Autore: basilica

  • PELLEGRINAGGIO ASSISI – PREADO 2

    PELLEGRINAGGIO ASSISI – PREADO 2

    “Noi abbiamo il desiderio di essere amati per sempre”. Così suor Chiara Elisabetta presso il monastero di S.Quirico ad Assisi spiegava la sua vocazione e il senso della clausura. Ad ascoltarla un gruppo di una settantina di preadolescenti di seconda media insieme ai loro educatori, accompagnati da Don Pietro e Liliana. Il pellegrinaggio alla città della pace è iniziato la mattina di Venerdì 12 Aprile. La partenza, come sempre, da piazza mercato. Il primo giorno è stato caratterizzato dalla salita all’Eremo delle Carceri dove i ragazzi hanno potuto vedere con i loro occhi i luoghi dove S.Francesco si ritirava per pregare insieme ai suoi compagni. Carcer infatti deriva dal latino e significa luogo solitario/appartato. A spiegarlo un frate francescano che ci ha introdotto alla sacralità del luogo.

    Il pomeriggio, dopo una “tortuosa” discesa verso il centro di Asissi, siamo stati guidati alla tomba di Carlo Acutis presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

    Il secondo giorno è stato il giorno della ormai tradizionale “caccia al tesoro” per le strade della città sulle orme di S.Francesco e Santa Chiara, durante la quale i ragazzi hanno avuto modo di approfondire alcuni aspetti delle vite di entrambi.

    La celebrazione eucaristica della Domenica nella cappella di Frate Elia ha infine chiuso i tre giorni di pellegrinaggio. Ma come dice il celebre canto dell’Alleluja intonato proprio durante la messa: “La nostra festa non deve finire perché la festa siamo noi che camminiamo verso Te”. Alleluja e buon cammino a tutti (ancora).

  • La tenerezza di Maria

    L’UNIVERSITA’ DEL TEMPO LIBERO “IL CENTRO”
    PROPONE
    MARTEDI’ 14 MAGGIO 2024 ALLE ORE 16.00

    Presso la Sala Castelli – Centro Parrocchiale della Basilica- Via Conciliazione 15

    L’INCONTRO:

    LA TENEREZZA DI MARIA

    La figura di Maria col Bambino nell’arte

    RELATRICE: DANIELA AGOSTINELLI SCIPIONI

    Ingresso libero e gratuito CON PRENOTAZIONE

    al nr. 331 120 1953 Lu/Ve 14.30/17.30

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 21 aprile 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 21 aprile 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 21 APRILE
    IV di Pasqua
    At 20,7-12; 1Tm 4,12-16; Gv 10,27-30
    Ti esalto, Signore, perché mi hai liberato
    Liturgia delle ore: I settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.00 Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 22 APRILE
    Feria
    At 9,31-43; Gv 6,44,51
    A te la mia lode, Signore, nell’assemblea dei fratelli
    ✙ 7.30 Francesco Valle
    ✙ 9.00 Felice Schiatti e Maria
    ✙ 18.30 Bruno Sironi e Livia Giussani, Alfredo Bajo e Ester Ghezzi
    MARTEDÌ 23 APRILE
    S. Giorgio, martire
    At 10,1-23a; Gv 6,60-69
    Popoli tutti, lodate il Signore, alleluia
    ✙ 7.30 don Primo, don Mario, don Antonio
    ✙ 9.00 Gionatan
    ✙ 18.30 Gabriele Nava
    MERCOLEDÌ 24 APRILE
    Feria
    At 10,23b-33; Gv 7,40b-52
    Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia
    ✙ 7.30 Mons. Luigi Stucchi
    ✙ 9.00 Fam. Parravicini e Tettamanzi
    ✙ 18.30 Renzo Redaelli
    GIOVEDÌ 25 APRILE
    S. Marco, evangelista
    1Pt 5,5b-14; 2Tm 4,9-18; Lc 10,1-9
    Annuncerò ai fratelli la salvezza del Signore
    ✙ 7.30 NON c’è la Messa
    ✙ 9.00 secondo le intenzioni dell’offerente
    ✙ 9.30 al cimitero per i caduti
    ✙ 18.30 Antonino Tonetto, Rosa e Marcello
    VENERDÌ 26 APRILE
    Feria
    At 11,1-18; Gv 7,25-31
    Fra tutte le genti, Signore, risplende la tua salvezza
    ✙ 7.30 Gaetano Montana e Rosa Auria
    ✙ 9.00
    ✙ 18.30 Diego, Giuseppe e Peppe
    SABATO27 APRILE
    Beate Caterina e Giuliana del Sacro Monte di Varese, vergini
    At 11,27-30; 1Cor 12,27-31;14,1a; Gv 7,32-36
    Dove la carità è vera, abita i Signore!
    ✙ 9.00 Luigia Farruggio
    ✙ 18.00 ROSARIO
    ✙ 18.30 Roberto Cecchini
    Letture della domenica: At 7,2-8.11-12a.17.20-22.30-34.36-42a. 44-48a.51-54; 1Cor 2,6-12; Gv 17,1b-11

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 21 APRILE

    • Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni
    • Festa Patronale di San Giorgio
    • 16.00 Presso IL CENTRO – incontro con Luca Diliberto, storico e autore: l’emergenza covid ha messo tutti di fronte alle domande di senso … o no?

    MARTEDI 22 APRILE

    • 10.15 Diaconia a SS. Pietro e Paolo

    MERCOLEDI 23 APRILE

    • 21.00 sede CODEBRI – nel contesto della Visita Pastorale l’Arcivescovo Mario Delpini incontra il mondo del lavoro

    Da GIOVEDI 25 a DOMENICA 28 APRILE

    48ma FIACCOLATA VOTIVA con partenza dal Duomo di Orvieto e arrivo a Desio

    SABATO 27 APRILE

    • 16.30 Adorazione Eucaristica personale

    DOMENICA 28 APRILE

    • 18.00 Piazza Conciliazione – Arrivo della Fiaccola Votiva
    • 18.30 in Basilica – Celebrazione della S. Messa
    • 19.30 accensione del Tripode sul sagrato. Grazie agli organizzatori, gli atleti e tutte le persone che accoglieranno la fiaccola

    LUNEDI 29 APRILE

    • Corso animatori oratorio estivo

    ORARI S. MESSE – DOMENICA 5 MAGGIO

    • h. 8.30 Basilica
    • h. 9.30 S. Francesco
    • h. 11.00 Basilica – S. Messa presieduta dall’Arcivescovo Mario Delpini
    • h. 18.30 Basilica

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    PROPOSTE:

    • SANTUARIO di CARAVAGGIO– 7/5 – Pellegrinaggio

    Partecipazione con prenotazione presso la Segreteria Parrocchiale

    via Conciliazione 2 – Tel 0362/621678

    LUN/VEN 8.00/12.00 – 14.00/17.00

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • GRAZIE PER LA GENEROSITÀ
    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.571,00
    • Raccolta straordinaria mese di aprile € 6.239,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Maria Giussani
  • Il pensiero della settimana – Domenica III di Pasqua

    Il pensiero della settimana – Domenica III di Pasqua

    Il Vangelo di oggi ci riporta il Battesimo di Gesù raccontato non nel suo accadere, ma testimoniato, in seguito, da Giovanni Battista. Gesù è colui che ci salva: come l’agnello pasquale aveva salvato i primogeniti degli ebrei, in Egitto, così Gesù, con la sua morte e resurrezione, ci libera dal peccato che è la sorgente di ogni schiavitù.

    L’evangelista insiste molto sul parallelismo Gesù-Agnello pasquale nel suo racconto della Passione. Gesù è l’agnello ucciso nell’ora in cui venivano immolati gli agnelli per la Pasqua, crocifisso senza che gli venga rotto nessun osso, come per quelle vittime sacrificali: a Gesù non vengono spezzate le gambe come ai due ladroni.

    Giovanni parla non tanto “dei peccati” ma “del peccato”, della scelta fondamentale della vita in cui siamo tentati di mettere il nostro “io” al posto di “Dio”. Gesù toglie il peccato perché lo porta su di sé: colui che non conobbe peccato, si è fatto peccato per noi sulla Croce!

    Non è facile scoprire in noi questo peccato, perché Dio lo sentiamo lontano, non come Padre che ci ama e provvede a noi.

    Come riuscire a riscoprire, allora, Dio Amore e il peccato come rifiuto di esso? Lasciandoci guidare dallo Spirito Santo, che è l’amore del Padre e del Figlio, nella preghiera, nella Liturgia, nei Sacramenti…

    Comprendiamo che siamo frutto di questo amore e che solo rimanendo docili a questo amore possiamo realizzare in pienezza la nostra vita.

    Invochiamo, il dono dello Spirito Santo su ciascuno di noi, sulla nostra Comunità pastorale sulla Chiesa e sul mondo intero.

    don Alberto

  • Decanato di Desio: una serata con il Vescovo Mario

    Decanato di Desio: una serata con il Vescovo Mario

    Una serata di ascolto, conoscenza e confronto reciproco tra i giovani del Decanato di Desio e l’Arcivescovo in occasione della sua visita pastorale

    Martedì 16 aprile 2024, in occasione della sua visita pastorale, il nostro Arcivescovo farà tappa nell’oratorio San Bernardo di Nova Milanese, per incontrare i giovani del Decanato di Desio.
    L’appuntamento è per le ore 20.00.

    La serata sarà caratterizzata dal confronto tra i giovani e l’Arcivescovo: un modo semplice e fraterno per proseguire nell’ascolto e nella conoscenza reciproca e per riflettere insieme circa il rapporto tra la fede e la vita quotidiana, l’essere giovani e l’essere Chiesa.

    I giovani si presenteranno, esprimendo il loro vissuto, e racconteranno le loro esperienze nella Chiesa locale e in Decanato; inoltre rivolgeranno anche alcune domande all’Arcivescovo.

    La serata si concluderà con una preghiera semplice e una sorta di mandato perché i giovani, là dove vivono, siano missionari, come “scintille” che diffondono quella luce del Vangelo che li ha attirati e li ha conquistati.

    Destinatari: i giovani (18/30enni) del Decanato di Desio (gruppi giovanili con i loro educatori, associazioni, movimenti, gruppi sportivi…) e tutti i giovani interessati ad un confronto “aperto” con l’Arcivescovo.

    L’incontro sarà presso l’Oratorio San Bernardo in via Venezia, 7 a Nova Milanese.

    Programma:

    • Ore 20.00: apericena;
    • Ore 21.00: dialogo con l’Arcivescovo;
    • Ore 22.00: preghiera conclusiva.

    Per partecipare: inviare una mail a: oratoridinovamilanese@gmail.com

  • Consigliare nella Chiesa

    Rinnovo dei consigli pastorali

    In vista del prossimo rinnovo dei membri del Consiglio Pastorale della Comunità riassumiamo qui alcune indicazioni che il Direttorio per i consigli pastorali parrocchiali e di comunità chiede come caratteristiche ai suoi consiglieri

    La chiave di lettura della complessità della Chiesa dei nostri giorni sta nella comunione e nella corresponsabilità di tutti i fedeli. A questo va sicuramente collegata la prospettiva missionaria da perseguire, sia mediante una presenza significativa dei cristiani negli ambiti della vita civile, sia mediante una vita di fede capace di una forza attrattiva da esercitare nei confronti di tutti, battezzati e non.

    Per questo ai consiglieri pastorali è richiesta una particolare sensibilità nei confronti della comunità in cui si trovano a operare, parallelamente ad una formazione, soprattutto spirituale, che li aiuti ad affrontare le varie problematiche. La vita e l’azione pastorale della Comunità Pastorale non sono lasciate al caso o all’iniziativa estemporanea di sacerdoti, fedeli o gruppi presenti nelle parrocchie; a partire dalla liturgia, principio della vita cristiana, lo strumento principale per realizzare una effettiva comunione e unità è un progetto pastorale, in cui viene delineato lo sguardo sul futuro della comunità, condiviso nel Consiglio pastorale.

    • Il Consiglio pastorale è luogo di pensiero, più che di organizzazione;

    • luogo di discernimento e lettura dei segni dei tempi;
    • luogo di fraternità e condivisione; luogo in cui, con sensibilità diverse, si condivida la stessa preoccupazione per la missione;
    • luogo che sappia guadagnarsi autorevolezza davanti alla comunità; • luogo in cui si valorizzino concretamente disponibilità, capacità e competenze di ciascuno.
    • Il Consiglio Pastorale è l’organismo che orienta la vita della comunità, avendo cura di definire le iniziative che mantengono la vivacità e l’identità delle singole parrocchie e di favorire la condivisione dei doni, delle risorse e delle proposte all’interno di tutta la comunità.
      La diaconia, incontrandosi più frequentemente, ha invece il compito di accogliere le indicazioni provenienti dal Consiglio pastorale, traducendole in iniziative concrete e coordinando e stimolando l’attività delle commissioni parrocchiali.

    Se queste parole possono sembrare particolarmente impegnative o rivolte a specialisti, in realtà i membri del Consiglio pastorale sono persone che cercano di vivere pienamente il loro essere cristiani, che hanno capacità di dialogo e conoscenza dei concreti bisogni della comunità, che si preoccupano del bene dell’intera comunità, evitando lo spirito di parte, in piena comunione con la Chiesa.

    Per questo motivo il 14 e il 21 aprile saranno raccolte nelle chiese le autocandidature o le segnalazioni di candidature, per la formazione del nuovo Consiglio pastorale che verrà eletto con le votazioni del 26 maggio ed è importante che ciascuno si interroghi sulla propria possibilità di vivere in prima persona questa esperienza.
    Marina Doni