Autore: basilica

  • Seminario e Chiesa

    Seminario e Chiesa

    Ritorna la Giornata per il Seminario. I preti inviati alle comunità, i seminaristi nati in esse e i seminaristi accolti per il tirocinio educativo, ci ricordano che tra le nostre parrocchie e il Seminario esiste un rapporto speciale.

    Saremo lieti il prossimo 25 settembre di accompagnare in preghiera e fraternità Davide Ciarla, seminarista di Biassono che viene ordinato diacono. Già da un anno svolge tra noi il suo servizio, che ora continuerà in modo più intenso e qualificato.

    La Giornata per il Seminario propone abitualmente di pregare per le vocazioni e di donare generosamente un contributo economico per sostenere il percorso formativo dei futuri preti.

    Se spesso celebriamo la Messa per le vocazioni sacerdotali, non è per chiederne semplicemente l’incremento numerico. Ci deve interessare la qualità delle comunità cristiane e la loro capacità di esprimersi, più che come stazioni di servizi religiosi, come luoghi di incontro dove molti siano in grado di mettersi a servizio, secondo le loro possibilità e a favore del prossimo.

    L’immagine piramidale e clericale della Chiesa fatica a essere superata, forse perché i laici possono dedicare alle attività liturgiche, educative, caritative solo una parte del loro tempo, mentre i preti vi si dedicano generalmente a tempo pieno. Ci è chiesta lungimiranza: una comunità più fraterna e preoccupata dell’essenziale annuncio del Vangelo, come suggerisce il titolo di questa Giornata: «Ne proposero due, per essere testimoni della resurrezione».

    don Gianni

  • III dopo Martirio di S. Giovanni

    I protagonisti del Vangelo di oggi sono Gesù e Nicodemo.

    Nicodemo è un fariseo, membro del Sinedrio. Lo troviamo tre volte nel Vangelo di Giovanni: in questo colloquio “notturno”, in una seduta del Sinedrio quando prende le difese di Gesù e dopo la morte di Gesù, quando, con Giuseppe di Arimatea, depone il corpo del Signore nel sepolcro. Nicodemo ha tanto da insegnare alla nostra vita.

    Innanzitutto, invita ed incontra Gesù di notte. I motivi di questa scelta possono essere diversi ma, forse, Giovanni vede nelle tenebre della notte l’animo di Nicodemo: è colpito dalla persona di Gesù, lo loda per quanto dice e per quanto fa, ma non ha ancora la luce della fede.

    La scoperta di Gesù maturerà lungo la vita e comunque, rimane onestamente in ricerca.

    Gesù lo aiuta in questo sforzo, ricordandogli che è necessario rinascere, cambiare modo di vedere, di pensare e di vivere: tutto questo, ricorda Gesù, è dono dello Spirito.

    Sono brani che ci pongono parecchi interrogativi.

    Ci chiedono se, come Nicodemo, siamo persone sempre in ricerca o se, invece, diamo tutto per scontato o, peggio, siamo scoraggiati dalle tenebre.
    Siamo convinti che l’essere cristiani non consiste nel fare qualche gesto particolare ma nell’accogliere in noi una vita nuova, che tocca ogni sentimento ed ogni situazione?

    Crediamo che il protagonista della nostra vita spirituale è lo Spirito, l’Amore del Signore che ci può far superare difficoltà ed incomprensioni?

    don Alberto

  • Una Chiesa unita, segno di comunione

    Con riferimento ai tempi nuovi che stiamo attraversando, l’Arcivescovo auspica reciprocità e coralità nei comportamenti e nello stile, che dovranno caratterizzare anche le Assemblee sinodali decanali

    Di Pino Nardi

    Nella Proposta pastorale innanzitutto l’Arcivescovo indica una Chiesa unita. La vocazione alla comunione è riproposta durante i tempi dell’anno liturgico. «Coloro che prendono parte alle celebrazioni della comunità cristiana sono chiamati a verificare quali frutti ne vengano per la loro vita personale e comunitaria: possiamo celebrare il mistero che ci dona la grazia di partecipare alla comunione trinitaria ed essere divisi, scontenti gli uni degli altri, invidiosi, risentiti?», chiede monsignor Delpini.

    Sottolinea anche i tempi nuovi che interrogano la Chiesa indicando il cammino che la Diocesi ha condotto nel recente Sinodo minore, «La Chiesa dalle genti non è solo il mistero nascosto alle precedenti generazioni (cfr. Ef 3,5), ma è la grazia e l’impegno di questo nostro tempo, di questa nostra terra per offrire un aiuto a tutti gli uomini a credere e a sperare. La vocazione dell’umanità alla fraternità universale, come insegna l’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco, chiede la risposta illuminata e lungimirante di tutte le comunità della nostra diocesi».

    La reciprocità nella comunione

    «L’amore che si dona gratuitamente senza considerare risultati e risposte è una delle forme più alte di dedizione. Per certe sensibilità questo amore gratuito è la manifestazione dell’amore di Dio stesso, di cui la creatura è resa capace per grazia», scrive l’Arcivescovo.

    Parlando anche di reciprocità nel rapporto uomo-donna. «La reciprocità come forma matura dell’amore è la vocazione di ogni uomo e di ogni donna. La differenza di genere è la differenza originaria che permette di praticare nella forma più alta e promettente la relazione comandata dal comandamento nuovo: gli uni gli altri. Il tema della relazione tra uomo e donna, tra uomini e donne nella Chiesa, tra uomini e donne nella società è un tema di inesauribile profondità e di drammatica attualità. È doveroso che con il contributo di tutti, con la saggezza dell’esperienza, con la molteplicità delle competenze sia affrontato nelle nostre comunità, come proposta educativa, come dinamica familiare, come aiuto all’interpretazione dei ruoli degli uomini e delle donne nella Chiesa e nella società».

    La coralità della comunione

    «La reciprocità come forma matura dell’amore è l’esperienza di ogni vera amicizia -continua l’Arcivescovo-. I discepoli di Gesù, che hanno sperimentato l’amicizia con lui, sono chiamati a vivere e a testimoniare la grazia, la responsabilità, la coltivazione di rapporti come contesti propizi per portare a compimento la vocazione alla santità. Molti testi della Scrittura descrivono le virtù necessarie, lo stile che deve essere abituale tra le persone nella comunità cristiana. Il rimando all’“inno alla carità” di Paolo (cfr 1Cor 13,4-7) può essere molto significativo».

    Uno stile che va sempre più curato e affinato anche nella vita della Chiesa. «Tutti i talenti, tutte le qualità delle persone, tutte le esperienze di aggregazione di laici e di consacrati si possono chiamare carismi o vocazioni nella misura in cui edificano la comunione con il tratto della coralità, che comporta la stima vicendevole, la disponibilità a collaborare nel costruire percorsi e a dare vita a iniziative per il bene di tutti. In questa coralità di vocazioni il riferimento alla Diocesi, in comunione con tutta la Chiesa, è un criterio di autenticità».

    L’Assemblea Sinodale Decanale

    Amicizia, carità, stima reciproca, comunione si traducono anche attraverso una articolazione della comunità cristiana. «L’organizzazione parrocchiale è provvidenziale e insuperabile (…) Non è però tutta la Chiesa, non è una struttura che rinchiude lo Spirito nei calendari, nell’esercizio del potere della comunità parrocchiale. La Diocesi non è un insieme di parrocchie, piuttosto l’unica Chiesa che si rende presente nel territorio nelle comunità pastorali e nelle parrocchie(…)
    La proposta di immaginare l’Assemblea Sinodale Decanale esprime l’intenzione di configurare un organismo più proporzionato al compito di interpretare il territorio e di descrivere e motivare forme di presenza dei cristiani nella vita quotidiana, familiare, professionale, sanitaria, culturale, amministrativa».
    La sinodalità sarà al centro del cammino ecclesiale di questi anni a livello mondiale, nazionale e diocesano. Per questo l’Arcivescovo precisa che «si deve intendere per Assemblea Sinodale Decanale lo strumento che la Diocesi di Milano si darà per lo stile di presenza della Chiesa nel nostro territorio».
    Amore fraterno e lamento
    «L’amore fraterno comporta una specie di gara nello stimarsi a vicenda, il riconoscimento del bene che l’altro rappresenta per me, la riconoscenza per essere un cuore solo e un’anima sola nella comunione dei santi. Come posso essere amareggiato e risentito verso il fratello?».

    L’amarezza dell’Arcivescovo per il grande dono ricevuto e per la difficoltà di viverlo. «Nella comunità cristiana gli argomenti per essere scontenti gli uni degli altri hanno una radice ambigua e invito tutti a decifrare questa sorgente inquinata delle parole, dei pensieri, dei giudizi. Per me è incomprensibile che il risentimento, l’amarezza, le ferite siano, per così dire, una buona ragione per lamentarsi dei fratelli e delle sorelle della propria comunità, dei preti, del Vescovo e del Papa. Piuttosto si dovrebbe riconoscere un desiderio ardente di correggere e di correggersi, di dedicarsi a un’intensa preghiera di intercessione, di praticare la correzione fraterna e il perdono benevolo».

  • Convegno diocesano di Pastorale famigliare

    Il Convegno è organizzato in collaborazione con il Movimento Terza Età, l’Associazione Nonni 2.0 e l’Associazione Adulti Più di Azione Cattolica Ambrosiana, e si rivolge indistintamente a genitori e nonni che desiderano riflettere sulle relazioni all’interno della famiglia “allargata” che include almeno tre generazioni.

    La partecipazione in presenza è a numero di posti limitato e controllato tramite iscrizione on line su www.chiesadimilano.it/famiglia nella sezione dedicata.

    Nel rispetto delle normative anti-COVID 19 è necessario esibire il GREEN PASS per l’ingresso. Dalle ore 15 sarà possibile seguire il Convegno in diretta sul portale chiesadimilano.it.

    Sabato 2 ottobre 2021
    ore 14,45
    Salone Pio XII,
    Via S. Antonio 5, Milano

  • Un’Arena… in Centro

    Le iniziative culturali del fine settimana PER SOSTENERE I LAVORI ALLA CUPOLA DELLA BASILICA

    SABATO 25 settembre
    Ore 21- Teatro Il Centro, Desio
    MORPHEUS BAND
    & REJKO PROJECT

    MORPHEUS BAND è un nuovo progetto musicale, dedicato al genere funky/soul con la partecipazione di Davide Riva (tastiere), Ferruccio Guerra (basso), Lapo Calosi (batteria), Giuliano Salvaterra (chitarra), Fabio De Agostini (sax e voce) e Patrizia Smiraglia (voce solista). Si tratta di un gruppo eterogeneo, forgiato da esperienze trentennali in diversi generi musicali.
    I REIKO PROJECT nascono invece nel 2018 come esperimento acustico per portare un po’ di brani alla loro nudità musicale. È un trio composto da Oriano Riva (percussioni), cuore pulsante del gruppo, Angelo Farina (basso e contrabbasso), direttore musicale della compagine, e da Fabio Reiko Rinaldi (voce e chitarre), il dittatore del Trio.
    Biglietto: 10 euro.

    DOMENICA 26 settembre Ore 21.00 – Chiesa dei
    SS. Pietro e Paolo, Desio
    Quartetto presenta
    NON SOLO
    BAROCCO

    Il Quartetto è composto da Enrico Balestreri, Gioacchino Burgio, Roberto Gelosa e Alessandro Monga. Viene proposto un programma variegato, realizzato con organo, flauto, tromba e trombone. Verranno eseguiti brani scritti appositamente per questo ensamble. Si inizia da autori di tradizione (come Bach) per spostarsi poi su altre trascrizioni, come brani da opera, spirituals e… tante sorprese.
    Biglietto: 7 euro

    Le iniziative si possono prenotare il lunedì dalle 17 alle 19 presso il Teatro Il Centro, telefonando al numero 0362.626266 o inviando mail a teatroilcentrodesio@libero.it oppure direttamente in teatro nel giorno dell’evento.
    Per accedere al teatro è obbligatorio presentare il Green Pass

  • Raccolta di materiale scolastico alla coop

    Raccolta di materiale scolastico alla coop

    Sabato 11 settembre 20 volontari Caritas della nostra comunità pastorale si sono alternati alla Coop per la raccolta di materiali scolastici da donare, all’inizio del nuovo anno scolastico, alle famiglie desiane più in difficoltà.

    Sono stati raccolti 22 pacchi pieni di quaderni, penne, pennarelli, gomme, matite ecc…GRAZIE a coloro che con un piccolo gesto hanno manifestato la loro concreta solidarietà.

  • Mostra sul restauro della Chiesa della Natività di Betlemme

    Mostra sul restauro della Chiesa della Natività di Betlemme

    In occasione della festa patronale di Desio sarà allestita da domenica 26 settembre a lunedì 4 ottobre la mostra “Bethlehem reborn. Le meraviglie della Natività”, che valorizza la chiesa della Natività dopo un restauro durato sette anni.

    La mostra verrà ospitata presso il Centro parrocchiale, nello spazio dell’ex bar.

    Orari di apertura della mostra:

    • feriali, dalle ore 17 alle ore 19;
    • festivi e lunedì 4 ottobre, dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.

    L’inaugurazione avverrà domenica 26 settembre alle ore 11 presso il teatro de Il Centro. Interverranno Raffaella Zardoni, ATS Pro Terra Sancta, e don Vincent Nagle, cappellano della Fondazione Maddalena Grassi e autore del libro “Viaggio in Terra Santa”.
    È possibile prenotare la visita guidata, telefonando al numero 339.2330520 (dalle ore 18 alle ore 20).

     L’ingresso alla mostra è consentito dietro presentazione del Green Pass.

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 19 settembre 2021

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 19 settembre 2021

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 19 SETTEMBRE III DOPO IL MARTIRIO DI GIOVANNI Is 32,15-20; Rm 5,5b-11; Gv 3,1-13 Manda il tuo Spirito, Signore, e rinnova la faccia della terra
    Liturgia delle ore: I settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 S. Cuore
    ✙ 11.00 S. Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 20 SETTEMBRE S. Andrea Kim e martiri coreani 1Gv 4,15-21; Lc 17,26-33 Dell’amore del Signore è piena la terra✙ 7.30 Maria Arosio e Ferruccio Vergani
    ✙ 9.00 Oratorio BVI
    ✙ 18.30 defunti le cui esequie sono stare celebrate in agosto
    MARTEDÌ 21 SETTEMBRE S. Matteo, apostolo ed evangelista At 1,12-14; Ef 1,3-14; Mt 9,9-17 Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza✙ 7.30 ✙ 9.00 Felice Biassoni
    ✙ 18.30 Fanny Schiatti Guerrini
    MERCOLEDÌ 22 SETTEMBRE B. Luigi Maria Monti, religioso 1Gv 5,14-21; Lc 18,15-17 Nostro rifugio è il Dio di Giacobbe✙ 7.30 Luigino Arienti
    ✙ 9.00 Maria Grazia, Materno e Francesca Mariani
    ✙ 10.30 matrimonio Calandra-Tursi
    ✙ 18.30 Francesco Viganò
    GIOVEDÌ 23 SETTEMBRE S. Pio da Pietrelcina, sacerdote 3Gv 1-8.13-15; Lc 18,18-23 La verità del Signore sia guida al mio cammino✙ 7.30 Elisa Mariella
    ✙ 9.00 Livio Gariboldi e famiglia
    ✙ 18.30 Angela Dinolfo e Pino Milioto, Francesca Mulé e Francesco Dinolfo
    VENERDÌ 24 SETTEMBRE Mistero della S. Croce 2Pt 1,1-11; Lc 18,24-27 Ha sete di te, Signore, l’anima mia✙ 7.30 Intenzione personale
    ✙ 9.00 Aldo Doretto
    ✙ 18.30 Eleonora Amerighi
    SABATO 25 SETTEMBRE S. Anatalo e santi vescovi milanesi Ger 33,17-22; Eb 13,7-17; Mt 7,24-27 Li hai coronati di gloria e di onore✙ 9.00 Giovanni Gruttad’Auria ✙ 18.00 S. Rosario
    ✙ 18.30 Liturgia vigiliare def. fam. Spagnolo e Falsone
    Letture della domenica: 1Re 19,4-8; 1Cor 11,23-26; Gv 6,41-51

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA: giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 19 SETTEMBRE
    GIORNATA PER IL SEMINARIO

    16.30 Teatro per Arena in Centro: La foresta di Arden. Sulla via del Tamarindo

    MARTEDÌ 21 SETTEMBRE

    21.00 Centro Parrocchiale: Consiglio Pastorale della Comunità

    MERCOLEDÌ 22 SETTEMBRE

    21.00 Segreteria della Basilica: Consigli Economici delle cinque parrocchie

    SABATO 25 SETTEMBRE

    9.00 Milano Duomo (e Chiesa TV, canale 195): ordinazioni dei Diaconi; tra essi Davide Ciarla, seminarista affidato alla nostra Comunità

    21.00 Teatro per Arena in Centro:musica con Morpheus Band e Reiko Project

    DOMENICA 26 SETTEMBRE
    FESTA DI APERTURA DEGLI ORATORI

    11.00 Centro Parrocchiale e Teatro Il Centro: inaugurazione delle mostre Bethlehem Reborn. Le meraviglie della Natività e DisegniAMO la città

    21.00 Chiesa SS. Pietro e Paolo per Arena in Centro: Non solo barocco. Quartetto in musica

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nella settimana 8-13 settembre: € 1.694,00.
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ AFFIDA NELLA PREGHIERA

    • Gli sposi di questa settimana: Marco Costa con Martina Albani, Andrea Redaelli con Federica Oriali.
    • I defunti della settimana: Letizia Dalla Verde, Andreina Vanzati, Gaetanina Belluschi Sala, Nunzio La Mantia.
    210919-CCammino-pag-4-BAS