A causa delle previsioni meteo avverse, la processione di stasera è sospesa.
Invitiamo tutti al momento di preghiera in Basilica allle ore 21:00.
Autore: basilica
Processione sospesa
Il pensiero della settimana – III domenica dopo Pentecoste
Carissimi, il tema delle Letture è quello dell’amore coniugale.
A Gesù viene chiesto a quali condizioni è possibile il divorzio, avendo a mente la legge di Mosé. Quando questo era tale da giustificare il libello di ripudio? una corrente riformista giustificava il ripudio in caso di infedeltà, mentre la corrente lassista permetteva il divorzio per i motivi più banali.
Gesù esclude l’una e l’altra, richiamandosi al progetto di Dio sull’amore coniugale che, facendo dei due una carne sola, preclude ogni possibilità di divisione e ci riporta alla bellissima pagina della Genesi sull’amore coniugale nel pensiero di Dio.
L’amore coniugale, come ogni realtà della vita, è un dono del Signore. È Dio che conoscendo l’animo umano bisognoso di dialogo, di comunione, mette vicino all’uomo una donna, sentita subito diversa dalle altre creature: “essa è carne della mia carne, ossa delle mie ossa”.
Certamente l’amore che c’è tra queste due creature è così forte profondo e intimo che “i due sono una carne sola“ e, quindi “l’uomo non può dividere quello che Dio ha congiunto“.
Ma Gesù non si è limitato a confermare il disegno originario, ma lo ha portato a compimento con il sacramento del Matrimonio.
In esso propone a due giovani, che si amano, di essere immagine vivente del suo amore per la Chiesa: se accolgono la sua proposta, li rende capaci di questo amore.
Dobbiamo ricordarci che il nostro amore nasce da Dio. La preghiera familiare, la santa Messa, i sacramenti, sono la premessa e la condizione indispensabile di un amore riuscito.
don Alberto
Non solo giochi.
Partita la macchina organizzativa degli oratori estivi di Desio.
La grande macchina organizzativa degli oratori estivi 2024 è già partita. Ci si muove tutti nelle retrovie, per ora. Gli animatori impegnati nel loro corso di formazione, i volontari che preparano le attività necessarie, i genitori che si premuniscono di iscrivere i ragazzi alle varie proposte, i responsabili che preparano tutto ciò che è necessario, dalla prenotazione dei pasti, alle gite, alle piscine… Un gran fermento silenzioso che non si vede ma che è fondamentale per la buona riuscita delle proposte oratoriane estive.
Lo ripetiamo spesso: l’oratorio non è un fornitore di servizi, né tantomeno un modo come un altro di tenere impegnati bambini e ragazzi durante le vacanze dalla scuola. L’oratorio è prima di tutto un luogo educativo, in cui attraverso il gioco e le varie attività proposte ci si educa alla crescita, allo stare insieme, a condividere luoghi e momenti. L’oratorio non è quindi solo un luogo fisico circondato da muri e da cancelli, ma è un luogo di esperienze che lungo un cammino tracciato dal motto di quest’anno (“Mi indicherai il sentiero della vita”) vuole offrire ai ragazzi un’occasione in più per crescere.
Ecco perché quest’anno gli oratori offriranno non solo giochi e laboratori, ma permetteranno ai ragazzi di vivere occasioni di crescita grazie ai luoghi in cui si vive la fede, la carità e il servizio. Saranno invitati a giocare con chi vive disabilità, ad andare a trovare anziani nelle case di riposo, essere a contatto con chi è meno fortunato di loro. Il calcio e il basket non saranno più semplici sport come li hanno sempre vissuti, ma saranno occasione di condivisione nel gioco con chi convive con disabilità gravi. Saranno invitati a vivere momenti di preghiera e a pellegrinare verso punti di incontro con il Signore.
Questo è oratorio: condividere nel gioco esperienze di crescita irripetibili.
Un sentito ringraziamento perciò a tutti coloro che nei vari ambiti si stanno prodigando proprio per rendere questo “VIAVAI” di bambini, ragazzi, animatori e volontari un’occasione da cogliere al volo. Voi fateci sapere cosa vi raccontano i vostri figli, perché per mezzo della loro voce il Signore proclama la Sua presenza (salmo 8).
Auguri don Edo!
Ordinazione sacerdotale di don Edoardo Mauri
Sabato 8 giugno don Edoardo Mauri riceverà nel Duomo di Milano l’ordinazione sacerdotale e domenica 9 giugno celebrerà la sua prima S. Messa nella chiesa di San Pio X.
Ma chi è don Edoardo? Edoardo Mauri è un giovane della nostra città, ha vissuto a Desio a poche decine di metri dalla chiesa e dall’oratorio di San Pio X, luogo che ha frequentato per tanti anni, dove ha prestato servizio come animatore ed educatore per i nostri ragazzi.
Al termine dell’estate 2018 Edoardo entra nel seminario di Venegono per intraprendere la via del sacerdozio. Il giorno dell’ingresso, moltissime persone della città sono andate a Venegono ad “accompagnare” Edo. Curioso che tante persone, soprattutto oggi, abbiano accompagnato un giovane ragazzo a diventare presbitero. Forse è proprio l’opposto, perché don Edo ha sempre avuto uno sguardo di cura nei confronti di tutti quelli che stavano non solo vicino alla parrocchia, ma anche lontano.
La sua scelta, un po’ lontana dagli standard di oggi, fa certamente riflettere sulla sua e sulla nostra vocazione, che non deve essere necessariamente quella del sacerdozio, ma la chiamata a rispondere all’amore di Dio ed aderire al suo disegno per ciascuno di noi.Durante gli studi in seminario ha avuto modo di incontrare e conoscere tante altre realtà: Busto Arsizio, San Giuliano Milanese, Cascina de Pecchi e il carcere di San Vittore. Dopo sei anni di studio e servizio, si appresta a prendere l’ordine del sacerdozio ed essere mandato a fare servizio in un’altra città.
Gli auguriamo che con la sua scelta e nel suo mandato possa continuare ad essere fonte di ispirazione, soprattutto per i più giovani, per altre vocazioni e, con l’aiuto dello spirito, possa guidare le persone all’incontro con il Signore.
Alessio Malberti
Un’ora di tempo
La presenza del “Ricovero per Anziani” (allora si chiamava così) a Desio risale agli anni trenta del secolo scorso. Divenuto poi “Casa di Riposo” ed ora “R.S.A.” (Residenza Sanitaria Assitenziale), la struttura si è sempre occupata di ospitare quelle persone che, per diversi, motivi, non possono più rimanere a casa loro.
Da circa vent’anni l’attività si svolge nella confortevole sede di Via Canonico Villa, che ha sostituito quella storica di Corso Italia, non più adeguata a soddisfare le mutate esigenze degli utenti.
Attualmente la capienza è di 124 posti, in parte riservati ad anziani affetti dal morbo di Alzheimer.
L’assistenza è costantemente garantita da professionisti del settore, che si occupano della parte sanitaria, di quella assistenziale e dell’animazione, aspetto importante per garantire una piacevole qualità di vita agli ospiti.
La pandemia degli scorsi anni ha inciso sulla vita di tutti noi, segnando pesantemente anche quella delle persone che vivono nelle R.S.A.
Ora che la situazione dal punto di vista medico sembra ritornata “normale” diventa ancora più importante preoccuparsi di far trascorrere agli ospiti delle giornate piacevoli. Al lavoro dei professionisti è indispensabile affiancare l’attività di volontari, che possano collaborare nello svolgimento delle attività ricreative e di socializzazione.
Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare questo appello volto alla ricerca di chi può dare il suo contributo:
“UN’ORA DI TEMPO”
Hai un po’ di tempo libero e ti piacerebbe sfruttarlo al meglio?
Un’ora di tempo può sembrare poco, ma in realtà può rappresentare molto per chi ha bisogno di compagnia!
Diventa volontario della casa di riposo, presenza preziosa per i nostri ospiti!
Puoi decidere quanto tempo dedicare ed in che modo: collaborando con gli Educatori nelle diverse attività, oppure facendo compagnia e ascoltando le storie di vita degli Anziani.
Per informazioni ed adesioni non esitare e contatta il Servizio Educativo: telefono 0362-616211, oppure via e‑mail: animazione@casadiriposogavazzi.itAmministratori di sostegno
“Sempre più di frequente capita che un nostro parente, vuoi per perdita di capacità cognitiva, vuoi per perdita di capacità di deambulare, abbia bisogno di qualcuno che gestisca in suo nome e per suo conto il suo patrimonio e i suoi redditi.
In alcuni casi diventa proprio necessario, ma nella maggior parte dei casi è comunque opportuno, che a farlo sia un Amministratore di Sostegno nominato da un Giudice Tutelare a cui periodicamente renda il conto della gestione.
L’Amministratore di Sostegno può essere un Professionista (che svolge tale ufficio dietro una retribuzione), ma può essere anche un parente (che allora per legge deve svolgere tale ufficio gratuitamente). In ogni caso l’Amministratore di Sostegno è un pubblico ufficiale.
Come si nomina? Quando diventa necessario? Quali poteri può esercitare senza autorizzazione e quali invece richiedono un’autorizzazione preventiva del Giudice Tutelare?
Le ACLI della zona di Monza, in collaborazione con il Circolo Achille Grandi di Desio e la Camera Civile di Monza, provano a offrire un’occasione per chiarirci le idee.”Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 9 giugno 2024
L’Eucaristia al centro della comunità
DOMENICA 9 GIUGNO
III Domenica dopo Pentecoste
Gen 2,18-25; Ef 5,21-23; Mc 10,1-12
Mirabile è il tuo nome, Signore, su tutta la terra
Liturgia delle ore: II settimana✙ 8.30 Basilica
✙ 9.30 San Francesco
✙ 10.00 Basilica
✙ 10.30 Sacro Cuore
✙ 11.00 Crocifisso
✙ 11.30 Basilica
✙ 18.30 BasilicaLUNEDÌ 10 GIUGNO
Per gli infermi
Lv 19,1-19a; Lc 6,1-5
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita✙ 7.30 Ines Viganò e famiglia
✙ 9.00
✙ 18.30 Demetrio, Gianluigi e Maria Grazia, Armando Sala, Giacinto VenaMARTEDÌ 11 GIUGNO
S. Barnaba, apostolo
At 11,21b-26; 13,1-3; Col 1,23-29; Mt 10,7-15
Annuncerò ai fratelli la salvezza del Signore✙ 7.30 Francesco Penati e Elena Redi
✙ 9.00
✙ 18.30 Alfredo e Mario Belloni, Jolanda GalliMERCOLEDÌ 12 GIUGNO
Per l’evangelizzazione dei popoli
Nm 14,2-19; Lc 6,17-23
Perdona, Signore, le colpe del tuo popolo✙ 7.30 Nazareno Pellizzaro
✙ 9.00
✙ 18.30 Giuseppe Camnasio, Pierina e MariaGIOVEDÌ 13 GIUGNO
S. Antonio da Padova, sacerdote e dottore della Chiesa
Nm 27,12-23; Lc 6,20a.24-26
Beati coloro che agiscono con giustizia✙ 7.30
✙ 9.00 Giovanni Tonasso e famiglia
✙ 18.30 Antonino ZampaglioneVENERDÌ 14 GIUGNO
Beato Mario Ciceri, sacerdote
Nm 33,50-54; Lc 6,20a.36-38
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome✙ 7.30 Giuseppe e Michele Biscotti, Maria Bambina Camnasio
✙ 9.00 Romilda e Remo Vergani
✙ 18.30 Giuseppe Negri e Valeria ColomboSABATO15 GIUGNO
Beato Clemente Vismara, sacerdote
Lv 23,9.15-22; Rm 14,13-15,2; Lc 11,37-42
Il Signore è l’Altissimo su tutta la terra✙ 9.00 Giuseppe Genovese
✙ 18.00 ROSARIO
✙ 18.30 Bianca Legnani e Angela Tagliabue
Letture della domenica: Gen 18,17-21;19,1.12-13.15.23-29; 1Cor 6,9-12; Mt 22,1-14Vita della comunità
DOMENICA 9 GIUGNO
10.30 S. Pio X – Prima S. Messa solenne di don
Edoardo
16.00 Santuario del Crocifisso – “In the silence”. Un concerto per la pace proposto da Ensemble Corale ECH
21.00 Processione cittadina Corpus Domini da S. Pio X alla Basilica (in caso di maltempo l’Adorazione sarà in Basilica)
LUNEDI 10 GIUGNO
- Inizio Oratorio Estivo
21.00 S. Pio X – S. Messa per tutti i defunti celebrata da don Edoardo
MERCOLEDI 12 GIUGNO
21.00 In Piazza Conciliazione – A cura del Teatro dell’Aleph “Solstizio d’estate” – Spettacolo teatrale a tema medioevale ispirato al ciclo bretone con attori e trampolieri, accompagnato da musica diffusa
- Pellegrinaggio della Comunità pastorale a Tortona e Madonna della Bozzola – Garlasco. Ritrovo in Piazza Conciliazione ore 7.30. Partenza ore 7.45
16.30 Adorazione Eucaristica personale
15.30/16.30 Presso il Teatro “La Campanella” Bovisio M. 1°P – L’Azione Cattolica decanale propone un momento di Preghiera guidata da don Alberto Barlassina. L’incontro è aperto a chiunque voglia intervenire
- XXXIV Palio degli zoccoli
18.00 Partenza del corteo da Villa Tittoni Traversi. Sfilata per le vie: Lampugnani, S. Pietro, Gramsci, C.so Italia, Matteotti, Trezzi, Verdi, Bengasi, Garibaldi, Piazza Conciliazione. La sfilata sarà preceduta dal “Corpo Musicale Pio XI Città di Desio” e dal “Gruppo sbandieratori e musici Borgo Moretta – Alba”. In Piazza Conciliazione: Lettura del proclama, Disputa del Palio, Proclama della Contrada vincitrice
SABATO 22 GIUGNO
21.00 Festa di ringraziamento presso la Contrada vincitrice
SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:
Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15
sabato 8 e domenica 9 giugno
UN DONO DA CONDIVIDERE:
Per la raccolta di questo mese, i generi più urgenti, che siamo invitati a consegnare sono:
caffè – olio – sale fino – succhi di frutta – detersivo lavatrice – spugne
Grazie a chi vorrà farsene carico. I generi alimentari saranno messi a disposizione delle famiglie indicate dai Centri di Ascolto Caritas e Posteria Sociale
GRAZIE PER LA GENEROSITÀ
- Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 1.478,00
- Offerte raccolta straordinaria 1° domenica giugno: € 2.112,40
- Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.
LA COMUNITÀ PREGA PER
- I bambini battezzati: Sara Maria Brioschi
- I defunti della settimana: Claudio Malberti
Il pensiero della settimana – II domenica di Pentecoste
Nel periodo dopo la Pentecoste la Liturgia ci fa meditare su tutta la Storia della salvezza, contrassegnata, da una parte dall’amore di Dio, gratuito e fedele, dall’altra dall’indifferenza e spesso dal rifiuto da parte dell’uomo.
Questa domenica ci riporta il 1° atto di questo amore, la Creazione, che è un gesto d’amore di Dio che comunica la sua bellezza e grandezza ad ogni creatura, ma soprattutto all’uomo, che ha voluto a sua immagine e somiglianza.
Il Vangelo ci ricorda che Dio non solo è creatore, ma provvede alle sue creature.
Si cura degli uccelli, dei fiori: quanto più farà per l’uomo. E’ un Padre amorevole che sa di che cosa abbiamo bisogno e provvede.
Sono tanti gli spunti per la nostra riflessione e la nostra preghiera
Sappiamo guardare al mondo, alla natura con occhi di fede, sapendo scoprire la sapienza e l’amore del Signore? Sappiamo educare i nostri figli a guardare così il creato? Un fiorellino, un uccellino, un bel panorama ci fanno pensare al Signore?
Abbiamo il rispetto, la cura del creato perché dono del Signore?
Il creato è un bene che abbiamo ricevuto e che dobbiamo trasmettere alle generazioni future.
Chiediamo al Signore di riscoprire nel Creato la sua sapienza e chiediamo il suo aiuto per rispettarlo e renderlo sempre più bello.
Ringraziamo il Signore del creato, di tutti i doni che ci ha fatto, del suo amore provvidente, rendendoci capaci di condividerli, di essere noi “provvidenza” per gli altri.
don Alberto
Il nuovo consiglio pastorale cittadino
Il 25 e 26 maggio durante le SS. Messe nella nostra città si sono svolte le elezioni per il Consiglio Pastorale
(altro…)
cittadino per il quadriennio 2024 – 2028. Riportiamo i risultati delle votazioni e i membri del nuovo consiglio composto 2/3 per elezione, 1/3 per nomina dal prevosto e della diaconia e alcuni membri di diritto.