Un itinerario fra arte, fede, storia e tradizioni, accompagnati dal giornalista Luca Frigerio
(altro…)Autore: basilica
Confessioni natalizie 2023
In Basilica
In nei seguenti giorni e orari saranno presenti i sacerdoti per la confessione
- LUNEDI 18 – MARTEDI 19 – MERCOLEDI 20
- dalle ore 8.30 alle ore 9.00
- dalle ore 17.00 alle ore 18.15
- GIOVEDI 21 – VENERDI 22 – SABATO 23
- dalle ore 8.30 alle ore 12.00
- dalle ore 15.30 alle ore 18.00
- DOMENICA 24
- dalle ore 15.30 alle ore 18.00
Confessioni a S.Giorgio
- Da Martedi 19 a Venerdi 22 dalle ore 17.30
- Sabato 23 dalle ore 15.15
- Per i ragazzi Mercoledi 20 alle ore 17.30 (con la presenza di Don Marco Villa)
Confessioni a SS Pietro e Paolo
- Mercoledì 20 dicembre ore 21.00 Confessioni comunitarie
- Sabato 23 dicembre 16.00 – 18.00 Tempo per Adorazione Eucaristica e confessioni
San Giovanni Battista
- Per ragazzi e ragazze: venerdì 22, ora 17:15
- Per adulti:
- Il mattino della 7:30 alle 8:15 da lunedì a venerdì
- Lunedì 18 dalle ore 17:30 alle 19:00
- Giovedì 21 dalle ore 17:30 alle 19:00
- Sabato 23 ore 9:30 – 11:30 e 15:00 – 17:30
- LUNEDI 18 – MARTEDI 19 – MERCOLEDI 20
Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 17 dicembre 2023
L’Eucaristia al centro della comunità
DOMENICA 17 DICEMBRE
VI di Avvento: domenica dell’Incarnazione
Is 62,10-63,3b; Fil 4,4-9; Lc 1,26-38a
Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore
Liturgia delle ore: II settimana✟ 8.30 Basilica
✟ 9.30 San Francesco
✟ 10.00 Basilica
✟ 10.30 Sacro Cuore
✟ 11.30 Basilica
✟ 18.30 BasilicaLUNEDÌ 18DICEMBRE
Feria prenatalizia
Rut 1,1-14; Ester 1,1a-1r.1-5.10a.11-12;2,1-2.15-18; Lc 1,1-17
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore✟ 7.30
✟ 9.00
✟ 18.30 Suffragio defunti novembreMARTEDÌ 19 DICEMBRE
Feria prenatalizia
Rut 1,15-2,3; Ester 3,8-13; 4,17i-17z; Lc 1,19-25
Voglio renderti grazie in eterno, Signore✟ 7.30
✟ 9.00
✟ 18.30 Maria Arosio e Ferruccio VerganiMERCOLEDÌ 20 DICEMBRE
Feria prenatalizia
Rut 2,4-18; Ester 5,1-8; Lc 1,39-46
Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore✟ 7.30
✟ 9.00 Angelo Guttadauro e Alfonso Giannuzzo
✟ 18.30 Jolanda CarlevaroGIOVEDÌ 21 DICEMBRE
Feria prenatalizia
Rut 2,19-3,4a; Ester 7,1-6;8,1-2; Lc 1,57-66
Sia esaltato il Dio della mia salvezza✟ 7.30
✟ 9.00
✟ 18.30 Grazia BevilacquaVENERDÌ 22 DICEMBRE
Feria prenatalizia
Rut 3,8-18; Ester 8,3-7a.8-12; Lc 1,67-80
Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre✟ 7.30 Pietro Floro
✟ 9.00
✟ 18.30 Calogero MontanaSABATO23 DICEMBRE
Feria prenatalizia
Rut 4,8-22; Ester 9,1.20-32; Lc 2,1-5
Osanna alla casa di Davide✟ 9.00 Rosella Mariani
✟ 18.00 Rosario
✟ 18.30 Liturgia vigiliare – Mons. Piero Galli
Letture della domenica: Is 62,1-5; 1Ts 5,15b-23; Mt 1,1-16Vita della comunità
DOMENICA 17 DICEMBRE
10.00 S. Messa con la tappa per i Preadolescenti 1
- Serata a Cesano Maderno – Il cammino del pensare L’avventura del credere – catechesi formazione giovani
LUNEDI 18 e MERCOLEDI 20 DICEMBRE
21.00 in Basilica – Confessioni comunitarie per adulti
- Da Lunedì 18 la S. Messa delle ore 9.00 sarà in Basilica e non in Oratorio BVI
SABATO 23 DICEMBRE
- Celebrazione della Luce al termine della S. Messa delle ore 18.30
- Gli orari delle Messe Vigiliari “nella Notte” e nel giorno di Natale sono nelle pagine interne di “Comunità in Cammino”
CONCORSO PRESEPI IN FAMIGLIA ed. 2023
Hai realizzato un Presepe e vuoi valorizzarlo?
Info e iscrizioni: Patrizia Luiati – cell. 3451359324
Mail pattypatri.lu@gmail.com – entro il 17 dicembre
In Basilica nei seguenti giorni e orari saranno presenti i sacerdoti per la confessione
- LUNEDI 18 – MARTEDI 19 – MERCOLEDI 20
- dalle ore 8.30 alle ore 9.00
- dalle ore 17.00 alle ore 18.15
- GIOVEDI 21 – VENERDI 22 – SABATO 23
- dalle ore 8.30 alle ore 12.00
- dalle ore 15.30 alle ore 18.00
- DOMENICA 24
- dalle ore 15.30 alle ore 18.00
GRAZIE PER LA GENEROSITÀ
- Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.355,00
- Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali..
LA COMUNITÀ PREGA PER
- I defunti della settimana: Tina Miggiano Stamerra, Giuseppe Carati, Carmela De Luca Corbino, Luciana Trovati Marinelli, Giovanni Nappi, Fernando De Ponti, Cristina Migliorini
Il «Kaire», alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle case ambrosiane. Ogni sera, brevi meditazioni e preghiere secondo un filone tematico settimanale. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi
Operare nella pace
Senza incorrere in una lettura pessimistica della storia recente, si può affermare che, accanto al diffondersi di parole come pace e riconciliazione, cresce l’uso dei termini guerra, vendetta, conflitto.
Tutto si spiega dicendo che la responsabilità è dei governanti delle nazioni, degli economisti e di chi governa il complesso sistema finanziario mondiale.
Indubbiamente i motivi accennati sono all’origine dei tanti conflitti in atto nel mondo. Tali conflitti, poi, sono alimentati da un fiorente e redditizio commercio di armi che – dicono gli osservatori – è in espansione e sostiene non poche economie nazionali.
Eppure, all’origine, c’è qualcosa che non vogliamo riconoscere: una conflittualità intrinseca che
scaturisce dal cuore degli uomini e delle donne. Una sostanziale interpretazione della libertà individuale
che non si coniuga con la responsabilità sociale.Un progressivo allontanamento da quel “Signore e Maestro”, Gesù di Nazareth, il Dio con noi, che chiama “beati” gli operatori di pace. Il Natale diventa messaggio attuale ed urgente perché: “I figli di Dio, operatori di pace, non si sottraggano alle opere di pace. Cerchino l’incontro con tutti, si propongano di stabilire rapporti di amicizia, di collaborazione, di rispetto reciproco con ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi luogo abitino”.
Utopia, ideale o realtà, concretezza?
don Mauro
Il pensiero della settimana – V° settimana di Avvento
La liturgia di questa domenica ha come protagonista Giovanni Battista. Continua a presentarcelo come
“testimone” e come “la voce che grida nel deserto: rendete dritta la via del Signore”, ma in modo particolare ce lo presenta come uno che ha piena consapevolezza del suo compito, della grandezza
della sua missione, ma anche dei suoi limiti. Ha un compito grande: presentare Gesù, “che essi non conoscono”. Quando, poi, lo avranno conosciuto, si ritirerà ed inviterà i suoi discepoli a seguire Gesù. Questo comportamento ha tanto da insegnare. Dobbiamo prendere conoscenza di noi: non siamo i profeti; la distanza tra la grandezza di Dio e l’uomo è incolmabile.È, quindi, un mistero il Natale che ha annullato questa distanza: Dio si è fatto uno di noi ed è entrato nella
storia per cambiarla.Questo cambiamento si realizza nel cuore di chi accetta la venuta di Gesù. Come Giovanni, insieme ai nostri limiti dobbiamo riscoprire la nostra grandezza, dovuta all’amore gratuito di Dio.
Ciascuno di noi è chiamato ad essere “voce di Dio” con la sua vita, il suo esempio in famiglia, a scuola, sul lavoro, nel tempo libero. Ciascuno di noi è invitato a collaborare alla trasformazione del mondo, nella ricerca della giustizia, del dialogo, del perdono.
Chiediamo al Signore di essere testimoni, umili e coraggiosi come Giovanni Battista, in particolare di rivelare l’amore di Dio, e tutto questo nella gioia, come un servizio, pronti a metterci da parte perché il Signore cresca nel cuore di ognuno.
don Alberto
13 Dicembre, Santa Lucia
Festa della luce
È festeggiata pochi giorni prima del Natale del Signore, vera luce che illumina il mondo, Santa Lucia, la patrona di Siracusa, ma anche di moltissime altre città d’Italia e nel mondo. Anche nel nord Europa,
in Scandinavia, dove dura a lungo il buio dell’inverno, i missionari cristiani diffusero con la loro evangelizzazione, anche il culto della santa che portava la luce in mezzo alle tenebre, ed ancora oggi il 13 Dicembre giorno del suo martirio, le ragazze vestite da Santa Lucia portano in processione panini e dolci allo zafferano, come metafora del portare nell’oscurità del mondo la luce del Cristianesimo. La sua storia ci viene tramandata da due fonti molto antiche.Entrambe raccontano di una giovane di famiglia nobile cristiana, nata nel 283 d.C. che avendo rifiutato di sposarsi con un giovane pagano, in virtù del voto di verginità fatto a Cristo in giovane età, e dopo avere distribuito i suoi averi ai poveri (da qui anche la tradizione in molte città di portare i doni ai bimbi, il giorno di Santa Lucia), venne denunciata dallo stesso giovane alle autorità romane in quanto cristiana. Lucia processata davanti al procuratore romano, testimoniò la sua fede e dopo il tentativo di trascinarla senza esito al supplizio, fatto da decine di uomini e addirittura da alcuni buoi, cercarono di darle fuoco, ma nemmeno le fiamme potevano lambirla, così alla fine venne decapitata. Fu sepolta nelle catacombe romane di Siracusa, che divennero quindi chiamate le catacombe di Santa Lucia e da subito venne venerata come santa. Non esistono fonti storiche che attestino realmente le siano stati tolti gli occhi durante le torture o che lei addirittura se li sia strappati come affermano alcune tradizioni, anche se rappresentata solitamente con gli occhi in mano o su di un vassoio. È legato al suo nome che richiama la luce, “lux” in latino, il motivo per cui è invocata come patrona della vista, degli occhi, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini. Così durante il cammino che ci conduce al Natale i santi che intercedono per noi possono aprire i nostri occhi ma ancora di più i nostri cuori ad accogliere un Dio che viene ancora per illuminare le nostre vite.
Buon Cammino!
Fabrizio Zo
Lo stupore della bellezza
La novena, il Natale! Una magia ricca di mistero per un bambino. Il presepio con tutti i personaggi per ricreare l’ambiente del tempo di Gesù, e con quanta dovizia di particolari: Le pecorelle, i pastori, la portatrice d’acqua, l’arrotino (mi sono sempre chiesto il perché, ma anche questo fa parte del mistero), e i protagonisti principali Maria e Giuseppe. Gesù bambino avrebbe dovuto aspettare il giorno di Natale per vedere la sua presenza. E poi i canti che si eseguivano durante il periodo della novena. “Vieni o Signor
la terra in pianto geme” faceva da colonna sonora per tutto il periodo, sfociando poi nel giorno di Natale con il gioioso “Osanna al Figlio di David”.Era il canto “Tu quando verrai, Signore Gesù,” che preferivo ascoltare e cantare con il gruppo dei piccoli cantori negli anni sessanta. Mi piaceva la linea melodica, la simmetria delle frasi, la sapiente costruzione di tutto il canto. Ma questo non lo sapevo allora, era solo istinto, seguivo certo il testo, ma ormai la musica prevaleva sulle parole che cantavo insieme agli altri bambini che formavano lo storico gruppo dei piccoli cantori oggi diventati grandi cantori.
Questi canti post conciliari che venivano eseguiti durante le liturgie hanno dato l’input alla mia formazione musicale, ed ecco le grandi opere della musica sacra con i repertori del periodo natalizio che proponiamo nell’ormai tradizionale concerto di Natale nella Basilica di Desio.
L’inno iniziale riprende la tradizione del corale protestante “vieni Signore in mezzo a noi” per passare ad un confronto tra barocco (H. L. Hassler) , romanticismo (Mendelssohn) e contemporaneo (Lauridzen). Autori di epoche e stili diversi che narrano la venuta del Messia. La parte centrale del programma mette in evidenza la tradizione popolare legata al Natale con melodie conosciute che non possono mancare nel periodo natalizio.
La musica di Bach e Haendel chiude il programma con brani presi dall’Oratorio di Natale e dal Messiah. Jauchzet frohlocket, Giubilate, esultate! Celebrate questi giorni, glorificate quello che l’Altissimo ha oggi compiuto! È il testo del primo brano dell’Oratorio di Natale” di J.S. Bach.Un’opera di straordinaria
bellezza che prende spunto dalla venuta del Salvatore a vivere tra noi. La Musica, un linguaggio ineffabile, indescrivibile, unico mezzo per avvicinarsi al mistero della Fede.Enrico Balestrieri
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