Autore: basilica

  • Percorso per coppie in preparazione al matrimonio cristiano 2021-22

    Percorso per coppie in preparazione al matrimonio cristiano 2021-22

    Nel mio cuore, Signore, si è acceso l’amore
    per una creatura che anche Tu conosci e ami.
    Preparaci al matrimonio, così che, fin d’ora,
    noi viviamo nell’Amore

    Prima proposta

    Ottobre – Novembre 2021
    CENTRO PARROCCHIALE via Conciliazione, 15 ore 21.00

    • Venerdì 15 ottobre: Accoglienza e presentazione del percorso
    • Sabato 16 ottobre: La comunicazione nella coppia
    • Venerdì 22 ottobre: Crescere nell’intimità di coppia
    • Sabato 23 ottobre: Esperienza d’amore, esperienza di Dio
    • Venerdì 29 ottobre: Amarsi con lo stile di Gesù
    • Sabato 30 ottobre: Sacramento segno di amore e di fedeltà
      Venerdì 5 novembre: Nel mondo, non da soli
    • Sabato 6 novembre: Da sposi a genitori: l’apertura alla vita
    • Venerdì 12 novembre: Che bello sposarsi da cristiani!
    • Sabato 13 novembre: (dalle ore 16.00) Spiritualità e preghiera;
      Liturgia del matrimonio; Prepararsi al consenso: documenti e tempistica
    • Domenica 14 novembre: S. Messa conclusiva in Basilica ore 11.30

    Per le iscrizioni le coppie sono invitate a presentarsi all’ufficio parrocchiale (in via Conciliazione, 2 tel. 0362-621678) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00.

    Seconda proposta
    Gennaio – Febbraio 2022

    CENTRO PARROCCHIALE via Conciliazione, 15 ore 21.00

    • Martedì 18 gennaio Accoglienza e presentazione del percorso
    • Giovedì 20 gennaio La comunicazione nella coppia
    • Martedì 25 gennaio Crescere nell’intimità di coppia
    • Giovedì 27 gennaio Esperienza d’amore, esperienza di Dio
    • Martedì 1 febbraio Amarsi con lo stile di Gesù
    • Giovedì 3 febbraio Sacramento segno di amore e di fedeltà
    • Martedì 8 febbraio Nel mondo, non da soli
    • Giovedì 10 febbraio Da sposi a genitori: l’apertura alla vita
    • Martedì 15 febbraio Che bello sposarsi da cristiani!
    • Giovedì 17 febbraio Spiritualità e preghiera; Liturgia del matrimonio; Prepararsi al consenso: documenti e tempistica
    • Domenica 20 febbraio S. Messa conclusiva in Basilica ore 11.30

    Per le iscrizioni le coppie sono invitate a presentarsi all’ufficio parrocchiale (in via Conciliazione, 2 tel. 0362-621678) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00.

    Terza proposta
    Marzo – Maggio 2022

    PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA via Di Vittorio, 18 ore 21.00

    • Le coppie di fidanzati che intendono partecipare, possono scegliere liberamente tra una delle tre proposte e, presentandosi all’iscrizione, chiedere tutti i chiarimenti necessari.
    • È richiesta la partecipazione a tutti gli incontri; in caso di impedimento, si può prendere contatto con chi coordina il percorso secondo le indicazioni fornite all’inizio del percorso stesso.
    • Al termine del percorso verrà consegnato un attestato di partecipazione, da presentare al Parroco che si occuperà dell’istruttoria matrimoniale (il cosiddetto consenso).
    • Nel percorso di preparazione sarete accompagnati dai sacerdoti delle parrocchie di Desio e da alcune coppie di sposi, con cui poter confrontare esperienze e ascoltare testimonianze.
    • Negli incontri parleremo del matrimonio secondo i valori che Cristo ci ha trasmesso. Impareremo a conoscerci meglio e affineremo la difficile arte del volersi bene e del comprendersi.
    • Gli incontri si svilupperanno con momenti di ascolto della Parola di Dio e di testimonianze di vita vissuta, di discussione e di confronto reciproco, con l’invito a riprendere nella coppia quanto emerso.
  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 26 settembre 2021

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – 26 settembre 2021

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 26 SETTEMBRE IV DOPO IL MARTIRIO DI GIOVANNI 1Re 19,4-8; 1Cor 11,23-26; Gv 6,41-51 Il tuo pane, Signore, sostiene i poveri in cammino
    Liturgia delle ore: II settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 S. Cuore
    ✙ 11.00 S. Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 27 SETTEMBRE S. Vincenzo De’ Paoli, sacerdote 2Pt 1,12-16; Lc 18,28-30 Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza✙ 7.30 Felice Biassoni
    ✙ 9.00 Oratorio BVI Gianni Meda
    ✙ 18.30 Gemma Fulgenzi
    MARTEDÌ 28 SETTEMBRE B. Luigi Monza, sacerdote 2Pt 1,20-2,10a; Lc 18,35-43 Il Signore è nostro aiuto e salvezza✙ 7.30 Tarquinio Ciotti
    ✙ 9.00 Giuseppe Sinatra
    ✙ 18.30 Natalina Arienti
    MERCOLEDÌ 29 SETTEMBRE SS. Michele, Gabriele e Raffaele Ap 11,19-12,12; Col 1,13-20; Gv 1,47-51 A te cantiamo, Signore, davanti ai tuoi angeli✙ 7.30 Michele e Erminia Villa
    ✙ 9.00 Angelo Alaimo
    ✙ 18.30 Agnese, Giuseppe, Carlo, Luigi Fumagalli
    GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE S. Girolamo, sacerdote e dottore 2Pt 3,1-9; Lc 19,37-40 Insegnaci, Signore, a contare i nostri giorni✙ 7.30 Vincenzo Ascenzio
    ✙ 9.00 Antonio Renda
    ✙ 18.30 Iolanda Galli, Alfredo e Mario Belloni
    VENERDÌ 1 OTTOBRE S. Teresa di Gesù Bambino Ct 2,8-9; 5,2a-d; 6,3ab; Rm 8,19-25; Mt 5,13-19 Ecco, lo sposo viene: andate incontro a Cristo Signore✙ 7.30 Paolo e Pina Tagliabue
    ✙ 9.00 Teresina Pozzoli e Clementina Meda
    ✙ 18.30 Nuccia Nuzzi
    SABATO 2 OTTOBRE SS. Angeli Custodi Es 23,20-23a; Eb 1,14-2,4; Mt 18,1-10 Il Signore manda i suoi angeli a custodire il nostro cammino✙ 9.00 Giovanna Villa
    ✙ 18.00 S. Rosario
    ✙ 18.30 Liturgia vigiliare Angelina e Luigi Confalonieri, Enza e Cesare Bellotti, Rosa e Luigi Longoni Letture della domenica: 1Re 19,4-8; 1Cor 11,23-26; Gv 6,41-51

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA: giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    VITA DELLA COMUNITÀ
    FESTA PATRONALE 2021

    Qui, Il PROGRAMMA COMPLETO

    DOMENICA 26 SETTEMBRE
    FESTA DI APERTURA DEGLI ORATORI

    • 10.00 Basilica: S. Messa e mandato a catechisti ed educatori
    • 11.00 Teatro: Inaugurazione delle mostre
    • 21.00 SS. Pietro e P.: Quartetto in musica

    INIZIO CATECHESI IN ORATORIO BVI

    Incontro ragazzi (16.45) e genitori (17.30)

    • Lunedì 27: III elementare
    • Martedì 28: IV elementare
    • Giovedì 30: V elementare

    MERCOLEDÌ 29 SETTEMBRE

    • 21.00 Basilica: genitori e padrini Cresima

    VENERDÌ 1 OTTOBRE

    • 21.00 Basilica: preghiera con S. Teresa di Gesù Bambino, patrona della Comunità Pastorale

    SABATO 2 OTTOBRE

    • 21.00 Teatro: Coro Santuario Crocifisso

    DOMENICA 3 OTTOBRE – FESTA DI DESIO

    • 10.00 Basilica: S. Messa solenne
    • 11.30 Basilica: S. Messa con la presenza dei rappresentanti del Palio
    • 15.00 Basilica: concerto campana Bèla
    • 16.00 Sagrato della Basilica: concerto del Corpo Musicale Pio XI Città di Desio e premiazione dei concorsi di SALVIAMO LA CUPOLA

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nella settimana 14-21 settembre: € 1.555,00.
    • Per il Seminario: € 761,00. La raccolta continua fino a domenica 26 settembre inclusa.

    LA COMUNITÀ AFFIDA NELLA PREGHIERA

    • Gli sposi di questa settimana: Maurizio Calandra con Valentina Tursi.
    • I defunti della settimana: Natale Redaelli, Felice Radice, Anna Maria Giussani Cambria.

  • Seminario e Chiesa

    Seminario e Chiesa

    Ritorna la Giornata per il Seminario. I preti inviati alle comunità, i seminaristi nati in esse e i seminaristi accolti per il tirocinio educativo, ci ricordano che tra le nostre parrocchie e il Seminario esiste un rapporto speciale.

    Saremo lieti il prossimo 25 settembre di accompagnare in preghiera e fraternità Davide Ciarla, seminarista di Biassono che viene ordinato diacono. Già da un anno svolge tra noi il suo servizio, che ora continuerà in modo più intenso e qualificato.

    La Giornata per il Seminario propone abitualmente di pregare per le vocazioni e di donare generosamente un contributo economico per sostenere il percorso formativo dei futuri preti.

    Se spesso celebriamo la Messa per le vocazioni sacerdotali, non è per chiederne semplicemente l’incremento numerico. Ci deve interessare la qualità delle comunità cristiane e la loro capacità di esprimersi, più che come stazioni di servizi religiosi, come luoghi di incontro dove molti siano in grado di mettersi a servizio, secondo le loro possibilità e a favore del prossimo.

    L’immagine piramidale e clericale della Chiesa fatica a essere superata, forse perché i laici possono dedicare alle attività liturgiche, educative, caritative solo una parte del loro tempo, mentre i preti vi si dedicano generalmente a tempo pieno. Ci è chiesta lungimiranza: una comunità più fraterna e preoccupata dell’essenziale annuncio del Vangelo, come suggerisce il titolo di questa Giornata: «Ne proposero due, per essere testimoni della resurrezione».

    don Gianni

  • III dopo Martirio di S. Giovanni

    I protagonisti del Vangelo di oggi sono Gesù e Nicodemo.

    Nicodemo è un fariseo, membro del Sinedrio. Lo troviamo tre volte nel Vangelo di Giovanni: in questo colloquio “notturno”, in una seduta del Sinedrio quando prende le difese di Gesù e dopo la morte di Gesù, quando, con Giuseppe di Arimatea, depone il corpo del Signore nel sepolcro. Nicodemo ha tanto da insegnare alla nostra vita.

    Innanzitutto, invita ed incontra Gesù di notte. I motivi di questa scelta possono essere diversi ma, forse, Giovanni vede nelle tenebre della notte l’animo di Nicodemo: è colpito dalla persona di Gesù, lo loda per quanto dice e per quanto fa, ma non ha ancora la luce della fede.

    La scoperta di Gesù maturerà lungo la vita e comunque, rimane onestamente in ricerca.

    Gesù lo aiuta in questo sforzo, ricordandogli che è necessario rinascere, cambiare modo di vedere, di pensare e di vivere: tutto questo, ricorda Gesù, è dono dello Spirito.

    Sono brani che ci pongono parecchi interrogativi.

    Ci chiedono se, come Nicodemo, siamo persone sempre in ricerca o se, invece, diamo tutto per scontato o, peggio, siamo scoraggiati dalle tenebre.
    Siamo convinti che l’essere cristiani non consiste nel fare qualche gesto particolare ma nell’accogliere in noi una vita nuova, che tocca ogni sentimento ed ogni situazione?

    Crediamo che il protagonista della nostra vita spirituale è lo Spirito, l’Amore del Signore che ci può far superare difficoltà ed incomprensioni?

    don Alberto

  • Una Chiesa unita, segno di comunione

    Con riferimento ai tempi nuovi che stiamo attraversando, l’Arcivescovo auspica reciprocità e coralità nei comportamenti e nello stile, che dovranno caratterizzare anche le Assemblee sinodali decanali

    Di Pino Nardi

    Nella Proposta pastorale innanzitutto l’Arcivescovo indica una Chiesa unita. La vocazione alla comunione è riproposta durante i tempi dell’anno liturgico. «Coloro che prendono parte alle celebrazioni della comunità cristiana sono chiamati a verificare quali frutti ne vengano per la loro vita personale e comunitaria: possiamo celebrare il mistero che ci dona la grazia di partecipare alla comunione trinitaria ed essere divisi, scontenti gli uni degli altri, invidiosi, risentiti?», chiede monsignor Delpini.

    Sottolinea anche i tempi nuovi che interrogano la Chiesa indicando il cammino che la Diocesi ha condotto nel recente Sinodo minore, «La Chiesa dalle genti non è solo il mistero nascosto alle precedenti generazioni (cfr. Ef 3,5), ma è la grazia e l’impegno di questo nostro tempo, di questa nostra terra per offrire un aiuto a tutti gli uomini a credere e a sperare. La vocazione dell’umanità alla fraternità universale, come insegna l’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco, chiede la risposta illuminata e lungimirante di tutte le comunità della nostra diocesi».

    La reciprocità nella comunione

    «L’amore che si dona gratuitamente senza considerare risultati e risposte è una delle forme più alte di dedizione. Per certe sensibilità questo amore gratuito è la manifestazione dell’amore di Dio stesso, di cui la creatura è resa capace per grazia», scrive l’Arcivescovo.

    Parlando anche di reciprocità nel rapporto uomo-donna. «La reciprocità come forma matura dell’amore è la vocazione di ogni uomo e di ogni donna. La differenza di genere è la differenza originaria che permette di praticare nella forma più alta e promettente la relazione comandata dal comandamento nuovo: gli uni gli altri. Il tema della relazione tra uomo e donna, tra uomini e donne nella Chiesa, tra uomini e donne nella società è un tema di inesauribile profondità e di drammatica attualità. È doveroso che con il contributo di tutti, con la saggezza dell’esperienza, con la molteplicità delle competenze sia affrontato nelle nostre comunità, come proposta educativa, come dinamica familiare, come aiuto all’interpretazione dei ruoli degli uomini e delle donne nella Chiesa e nella società».

    La coralità della comunione

    «La reciprocità come forma matura dell’amore è l’esperienza di ogni vera amicizia -continua l’Arcivescovo-. I discepoli di Gesù, che hanno sperimentato l’amicizia con lui, sono chiamati a vivere e a testimoniare la grazia, la responsabilità, la coltivazione di rapporti come contesti propizi per portare a compimento la vocazione alla santità. Molti testi della Scrittura descrivono le virtù necessarie, lo stile che deve essere abituale tra le persone nella comunità cristiana. Il rimando all’“inno alla carità” di Paolo (cfr 1Cor 13,4-7) può essere molto significativo».

    Uno stile che va sempre più curato e affinato anche nella vita della Chiesa. «Tutti i talenti, tutte le qualità delle persone, tutte le esperienze di aggregazione di laici e di consacrati si possono chiamare carismi o vocazioni nella misura in cui edificano la comunione con il tratto della coralità, che comporta la stima vicendevole, la disponibilità a collaborare nel costruire percorsi e a dare vita a iniziative per il bene di tutti. In questa coralità di vocazioni il riferimento alla Diocesi, in comunione con tutta la Chiesa, è un criterio di autenticità».

    L’Assemblea Sinodale Decanale

    Amicizia, carità, stima reciproca, comunione si traducono anche attraverso una articolazione della comunità cristiana. «L’organizzazione parrocchiale è provvidenziale e insuperabile (…) Non è però tutta la Chiesa, non è una struttura che rinchiude lo Spirito nei calendari, nell’esercizio del potere della comunità parrocchiale. La Diocesi non è un insieme di parrocchie, piuttosto l’unica Chiesa che si rende presente nel territorio nelle comunità pastorali e nelle parrocchie(…)
    La proposta di immaginare l’Assemblea Sinodale Decanale esprime l’intenzione di configurare un organismo più proporzionato al compito di interpretare il territorio e di descrivere e motivare forme di presenza dei cristiani nella vita quotidiana, familiare, professionale, sanitaria, culturale, amministrativa».
    La sinodalità sarà al centro del cammino ecclesiale di questi anni a livello mondiale, nazionale e diocesano. Per questo l’Arcivescovo precisa che «si deve intendere per Assemblea Sinodale Decanale lo strumento che la Diocesi di Milano si darà per lo stile di presenza della Chiesa nel nostro territorio».
    Amore fraterno e lamento
    «L’amore fraterno comporta una specie di gara nello stimarsi a vicenda, il riconoscimento del bene che l’altro rappresenta per me, la riconoscenza per essere un cuore solo e un’anima sola nella comunione dei santi. Come posso essere amareggiato e risentito verso il fratello?».

    L’amarezza dell’Arcivescovo per il grande dono ricevuto e per la difficoltà di viverlo. «Nella comunità cristiana gli argomenti per essere scontenti gli uni degli altri hanno una radice ambigua e invito tutti a decifrare questa sorgente inquinata delle parole, dei pensieri, dei giudizi. Per me è incomprensibile che il risentimento, l’amarezza, le ferite siano, per così dire, una buona ragione per lamentarsi dei fratelli e delle sorelle della propria comunità, dei preti, del Vescovo e del Papa. Piuttosto si dovrebbe riconoscere un desiderio ardente di correggere e di correggersi, di dedicarsi a un’intensa preghiera di intercessione, di praticare la correzione fraterna e il perdono benevolo».

  • Convegno diocesano di Pastorale famigliare

    Il Convegno è organizzato in collaborazione con il Movimento Terza Età, l’Associazione Nonni 2.0 e l’Associazione Adulti Più di Azione Cattolica Ambrosiana, e si rivolge indistintamente a genitori e nonni che desiderano riflettere sulle relazioni all’interno della famiglia “allargata” che include almeno tre generazioni.

    La partecipazione in presenza è a numero di posti limitato e controllato tramite iscrizione on line su www.chiesadimilano.it/famiglia nella sezione dedicata.

    Nel rispetto delle normative anti-COVID 19 è necessario esibire il GREEN PASS per l’ingresso. Dalle ore 15 sarà possibile seguire il Convegno in diretta sul portale chiesadimilano.it.

    Sabato 2 ottobre 2021
    ore 14,45
    Salone Pio XII,
    Via S. Antonio 5, Milano