Autore: basilica

    • mercoledì 1 gennaio: la S. Messa delle 17.30 è sospesa
    • giovedì 2 gennaio, ore 18.30 S. Messa in parrocchia
    • venerdì 3 gennaio ore 21.00 adorazione eucaristica   
    • Sabato 4 gennaio
      • ore 16.00-18.00 adorazione eucaristica e confessioni
    • Domenica 5 gennaio
      • ore 9 e ore 11 S. Messe
      • ore 17.30 S. Messa vigiliare dell’Epifania   

    ■ Oratorio, segreteria e bar chiudono da lunedì 23 dicembre; riaprono domenica 5 gennaio

  • Classifica concorso presepi

    Classifica concorso presepi

    Primi classificati:

    1. Raffaello Vaghi;
    2. Domenico Maresca;
    3. Condominio Pio XI

    Menzioni Speciali:

    • Paolo Brugora;
    • Valter Brioschi;
    • Aurora Scionti e Salvatore Di Guardo;
    • Alessandro Giacomelli;
    • Giulia Torre e nonno Domenico Montorro;
    • Emma e Edoardo Pedrielli;
    • Alberto Stucchi con i nipotini Riccardo e Rebecca Arienti;
    • Condominio “Il Molo”; 
    • Annalisa Gallo Stampino;
    • Pietro Storino
  • Rimetti i nostri debiti, concedici la tua pace

    Rimetti i nostri debiti, concedici la tua pace

    Dal messaggio di papa Francesco per la 58° Giornata Mondiale della Pace

    All’alba di questo nuovo anno donatoci dal Padre celeste, tempo Giubilare dedicato alla speranza, rivolgo il mio più sincero augurio di pace ad ogni donna e uomo, in particolare a chi si sente prostrato dalla propria condizione esistenziale, condannato dai propri errori, schiacciato dal giudizio altrui e non riesce a scorgere più alcuna prospettiva per la propria vita.

    A tutti voi speranza e pace, perché questo è un Anno di Grazia, che proviene dal Cuore del Redentore!

    Inizia così il messaggio di papa Francesco per la 58a Giornata Mondiale della Pace (1 gennaio 2025), l’anno in cui la Chiesa Cattolica celebra il Giubileo.

    All’inizio di quest’Anno di Grazia, noi vorremmo metterci in ascolto del grido disperato di aiuto che si leva da più parti della terra e che Dio non smette mai di ascoltare. A nostra volta ci sentiamo chiamati a farci voce di tante situazioni di sfruttamento della terra e di oppressione del prossimo.

    Il pontefice prosegue nel suo messaggio indirizzato al mondo intero: Ciascuno di noi deve sentirsi in qualche modo responsabile della devastazione a cui è sottoposta la nostra casa comune. Mi riferisco, in particolare, alle disparità di ogni sorta, al trattamento disumano riservato alle persone migranti, al degrado ambientale, alla confusione colpevolmente generata dalla disinformazione, al rigetto di ogni tipo di dialogo, ai cospicui finanziamenti dell’industria militare.

    È necessario un cambiamento culturale, siamo tutti debitori, sostiene papa Francesco. L’evento giubilare ci invita a intraprendere diversi cambiamenti, per affrontare l’attuale condizione di ingiustizia e diseguaglianza, ricordandoci che i beni della terra sono destinati non solo ad alcuni privilegiati, ma a tutti…

    Invito la comunità internazionale a intraprendere azioni di condono del debito estero, riconoscendo l’esistenza di un debito ecologico tra il Nord e il Sud del mondo. È un appello alla solidarietà, ma soprattutto alla giustizia.

    Indica tre azioni possibili per un cammino di speranza, che possa ridare dignità alla vita di intere popolazioni:

    Pensiamo a una consistente riduzione, se non proprio al totale condono, del debito internazionale, che pesa sul destino di molte Nazioni…

    Alla creazione di una Carta finanziaria globale, fondata sulla solidarietà e sull’armonia tra i popoli…

    All’impegno fermo a promuovere il rispetto della dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale… Vorrei ancora una volta invitare a un gesto concreto che possa favorire la cultura della vita. Mi riferisco all’eliminazione della pena di morte in tutte le Nazioni… Oso anche rilanciare un altro appello: utilizziamo almeno una percentuale fissa del denaro impiegato negli armamenti per la costituzione di un Fondo mondiale che elimini definitivamente la fame e faciliti nei Paesi più poveri attività educative.

    Rimetti a noi i nostri debiti, Signore, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e in questo circolo di perdono concedici la tua pace, quella pace che solo Tu puoi donare a chi si lascia disarmare il cuore,a chi con speranza vuole rimettere i debiti ai propri fratelli, a chi senza timore confessa di essere tuo debitore, a chi non resta sordo al grido dei più poveri.

    Il messaggio della comunità pakistana

    Ai sacerdoti e a tutti i fedeli della comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino

    Carissimi, desideriamo porgere a tutti voi i nostri più sinceri auguri di un sereno e gioioso Natale.

    In questo periodo di celebrazione della nascita di Gesù, vogliamo esprimere la nostra profonda stima e rispetto per la vostra fede e per i valori che incarna. Anche se abbiamo fedi e culture diverse, condividiamo molti valori fondamentali: la fede in un Dio misericordioso, il rispetto per la vita umana, la promozione della giustizia, della fratellanza e della pace. Crediamo che questi valori comuni ci uniscano come membri di una stessa umanità e ci stimolino ogni giorno a costruire un futuro migliore per tutti.

    In un mondo che purtroppo è sempre più diviso da conflitti e incomprensioni, il Natale ci ricorda l’importanza del dialogo,

    del rispetto reciproco e della solidarietà. Siamo convinti che attraverso il dialogo interreligioso possiamo rafforzare i legami tra le nostre comunità, per contribuire a costruire una società più armoniosa e inclusiva.

    Anche quest’anno che sta per concludersi, a Desio abbiamo condiviso un percorso di dialogo interreligioso, con la comunità pastorale, i missionari saveriani, la chiesa evangelica gospel e l’associazione Desio città aperta. Abbiamo cercato di coinvolgere i giovani, a cui vogliamo lasciare in eredità questo bel percorso iniziato a Desio più di 20 anni fa. Nel 2025 continueremo su questa strada, sperando di avere sempre più compagni di viaggio.

    Il 2025 sarà per noi un anno importante. Finalmente noi della comunità pakistana islamica avremo uno spazio più ampio rispetto a quello attuale, dove poter incontrarci. Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di poter usufruire della nostra nuova sede,

    ma abbiamo già pensato a diversi progetti da sviluppare.

    Sarà uno spazio aperto a tutta la città, dove potremo stare insieme e dialogare. Un luogo di incontro e dialogo interculturale, dove potremo condividere i nostri valori e costruire insieme un futuro più inclusivo. Non vediamo l’ora.

    Vi chiediamo di supportarci e vi ringraziamo per la vostra amicizia.

    Auguriamo a tutti voi un Natale pieno di gioia, serenità e speranza.

                                Associazione culturale Minhaj UI Quran Desio

    (Comunità Pakistana Desio)

    Desio, Santo Natale 2024

  • Sante Messe 29 dicembre – 4 gennaio 2025

    Sante Messe 29 dicembre – 4 gennaio 2025

    DOMENICA 29 DICEMBRE

    Nell’Ottava del Natale del Signore
    Cristo Verbo e Sapienza di Dio
    Pr 8, 22-31; Col 1, 13b.15-20; Gv 1, 1-14
    Oggi la sua luce risplende su di noi

    Liturgia delle ore: propria

    ✟ 7.30 S. Giovanni Battista
    ✟ 8.00 S. Pio X
    ✟ 8.30 Basilica
    ✟ 9.00 SS Pietro e Paolo: Adamo Casagrande
    ✟ 9.00 S. Giorgio
    ✟ 9.30 S. Francesco
    ✟ 10.00 Basilica
    ✟ 10.30 S. Pio X
    ✟ 10.30 S. Giovanni Battista
    ✟ 10.30 Sacro Cuore
    ✟ 11.00 S. Giorgio
    ✟ 11.00 SS Pietro e Paolo
    ✟ 11.30 Basilica
    ✟ 17.30 SS Pietro e Paolo: Enrico e Sandro
    ✟ 18.00 San Pio X
    ✟ 18.30 Basilica

    LUNEDÌ 30 DICEMBRE

    VI giorno dell’Ottava del Signore
    Mi 4, 6-8; 2Cor 1, 1-7; Lc 11, 27b-28
    Lode a te, Signore, re di eterna gloria

    ✟ 7.30 Basilica
    ✟ 8.30 San Pio X
    ✟ 8.30 SS Pietro e Paolo: Ivo
    ✟ 9.00 Basilica: Celeste Cattaneo, Ester Gatti, Irma Cattaneo
    ✟ 18.00 S. Giorgio
    ✟ 18.30 Basilica
    ✟ 20.30 S. Giovanni Battista: Carlo

    MARTEDÌ 31 DICEMBRE

    VII giorno dell’Ottava del Signore
    S. Silvestro, I papa
    Mi 5, 2-4a; Gal 1, 1-5; Lc 2, 33-35
    Gloria nei cieli e gioia sulla terra

    ✟ 9.00 Basilica: Claudio Arienti e Renato Marchesi
    ✟ 17.30 San Pio X
    ✟ 18.00 S. Giovanni Battista: Sandra Beccia
    ✟ 18.00 S. Giorgio
    ✟ 18.30 Basilica
    ✟ 18.30 SS Pietro e Paolo

    MERCOLEDÌ 1 GENNAIO

    Ottava del Natale nella circoncisione del Signore
    Nm 6, 22-27; Fil 2, 5-11; Lc 2, 18-21
    Dio ci benedica con la luce del suo volto

    8.00 S. Pio X
    ✟ 8.30 Basilica
    ✟ 9.00 SS Pietro e Paolo: Christian, Alberto, Luca, Enea, Claudia, Alessandro
    ✟ 9.00 S. Giorgio
    ✟ 9.30 S. Francesco
    ✟ 10.00 Basilica
    ✟ 10.30 S. Pio X
    ✟ 10.30 S. Giovanni Battista
    ✟ 10.30 Sacro Cuore
    ✟ 11.00 S. Giorgio
    ✟ 11.00 SS Pietro e Paolo
    ✟ 11.30 Basilica
    ✟ 18.30 Basilica

    GIOVEDÌ 2 GENNAIO

    Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della chiesa
    Dn 2, 26-35; Fil 1, 1-11; Lc 2, 28b-32
    Tutta la terra ha veduto la grandezza del Signore

    ✟ 7.30 Basilica: Giovanni e Rosa Travaglini
    ✟ 8.30 San Pio X
    ✟ 8.30 San Giovanni Battista: Favarato mamma e papà e figli vivi e defunti
    ✟ 9.00 Basilica: Luigi Citterio e Rosa
    ✟ 18.00 S. Giorgio
    ✟ 18.30 Basilica: Giuseppe Paolo Campisi
    ✟ 18.30 SS Pietro e Paolo: famiglia Arienti e Magni, Giancarlo e Franca

    VENERDÌ 3 GENNAIO

    Feria
    Dn 2, 36-47; Col 1, 1-7; Lc 2, 36-38
    Esultiamo nel Signore, nostra salvezza

    7.30 Basilica
    ✟ 8.30 San Pio X
    ✟ 8.30 SS Pietro e Paolo: Giuseppe e Michele
    ✟ 8.30 S. Giovanni Battista
    ✟ 9.00 Basilica: Antonio Bastianello e fam.
    ✟ 18.00 S. Giorgio
    ✟ 18.30 Basilica: Iginio Pallavicini e Maria Luisa Pallavicini

    SABATO 4 GENNAIO

    Dn 7, 9-14; 2Ts 1, 1-12; Lc 3, 23-38
    Gloria nei cieli e gioia sulla terra

    ✟ 9.00 Basilica: Abbondio Imprenti e Giovanni e Regina
    ✟ 17.30 San Pio X
    ✟ 18.00 S. Giovanni Battista: Motta Desire’e, Govi Anna; Ulderico, Adriana
    ✟ 18.00 S. Giorgio
    ✟ 18.00 Basilica:Rosario
    ✟ 18.30 Basilica: Calogero D’Agostino
    ✟ 18.30 SS Pietro e Paolo: Rocco Indraccolo, don Stefano Landonio

    Defunti della settimana:

    Basilica: Rosetta Sironi Colombo, Stefania Maragno Mantovani,

    SS. Pietro e Paolo: Gianni Michele Sivieri, Francesca Molina, Luisa Magagna, Pietro Angelo Pizzo, Claudia Molteni

  • Anno Santo 2025: la Basilica chiesa penitenziale

    Anno Santo 2025: la Basilica chiesa penitenziale

    La vigilia di Natale ha inizio l’Anno Santo 2025, durante il quale siamo tutti invitati ad essere pellegrini con lo sguardo verso la virtù della Speranza, fondamento della vita cristiana, insieme alle altre due virtù teologali, la Fede e la Carità.

    Pellegrini di Speranza è il motto che accompagna tutte le proposte e le iniziative dell’Anno Santo che papa Francesco si appresta ad aprire.

    Alle 19 di martedì 24 dicembre il pontefice presiederà la celebrazione eucaristica del Natale in piazza San Pietro, al termine della quale è prevista l’apertura della Porta Santa.

    Per tutto l’Anno Santo la nostra Basilica è chiesa penitenziale, con la possibilità di accostarsi ogni giorno al Sacramento della Confessione. Gli orari di presenza dei sacerdoti verranno comunicati dopo l’Epifania.

  • Confessioni S. Natale

    Confessioni S. Natale

    Ogni sabato dalle 16 in tutte le parrocchie e ogni giorno feriale in basilica dalle 8.30 alle 10 e dalle 17 alle 18.15 i sacerdoti sono a disposizione per il sacramento della Riconciliazione.

    CONFESSIONI COMUNITARIE

    • Lunedì 16 dicembre, ore 21, SGB, confessione comunitaria per adolescenti, 18/19enni e giovani
    • Venerdì 20 dicembre, ore 18, SSPP, confessione comunitaria per i preadolescenti
    • Venerdì 20 dicembre, ore 21, SSPP, confessione comunitaria per gli adulti
    • SS Siro e Materno
      • Sabato alle ore 8.30 alle ore 11 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30
      • Domenica in mattinata (durante le S. Messe) e dalle ore 16 alle ore 18.30
    • S. Giorgio: Don Silvio sarà a disposizione per le confessioni sabato 21 nel pomeriggio poi il 23 e il 24 mattina e pomeriggio
    • S. Pio X: Don Paolo sarà a disposizione da sabato 21 a mercoledì 24 dicembre per le confessioni
    • San Giovanni Battista:
      • Lunedì 16 dicembre ore 21: confessioni adolescenti e giovani
      • giovedì 19 dicembre ore 17.30: confessioni ragazzi
      • sabato 21 dicembre: ore 16 – 18
    • Santi Pietro e Paolo, venerdì 20 dicembre
      • ore 18: confessioni comunitarie preadolescenti
      • ore 21: confessioni comunitarie
  • Messe Natalizie

    Messe Natalizie

    SANTI SIRO E MATERNO

    • 24 dicembre – vigilia di Natale
      • ore 9
      • ore 18.30 “nella Vigilia”
      • ore 24 “nella notte Santa”
    • 25 dicembre – Santo Natale
      • ore 8.30
      • ore 10
      • ore 11.30
      • ore 18.30
    • 26 dicembre – S. Stefano
      • ore 8.30; ore 10; ore 18.30

    SANTI PIETRO E PAOLO

    • 24 dicembre – vigilia di Natale
      • ore 17.30 “nella Vigilia”
      • ore 22 “nella notte Santa”
    • 25 dicembre – Santo Natale
      • ore 9
      • ore 11
      • sospesa la santa Messa delle ore 17.30
    • 26 dicembre – S. Stefano
      • ore 9; ore 11

    SAN GIOVANNI BATTISTA

    • 24 dicembre – vigilia di Natale
      • ore 18 “nella Vigilia”
      • ore 24 “nella notte Santa”
    • 25 dicembre – Santo Natale
      • ore 7.30
      • ore 10.30
    • 26 dicembre – S. Stefano
      • ore 10.30

    SAN PIOX

    • 24 dicembre – vigilia di Natale
      • ore 17.30 “nella Vigilia”
      • ore 23 “nella notte Santa”
    • 25 dicembre – Santo Natale
      • ore 8
      • ore 10.30
      • sospesa la santa Messa delle ore 18
    • 26 dicembre – S. Stefano
      • ore 8
      • ore 10.30

    SAN GIORGIO

    • 24 dicembre – vigilia di Natale
      • ore 18 “nella Vigilia”
      • ore 22 “nella notte Santa”
    • 25 dicembre – Santo Natale
      • ore 9
      • ore 11
    • 26 dicembre – S. Stefano
      • ore 10.30
  • Cresima per adulti 2025

    Cresima per adulti 2025

    Con la Cresima inizia il tempo della vita cristiana professata e testimoniata nella comunità.

    É il tempo della missione: col dono dello Spirito si è pronti a “prendere il largo”, a uscire, a rendere ragione della fede ricevuta.

    I cresimati sono i nuovi “discepoli- missionari”, «viandanti della fede, felici di portare Gesù in ogni strada, in ogni piazza, in ogni angolo della terra!» in famiglia, sul posto di lavoro e nella società, per una vita di fede che si apre al mondo.

    1. Che cosa cercate?
      giovedì 6 marzo ore 21:00
    2. La misericordia divina e la peccatrice pentita
      giovedì 13 marzo ore 21:00
    3. Gesù e Zaccheo: cercare ciò che vale
      giovedì 20 marzo ore 21:00
    4. Eucaristia: mangiare la Pasqua
      giovedì 27 marzo ore 21:00
    5. Gesù muore in croce per noi
      giovedì 3 aprile ore 21:00
    6. A Pentecoste Gesù Risorto ci dona lo Spirito Santo
      giovedì 10 aprile ore 21:00
    7. Il rito della Cresima
      giovedì 17 aprile ore 21:00

    PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: rivolgersi all’UFFICIO PARROCCHIALE DELLA BASILICA ogni lunedì, mercoledì, venerdì ore 17.00-19.00 (via Conciliazione, 2 citofono “Ufficio Parrocchiale”; tel. 0362-621678;
    indirizzo mail: basilica.desio@tiscali.it

  • Battesimi 2025

    Battesimi 2025

    Parrocchia Santi Siro e Materno

    • 12 gennaio 2025
    • 16 febbraio
    • 27 aprile
    • 11 maggio
    • 15 giugno
    • 14 luglio

    La celebrazione si tiene sempre la domenica pomeriggio alle ore 16.00

    Per informazioni ed iscrizioni, si invitano i genitori a rivolgersi personalmente all’Ufficio Parrocchiale in via Conciliazione 2, tel. 0362-621678, aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00

    È opportuno fissare la data del battesimo con almeno due mesi di anticipo

    Si prega di verificare anticipatamente le condizioni richieste per il compito di padrino e madrina, informandosi presso il Parroco o l’Ufficio Parrocchiale.

    Date e modalità del percorso di preparazione, richiesto a genitori e padrini vengono comunicati al momento dell’iscrizione

    A chi abita a Desio, si consiglia di celebrare il Battesimo nella propria parrocchia di residenza. I residenti fuori desio presentino un nulla osta del Parroco di residenza

    Parrocchia San Giovanni Battista

    • 5 gennaio ore 10,30
    • 16 febbraio ore 16,00
    • 20 aprile 10,30
    • 18 maggio ore 16,00
    • 15 giugno ore 16,00
    • 20 luglio ore 16,00

    Da settembre in poi verranno programmate in seguito

  • Nelle pieghe della vita sia Pace

    Nelle pieghe della vita sia Pace

    La preghiera o il desiderio più ricorrente in queste giornate è un grido che, sommesso ma deciso, sgorga nel cuore di uomini e donne di buona volontà. È il grido che invoca pace. Pace in Terra Santa, a Gerusalemme, Gaza; in Libano e in Siria; in Ucraina e Russia; pace in tutti i luoghi della terra in cui si fomenta la guerra.

    Impressiona, scorrendo le notizie quotidiane, con quale abbondanza di particolari e di rilievo si racconta di eserciti nazionali che si devono riorganizzare per la guerra, di armi di cielo, terra e mare inaugurate alla presenza di capi di Stato e dei grandi finanziatori dell’economia bellica.

    Impressiona, ma non stupisce, l’enfatizzare i conflitti da parte delle fonti di comunicazione, il gettare benzina sul fuoco, soffocando invece i molti segni di speranza che tanta gente cerca di proporre.

    Impressiona, ma non ci porta a scelte conseguenziali, incontrare occhi di uomini e donne di ogni età con un macigno nel cuore, che non reggono al quotidiano, perché senza speranza, con scarse prospettive lavorative.

    Fa riflettere la crescita esponenziale del timore dell’altro, spesso identificato come un pericolo piuttosto che un fratello o una sorella.

    Senza negare questo clima alimentato da alcuni, riconosciamo però che il nostro non è un tempo totalmente oscuro, non è un periodo più complesso di altri. Nella nostra città, come in tutte le altre, vi sono persone che cercano di incontrare e farsi incontrare, che spendono tempo, intelligenza ed energie per costruire una città inclusiva e accogliente, per offrire vicinanza a chi è solo, per promuovere opportunità di relazioni buone. Ci sono padri e madri che educano e accompagnano i figli a diventare grandi. Ci sono giovani che animano i nostri oratori; persone che nel nostro ospedale e nella casa riposo si prendono a cuore i malati, insegnanti che trasmettono non solo il sapere, ma anche il perché del sapere. Ci sono realtà associative, di volontariato, di categoria,    ecclesiali e non ecclesiali, che rendono tangibile quella relazione che coniuga mete e metodi per raggiungerle.

    Ci sono immigrati accolti e coinvolti e che si lasciano accogliere e si coinvolgono. E ci sono i tanti poveri che ci ricordano che la speranza non è una parola, ma un modo di vivere.   

    Insomma, la città è reale! Sta a noi continuare a diffondere l’annuncio del Natale Gloria nel cielo e pace sulla      terra…,    far risuonare a ciascuno, grazie al dono della fede, che è Natale per tutti, perché Dio si fa uomo e non estraneo nel segno povero della mangiatoia di Betlemme (cfr: casa del pane) e nell’Eucarestia.

    È questo il mio e nostro augurio. È questo il motivo della speranza e dell’impegno, oggi.

    A nome dei confratelli preti, dei diaconi e delle donne consacrate della città, buon e Santo Natale, perché sia Pace in terra e gloria nel cielo.