Autore: basilica

  • Difendere l’embrione: una battaglia di civiltà

    Difendere l’embrione: una battaglia di civiltà

    La campagna dei cittadini europei Uno di noi

    (di Franceso Rossi, dal mensile dell’Azione Cattolica Segno nel mondo)

    Fin dal primo momento è “uno di noi”. Una nuova vita, un embrione che, se potrà vedere la luce, diventerà bambino o bambina, poi uomo o donna. Ma il suo “diritto alla vita” oggi è messo in discussione, in tanti casi negato, e per questo ha preso il via l’iniziativa dei cittadini europei “Uno di noi”, che si propone di portare nelle sedi istituzionali dell’Unione europea (Ue) il tema della difesa e della promozione della vita. L’obiettivo dichiarato è la “prote-zione giuridica della dignità, del diritto alla vita e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento”, e a tal fine si chiede all’Ue di “intro-durre un divieto e porre fine al finanziamento di attività che presup-pongono la distruzione di embrioni umani”.

    No, dunque, al sostegno di ricerche “finalizzate alla clonazione umana” o “che distruggano embrioni umani, incluse quelle volte all’otte-nimento di cellule staminali, e atti-vità di ricerca comportanti l’utilizzo di cellule staminali embrionali umane in passaggi successivi al loro ottenimento. Inoltre, niente soldi pubblici neppure a “organizzazioni che praticano o promuovono l’abor-to”.

    Per dare seguito alla campagna, portandola all’attenzione delle sedi Ue, l’obiettivo iniziale è la raccolta di almeno un milione di firme: un traguardo al quale ha contribuito la giornata di mobilitazione indetta dalla Chiesa italiana e che ha visto in prima fila parrocchie, associazioni e mass media (anche da noi a Desio lo scorso 2 giugno nelle chiese della città sono state raccolte 1087 firme – si può vedere più sotto il dettaglio della raccolta) Anche l’Azione Cattolica è scesa in campo per “far crescere – ha dichiarato il presidente nazionale Franco Miano – la sensibilità attorno al tema della difesa dell’embrione umano e innescare un’ampia riflessione intorno al riconoscimento dell’u-guale dignità dell’uomo, dal conce-pimento alla morte naturale, dignità che fonda i valori di libertà, giustizia e pace, che sono poi alla base del vivere insieme”.

    “Firmare vuol dire – ha sotto-lineato il Presidente – dare voce a chi non ce l’ha: è la più semplice delle risposte, perché si dà dignità a chi non può rivendicarla da solo”, e al tempo stesso è “una specie d’invocazione perché la società si occupi di tutte le sue dimensioni e componenti, anche per più deboli e invisibili, invece che solo di quelle forti e rumorose”.

    L’adesione è ancora aperta: si può firmare (una sola volta e in una sola forma) o su un modulo cartaceo, da chiedere e poi restituire al comitato promotore italiano (presso il Movimento per la vita, lungotevere Vallati, 2, Roma, tel. 06.68301121), oppure on line dal sito www.oneofus.eu.

  • 19 e 26/6 Visite al campanile della Basilica

    Mercoledì 19 e 26 giugno, i campanari della Basilica sono a disposizione ad accompagnare i visitatori al campanile della Basilica: dalle ore 20.30 alle 22.00.

  • Festa dei popoli 2013

    Dal 24 al 26 maggio 2013, presso i Missionari Saveriani in via Don Milani n. 2 a Desio,

    Festa dei Popoli

    sul tema:

    “I volti del mondo”

    con varie iniziative tra cui:

    • Sabato 25/5/2013, ore 16,00: ritrovo in piazza Conciliazione per la marcia della pace.
    • Domenica 26/5/2013 presso i Missionari Saveriani:
      • Ore 11,00: Celebrazione della Santa Messa
      • Ore 17,15: Gesto Della Pace
      • Ore 18,00: Spettacolo Afro Congolese Ngoma Yetu

    La mostra “Desio e Pakistan un fertile incontro” (foto di Frank Catucci) sarà disponibile presso lo spazio espositivo dei Missionari Saveriani.

  • Messa di 1° S.Comunione 2013

    Domenica 19 maggio alle ore 10,00 in Basilica, S. MESSA DI PRIMA COMUNIONE per i ragazzi di quarta elementare.

    Attenzione: solo per questa domenica, la S. Messa delle ore 11,30 verrà celebrata presso la Chiesa dell’Oratorio in via Grandi e non in Basilica.

  • Un cammino comune per la promozione della libertà religiosa

    Un cammino comune per la promozione della libertà religiosa

    La lectio a due voci tra il cardinale Scola e il Patriarca Bartolomeo culmine delle celebrazioni dei 1700 anni dall’Editto di Costantino. Papa Francesco: «Sia ovunque rispettato il diritto all’espressione pubblica della propria fede»

     di Filippo MAGNI

    Una «storica decisione» che «aprì nuove strade al Vangelo e contribuì in maniera decisiva alla nascita della civiltà europea». È questo, nelle parole di Papa Francesco, il significato del-l’Editto di Milano con il quale l’im-peratore Costantino decretò nel 313 d.C. il diritto alla libertà religiosa.

    Le parole del Pontefice introducono e arricchiscono la lectio che celebra i 1700 anni dalla pubblicazione dell’Edit-to. Nella sala delle cariatidi di Palazzo Reale, nel centro della Milano che fu sede della pubblicazione del decreto, il cardinale Angelo Scola e il Patriarca ecumenico Bartolomeo dialogano sul versetto del Vangelo secondo Giovanni “Conoscerete la verità. E la verità vi farà liberi” (Gv 8,32). Ascoltano con attenzione le parole di Papa Francesco quando, per voce del vicario diocesano mons. Luca Bressan lettore del mes-saggio papale, auspica «che la comune testimonianza dei cristiani di Oriente e di Occidente, sorretta dallo Spirito del Risorto, concorra alla diffusione del messaggio di salvezza in Europa e nel mondo intero». Il Santo Padre guarda al presente e si rivolge con chiarezza alla politica quando si augura che «grazie alla lungimiranza delle autorità civili sia ovunque rispettato il diritto all’espres-sione pubblica della propria fede e sia accolto senza pregiudizi il contributo che il cristianesimo continua ad offrire alla cultura e alla società del nostro tempo».

    Lo ascolta seduto in prima fila il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che porge poi il suo saluto esprimendo «emo-zione» per la visita di Bartolomeo. «Milano – afferma – dà oggi prova della sua capacità di essere al centro del dialogo. È dall’incontro tra le diversità che nasce la speranza», aggiunge. Rivendicando l’ospitalità della città «per credenti di tutte le fedi, per non creden-ti, per persone provenienti da tutte le culture del mondo».

    L’incontro tra il cardinale Scola e il Patriarca Bartolomeo è un «momento di speranza» anche nell’intervento di s. ecc. Brian Farrel, segretario del Pon-tificio consiglio per l’unità dei cristiani, che aggiunge quanto sia «difficile esagerare l’importanza dell’Editto di Milano». Una «tappa fondamentale nella storia dell’umanità», lo definisce il Patriarca Bartolomeo. Ma cosa si può definire libertyà? si chiede ”E’ la mancanza di arroganza e vanità”, secondo il Santo Crisostomo». Un «profondo,eterno,incomprensibile mi-stero» donato da Dio all’uomo». Ma «questa libertà prosegue -, essendo spesso separata dal suo Datore primo», viene «isolata, divinizzata, acquista un carattere antropocentrico, diventa onnipotente, causando grandi crimini». […]

    Bartolomeo afferma che la libertà «non può esistere senza Croce»…«si trova nell’amore, nella nostra sottomissione, nel nostro servizio per gli altri». Con questi presupposti, aggiunge, «non sussistono motivi religiosi per un violento scontro tra le culture e i principi di Cristianesimo e Islamismo». Ma piuttosto, aggiunge, «le guerre e tutti gli atti di inimicizia tra gli appartenenti alla medesima religione e alle sue varia-zioni» sono «riferibili ad altre questioni pratiche» e non religiose. Il modo per appianare i conflitti è «lo sviluppo di dialoghi seri e in buona fede». […]

    L’appello conclusivo di Bartolomeo è dunque per tutti, «affinché prevalga la pace e la sicurezza tanto nel Medio Oriente…quanto in tutto il mondo, dove viene calpestata la libertà della fede in Cristo con il pretesto del terrorismo, delle guerre, delle oppressioni econo-miche e in molti altri modi. Situazioni che si correggono solo con personali autocritiche, con la Grazia dello Spirito Santo».
    La libertà «è l’anelito più profondo che qualifica da sempre il cuore dell’uomo», esordisce il cardinale Angelo Scola. E il diritto alla libertà religiosa, aggiunge, è il più alto gradino della scala dei diritti, senza il quale tutti gli altri sono destinati a crollare, «perché permette all’uomo di interrogarsi sul senso stesso dell’esistenza». Ripercorrendo il valore storico dell’Editto, l’Arcivescovo di Milano ne sugge-risce l’importanza oggi, nella società plurale. «Il riconoscimento del bene della differenza» che deriva dalla contemplazione della Trinità «permette di combattere l’utopia del collettivismo in cui l’uomo si dissolve nello Stato».

    In particolare Milano e la Lombardia, prosegue Scola, «Sono chiamate a mostrare la capacità di rinnovare il corpo ecclesiale e quella di edificare un buon tessuto sociale, rispettoso della libertà di tutti. Consegneranno in tal modo alle nuove generazioni, nell’es-ercizio di una memoria viva, la fede operosa dei padri e, in solidale filìa con tutti, l’eccellente esperienza civica delle terre ambrosiane».

    Perché «le parrocchie, le associazioni, i movimenti sono consapevoli che per i cristiani non ci sono bastioni da difendere, ma vie da percorrere per documentare che Cristo è l’Evangelo dell’umano».

    In conclusione, prima di annunciare che il prossimo 31 gennaio verrà resa la cortesia della visita con un viaggio del cardinale Scola a Costantinopoli da Bartolomeo, l’Arcivescovo di Milano auspica un «cammino comune» delle Chiese per la «promozione della libertà religiosa in Oriente e in Occidente». Un dovere, conclude Scola, «che la Chiesa di Milano non intende disertare».

  • I rosari di maggio 2013 (aggiornato il 18/5)

    Ecco dove reciteremo il S.Rosario nelle prossime settimane (elenco aggiornato il 18/5):

    • martedì 7 maggio, ore 21: presso il condominio di via Forlanini 33
    • giovedì 9 maggio, ore 21: Chiesa di S.Francesco
    • domenica 12 maggio, ore 21: alla grotta dell’asilo San Giuseppe, in via Conciliazione
    • martedì 14 maggio ore 21: nel cortile di via Borghetto 36. e contemporaneamente anche presso la casa “Città sul Monte” (ex villa Solaro) in via San Pietro n. 20 a Desio, recita del S. ROSARIO per coloro che vivono un’esperienza di separazione e di divorzio,
    • mercoledì 15 maggio, ore 15.30: presso la cappella de “Il Centro” il Movimento Terza Età si ritrova per la recita del S. ROSARIO meditato.
    • giovedì 16 maggio:alla Chiesa del S. Cuore in via Segantini.
    • 19 maggio: 0re 21: alla grotta dell’asilo San Giuseppe, in via Conciliazione
    • martedì 21 maggio, ore 21,00:  presso il Collegio Pio XI in via Due Palme n. 2.
    • giovedì 23 maggio, ore 21,00: presso il condominio di via Tittoni n. 25.
    • domenica 26 maggio, ore 21,00: presso la grotta dell’asilo San Giuseppe in via Conciliazione
    • domenica 1 giugno ore 21,00: presso la grotta dell’oratorio S.Pio X, pensato per tutte le famiglie
  • Viaggio di fraternità a Londra

    Viaggio di fraternità a Londra

    Nella seconda settimana di Ottobre 2013 com’è ormai tradizione, in ottobre, la parrocchia S.S. Pietro e Paolo organizza, per tutta la Comunità pastorale di Desio, un viaggio importante: per stare insieme, visitare luoghi e culture interessanti, pregare e vivere la fraternità.

    Quest’anno si parte per l’Inghilterra, e precisamente a Londra e dintorni.

    Iscrizioni esclusivamente presso la segreteria della parrocchia SS. Pietro e Paolo entro e non oltre il 30 giugno

    Scarica locandina viaggio di fraternità a Londra

    Visualizza il modulo di iscrizione

  • Pellegrinaggio diocesano AC

    Domenica 19 maggio a partire dalle 14.30

    si terrà a Mesero e Magenta, il

    Pellegrinaggio diocesano dell’Azione Cattolica

    presso il santuario della Famiglia dedicato a Santa Gianna Beretta Molla, con il Card. Angelo Scola.

    Le iscrizioni si ricevono presso i responsabili dell’Azione Cattolica.

  • 1ª S.Comunione in Basilica

    Domenica 19 maggio in Basilica, S. Messa di Prima Comunione per i ragazzi di quarta elementare. Per l’occasione, solo per questa domenica, la S. Messa delle 11:30 viene celebrata presso la Chiesa dell’Oratorio in via Grandi e non in Basilica.

  • Visita alle basiliche paleocristiane di Milano

    Sabato 11 maggio alle ore 14,30 il Centro Culturale “G. Lazzati” organizza in occasione dell’anno costantiniano (313 d.C. – 2013): visita guidata alle due basiliche paleocristiane milanese di San Lorenzo con il sacello di Sant’Aquilino e di Sant’Eustorgio con la Cappella Portinari.