Autore: basilica

  • Confessioni pasquali

    CONFESSIONI PASQUALI COMUNITARIE ADULTI ORE 21,00

    Lunedì 25 Marzo 2013: SS. PIETRO E PAOLO

    Martedì 26 Marzo 2013: SS. SIRO E MATERNO E S. GIORGIO

    Mercoledì 27 Marzo 2013: S. GIOVANNI BATTISTA E S. PIO X

  • Veglia “In Traditione Symboli”

    Ore 20,45: nel Duomo di Milano,

    Veglia di preghiera “IN TRADITIONE SYMBOLI”

    presieduta dal Card. Angelo Scola, che incontra i giovani e celebra la consegna del “Credo” ai catecumeni della Diocesi.

    Quest’anno il titolo della veglia è:

    “LA TUA FEDE TI HA SALVATO”
    (Mc 10, 46-52).

  • 23 marzo: Festa della Famiglia

    Sabato 23 MARZO alle ore 10,00 inizia la FESTA PER LA FAMIGLIA, a partire dal tema:

    “Come la dinamica dei Gruppi di acquisto può favorire il mutuo auto-aiuto familiare e sviluppare reti di prossimità”.

    Per tutta la giornata in piazza Conciliazione mercatino della filiera corta e del consumo consapevole per la promozione di nuovi stili di vita. è prevista la partecipazione di “Libera ” con i prodotti di libera terra.

    Nel pomeriggio presso la Villa Tittoni Traversi in via Lampugnani 62, un programma con iniziative di animazione, di musica e di confronto pubblico.

  • Quaresimale Venerdì 21 marzo

    Venerdì 22 MARZO alle ore 21,00presso la Parrocchia di San Giovanni Battista, IV incontro per tutta la Comunità Pastorale di Desio per il QUARESIMALE

    “Credo: il cammino della fede”

    con la testimonianza di Maria Teresa Antognazza, madre di famiglia impegnata in Diocesi, sul tema: «Fede e quotidianità»

  • Mercoledì 20: Veglia missionaria

     

    Mercoledì 20 Marzo, ore 21,00: presso la chiesa dell’ Oratorio B.V.I.,

     

    Veglia cittadina di preghiera in memoria dei MARTIRI MISSIONARI.

     

     

  • Incontro-testimonianza con don Angelo Casati

     

     

     

     

    Domenica 3 marzo alle ore 15.30 presso la Sala Castelli al “Il Centro” in via Conciliazione 15 (Desio) l’Azione Cattolica invita tutti ad un incontro-testimonianza con don Angelo Casati – prete della Diocesi di Milano dal 1954, poeta e scrittore – autore del libro Incontri con Gesù (ed. Qiqaion): I personaggi del Vangelo incontrano Gesù. Noi come lo incontriamo oggi?

    Chi volesse approfondire può anche consultare il sito di don Angelo http://www.sullasoglia.it, dove sono pubblicati i commenti alle letture di ogni domenica ed altri testi interessanti.

     

  • Progetto missionario quaresima 2013

    QUARESIMA 2013
    PROGETTO MISSIONARIO
    «SALUTE PER TUTTI»

    Dispensario farmaceutico parrocchiale Tirivye in favore della popolazione di HAITI

    Come comunità pastorale “S.Teresa di Gesù bambino” abbiamo scelto per questa quaresima di sostenere il progetto diocesano proposto da Caritas e Ufficio Missionario che riguarda Haiti.

    Haiti è il paese meno sviluppato dell’emisfero settentrionale, è uno di più poveri al mondo. Trent’anni di dittatura, frequenti uragani, periodi di siccità, epidemie e il devastante terremoto del 2010 hanno determinato una situazione di emergenza permanente.

    La diocesi di Milano è presente ad Haiti dal 2003 con i suoi missionari “fidei donum” che operano nella diocesi di Port de Paix, nel nord-ovest del paese.

    Due anni fa il vescovo ha chiesto di costituire una nuova comunità a Tirivyè, una zona isolata dove non esistevano centri parrocchiali, la più povera del paese, con difficoltà di accesso, senza strade asfaltate. Dista da Port de Paix 50 km, percorribili in 4/5 ore durante la stagione delle piogge.

    La vita ad Haiti:

    •  Popolazione: 10.200.000
    • Aspettativa di vita : 62 anni
    • Spesa per la sanità ($ pro capite): 58
    • Medici (ogni 100000 abitanti): 25

    Tirivyè è una comunità che conta circa 20 mila persone. E’ una delle zone più sfavorite del distretto Nord-Ovest di Haiti: il territorio è particolarmente arido, collocato in una posizione distante da grandi corsi d’acqua. L’agricoltura, unica fonte di reddito per la popolazione, è incentrata sulla produzione di noccioline, fagioli, mais e sull’allevamento di capretti. La produzione è particolarmente fragile tanto che non esiste un vero e proprio mercato: i pochi frutti della terra sono usati per la sussistenza e non generano scambi. I servizi sono minimi e le strutture sanitarie sono concentrate nei centri principali, tra l’altro, difficilmente raggiungibili a causa di collegamenti molto precari. Il centro più grande della regione è il capoluogo, Port-de-Paix, cittadina di circa 200 mila abitanti, centro di esportazione di banane e caffè. La regione, pur non essendo stata direttamente interessata dal devastante terremoto che sconvolse l’isola il 12 gennaio 2010, ha dovuto accogliere gli sfollati in fuga dalla capitale. Si vuole sostenere il parroco, don Giuseppe Grassini, sacerdote fidei donum ambrosiano, nella realizzazione di un dispensario farmaceutico, titolare del progetto sarà la parrocchia di Saint Gerard Majella. Altri partner dell’iniziativa sono Pime e UDPM.

     

  • Mensa solidale: un grande grazie

    La raccolta offerte per la mensa solidale effettuata nella nostra Comunità Pastorale il 26 e 27 gennaio scorso, grazie alla generosità e sensibilità di tanti, ha raggiunto la somma di € 6533.

    Una somma considerevole e importante che unita ad altri contributi ci consentirà di continuare ad aiutare giornalmente chi vive nel disagio e nelle difficoltà contingenti.

  • Festa della Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

    Lettura

    Lettura del libro del Siracide 44, 23 – 45, 1a. 2-5

    In quei giorni. La benedizione di tutti gli uomini e la sua alleanza / Dio fece posare sul capo di Giacobbe; / lo confermò nelle sue benedizioni, / gli diede il paese in eredità: / lo divise in varie parti, / assegnandole alle dodici tribù. / Da lui fece sorgere un uomo mite, / che incontrò favore agli occhi di tutti, / amato da Dio e dagli uomini. / Gli diede gloria pari a quella dei santi / e lo rese grande fra i terrori dei nemici. / Per le sue parole fece cessare i prodigi / e lo glorificò davanti ai re; / gli diede autorità sul suo popolo / e gli mostrò parte della sua gloria. / Lo santificò nella fedeltà e nella mitezza, / lo scelse fra tutti gli uomini. / Gli fece udire la sua voce, / lo fece entrare nella nube oscura / e gli diede faccia a faccia i comandamenti, / legge di vita e d’intelligenza, / perché insegnasse a Giacobbe l’alleanza, / i suoi decreti a Israele.

    SALMO

    Sal 111 (112)

    ℟ Beato l’uomo che teme il Signore.

    • Beato l’uomo che teme il Signore
      e nei suoi precetti trova grande gioia.
      Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
      la discendenza degli uomini retti sarà benedetta. ℟
    • Prosperità e ricchezza nella sua casa,
      la sua giustizia rimane per sempre.
      Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
      misericordioso, pietoso e giusto. ℟
    • Egli non vacillerà in eterno:
      eterno sarà il ricordo del giusto.
      Cattive notizie non avrà da temere,
      saldo è il suo cuore, confida nel Signore. ℟

    Epistola

    Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5, 33 – 6, 4

    Fratelli, ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito.
    Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. «Onora tuo padre e tua madre!». Questo è il primo comandamento che è accompagnato da una promessa: «perché tu sia felice e goda di una lunga vita sulla terra». E voi, padri, non esasperate i vostri figli, ma fateli crescere nella disciplina e negli insegnamenti del Signore.

    Vangelo

    Lettura del Vangelo secondo Matteo 2, 19-23

    In quel tempo. Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino». Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

  • 20 gennaio 2013: letture del giorno

    20 gennaio 2013: II Domenica dopo l’Epifania

    Lettura

    Lettura del libro di Ester 5, 1-1c. 2-5

    Il terzo giorno, quando ebbe finito di pregare, Ester si tolse gli abiti servili e si rivestì di quelli sontuosi.

    Fattasi splendida, invocò quel Dio che su tutti veglia e tutti salva, e prese con sé due ancelle. Su di una si appoggiava con apparente mollezza, mentre l’altra la seguiva sollevando il manto di lei. Era rosea nel fiore della sua bellezza: il suo viso era lieto, come ispirato a benevolenza, ma il suo cuore era oppresso dalla paura. Attraversate tutte le porte, si fermò davanti al re. Egli stava seduto sul suo trono regale e rivestiva i suoi ornamenti ufficiali: era tutto splendente di oro e di pietre preziose e aveva un aspetto che incuteva paura.

    Alzato lo scettro d’oro, lo posò sul collo di lei, la baciò e le disse: «Parlami!».

    Gli disse: «Ti ho visto, signore, come un angelo di Dio e il mio cuore è rimasto sconvolto per timore della tua gloria: tu sei ammirevole, signore, e il tuo volto è pieno d’incanto». Mentre parlava, cadde svenuta; il re si turbò e tutti i suoi servi cercavano di rincuorarla.

    Allora il re le disse: «Che cosa vuoi, Ester, e qual è la tua richiesta? Fosse pure metà del mio regno, sarà tua». Ester rispose: «Oggi è un giorno speciale per me: se così piace al re, venga egli con Amàn al banchetto che oggi io darò». Disse il re: «Fate venire presto Amàn, per compiere quello che Ester ha detto». E ambedue vennero al banchetto di cui aveva parlato Ester.

    Salmo

    Sal 44 (45)

    ℟: Intercede la regina, adorna di bellezza.

    •  Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
      dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
      il re è invaghito della tua bellezza.
      È lui il tuo signore: rendigli omaggio. ℟
    • Entra la figlia del re: è tutta splendore,
      tessuto d’oro è il suo vestito.
      È condotta al re in broccati preziosi;
      dietro a lei le vergini, sue compagne, a te sono presentate. ℟
    • Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
      li farai prìncipi di tutta la terra.
      Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni,
      così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. ℟

    Epistola

    Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1, 3-14

    Fratelli, benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, / che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

    In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo / per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, / predestinandoci a essere per lui figli adottivi / mediante Gesù Cristo, / secondo il disegno d’amore della sua volontà, / a lode dello splendore della sua grazia, / di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. / In lui, mediante il suo sangue, / abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, / secondo la ricchezza della sua grazia. / Egli l’ha riversata in abbondanza su di noi / con ogni sapienza e intelligenza, / facendoci conoscere il mistero della sua volontà, / secondo la benevolenza che in lui si era proposto / per il governo della pienezza dei tempi: / ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, / quelle nei cieli e quelle sulla terra. / In lui siamo stati fatti anche eredi, / predestinati – secondo il progetto di colui / che tutto opera secondo la sua volontà – / a essere lode della sua gloria, / noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.

    In lui anche voi, / dopo avere ascoltato la parola della verità, / il Vangelo della vostra salvezza, / e avere in esso creduto, / avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, / il quale è caparra della nostra eredità, / in attesa della completa redenzione / di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.

    Vangelo

    Lettura del Vangelo secondo Giovanni 2, 1-11

    In quel tempo. Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».

    Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».

    Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

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