Autore: basilica

  • Consiglio Pastorale Cittadino – marzo 2024

    Lo scorso 12 marzo si è tenuta la riunione del CPCP durante la quale i consiglieri si sono preparati alla visita pastorale dell’arcivescovo Delpini, che si terrà in Desio il 4 e 5 maggio prossimo. Si sono confrontati su alcuni temi quali la celebrazione delle messe domenicali e la preghiera feriale, l’accompagnamento delle vocazioni e della Pastorale Giovanile, le iniziative culturali proposte alla comunità e su come è stata vissuta la pandemia.

    I consiglieri hanno analizzato i diversi punti avendo uno sguardo d’insieme sull’intera comunità pastorale e dalle riflessioni è emerso quanto segue:

    • La necessità di interrogarsi sulle modalità di coinvolgimento dei giovani e non solo, rivedendo mentalità e spazi di incontro senza dare per scontata la fede, anche in quei giovani attivi in parrocchia e oratorio
    • Le messe, per alcuni aspetti ben curate, necessitano di maggiore formazione delle persone che le animano
    • Gli ultimi incontri culturali e di formazione proposti (esercizi spirituali, Sicomoro, venerdì di quaresima) hanno visto una discreta partecipazione e sono stati molto apprezzati. Devono essere maggiormente sostenuti e pubblicizzati da tutte le parrocchie. Bella la collaborazione nell’organizzazione con associazioni e movimenti. Si potrebbe pensare di estendere l’invito a collaborare ad altri gruppi, per esempio i giovani
    • La pandemia è stata vissuta, quasi in tutta la comunità, abbastanza bene, nel senso che si sono messe in campo tutte le risorse tecnologiche a disposizione per accompagnare e sostenere i fedeli.

    Flavia Chillé Panarello

  • Visita guidata alla’Abbazia di Morimondo

    Visita guidata alla’Abbazia di Morimondo

    L’Università del tempo libero e la Comunità Pastorale propongono una

    Visita guidata alla’Abbazia di Morimondo

    Martedì 16 aprile partenza da piazza Conciliazione alle ore 14.15

    Partecipazione con prenotazione presso la segreteria parrocchiale,
    Via Conciliazione 2 – Tel. 0362 621678 Lu/ve. 8.00/12.00 – 14.00/18.00

    Quota di partecipazione € 20,00 comprensiva del servizio autobus e ingresso all’abbazia – Escluso ogni altro servizio

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 31 marzo 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 31 marzo 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 31 MARZO
    Pasqua nella Risurrezione del Signore
    At 1,1-8a; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18
    Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci e in esso esultiamo
    Liturgia delle ore: I settimana

    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.00 Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 1 APRILE
    II giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 3,17-24; 1Cor 5,7-8; Lc 24,1-12
    Esaltate il Signore, nostro Dio
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    MARTEDÌ 2 APRILE
    III giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 3,25-4,10; 1Cor 1,4-9; Mt 28,8-15
    Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre
    ✙ 7.30 Ugo, Luigi, Carlo
    ✙ 9.00 Paolo Camnasio e Adele Luraghi
    ✙ 18.30 Luigi Pasquali
    MERCOLEDÌ 3 APRILE
    IV giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 5,12-21a; Rm 6,3-11; Lc 24,13-35
    Liberaci, Signore, da ogni paura
    ✙ 7.30 Elena Redi e Francesco Penati
    ✙ 9.00 Pietro Secchi
    ✙ 18.30 Alfredo Como
    GIOVEDÌ 4 APRILE
    V giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 5,26-42; Col 3,1-4; Lc 24,36b-49
    Venite, figli, ascoltatemi: vi insegnerò il timore del Signore

    ✙ 7.30 Gianpiero Masolo
    ✙ 9.00 Maria Paiano e Famiglia Leone e Luigi
    ✙ 18.30 Giuseppe Locatelli
    VENERDÌ 5 APRILE
    VI giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 10,34-43; Fil 2,5-11; Mc 16,1-7
    Annunciate a tutti i popoli le opere di Dio
    ✙ 7.30 Bruno Mannozzi
    ✙ 9.00 Luigi, Maria, Vincenzo Orsenigo
    ✙ 18.30 Famiglia Pelissa
    SABATO6 APRILE VII giorno dell’Ottava di Pasqua At 3,12b-16; 1Tm 2,1-7; Gv 21,1-14 A te si deve lode, o Dio, in Sion✙ 9.00 Fiorina e Enrico Pirotta ✙ 18.00 ROSARIO ✙ 18.30 Gino Mariani


    Letture della domenica: At 4,8-24a; Col 2,8-15; Gv 20,19-31

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 31 MARZO

    • S. Messe secondo l’orario festivo
    • 11.00 Oggi riprende la Messa domenicale al Crocifisso

    LUNEDI 1 APRILE

    • Orario S. Messe in Basilica 8.30 – 10.00 -18.30
    • Da lunedì 1 a mercoledì 3 un gruppo di ragazzi/e di 3° media della Comunità pastorale partecipa al Pellegrinaggio della Professione di Fede a Roma

    GIOVEDI 4 APRILE

    • 21.00 Presso IL CENTRO – sala Castelli – incontro con Anna Pozzi giornalista di Mondo Missione sul tema “LIBERA, FINALMENTE!” (la schiavitù della tratta delle donne)

    SABATO 6 APRILE

    • In mattinata equipe di Pastorale Giovanile
    • 16.30 Adorazione Eucaristica personale

    DOMENICA 7 APRILE

    • 11.30 S. Messa con Anniversari di Matrimonio
    • 15.30 Presso IL CENTRO – Incontro formativo proposto dall’Azione Cattolica Cittadina. Tema: “Oltre (Mc 6,1-6a)”. Introduce: Ilario Tirelli

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    Il prossimo 7 aprile alle ore 11.30 in Basilica ricorderemo gli Anniversari di Matrimonio. Invitiamo ad iscriversi in segreteria

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: 6.466,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    L’annuncio di Pasqua è realtà!

    Perché nella vita di ogni giorno ritroviamo l’origine della speranza e della fiducia. Il Crocifisso è il Risorto! Riconoscere questo fatto è operare per la pace e la fraternità, per l’incontro e l’armonia tra i diversi, per la valorizzazione dei doni di ciascuno che diventano patrimonio di bene di tutti.

    Buona Pasqua

    Don Mauro con la diaconia

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Luigi Nava, Dell’Acqua Rita
  • Il pensiero della settimana – Domenica delle Palme

    Il pensiero della settimana – Domenica delle Palme

    La liturgia di questa domenica ci preannuncia tutti i grandi misteri della nostra fede. Li celebreremo durante la settimana ritenuta la più importante nella storia della Chiesa, tanto da definirla la Settimana
    “Autentica“, “Santa”: insieme al trionfo di Gerusalemme, si parla di tradimento, di passione e di sepoltura.
    La Chiesa ci chiede di vivere pienamente questa settimana poiché i riti della Settimana Santa sono i più ricchi di tutto l’anno liturgico e la liturgia, capita e vissuta, è la sorgente e il culmine della vita cristiana: è ascolto, catechesi, culto, memoria viva dei misteri che si celebrano.

    Per vivere bene la Pasqua, uno degli strumenti più efficaci è il sacramento della Riconciliazione, in cui riviviamo dentro di noi la Morte e la Risurrezione di Gesù. Prendiamo atto, in esso, di essere stati anche noi come Giuda o come Pietro, ma nello stesso tempo siamo certi che il Signore ci conferma il suo amore e desidera che abbiamo nel nostro cuore la sua pace e la sua gioia.

    Evitiamo allora l’ipocrisia e il formalismo. Non si può portare il ramoscello d’ulivo, segno della pace, e non avere il desiderio della pace nel cuore, con Dio e con gli uomini.

    Non si può celebrare la Lavanda dei piedi, il Giovedì Santo e poi non vivere lo stile di servizio umile e attento.

    E non si può venire a baciare il Crocifisso, il Venerdì Santo, senza sentirci da una parte corresponsabili di quella morte, e dall’altra riconoscenti per l’amore che ci ha rivelato. Non si può celebrare la Risurrezione di Gesù e non desiderare di essere rinnovati interiormente.

  • “Ognuno di noi porti la testimonianza di un Dio che ci ama”

    “Ognuno di noi porti la testimonianza di un Dio che ci ama”

    Venerdì 8 marzo ci siamo ritrovati a Meda per partecipare alla Via Crucis con l’arcivescovo Monsignor Mario Delpini.

    C’era tutta la zona Pastorale Quinta di Monza (1500 persone secondo la stampa locale) ai piedi della scalinata del Santuario Santo Crocifisso. Sotto una pioggia battente aspettavano l’arrivo dell’Arcivescovo che puntualmente si è fatto largo tra la folla. Con lui ci siamo incamminati in un percorso tra strade acciotolate e asfaltate, illuminate ai bordi dai lumini e dall’illuminazione cittadina.
    Abbiamo sostato in alcuni punti significativi della città pregando e cantando, ma ci sono stati anche momenti di silenzio e raccoglimento accompagnati dalla copiosa pioggia.

    Un fiume di ombrelli e persone che si dirigevano verso la chiesa Santa Maria Nascente, il punto di arrivo, che ha accolto tutto il popolo di Dio al seguito della croce. In chiesa, nonostante i tantissimi posti a sedere, tante persone sono rimaste in piedi e il Vescovo ha parlato dei diversi modi di approcciarsi alla Passione di Cristo, dei diversi tipi di persone, delle crudeltà dell’uomo, del male recondito in esso, dell’indifferenza di chi di fronte al male non si schiera.

    Poi c’è il “popolo della Via Crucis” che segue la Croce perchè attratto dall’amore di Dio che si rivela sulla croce, un Dio che si è fatto uomo e che si sacrifica per noi perchè il suo amore è incondizionato. Monsignor Delpini nel dare la sua benedizione ha sollecitato i presenti ad essere “popolo della Via Crucis” e a portare la testimonianza dell’amore di Dio a tutte le persone che si incontrano.

    «Ognuno di noi porti la testimonianza dell’amore di Dio a chiunque incontra» Questo è il messaggio che ho raccolto quella sera e che voglio condividere con voi.

    Germana Cattazzo

  • L’ingresso di Gesù in Gerusalemme

    L’ingresso di Gesù in Gerusalemme

    L’affresco della nostra Basilica

    Ai lati dell’altare maggiore della Basilica sono collocati i due affreschi che risultano di qualità nettamente superiore a tutti quelli che decorano l’edificio sacro. Questi due pezzi, Gesù ed i fanciulli e Ingresso di Gesù in Gerusalemme hanno una ricca storia alle spalle che merita di essere conosciuta.

    Dal 1850 al 1856 la parrocchia di Desio fu retta da un parroco dall’enorme spessore culturale, il milanese don Filippo De Bernardi, autore di parecchi testi religiosi e promotore in Lombardia dell’istituzione degli asili d’infanzia.

    Alla sua morte, nel 1856, il sacerdote stabilì che tutto il ricavato della vendita dei suoi beni fosse destinato alla realizzazione di due affreschi da collocare ai lati dell’altare maggiore. Alla scomparsa del parroco, i suoi beni furono messi all’asta. Raccolta la somma delle vendite, fu indetto un concorso che vide partecipare i principali nomi tra i pittori dell’epoca.

    La gara fu vinta da uno dei migliori pittori dell’Ottocento lombardo, il milanese Mauro Conconi, che aveva appena terminato a Desio la realizzazione della parte pittorica nella volta della sala neogotica della Villa Traversi.

    D’intesa con i familiari del defunto parroco e con la Fabbriceria, i soggetti delle due “medaglie”, come si diceva allora, furono trovati in Gesù che benedice i fanciulli ed inizialmente in Gesù che scaccia i mercanti dal tempio. Considerato che il secondo soggetto risultava troppo “forte” si decise di passare ad un Ingresso di Gesù in Gerusalemme. Iniziato il lavoro nel 1858, il secondo soggetto fu completato dal Conconi nel 1860 con il compenso complessivo di 7.000 lire.

    Va ricordato che i due affreschi erano originariamente collocati a fianco dell’altare prima dell’ampliamento della Basilica. In quell’occasione si ritenne che i due dipinti andassero necessariamente conservati, per cui, quando la chiesa fu allargata, i due affreschi furono strappati dalla sede originaria, trasportati su tela dallo Stefanoni, e ricollocati nel 1891 nella nuova sede in cui ancora oggi li ammiriamo. A questo intervento seguirono i restauri curati dal conte Pallavicini nel 1934 e da Verga e Savelli nel 1996.Ancora oggi queste opere ci lasciano meravigliati per la loro naturalezza e, specie nel dipinto dui cui parliamo, cercano di riportare nei dettagli un contesto storico che vorrebbe idealmente riproporre l’ambiente della Gerusalemme di duemila anni fa.

    Massimo Brioschi