Categoria: Consiglio Pastorale

  • Consiglio Pastorale del 21 marzo

    Il 21 marzo si è tenuto il Consiglio Pastorale cittadino durante il quale
    don Gianni ha voluto ricordare Giovanni Colombo, uno dei consiglieri venuto a mancare di recente, sempre al servizio della comunità.

    È stata condivisa coi consiglieri la lettera dell’Arcivescovo nella quale
    si chiede a tutti i Consigli Pastorali e ai Consigli degli Affari Economici
    di prolungare il loro mandato fino a maggio 2024.

    All’o.d.g. anche una riflessione sul percorso de “Il Sicomoro”: nelle prossime riunioni si valuteranno in maniera più accurata l’esperienza fatta e l’eventuale nuova programmazione.

    Infine don Gianni ha riassunto quanto emerso nel precedente consiglio pastorale durante il quale i consiglieri avevano riflettuto sul rapporto tra singola parrocchia e comunità pastorale e sul senso di appartenenza di ciascuno a quest’ultima.

  • Consiglio Pastorale di Comunità

    Martedì 21 febbraio si è riunito il Consiglio Pastorale per meditare sulle diverse realtà parrocchiali. Partendo dalla I lettera di S. Paolo ai Corinzi, in cui Paolo ricorda al popolo di Corinto che ci è stato fatto il dono dei carismi e di essere uniti nel comunicare il messaggio di Cristo, i consiglieri, divisi nelle cinque realtà parrocchiali di Desio, si sono confrontati sulle caratteristiche e sui carismi che contraddistinguono la propria parrocchia, come queste si rapportano alla Comunità Pastorale e quali cose possono essere migliorate e quali sono invece superflue.

  • La Pastorale Giovanile tra le priorità  in discussione al Consiglio Pastorale

    La Pastorale Giovanile tra le priorità in discussione al Consiglio Pastorale

    Il 27 gennaio si è riunito il Consiglio Pastorale cittadino. Uno dei punti all’ordine del giorno era la ripresa di alcune riflessioni sulla Pastorale Giovanile partendo da due domande poste ai Consiglieri: cosa può fare la comunità per la PG? Come vedo il mondo dei giovani?

    La quasi totalità degli interventi riconosceva la bellezza e la ricchezza del mondo giovanile ma sottolineava, al contempo, la presenza nei giovani di una grande confusione e la mancanza di punti di riferimento che li porta a vivere la quotidianità completamente scollegata dalla fede di cui magari hanno fatto esperienza in oratorio. È necessaria una presa di responsabilità della comunità adulta che deve tornare ad essere testimone credibile della bellezza della vita cristiana. Il cuore dei giovani, seppur talvolta inconsapevolmente, ha una domanda di senso e di felicità. Qualsiasi proposta senza un “incontro” rimane infeconda. È necessario non avere solo aspettative dalla PG ma occorre mettersi in gioco, offrire tempo e cuore per aiutare e sostenere gli educatori.

    Altro punto all’ordine del giorno è stata la proposta “un dono da condividere”. La Commissione Carità propone un gesto unitario a tutta la comunità pastorale che vede le cinque parrocchie, impegnate con dei volontari in una raccolta alimentare mensile da svolgersi all’ingresso della chiesa, in occasione della S. Messa festiva.

  • Consiglio Pastorale del 6 dicembre 2022

    Martedì 6 dicembre alle ore 21 si è riunito presso la Sala Castelli del Centro Parrocchiale il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale, per la presentazione del lavoro di formazione del progetto di pastorale giovanile per la città.

    Ospiti della riunione don Stefano Guidi, responsabile diocesano della Fondazione Oratori Milanesi, e Tonino Romeo, consulente pedagogico incaricato sulla formazione di un progetto di pastorale giovanile. Don Stefano ha presentato il progetto diocesano che si sta concretizzando in alcune Comunità Pastorali nate da più di 10 anni: un progetto che guarda al futuro degli oratori e della pastorale dei giovani nelle città di media grandezza e il cui progetto costituirà un punto di partenza per tutte le comunità pastorali della Diocesi. Tonino ha restituito al Consiglio Pastorale l’esito del lavoro che ha condotto ormai da quasi due anni nella nostra città, consegnando 7 punti su cui la nostra città potrebbe puntare nei prossimi anni e che costituiranno la base di partenza del progetto di rinnovamento della pastorale giovanile cittadina.

    Diac. Fabrizio Santantonio

  • Consiglio Pastorale di Comunità, giornata residenziale

    Consiglio Pastorale di Comunità, giornata residenziale

    Sabato 12 novembre, i membri del Consiglio Pastorale della nostra comunità si sono riuniti presso il Centro Pastorale di Seveso per una giornata insieme riflettendo sul tema della preghiera.

    Il ritiro si è aperto con le Lodi Mattutine e la Lectio sul brano in cui Zaccaria riceve l’annuncio della nascita del figlio Giovanni (Lc 1,5-25). A seguire il tempo per la meditazione e la condivisione sull’esperienza personale, riproponiamo ai lettori le domande utilizzate per la riflessione personale.

    • Quando prego dove si trova il mio cuore? È ancorato al momento oppure si trova altrove? Il mio cuore vive per quello per cui sto pregando?
    • Come chiamo Dio nella mia intimità? Che linguaggio uso per mettermi in relazione con lui? Solitamente con quali motivazioni prego? Ho il coraggio di lasciarmi trasformare dalla parola per mezzo della preghiera?
    • Quando le promesse di Dio si realizzano nella mia vita come le vivo? Con timore o con esultanza? Mi è mai capitato di avere timore per una promessa che il Padre ha mantenuto nei miei confronti?
    • Ho il ricordo di quando il mio cuore è esploso spontamentente in una preghiera di lode?

    Dopo aver pranzato insieme, nel pomeriggio i consiglieri si sono riuniti in assemblea, ragionando su quali proposte di preghiera possono essere utili alla nostra Comunità.

    Alessio Malberti

  • Dal Consiglio Pastorale

    Martedi 13 settembre si è riunito il consiglio pastorale della comunità.

    Argomento principale del dibattito della serata è stata la lettera pastorale dell’arcivescovo, “Kyrie Alleluia Amen”. I consiglieri si sono soffermati inizialmente sull’esperienza personale, ovvero su quali siano le forme di preghiera che a loro sono più affini e quali meno, per poi esperimere un’opinione su quale sia “la forma” più adatta per la nostra comunità.

    Lasciamo al lettore come spunto le domande proposte:

    • Quale esperienza di preghiera posso comunicare? Tra le forme personali e comunitarie cosa mi aiuta di più? Cosa mi pesa? Cosa trascuro e potrei recuperare?
    • Cosa ritengo importante e urgente tra le proposte del Vescovo affinché sia trasformata in proposta pastorale per la Comunità?

    LA PROPOSTA PASTORALE NELLE ZONE

    L’arcivescovo presenterà la Proposta Pastorale 2022 “Kyrie Alleluia Amen” nelle diverse Zone pastorali. Per la nostra zona (V – Monza), l’incontro sarà venerdì 23 settembre presso la Parrocchia Santa Maria Nascente di Meda (piazza Chiesa 10)

  • Consiglio Pastorale Cittadino – Verifica delle iniziative SVOLTE NELLA COMUNITÀ

    Resoconto della riunione del 26 aprile 2022

    In apertura della riunione, don Gianni ha comunicato il trasferimento di don Marco Tagliabue (fin qui vicario parrocchiale a San Giorgio) a Milano, quartiere Pratocentenaro.

    Rita Galimberti ha aggiornato il consiglio sull’emergenza Ucraina in città. Al 19 aprile i profughi presenti e ospitati in città erano 182 di cui 81 minori.

    I Consiglieri sono stati chiamati a riflettere e tirare le conclusioni su alcune iniziative deliberate e intraprese quest’anno.

    • Gli esercizi spirituali tenuti all’inizio della quaresima nelle cinque parrocchie con conclusione in basilica.
      La maggior parte dei consiglieri ha espresso parere favorevole sulla loro struttura, solo qualcuno ha espresso dubbi circa la necessità di tenerli nelle cinque parrocchie e ha suggerito la possibilità di tenerli in due o tre parrocchie a rotazione e l’ipotesi di far intervenire un relatore esterno.
    • La catechesi degli adulti – Il Sicomoro: sull’albero di Zaccheo, tenuti nella parrocchia di San Giovanni Battista (uno on line per emergenza sanitaria) alla conclusione della quale mancano due incontri, 13 e 24 maggio.
      Anche su questo i consiglieri hanno espresso parere positivo circa la struttura, gli argomenti trattati e la modalità. Il consiglio affida al gruppo di lavoro la programmazione per la catechesi del prossimo anno.
    • Il notiziario unitario Comunità in Cammino che esce con cadenza settimanale in tutte le parrocchie.
      Soddisfazione e gratitudine per uno strumento che permette a tutta la comunità di essere al corrente delle iniziative cittadine e parrocchiali e che fornisce importanti spunti di riflessione.
      Unica richiesta: quella di lasciar maggiore spazio ai testimoni che hanno vissuto direttamente le varie iniziative.

    Flavia Chillé Panarello

  • Consiglio Pastorale Cittadino

    Martedì 23 novembre si è riunito il Consiglio Pastorale cittadino. All’ordine del giorno l’esito della traccia discussa nei gruppi di lavoro sulla lettera pastorale dell’Arcivescovo e in particolare su come poter concretizzare gli spunti forniti nella nostra realtà cittadina.
    A tal proposito, i consiglieri sono stati invitati a riflettere sulle proposte per la prossima quaresima, sulle modalità di strutturare gli esercizi spirituali, i quaresimali, la via crucis. Sono state proposte diverse soluzioni per favorire il più possibile i fedeli alla partecipazione nell’ottica di una Chiesa unita, libera, lieta.

    Diac. Fabrizio Santantonio

  • Riflessioni sulla lettera pastorale

    Il Consiglio Pastorale cittadino si è confrontato sulla lettera pastorale dell’Arcivescovo.

    Il 12 ottobre scorso il Consiglio Pastorale cittadino si è riunito per riflettere e confrontarsi sulla lettera pastorale dell’Arcivescovo Mario Delpini: unita, libera, lieta. La grazia e la responsabilità di essere chiesa.

    I consiglieri, assieme a Don Gianni, hanno ritenuto utile approfondire e discutere sulla lettera pastorale per poterla comprendere meglio e seguirne le indicazioni quando saranno chiamati a consigliare durante l’anno pastorale che ci apprestiamo a vivere.

    L’Arcivescovo auspica una unità all’interno della chiesa che passi dai rapporti di collaborazione, stima, fiducia dei singoli fedeli fino ad arrivare alla collaborazione delle varie parrocchie all’interno del decanato, affinchè sia sempre più capillare la presenza dei cristiani che vivono il vangelo nella loro quotidianità facendosi testimoni di speranza .

    Una chiesa libera è la seconda caratteristica indicata dall’ Arcivescovo. È Cristo che ci rende liberi di vivere il vangelo in ogni circostanza della vita, anche difficile. Liberi nell’annunciare una visione cristiana della vita considerando temi centrali la famiglia, i legami affidabili, la riconoscenza come principio intergenerazionale, la fecondità come bene comune e promessa di futuro, l’educazione dei giovani come responsabilità della famiglia supportata dalle istituzioni.

    Una chiesa lieta è una comunità che vive la gioia cristiana, non come un’emozione, ma come un habitus dato dalla certezza della resurrezione. La gioia cristiana può trasformare il mondo e convertire i cuori. Basta guardare a tanti santi e martiri, di ieri e di oggi, che hanno fatto esperienza di questa letizia.

    Partendo da queste riflessioni i consiglieri auspicano di trovare le modalità per concretizzare queste aspettative all’interno della nostra comunità pastorale, superando le divisioni e le appartenenze parrocchiali fine a sé stesse. L’obiettivo è lavorare per incentivare la vita comunitaria chiedendosi quale sia il bene comune e il modo migliore per testimoniare la fede, abbandonando sovrastrutture e attaccamento sterile al passato. Consapevoli che la gioia nasce dalla gratuità di un incontro, ci si mette all’opera perché ognuno possa sentirsi accarezzato dall’amore di Cristo.

  • Notizie dal Consiglio Pastorale

    Martedì 21 settembre si è riunito presso l’Oratorio SS Pietro e Paolo il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale di Desio.
    All’ordine del giorno, dopo la consueta approvazione del verbale della precedente riunione, alcuni punti importanti:

    • un aggiornamento sul progetto “Sicomoro” relativo al percorso cittadino di catechesi per adulti;
    • un commento di don Alberto Barlassina sui capitoli 13-17 del Vangelo di Giovanni, richiamati dall’Arcivescovo nella proposta pastorale per l’anno 2021/22;
    • una riflessione sulla proposta pastorale con particolare riferimento ai termini utilizzati dall’Arcivescovo per definire la Chiesa Ambrosiana dell’anno pastorale appena iniziato: unita, libera e lieta.

    Nel prossimo consiglio pastorale in programma il 12 ottobre, i consiglieri saranno invitati a una riflessione su quest’ultimo tema, con particolare riferimento alla realtà della Chiesa di Desio.
    Fabrizio Santantonio