Autore: basilica

  • “Non temere di abbracciare la tua Vocazione e seguire il Signore”

    Con queste parole il nostro Arcivescovo, in visita nella nostra città, ci ha portato l’annuncio del Signore.

    Come Gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo, in comunione con i nostri pastori della Chiesa vogliamo fare nostro e condividere la gioia di questo annuncio.

    Chiunque tu sia, dovunque ti trovi, qualsiasi croce tu stia portando, non avere paura!

    Il Signore Gesù ti ama, ti cerca e vuole prendere dimora col Padre nella tua vita.

    Oggi, se senti la voce del Signore, non indurire il cuore: ti aspettiamo il mercoledì sera alle 20.30 alla chiesetta del Sacro Cuore in via Segantini 18.

    Non avere paura, tu vieni e seguimi!

    Gruppo RnS Gesù Misericordioso

  • Un’Arena… in Centro

    SABATO 2 ottobre Ore 21
    Teatro Il Centro, Desio
    VIVA LA VIDA!
    Il Coro Santuario del Crocifisso
    presenta una lettura in musica
    di “Favola d’amore” di Herman Hesse
    Biglietto: 10 euro
    Ingresso su prenotazione
    DOMENICA 3 ottobre Ore 16.00
    Sagrato della Basilica,
    Piazza Conciliazione, Desio
    CORPO MUSICALE PIO XI
    CITTÀ DI DESIO
    Dirige il Maestro Gioacchino Burgio
    Nel corso della manifestazione si svolgerà
    la premiazione dei concorsi per le scuole del progetto Salviamo la cupola Ingresso libero (in caso di maltempo la manifestazione verrà annullata)

    Le iniziative si possono prenotare il lunedì dalle 17 alle 19 presso il Teatro Il Centro, telefonando al numero 0362.626266 o inviando mail a teatroilcentrodesio@libero.it oppure direttamente in teatro nel giorno dell’evento.

    Per accedere al teatro è obbligatorio presentare il Green Pass

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 3 ottobre 2021

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 3 ottobre 2021

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 3 OTTOBRE V DOPO IL MARTIRIO DI GIOVANNI Dt 6,1-9; Rm 13,8-14a; Lc 10,25-37 Beato chi cammina nella legge del Signore
    Liturgia delle ore: III settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 S. Cuore
    ✙ 11.00 S. Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 4 OTTOBRE S. Francesco d’Assisi vita del Santo; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30 A te, Signore, la lode, la gloria e l’onore✙ 7.30 Ambrogio Frigerio e fam. Visconti
    ✙ 9.00 Oratorio BVI Roberto Arienti, Irma Cappuzzo e Renato Altavilla
    ✙ 18.30 CONCELEBRAZIONE NELLA FESTA DEL MADUNIN
    MARTEDÌ 5 OTTOBRE Per l’educazione cristiana Gd 1,17-25; Lc 20,20-26 L’amore del Signore circonda il suo popolo✙ 7.30 Edvige e Domenico
    ✙ 9.00 Gabriella Bastarelli
    ✙ 18.30 San Francesco (Messa del Santo) Rinaldo Rech
    MERCOLEDÌ 6 OTTOBRE Per le vocazioni sacerdotali Fm 1,1-7; Lc 20,27-40 Il giusto fiorirà come palma✙ 7.30 Giuseppe Catizone
    ✙ 9.00 Felice Biassoni
    ✙ 18.30 Diego e Giuseppe
    GIOVEDÌ 7 OTTOBRE B. V. MARIA DEL ROSARIO At 1,12-14; Gal 4,4-7; Lc 1,26b-38a Benedetta sei tu Maria, fra tutte le donne✙ 7.30 Luigi e Giuseppina Rosi e Adele Portigliotti
    ✙ 9.00 def. fam. Francescon e Bongiorno
    ✙ 18.30 Tarcisio Fabris
    VENERDÌ 8 OTTOBRE Per l’evangelizzazione dei popoli 1Tm 1,1-11; Lc 20,45-47 Beato l’uomo che tu istruisci, Signore✙ 7.30 Carlo Morganti
    ✙ 9.00 Giuseppe e Teresa Giuliana
    ✙ 18.30 Severo Rodolfi
    SABATO 9 OTTOBRE Per la Chiesa universale Dt 16,1-8; Eb 11,22-29; Lc 22,7-16 Il Signore regna nella sua santa città✙ 9.00 Ester Paratico e Giacomo Carminati
    ✙ 18.00 S. Rosario
    ✙ 18.30 Liturgia vigiliare Filippa Brunetto, Pasqualina Valvano , Melina Turco
    Letture della domenica: Is 45,20-24a; Ef 2,5c-13; Mt 20,1-16

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA: giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    VITA DELLA COMUNITÀ
    FESTA PATRONALE 2021

    DOMENICA 3 OTTOBRE – FESTA DI DESIO

    • 10.00 Basilica: S. Messa solenne
    • 11.30 Basilica: S. Messa con la presenza dei rappresentanti del Palio
    • 15.00 Basilica: concerto campana Bèla
    • 16.00 Sagrato della Basilica: concerto del Corpo Musicale Pio XI Città di Desio e premiazione dei concorsi di SALVIAMO LA CUPOLA

    LUNEDÌ 4 OTTOBRE FESTA DEL MADUNIN

    • 17.30 Cimitero: S. Rosario
    • 18.30 Basilica: concelebrazione dei sacerdoti desiani

    MARTEDÌ 5 OTTOBRE

    • 18.30 S. Messa del patrono alla chiesa di S. Francesco (NON in Basilica)

    GIOVEDÌ 7 OTTOBRE

    • 20.45 SS. Pietro e P.: Rosario missionario
    • 21.00 Basilica: confessioni genitori e padrini della Cresima

    SABATO 9 OTTOBRE

    • 19.30 Oratorio BVI: Famiglie Insieme
    • 21.00 Basilica: Coro Città di Desio

    DOMENICA 10 OTTOBRE

    • 15.00 Basilica: S. Messa e Cresima

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nella settimana 22-28 settembre: € 1.339,00.
    • Per il Seminario (somma finale): € 1.271,00.
    • Per la Cupola in settembre: € 16.975,00.

    LA COMUNITÀ AFFIDA NELLA PREGHIERA

    • I defunti della settimana: Franco Ciancio, Pina Azzellini Palmieri, Emilia Mariani Mosconi, Gilberto Colombo.

  • Oratorio, che bello se…

    Oratorio, che bello se…

    Dopo la Giornata per il Seminario, il calendario diocesano propone la Festa di apertura degli Oratori. Diversamente dal passato, quest’anno tutti gli Oratori cittadini si sono accordati per viverla nella stessa giornata.

    Già ho avuto modo di affermare che l’Oratorio non è un luogo, ma un tempo: il tempo educativo che la comunità adulta dedica ai piccoli e ai giovani per la loro crescita umana e cristiana.

    Aggiungo che l’oratorio non è solo catechesi o animazione o sport o bar o altro, ma che queste iniziative hanno valore di strumenti verso l’obiettivo di fare di ogni giovane un «buon cristiano e onesto cittadino», come diceva san Giovanni Bosco, grande educatore.

    Va poi considerato che l’Oratorio di oggi non corrisponde a quello di venti o quaranta o più anni fa: non basta l’uso delle più avanzate tecnologie, anche sbarcando sui social, per l’Oratorio di oggi. I giovani incontrano mille e più proposte, anche professionalmente meglio qualificate, in altri ambienti e fissano da sé le modalità di aggregazione: l’accorrere abituale all’Oratorio degli anni ’60 (quando ci andavo io) non è più il modo di agire dei nostri figli e nipoti.

    Oggi gli Oratori possono qualificarsi nelle loro proposte attraverso adulti che abbiano con i giovani una strada da condividere, una fede da testimoniare; e il desiderio non di trattenerli a qualsiasi prezzo, ma di consegnare la bellezza del Vangelo, come faceva Gesù con i discepoli. Così vinceremo anche la pandemia che tanti vincoli pone al funzionamento dei nostri Oratori.

    don Gianni

  • IV dopo Martirio di S. Giovanni

    Nel Vangelo di oggi, Gesù si presenta come il Pane della vita. Conosciamo il contesto: ci troviamo subito dopo il grandioso miracolo della moltiplicazione dei pani. Le folle seguono Gesù, lo vogliono fare re, gli chiedono di sfamarle come nel deserto. Gesù, partendo da questo bisogno materiale, le porta a prendere coscienza di un bisogno più profondo, quello del “pane di vita”. Ora Gesù, a questo punto, propone la sua Persona, come il pane che stanno ricercando, l’unico che può sfamare il loro cuore, che può dare la vita.

    Il brano di Vangelo si apre proprio con questa affermazione: “Io sono il pane disceso dal cielo!” e per evitare che i suoi uditori lo interpretassero in modo metaforico o simbolico, dichiara: “Io sono il pane della vita, il pane che discende dal cielo perché chi ne mangia non muoia”.

    È chiara la reazione di stupore e anche di rifiuto: solo nell’ultima Cena, ricordata da Paolo nella seconda lettura, Gesù dimostrerà il senso di quelle parole, facendosi cibo per i suoi discepoli.

    Proviamo a chiederci: “crediamo che, per l’invocazione dello Spirito Santo, nella consacrazione, Gesù si rende presente in modo misterioso ma reale nel pane e nel vino?”

    “C’è il desiderio di questo Pane di Vita? Crediamo che è la manna che ci permette di camminare nel deserto della vita?”

    “Ci prepariamo ad accoglierlo e lasciarci cambiare il cuore?”

    Chiediamo al Signore di comprendere e di vivere sempre più intensamente l’Eucarestia.

    don Alberto

  • Una Chiesa libera, per una testimonianza coraggiosa

    L’enciclica «Fratelli tutti» è il punto di partenza dell’Arcivescovo nel delineare il secondo tratto distintivo indicato per la comunità ambrosiana

    La Chiesa libera è il secondo aggettivo indicato dall’Arcivescovo nella Proposta pastorale, partendo dal magistero di papa Francesco dell’enciclica Fratelli tutti.

    La fraternità universale

    «I discepoli danno testimonianza di questa vocazione alla fraternità universale in modo inadeguato, perché sono divisi tra loro, e tuttavia non possono tacere il Vangelo e sono nel mondo per seminarvi speranza di salvezza, nella concordia e nella pace».

    I principi che diventano vita quotidiana. «I principi generali e gli appelli universali chiedono di tradursi nello stile quotidiano del buon vicinato e dell’alleanza costruttiva con tutte le confessioni, con tutte le religioni, con tutte le istituzioni. Sono benedetti da Dio i suoi figli e le sue figlie che in ogni parte del globo sono operatori di pace».

    Una Chiesa «antipatica»?

    «La Chiesa è libera quando accoglie il dono del Figlio di Dio; è lui che ci fa liberi davvero; liberi dalla compiacenza verso il mondo, liberi dalla ricerca di un consenso che ci rende inautentici; liberi di vivere il Vangelo in ogni circostanza della vita, anche avversa o difficile; capaci di parresìa di fronte a tutti; Chiesa libera di proporre il Vangelo della grazia, di promuovere la fraternità universale, Chiesa libera di vivere e annunciare il Vangelo della famiglia; Chiesa libera di vivere la vita come vocazione perché ogni persona non è un caso ma è voluta dal Padre dentro il suo disegno buono per la vita del mondo».

    La presenza della Chiesa nel dibattito pubblico provoca spesso reazioni contrapposte. «Il messaggio di Gesù e la testimonianza della Chiesa suscitano una reazione che può essere di accoglienza grata, di esultanza per la liberazione attesa e sperata. Ma può esservi anche una reazione di antipatia, di ostilità e indifferenza. Talora i discepoli possono rendersi antipatici e suscitare atteggiamenti ostili per un comportamento che non è conforme allo stile di Gesù. Ma l’indifferenza e l’antipatia molto diffuse verso la Chiesa hanno la loro radice nella profezia che il Vangelo di Gesù ci chiede di testimoniare. Il Vangelo è infatti invito a conversione, è parola di promessa per chi ascolta, è contestazione di quanto tiene uomini e donne in schiavitù. Molti, a quanto pare, chiamano bene il male e male il bene e sono infastiditi dalla contestazione e dall’invito a trasgredire “i decreti del faraone”. Come Mosè fu contestato dai suoi fratelli, così i discepoli di Gesù sono contestati da coloro che chiamano intelligenza il conformismo, libertà il capriccio, benessere la sazietà, tranquillità l’asservimento».

    Vangelo della famiglia e individualismo esasperato

    L’Arcivescovo mette in guardia da un individualismo imperante della mentalità comune e nelle scelte politiche e istituzionali. ««L’annuncio del Vangelo della famiglia suona antipatico in una cultura che diffida dei legami indissolubili e delle responsabilità verso le persone amate – afferma monsignor Delpini -. L’individualismo rischia di essere il principio indiscutibile dei comportamenti e quindi anche il criterio per organizzare la vita sociale e le sue leggi. (…) Piuttosto sembra che prevalga una logica individualistica che intende assicurare a ciascuno il diritto di fare quello che vuole. Può essere che questo orientamento incida nel costume e nella mentalità e che la tradizione di solidarietà tra le persone, l’impegno delle istituzioni per il bene comune, l’apprezzamento per la famiglia, per i bambini e per tutte le attenzioni educative siano considerati temi lasciati al volontariato e privati di adeguata attenzione e sostegno istituzionale».
    Necessario perciò continuare a riproporre la visione cristiana.

    «La visione cristiana della vita, dell’uomo e della donna, della vicenda personale e della storia del popolo considera invece centrale la famiglia, i legami affidabili, la riconoscenza come principio intergenerazionale, la fecondità come bene comune e promessa di futuro, l’educazione delle giovani generazioni come responsabilità ineludibile della famiglia e, in supporto alla famiglia, delle istituzioni e di tutti i “corpi intermedi”».

    di Pino Nardi

  • Festa Patronale 2021 Madonna del Rosario

    DOMENICA 26 SETTEMBRE

    • 10.00 Basilica: S. Messa
    • 11.00 Teatro Il Centro: presentazione della mostra Bethleem Reborn con introduzione di Raffaella Zardoni e don Vincent Nagle
    • 11.30 Il Centro: apertura delle mostre Bethleem Reborn, DisegniAMOlacittà, concorso di disegno per ragazzi delle scuole, Crea la tua città, plastici realizzati dalle scuole d’Infanzia.
      Le mostre sono aperte fino al 4 ottobre
      presso il Centro parrocchiale tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00;festivi e lunedì 4: 10.00-12.00 e 16.30-19.00
      Prenotazione per visita guidata:
      tel. 339-2330520 (ore 18.00-20.00)
      È necessario presentare il GREEN PASS

    VENERDÌ 1 OTTOBRE

    • 21.00 Basilica: preghiera con Santa Teresa di Gesù Bambino, patrona della Comunità Pastorale

    SABATO 2 OTTOBRE

    • 21.00 Teatro Il Centro: Viva la vida, una lettura in musica di Favola d’Amore di Hermann Hesse.
      Concerto del Coro Santuario del Crocifisso (ingresso su prenotazione)

    DOMENICA 3 OTTOBRE

    • 10.00 Basilica: S. Messa solenne della Festa Patronale
    • 11.30 Basilica: S. Messa con la presenza dei rappresentanti
      del Palio e delle Contrade
    • 15.00 Basilica: concerto della campana Bèla
    • 16.00 Sagrato della Basilica: concerto della Corpo Musicale Pio XI Città di Desio e premiazione dei concorsi proposti nell’ambito dell’iniziativa Salviamo la Cupola

    LUNEDÌ 4 OTTOBRE
    FESTA DEL MADUNIN

    • 17.30 Cimitero (via Rimembranze): S. Rosario
    • 18.30 Basilica: S. Messa concelebrata con i sacerdoti desiani

    SABATO 9 OTTOBRE

    • 21.00 Basilica: Concerto del Coro Città di Desio (evento con biglietto di ingresso)
      Tutte le attività si svolgono nel rispetto delle norme anti Covid-19
  • 26 settembre 2021 Festa di apertura degli oratori

    Per il nuovo anno oratoriano che inizia ufficialmente con la Festa di apertura degli oratori, fissata nella Diocesi di Milano in questa domenica, L’Arcivescovo ci invita a fare dell’oratorio un “paese” dove ragazzi e ragazze imparano ad aprirsi alla vita come dono di Dio, ad ascoltare la voce del Signore Gesù, ad andare lontano mettendo in pratica il comandamento dell’amore.

    «Invito tutti e per tutto l’anno ad abitare il paese dove si ama la vita, perché è dono di Dio, è la vita di Dio; ad abitare nel paese dove si ama la vita, perché è vocazione alla gioia, la gioia di Dio; dove si ama la vita e si guarda lontano, perché si vorrebbe condividere con tutti la grazia di abitare in Dio».
    Lo slogan “Ama. Questa sì che è vita!” ci indicherà lo stile per abitare quel “paese” meraviglioso che si chiama oratorio.