guerra, quando si cercano giustificazioni, quando le notizie cominciano a scemare e si torna a interessarsi di altro. Qui dovrebbe valere la tolleranza zero.

    Scriveva il teologo protestante tedesco Dietrich Bonhoeffer (morto nel campo di concentramento di Flossenbürg nel 1945): «Come si crea la pace? Con un sistema di trattati politici, investendo capitali internazionali nei paesi, vale a dire attraverso le grandi banche, mediante il denaro? O addirittura attraverso un riarmo pacifico generale con lo scopo di assicurare la pace. Le battaglie non vengono vinte con le armi, ma con Dio, vengono vinte anche laddove la strada porta alla croce».

    Da cristiani vogliamo ancora vincere con Dio, e con la quotidiana preghiera per la pace.

    don Gianni

  • TRADITIO SYMBOLI: DESIDERIO DI CARISMI

    TRADITIO SYMBOLI: DESIDERIO DI CARISMI

    ANCHE UN GRUPPO DI GIOVANI DESIANI ERA PRESENTE ALLA CELEBRAZIONE DELLA TRADITIO SYMBOLI NEL DUOMO DI MILANO INSIEME A DON DAVIDE CIARLA

    Sabato 9 aprile, nel Duomo di Milano, l’arcivescovo Mario Delpini ha incontrato alcuni catecumeni, destinati a ricevere il battesimo nella veglia pasquale, e i giovani della diocesi di Milano per la tradizionale veglia Traditio Symboli. Il titolo della celebrazione, “Desiderate ardentemente i carismi più alti”, è diventato nelle parole dell’Arcivescovo un invito ai giovani e ai catecumeni, che sono allinizio della vita, chiamati “generazione degli inizi”, a non spaventarsi davanti alle difficoltà “non spaventiamoci se siamo spaventati” e a desiderare le cose più grandi “siamo amati per quello che siamo; non rinunciamo ai desideri più grandi: crediamo alle promesse del Signore; non ci dimentichiamo degli amici”. Hanno “accompagnato” la veglia l’esempio di Armida Barelli, don Mario Ciceri e Charles De Foucauld in via di beatificazione o santificazione nei prossimi mesi.

    Alla fine della veglia l’Arcivescovo si è spostato a piedi con un gruppo di giovani verso s. Vito al Pasquirolo, chiesa ortodossa vicino al Duomo, per esprimere la vicinanza alla comunità ortodossa dei cristiani ucraini e russi.

    Alessio Malberti

  • In sella per Pasqua

    In sella per Pasqua

    COINVOLTI I GIOVANI

    Anche quest’anno si ripete la tradizione del giro dei sepolcri.

    Divisi per oratori, adolescenti e giovani della città sono partiti da piazza Conciliazione, ciascuno munito della propria bici, seguendo un itinerario composto da 5 tappe: Basilica, santuario della Madonna pellegrina, San Giovanni Battista, San Pio X e Beata Vergine Immacolata. Ad ogni tappa, è stato proposto un momento di riflessione sui brani del Vangelo della Pasqua, insieme ad un’attività legata ai 5 sensi.

    Udito, olfatto, vista, tatto e gusto sono infatti ciò che serve per vivere concretamente il Vangelo.

    “È stato molto interessante sia per noi educatori che per i ragazzi – ha dichiarato un educatore dell’oratorio S.Pio X – Abbiamo fatto esperienza di Gesù risorto tramite i 5 sensi, accompagnati dai brani del vangelo. Le attività organizzate in ogni tappa sono riuscite a coinvolgerci e ci hanno spinto ad una riflessione personale, fondamentale per vivere a pieno il tempo della Pasqua.”

    Il pellegrinaggio si è concluso all’oratorio BVI dove i ragazzi dei diversi oratori si sono riuniti per un momento di preghiera conclusivo, al termine del quale è seguito il pranzo al sacco.

    Davide Spagnolo

  • Ricordi e spunti di riflessione: … marinaretti l’azzurro mar…

    Ricordi e spunti di riflessione: … marinaretti l’azzurro mar…

    In questi periodi di chiusure forzate in casa, nascono delle richieste inconsce di far pulizia tra gli scaffali e i faldoni strapieni di spartiti, fogli di musica ingialliti, fotocopie consunte, appunti risalenti al periodo di studi, sistemati nella più totale disinvoltura e anarchia programmata. E proprio piegato dall’insistenza (certamente non mia) di fare ordine in tutto questo marasma, si ritrovano dei cimeli apparentemente relegati in fondo alla memoria della nostra esperienza. Ma qui arriva l’aspetto imprevisto del ricordo infantile di quando all’oratorio (ora B.V.I.) si allestivano spettacoli, chiamati “operette” progettati per la festa della mamma del mese di maggio. La sorpresa: Fior di Loto operetta in tre atti,libretto e musica di Romolo Corona. Ritrovo questo spartito per canto e pianoforte, e tutto, improvvisamente, ritorna alla memoria quel periodo. Correva l’anno 1962, sessanta anni fa. Qui il potere della musica si manifesta in tutta la sua forza. Come aver aperto un “file nascosto” della nostra memoria tornano alla mente le musiche eseguite al pianoforte e all’organo elettrico (allora si chiamava così) da due persone che, senza saperlo, e senza volerlo, mi hanno formato al senso del bello e alla fatica per raggiungerlo. Pio Garoni che insegnava i canti da gennaio (era il progetto che si metteva in opera dopo le festività natalizie) e Adolfo D’Aniello che affascinava tutti noi bambini con i suoni dell’organo elettrico fatto arrivare per l’occasione. E qui iniziavano le prove in oratorio: copione a memoria, canti solistici e in coro, sempre tutto a memoria, ma si sa che a dieci anni la memoria non ha nessun vuoto. Tutto facilissimo! Taky-Li, padrone del Bazar, il Mandarino, Tciang, Li, Miss Mary Dolly e Mister Spenser.

    E poi le danze con i canti del coro dei bambini, dei marinaretti (marinaretti l’azzurro mar, il brano più affascinante e più cantato di noi bambini) dei fantocci giapponesi e la mitica danza del drago, senza dimenticare l’eleganza della danza dei lillà. Questi erano i personaggi che gravitavano attorno ai protagonisti: Fior di Loto e Fukuki, suo fratello, interpretato dal sottoscritto. Quanta emozione allora, ma l’emozione si rinnova anche adesso che sto riprendendo da un altro punto di osservazione tutti questi ricordi.

    Questa volta seduto al pianoforte a suonare queste musiche. Mi ricordo tutto: i passaggi, le melodie, i cori, le scene, i costumi e anche l’emozione e l’imbarazzo infantile di dover dare un bacio a Fior di Loto, in scena e durante le prove (esigenze di copione) dopo una struggente melodia cantata da me per l’ultimo saluto, prima della partenza della sorella sulla nave, verso un mondo migliore.

    Ora posso ripensare a tutto questo e ad altre esperienze fatte in oratorio. Era la mia seconda casa, lì ho trovato amicizie che ancora oggi persistono, ho trovato la gioia di stare insieme e condividere con i miei “compagni di canto” (si chiamavano piccoli cantori o in modo più altisonante pueri cantores) l’interesse per la musica e per il teatro, l’attenzione che ci riservava il prete dell’oratorio, e di conseguenza l’entusiasmo nel fare tutto questo. C’era un progetto che da bambino non riconoscevo, ma che ora, a distanza di anni, con il famoso senno di poi, percepisco nella sua grande luminosità, concretezza e attualità. Era la formazione che iniziava dalla famiglia ed insieme alla famiglia continuava al di fuori della famiglia stessa, all’oratorio, a scuola. Questo insieme di panacea educativa, la musica, il teatro, la danza, avevano un compito educativo inconscio, quello cioè di sensibilizzare il senso del bello e buono, esprimendo la sintesi di tutte le virtù, sia estetiche che morali.

    “Educare i fanciulli fin dalla infanzia al bello in modo che in età adulta, avendo fatto tesoro di quanto percepito, saranno in grado di giudicare con fermezza in età adulta, comportandosi e diventando uomini giusti”

    Questo pensiero è la sintesi di quanto gli antichi filosofi greci riponevano nell’educazione musicale e artistica chiamata mousike, un significato composito indicando l’insieme di musica, danza e poesia.

    Facciamone tesoro!

    Enrico Balestreri

  • Se hai tra i 16 e i 21 anni questo progetto fa per te!

    Diventa un young service designer: il consorzio comunità Brianza (CCB) propone l’esperienza. Un progetto rivolto ai ragazzi dai 16 ai 21 anni per un percorso di formazione sul social service design ispirato al programma dell’Unicef chiamato UPSHIFT e la cui metodologia è stata trasferita a nostri youth workers da un esperto americano di social service design il cui nome è Joshua Harvey (uno
    degli ideatori di questa metodologia).

    Dopo la formazione, i ragazzi continueranno il lavoro con i comuni in ottica di
    co-progettazione dello spazio disponibile. Inoltre, in 10 potranno partecipare a due
    eventi europei transnazionali incontrando altri ragazzi europei. Quando l’idea è
    stata finalizzata ci sarà una fase pilota in cui il servizio si testerà per alcuni mesi.

    Tutti i ragazzi potranno inoltre ricevere la certificazione “lever up” da Ancilab utile
    per il lavoro e la mobilità europea. Tutta la formazione è gratuita.

  • Raccolta fondi per Talita Kum

    Raccolta fondi per Talita Kum

    Raccolta fondi per Talita Kum al Circolo Culturale Pro Desio per 3 progetti in Repubblica Centroafricana

    • Giornata di sabato 23/04
      • Dalle 10,00 alle 18,30 banco di beneficenza (artigianato etnico, abbigliamento e dolci confezionati)
    • Giornata di domenica 24/04
      • Ore 14,45 accoglienza
      • Ore 15,00 Immagini dalla Repubblica Centrafricana Proiezione foto dei progetti realizzati nel 2021
      • Ore 16,00 Tombolata
      • Ore 17,30 rinfresco con Colomba
  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 16 aprile 2022

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 16 aprile 2022

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 24 APRILE II DI PASQUA At 4,8-24a; Col 2,8-15; Gv 20,19-31 La pietra scartata dai costruttori ora è pietra angolare
    Liturgia delle ore: II settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica ✙ 10.30 S. Cuore ✙ 11.00 Crocifisso ✙ 11.30 Basilica ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 25 APRILE S. Marco, evangelista 1Pt 5,5b-14; 2Tm 4,9-18; Lc 10,1-9 Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore✙ 9.00 Vito Farruggio ✙ 18.30 Filippo Tallone e Giuseppe Biundo / Pasquale Bellofatto / Gaetano e Rocco Chimera / Fernanda Sivieri / Roberto, Giuseppe, Adele e def. fam. Giussani / Antonietta Mucciolo
    MARTEDÌ 26 APRILE Feria del tempo di Pasqua At 3,1-8; Gv 1,43-51 Benedite il Signore nell’alto dei cieli✙ 7.30 Elena e Francesco Penati ✙ 9.00 Giuseppe Negri ✙ 18.30 Giuseppe Giusto
    MERCOLEDÌ 27 APRILE Beate Caterina e Giuliana, vergini At 4,1-12; Gv 3,1-7 La pietra scartata dai costruttori ora è pietra angolare✙ 7.30 Vincenzo Ascenzio ✙ 9.00 Maria e Salvatore Laudani ✙ 18.30 Roberto Cecchini
    GIOVEDÌ 28 APRILE S. Gianna Beretta Molla At 4,13-21; Gv 3,7b-15 Regna il Signore, glorioso in mezzo a noi✙ 7.30 Antonio Maisto ✙ 9.00 Maria Càssaro e Vienna Lo Coco ✙ 18.30 Rosella Fossati
    VENERDÌ 29 APRILE S. Caterina da Siena, vergine e dott. 1Gv 1,5-2,2; 1Cor 2,1-10a; Mt 25,1-13 Con la mia vita, Signore, canto la tua lode✙ 7.30 Angelo Spoladore, Leonor e Joao Carlos Germano, Azira Wianosk ✙ 9.00 Giuseppe e Giuseppina Aliprandi ✙ 18.30 matrimonio Ferraioli-Leuzzo ✙ 18.30 Romilde Speroni
    SABATO 30 APRILE Feria del tempo di Pasqua At 5,12-16; 1Cor 12,12-20; Gv 3,31-36 Gerusalemme, dimora divina, è la gioia di tutta la terra✙ 9.00 Fausto Redaelli e familiari ✙ 10.30 matrimonio Pozzati-Pavan ✙ 15.30 matrimonio Rizzi-Fois ✙ 18.00 S. Rosario ✙ 18.30 Liturgia vigiliare mons. Carlo Sironi
    Letture della domenica: At 28,16-28; Rm 1,1-16b; Gv 8,12-19

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 24 APRILE – II DI PASQUA
    FESTA PATRONALE DI SAN GIORGIO

    Si conclude la raccolta della Quaresima di Fraternità per missionari Fidei Donum e interventi di Caritas Ambrosiana in Ucraina

    • 11.30 Basilica: S. Messa e celebrazione degli anniversari di Matrimonio
    • 16.00 Basilica: celebrazione del Battesimo

    LUNEDÌ 25 APRILE

    • La S. Messa delle ore 7.30 è sospesa.
    • La S. Messa delle 9.00 si celebra in basilica
    • 9.30 Cimitero Monumentale: S. Messa per tutti i caduti
    • 19.30 Basilica: arrivo della Fiaccola Votiva da Boves

    MARTEDÌ 26 APRILE

    • 21.00 Centro Parrocchiale: Consiglio Pastorale cittadino

    VENERDÌ 29 APRILE

    • 21.00 Basilica: concerto del Coro Giovanile Italiano (ingresso gratuito con green pass rafforzato e mascherina)

    SABATO 30 APRILE

    10.00 Milano-Duomo: beatificazione di Armida Barelli e don Mario Ciceri

    DOMENICA 1 MAGGIO – III DI PASQUA

    • 21.00 Basilica: S. Rosario per l’inizio del mese di maggio

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nei giorni 13-20 aprile: € 2.160,00.
    • Giovedì Santo per l’Opera Aiuto Fraterno (assistenza ai preti anziani e malati): € 826,00.
    • Venerdì Santo per la Terra Santa: € 676,00.
    • Quaresima di Fraternità per i missionari diocesani Fidei Donum: € 1.869,00 (di questi, dalla celebrazione dei ragazzi del Giovedì Santo: € 325,00); termina il 24/4.
    • A Caritas Ambrosiana per interventi in Ucraina: € 2.487,00; termina 24/4.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Paolo Enrico Olanié, Anna Maria Ferrari Solazzi.
  • Non tutto e subito

    Non tutto e subito

    Quando apro un computer per visitare un sito divento impaziente: se la connessione non è immediata, mi sembra di sprecare tempo. La mentalità del tutto e subito riempie la vita di molti di noi. La tecnologia ci abitua ad avere subito a disposizione determinate funzioni. Ma anche frenesia e ansietà ci mettono nelle condizioni di non saper aspettare. Quando si chiedono alcune prestazioni professionali, sembra che i tempi di attesa siano sempre eterni anche quando la burocrazia è sollecita e gli specialisti rispondono con rapidità.

    Si diventa frettolosi persino nella richiesta di un servizio religioso, senza rendersi conto che pure la parrocchia non è un bancomat che risponde solo perché si è impostato un pin.

    Tutto e subito, oppure – si dice oggi – in tempo reale. Questa mentalità potrebbe non sopportare che Gesù risorga al terzo giorno, ossia che lasci un tempo di decantazione tra la propria morte e l’evento della risurrezione: un tempo nel quale i discepoli possano rielaborare l’accaduto, comprendere cosa sia un lutto, verificare la fondatezza della loro speranza, ripensare al senso del cammino compiuto, orientare l’attesa verso il Dio della vita.

    Del resto non riusciamo a vincere tutto e subito nemmeno i nostri difetti, ma occorrono allenamento, applicazione, perseveranza. Lo stesso vale per i grandi eventi del mondo: la pace contro le guerre (anche quelle in famiglia o in certe periferie), la tutela del creato e della natura, la ricerca della giustizia. Il terzo giorno però arriva, ed è opera di Dio, non nostra.

    Buona Pasqua!

    don Gianni