Autore: sgiovannib
Incontri per genitori e allenatori
L’oratorio San Giovanni Battista ospiterà tre importanti serate a cura del CSI proposte in maniera particolari per i genitori e gli allenatori, un’ottima occasione di formazione.
Scuola socio-politica
Locandina Scuola sociopolitica 2013-14_Decanato di Desio Scuola Sociopolitica 2013-14 – Costituzione_Decanato di Desio
L’iniziativa è segnala anche dal sito della Diocesi a questo link.
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Corso in preparazione al matrimonio 2014
Il corso in preparazione al matrimonio nei mesi di aprile, maggio, giugno si terrà presso la parrocchia San Giovanni Battista, le iscrizioni si effettuano dal 2 febbraio in poi presso la segreteria della suddetta parrocchia. Per info su orari e altro fare riferimento a www.sgbdesio.it
Un terremoto di gioia
Per preparare l’ultima domenica giovani mi sono imbattuto nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium scritta da Papa Francesco: un testo che scuote la coscienza e sorprende in maniera inaspettata. La Chiesa è realmente invasa da una ventata di freschezza e novità, lo sarà sempre più, nella maniera in cui si porrà in ascolto delle parole del Santo Padre.
Non è questo il luogo per proporre un’ordinata analisi del testo, ma ho sentito la necessità di condividere alcuni passaggi che non possono essere indifferenti ai cristiani e ad ogni uomo del nostro tempo.
La nota predominante dell’intero documento è la parola GIOIA, che fin dall’incipit è accostata al Vangelo del Signore Gesù: la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù [EG1]. A contrapporsi a questa troviamo quello che viene definito il grande rischio del mondo attuale: una tristezza individualista che scaturisce dal cuore comodo e avaro, dalla ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata [EG2].
Un pilastro cardine dello scritto di Francesco è lo sguardo rivolto sempre alle periferie, agli ultimi: questo dinamismo di “uscita” che Dio vuole provocare nei credenti […] uscire dalla propria comodità e avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie [EG20] E’ vitale che oggi la Chiesa esca ad annunciare il Vangelo a tutti, in tutti i luoghi, in tutte le occasioni, senza indugio, senza repulsioni e senza paura. La gioia del Vangelo è per tutto il popolo, non può escludere nessuno. [EG23] Proprio per questo motivo la Parola di Dio ha valore e importanza per ogni uomo: per chi l’ha già accolta con gioia, per chi è sulla soglia, così come per chi crede di essere stato dimenticato da Dio.
Il Papa indica lo stile che la comunità cristiana deve avere, a partire da chi è chiamato ad evangelizzare: la comunità evangelizzatrice si mette mediante opere e gesti nella vita quotidiana degli altri, accorcia le distanze, si abbassa fino all’umiliazione se è necessario, e assume la vita umana, toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo. Gli evangelizzatori hanno così “odore di pecore” e queste ascoltano la loro voce. [EG24] Lo sguardo poi si allarga alla realtà locale più importante, la parrocchia: non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità. Questo suppone che realmente stia in contatto con le famiglie e con la vita del popolo e non diventi una struttura prolissa separata dalla gente o un gruppo di eletti che guardano a se stessi.[EG28] E’ necessario che riconosciamo che, se parte della nostra gente battezzata non sperimenta la propria appartenenza alla Chiesa, ciò si deve anche ad alcune strutture e ad un clima poco accoglienti in alcune delle nostre parrocchie e comunità, o a un atteggiamento burocratico per rispondere ai problemi, semplici o complessi, della vita dei nostri popoli. [EG63]
Il Santo Padre non esclude la sua persona da questo cammino di verifica: dal momento che sono chiamato a vivere quanto chiedo agli altri, devo anche pensare a una conversione del papato. [EG32] Quando mai in passato abbiamo letto un pontefice esprimersi con tale chiarezza e in maniera così diretta?
Alcune delle difficoltà che siamo chiamati ad affrontare oggi sono accentuate dalla cultura odierna in cui ciascuno vuole essere portatore di una propria verità soggettiva [EG61] dove il primo posto è occupato da ciò che è esteriore, immediato, visibile, veloce, superficiale, provvisorio. Il reale cede il posto all’apparenza. [EG62] Ad appesantire tutto questo si aggiunge che l’individualismo postmoderno e globalizzato favorisce uno stile di vita che indebolisce lo sviluppo e la stabilità dei legami tra le persone, e che snatura i vincoli familiari. L’azione pastorale deve mostrare ancora meglio che la relazione con il nostro Padre esige e incoraggia una comunione che guarisca, promuova e rafforzi i legami interpersonali. [EG67]
Nonostante le difficoltà e le tentazioni l’uomo non deve smettere di credere nella speranza e continuare a riporre la fiducia in Colui che ha speso tutto sé stesso in nome dell’Amore per ciascuno di noi. Una delle tentazioni più serie che soffocano il fervore e l’audacia è il senso di sconfitta, che ci trasforma in pessimisti scontenti e disincantati dalla faccia scura. Nessuno può intraprendere una battaglia se in anticipo non confida pienamente nel trionfo. [EG85]
L’esortazione apostolica di Papa Francesco è un’occasione per riconfermare la propria fede nella Chiesa di Cristo e, allo stesso tempo se viene letta con la dovuta attenzione, non si può fare a meno di chiedersi “Cosa sto facendo IO per questo rinnovamento? Cosa posso fare QUI ed ORA nella realtà che vivo?”.
Mi auguro di aver acceso in voi il desiderio di scoprire le parole del Papa e ritrovare la bellezza propria della vita dell’uomo, la gioia possibile in ogni esistenza in quanto destinataria della cura di Dio.
don Pietro
Concerto Coro del Crocifisso
Segnaliamo che giovedì 5 dicembre si terrà nella chiesa del Crocifisso un interessante concerto, a seguire i dettagli.
Bando logo Comunità Pastorale
Invito per l’ideazione del logo
della Comunità Pastorale “S. Teresa di Gesù Bambino” di Desio.Il Consiglio Pastorale Comunitario della Comunità “S. Teresa di Gesù Bambino” di Desio invita ragazzi e adulti di ogni età a creare il logo che verrà adottato e utilizzato sui diversi materiali di comunicazione (cartacei e digitali) della Comunità Pastorale.
Il logo dovrà essere fedele ai concetti di:
– ispirazione cristiana;
– aggregazione sociale;
– realtà attiva nel tessuto urbano;
– espressione di propositività e sviluppo della persona e dei suoi valori.Requisiti del logo
Il logo, oltre a dover essere originale, semplice e chiaro, deve rispettare i seguenti requisiti:
– non deve ledere la sensibilità e le credenze di alcuno;
– deve essere sintetico negli elementi grafici, tenendo presente che dovrà essere utilizzato in dimensioni piccole ma anche grandi;
– deve poter essere affiancato dalla scritta “Comunità Pastorale S. Teresa di Gesù Bambino – Desio”;
– deve essere utilizzabile sia a colori che in bianco e nero;
– deve essere facilmente memorizzabile e riconoscibile.Elaborati richiesti
Bisogna presentare i seguenti elaborati:
una relazione descrittiva dell’idea;
un elaborato grafico del logo a colori;
un elaborato grafico del logo in bianco e nero.Si potrà partecipare presentando il logo in versione digitale o cartacea.
Requisiti versione digitale
La relazione dovrà essere redatta in Word mentre gli elaborati grafici dovranno pervenire in formato PDF o JPG, inviando il tutto per e-mail all’indirizzo info@pastoraledesio.it
L’oggetto della e-mail dovrà riportare la seguente dicitura: “Concorso logo Comunità Pastorale Desio”.
I file da allegare dovranno essere nominati in questo modo:
– relazione descrittiva: “Relazione logo Nome Cognome”
– logo in quadricromia: “Logo CMYK Nome Cognome”
– logo in bianco e nero: “Logo BN Nome Cognome”
Requisiti versione cartacea
Bisognerà preparare un disegno su foglio A4, utilizzando la tecnica preferita (matite colorate, acquerelli, pennarelli, ecc.), e allegare una breve relazione dell’idea.
Il tutto va spedito in busta chiusa a:
Parrocchia San Giovanni Battista
Via G. Di Vittorio, 18
20832 Desio (MB)
indicando sulla busta “Att.ne don Pietro Guzzetti”La e-mail o la busta dovranno pervenire entro il 31/12/2013 (per l’invio per posta farà fede il timbro postale).
Valutazione
I progetti grafici saranno esaminati da un’apposita Commissione che decreterà il vincitore entro la fine di gennaio 2014.Proprietà degli elaborati
I partecipanti autorizzano la Comunità Pastorale a diventare proprietaria del logo risultato vincente con il conseguente diritto al suo utilizzo esclusivo e incondizionato, mediante qualsiasi mezzo di diffusione, rinunciando a ogni diritto di proprietà intellettuale. Al contempo, la Comunità Pastorale acquisisce ilo diritto di utilizzazione, registrazione, deposito, pubblicazione, senza limiti di spazio e di tempo, del logo risultato vincente.Disposizioni finali
La partecipazione a questo concorso presuppone l’accettazione integrale del presente regolamento.
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