Autore: basilica

  • Articolo senza titolo 1881870

    Questa mattina è mancato DON CARLO GUSSONI, dal 1965 al 1976 vicario parrocchiale alla parrocchia della Basilica di Desio. Era nato a Busto Arsizio il 31 gennaio 1932.

    Lo ricordiamo con riconoscenza e affetto per l’affabilità del suo tratto e la profondità della sua testimonianza.

    Preghiamo per lui e siamo uniti al dolore dei familiari e della comunità di Sovico, da lui ultimamente servita con generosità e umiltà.

  • La GMG di Lisbona nelle parole di Gianni Borsa

    La GMG di Lisbona nelle parole di Gianni Borsa

    LA GMG DI LISBONA NELLE PAROLE DI GIANNI BORSA
    PRESIDENTE DIOCESANO DI AC

    A Lisbona sono arrivati centinaia di migliaia di giovani da ogni angolo del mondo: dalle metropoli nordamericane ai villaggi nigeriani o indiani, dalle periferie italiane a quelle colombiane, da Lusaka
    come da Kiev, senza escludere cinesi, ivoriani, neozelandesi, salvadoregni…

    Ognuno fatto a suo modo. Per età, lingua e cultura, per hobby e per titolo di studio; alcuni lavorano, altri di lavoro non ne trovano. Certi vivono in famiglia, altri una famiglia non l’hanno mai avuta (o, in qualche caso, ne avrebbero fatto volentieri a meno).

    Anche su vita e fede sembrano avere idee e “pratiche” ben differenti tra loro. C’è il parrocchiano siciliano e l’oratoriano piemontese; la ragazza brasiliana che racconta di dover attendere, per una messa, un prete che arriva da lontano nella sua chiesa nella foresta; c’è il belga che frequenta studi teologici ma si dice “solo”, senza una comunità attorno, con cui condividere la fede. Ci sono giovani cresciuti in Paesi nei quali il cristianesimo è maggioritario, altri in cui è fortemente minoritario, talvolta persino ostracizzato,
    se non perseguitato. Poi c’è il palestrato, la suonatrice di flauto, la sciatrice, la rammendatrice, il garzone di negozio che gioca a pallone.

    E poi li osservi, lì, in gruppo: quelli disinibiti, i taciturni, i “capipopolo”, quelli che stanno sempre in seconda fila, forse timorosi o con una scarsa considerazione di sé. Il Papa li sta incoraggiando: “nella Chiesa c’è posto per tutti”. Come dire: al Signore piaci così come sei, impara a voler bene a te stesso, e a voler bene a chi incontri nella tua vita.

  • Salutia chi va e a chi viene

    Salutia chi va e a chi viene

    Sabato 23 settembre saluto e ringraziamento a mons. Gianni Cesena

    • ore 18.30: S. Messa in Basilica con 1aluto e ringraziamento a mons. Gianni Cesena
      Sono invitati a partecipare tutti i fedeli della Comunità Pastorale
    • ore 20.005: cena in Oratorio BVI (su prenotazione)

    Prenotazioni presso la segreteria della Basilica di via Conciliazione 2 a partire da lunedì 4 ed entro venerdi 15 settembre dalle ore 08.00 alle 12.00.

    • Le SS. Messe vigiliari nelle parrocchie di San Giorgio, Santi Pietro e Paolo, e San Giovanni Battista saranno anticipate alle ore 17.30.


    ORE 18.30 in Basilica S. Messa di saluto celebrata da don Gianni.

    ore 20.00 presso l’oratorio B.V.I. di via Grandi, cena di saluto.

    Le Sante Messe vigiliari nelle parrocchie di SS. Pietro e Paolo, S. Giorgio
    e S. Giovanni Battista saranno anticipate alle ore 17:30.

    In Basilica (dal 1 settembre) ci sarà un contenitore per raccogliere offerte per un dono di ringraziamento a don Gianni. Le offerte si raccolgono anche presso la segreteria (negli orari di apertura).

    Domenica 1 ottobre ingresso del nuovo Prevosto mons. Mauro Barlassina

    • ore 17.45: accoglienza e saluto del Sindaco e delle Autorità al nuovo Prevosto a Villa Tittoni
    • ore 18:30: ingresso ufficiale del nuovo Prevosto e S. Messa in Basilica con la partecipazione di tutti i sacerdoti della città. Saranno presenti il Decano di zona Don Maurizio Tremolada e Mons. Michele Elli Vicario Episcopale.
      Sono invitati a partecipare tutti i fedeli della Comunità Pastorale
    • ore 20.00 aperitivo aperto a tutti in Oratorio BVI di Via Grandi, rinfresco di accoglienza aperto a tutta la comunità.
    • Le S. Messe festive serali nelle parrocchie dei Santi Pietro e Paolo e San Pio X saranno anticipate

    Chi volesse partecipare alla cena del “Madunin” di lunedì 2 ottore alle ore 20.00, presso l’oratorio B.V.I, può iscriversi presso la segreteria della Basilica, via Conciliazione 2, dalle ore 08.00 alle 12.00 a partire da lunedì 4 ed entro venerdì 22 settembre

  • Mons. Delpini e i giovani

    Mons. Delpini e i giovani

    Vorrei partire dall’incanto e dallo spavento di avere 15 anni, con le sue domande inquietanti e inevitabili su come meritare la stima degli altri, come farcela a vivere in questo mondo, come amare.

    La domanda che mi pongo spesso è come può nascere nei ragazzi il desiderio di crescere se gli adulti sono così scontenti. Se anche facciamo moltissime cose buone per loro, come potranno desiderare di essere un padre, una madre, un prete? Occorre stimolare il protagonismo intergenerazionale, perché gli
    adolescenti si sentano responsabili dei loro coetanei e i più grandi dei più giovani.

    Pensiamo, ad esempio, agli oratori che non sono una bolla privilegiata nella realtà giovanile così come viene descritta normalmente, ma un laboratorio interessante in cui il protagonismo dei ragazzi si fa
    responsabilità. Forse le amministrazioni comunali, la scuola e altre agenzie, possono promuovere eventi che facciamo emergere il gusto dei ragazzi di fare cose belle.

    Vi sono dimensioni della vita di un ragazzo o di una ragazza che non si possono censurare. La prima è la dimensione religiosa dell’adolescente: le domande sulla morte, la vita, l’amore, a cui solo Dio può dare
    risposta, meritano di essere considerate. Abbiamo una parola da dire che dà speranza, mentre ora la speranza pare proibita e sembra che non si possa parlare di Dio in una società laica. Inoltre, c’è la dimensione affettiva.

    Abbiamo bisogno di persone che siano capaci di ascoltare i ragazzi sulle cose fondamentali.

    Mons. Delpini e i giovani, ai Sindaci del Monzese, 30 giugno 2023