Categoria: Famiglie

  • Il 18 giugno famiglie protagoniste in piazza Duomo

    Il 18 giugno famiglie protagoniste in piazza Duomo

    Il 18 giugno famiglie protagoniste in piazza Duomo

    • Un incontro aperto a tutti per riflettere, pregare e fare festa per e con le famiglie in preparazione all’Incontro mondiale di Roma (22-26 giugno).
    • In tre piazze di Milano, dalle 17, laboratori, stand a tema e momenti di animazione.
    • Poi tutti i partecipanti confluiranno in piazza Duomo per la celebrazione delle 19 con testimonianze, festa e preghiera, con l’attore Giovanni Scifoni e l’Arcivescovo Mario Delpini.
    • Vi invitiamo a partecipare, non è prevista alcuna iscrizione.

    Per formare il gruppo della nostra comunità mandare una mail a commissionefamigliadesio@gmail.com o contattare Adriana al 3384507346 entro il 1° giugno.

  • «Sante subito!»

    «Sante subito!»

    il 18 giugno famiglie protagoniste in piazza Duomo

    Un incontro di due ore, aperto a tutti per riflettere, pregare e fare festa per e con le famiglie in preparazione all’Incontro mondiale di Roma (22-26 giugno).

    In tre piazze di Milano, dalle 17, laboratori, stand a tema e momenti di animazione.

    Poi tutti i partecipanti confluiranno in piazza Duomo per la celebrazione delle 19 con testimonianze, festa e preghiera, con l’attore Giovanni Scifoni e l’Arcivescovo Mario Delpini.

    Vi invitiamo a partecipare, non è prevista alcuna iscrizione. Per formare il gruppo della nostra comunità mandare una mail a commissionefamigliadesio@gmail.com o contattare Adriana al 3384507346 entro il 1° giugno.

  • FESTA DELLE FAMIGLIE

    FESTA DELLE FAMIGLIE

    FESTA DELLE FAMIGLIE

    Zona Pastorale V – Diocesi di Milano

    “L’amore familiare, vocazione e via di santità”
    26 Marzo 2022 ore 14:30

    14:30 – Accoglienza
    15:00 – Preghiera e saluto da parte del Vicario Eposcopale
    Mons. Luciano Angaroni
    15:30 – Tempo di ascolto di una testimonianza e lavoro di
    coppia
    16:30 – Ripresa e conclusione, mandato verso l’Incontro Dio-
    cesano delle Famiglie del 18 giugno in Piazza Duomo. Merenda

    Durante il pomeriggio sarà presente un servizio di animazione per
    bambini e ragazzi con attività suddivise per età.

    Scansiona o clicca sul codice QR per iscriverti.

    Iscrizioni entro il 6 marzo. PER INFORMAZIONI pfzona5@chiesadimilano.it 340 1163502

  • Custodire ogni vita

    Custodire ogni vita

    Il prossimo 6 febbraio la Chiesa ricorda la 44a Giornata Nazionale per la Vita a cui i vescovi italiani hanno dedicato un messaggio

    Quest’anno è inevitabile parlare dell’attuale pandemia che ha colpito in modo diverso e in tempi diversi ogni fascia della popolazione. Anziani e ammalati sono stati coloro che hanno risentito maggiormente l’effetto del virus sul benessere del corpo, lasciando scolpite in maniera indelebile le statistiche delle terapie intensive e dei decessi avvenuti in questo ultimo anno. Ma il Covid ha colpito anche i giovani e i giovanissimi, soprattutto dal punto di vista dei contraccolpi psicologici che hanno condotto a un generale clima di sfiducia verso il futuro. L’incredibile aumento esponenziale dei disagi psicologici degli adolescenti e dei giovani richiama l’attenzione sugli effetti nascosti di questa pandemia, a cui si affianca il disagio dovuto alle condizioni di isolamento e di paura dei soggetti psicologicamente più deboli, che contribuiscono ad aumentare le conseguenze negative della crisi pandemica.

    Infine, ricordiamo le disastrose conseguenze per l’economia, costretta a subire contraccolpi dovuti alle sospensioni delle attività, alle chiusure degli esercizi commerciali, al cambiamento sulle modalità lavorative di ciascuno di noi, che come sempre hanno avuto le conseguenze più gravi sulle famiglie.
    Papa Francesco ha più volte richiamato alla fiducia e all’impegno a custodire la vita sul modello di San Giuseppe, a cui è stato dedicato un intero anno di preghiera e riflessione. Il modello vincente in questo periodo così funesto si è dimostrato essere quello della solidarietà. Eppure, “non sono mancate manifestazioni di egoismo, indifferenza e irresponsabilità, caratterizzate spesso da una malintesa affermazione di libertà e da una distorta concezione dei diritti.” Sono tornati ancora una volta alla ribalta i temi del “diritto all’aborto” del “diritto alla rinuncia alla vita”. La Chiesa da sempre e per sempre continua ad affermare il messaggio del Vangelo che ci ricorda che non è espressione di compassione aiutare a morire, poiché questo vuol dire rinunciare a instaurare e mantenere relazioni. Colui che soffre va aiutato a ritrovare la speranza di vivere, e non a ripiegare su un diritto a morire. “Mettere termine a un’esistenza non è mai una vittoria, né della libertà, né dell’umanità, né della democrazia: è quasi sempre il tragico esito di persone lasciate sole con i loro problemi e la loro disperazione.”

    La sfida per la Chiesa di oggi è quindi affermare ancora una volta che la vita è un dono da custodire e coltivare, come il giardino affidato da Dio all’uomo fin dalle origini della sua stessa vita. Nonostante le difficoltà che bisogna affrontare, la vita è un dono, e come tale impegna ciascuno di noi al sano esercizio di custodire il creato di cui fa parte ogni forma di vita.

    Diac. Fabrizio Santantonio

  • CAV: Centro di Aiuto alla Vita

    CAV: Centro di Aiuto alla Vita

    Da molti anni è attivo sul nostro territorio il CAV (Centro di Aiuto alla Vita), una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale. Tra le sue finalità ci sono la prevenzione dell’aborto spontaneo, ma soprattutto, l’aiuto e l’assistenza di maternità difficili, con prestazioni gratuite erogate da personale volontario. Il CAV rientra nell’elenco delle organizzazioni di volontariato riconosciute dalla ASST Brianza.

    Lo spirito di questa attività si richiama a una esortazione di Papa Francesco: “…non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, avere cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia dei nostri cuori”.

    Sul nostro territorio centri CAV si trovano a:

    • Seregno, via Alfieri 6, aperto il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 Tel. 393-0428986
    • Desio, via Di Vittorio 18 (presso la Parrocchia di San Giovanni Battista), aperto il sabato dalle 10.00 alle 12.00 Tel. 338-8484569
  • Grazie Famiglia!

    Nella nostra Fondazione abbiamo dato il benvenuto al nuovo anno e con esso sono ripresi i colloqui e gli incontri nei nostri consultori familiari di Bresso, Cinisello, Desio e Seregno con ragazzi, genitori, nonni, bambini, giovani, coppie, single. I racconti differiscono dai contesti, a volte dall’intensità emotiva con i quali si svolgono, ma non nel bisogno espresso di ascolto e di riconoscimento. Come è successo alla famiglia di Nazareth, può accadere di perdersi di vista in qualche passaggio, rendendo necessario il “ritorno sui propri passi” per ricongiungersi e comprendersi. Gli ultimi due anni sono stati molto faticosi per tutti, ma dal nostro osservatorio, avvertiamo un incremento di richieste di aiuto da parte di ragazzi, adolescenti e giovani alle prese con stati depressivi, ansia, problemi relazionali collegati non di rado a disturbi alimentari: sono circa 500 i ragazzi tra i 14 e i 24 anni che nel 2021 si sono rivolti alle nostre strutture per una richiesta di aiuto.

    Cara famiglia abbiamo bisogno tutti di te, di alcuni comportamenti normali che puoi ancora insegnare e tramandare con la forza della tua semplicità. Pensiamo al chiedersi con calma “Come stai? Com’è andata la giornata?”, all’importanza del “tempo” per giocare insieme e coccolarsi uno accanto all’altro. Cara famiglia raccontaci di come sei nata, delle gioie e delle fatiche che hai affrontato e superato, insegnaci a spegnere la tv, a lasciare da parte il cellulare e ad ascoltare chi abbiamo accanto, mettendolo a suo agio, senza giudizio e prepotenza. Cara famiglia, come recitava una canzone “C’è bisogno di silenzio, c’è bisogno di ascoltare, c’è bisogno di un motore che sia in grado di volare. C’è bisogno di qualcosa, c’è bisogno di qualcuno, c’è bisogno di parole che non dice mai nessuno. C’è bisogno di un amore vero, c’è bisogno di un amore immenso, c’è bisogno di un pezzo di cielo”. Cara famiglia, sii tu per noi e per tutti la musica di questo canto, speranza che non viene meno, qui, oggi, in questo tempo. Grazie!

    Fondazione per la famiglia Edith Stein – Consultori decanali

  • Il significato della Festa della Famiglia

    Il significato della Festa della Famiglia

    Quando si organizza una festa vuol dire che si vuole ricordare un momento molto importante per le persone a cui si vuole bene.
    A Gesù, Giuseppe e Maria si rivolgono anche quest’anno le famiglie cristiane, per appropriarsi dello stesso legame d’amore presente nella casa di Nazareth. Eppure l’amore è da sempre una realtà centrale nella crescita di ciascuna famiglia: è l’apice dell’innamoramento di due giovani fidanzati che decidono di sposarsi; è la gioia di abbracciare il figlio appena nato; è la serenità di poter contare, nel momento del bisogno, sull’aiuto dei parenti più stretti; è la solidarietà che si manifesta quando si viene toccati dal lutto o da gravi malattie…

    Se già in ogni casa si vivono queste esperienze di affetto sincero, qual è l’apporto positivo che si può ricevere ricordando le vicende della famiglia di Gesù? A noi non interessa ammirare una famiglia perfetta, ma ricevere la testimonianza che si può crescere insieme e fruttuosamente, quando si accoglie come punto di riferimento la presenza di Dio in mezzo a noi.

    Sono molteplici le modalità concrete per permettere al Signore di vivere nelle nostre case: la preghiera in famiglia; l’ascolto attento del vangelo per dare la giusta importanza alle esperienze più esigenti che bisogna affrontare; la consapevolezza rassicurante che la storia reale è più vasta dell’orizzonte che ciascuno di noi riesce a scorgere; lo sguardo attento a chi è vicino per farsi prossimi vicendevolmente; il desiderio di affrontare il proprio lavoro come un’occasione per valorizzare i talenti ricevuti; la confidenza delle gioie e dei dolori con chi ci conosce bene, per gustare la consolazione e la pace interiore…

    don Sandro

  • Festa della famiglia 2022 – IL NOSTRO AMORE QUOTIDIANO L’amore nel matrimonio

    Festa della famiglia 2022 – IL NOSTRO AMORE QUOTIDIANO L’amore nel matrimonio

    Ricorre come ogni anno la rituale festa della famiglia prevista per il 30 gennaio e la nostra comunità si prepara a vivere, nonostante il contesto di tribolazione che ci vede coinvolti da ormai due anni, un momento di gratitudine e spiritualità.

    A tal fine la Commissione Famiglia Cittadina ha ritenuto di rivolgere lo sguardo verso San Tommaso Moro.

    Tommaso Moro

    Proprio quest’anno ricorre il centenario della elezione di Achille Ratti a sommo pontefice con il nome di Pio XI, e si è pensato di proporre la figura di questo santo martire canonizzato dal Papa di Desio.

    Saint Thomas More, (Londra 1478-1535) fu padre e marito amorevole oltre che avvocato, scrittore e uomo politico. S. Tommaso Moro ebbe una grande dedizione alla famiglia e si impegnò nell’educazione religiosa, morale ed intellettuale dei propri figli. Al centro della propria vita, oltre all’impegno politico e di scrittore, mise la preghiera e le opere di carità accompagnate da una proverbiale inclinazione alla giovialità.

    Nel contesto di oggi, in una società che premia i diritti individuali e inneggia al principio di “auto-determinazione”, la vita di questo santo può esortare la famiglia cristiana a valorizzare con fervore la propria spiritualità.

    La famiglia, che è una tessera importantissima del tessuto sociale, si ritrova nel concreto sollecitata a quotidiane sfide. Ma la famiglia può confidare nella spiritualità che significa parlare di libertà da esercitare ma anche e, soprattutto, di verità alla quale aderire, di vocazione da seguire e di progetto da realizzare. Un progetto con un ingrediente insostituibile: “Il nostro amore quotidiano”.

    Ci affidiamo a San Tommaso Moro con le parole della sua “preghiera del buon umore”

    Signore, dammi una buona digestione,
    e anche qualcosa da digerire.
    Dammi un corpo sano, Signore,
    e la saggezza per conservarlo tale.

    Dammi una mente sana,
    che sappia penetrare la verità con chiarezza,
    e alla vista del peccato non si sgomenti,
    ma cerchi una via per correggerlo.

    Dammi un’anima sana Signore,
    che non si avvilisca in lamentele e sospiri.
    E non lasciare che mi preoccupi eccessivamente
    di quella cosa incontentabile che si chiama “io”.

    Signore, dammi il senso dell’umorismo:
    dammi la grazia di cogliere uno scherzo,
    per trarre qualche allegrezza dalla vita,
    e per trasmetterla agli altri.
    Amen.

    a cura della Commissione Famiglia Cittadina

  • Un vero respiro per l’anima!

    Un vero respiro per l’anima!

    Gruppo famiglie a Macugnaga

    Il gruppo famiglie della Comunità pastorale ha vissuto, anche quest’anno, una settimana di vacanza insieme, nel segno della condivisione, del servizio, della formazione e dell’amicizia.

    Siamo andati a Macugnaga, ai piedi del Monte Rosa, dal 22 al 29 agosto, accompagnati da don Sandro Mottadelli. Tanti i momenti conviviali, di gioco, gite e serate insieme che hanno arricchito le nostre giornate e molti di questi momenti sono stati organizzati dai figli più grandi che hanno messo a disposizione tempo ed energie per preparare tutto al meglio. Per noi genitori non è mancato un percorso formativo composto da tre tappe, che in mezzo alla frenesia quotidiana tipica di ogni famiglia, ci ha regalato momenti di dialogo e riflessione, personali, di coppia e di gruppo. Un vero respiro per l’anima! La Messa quotidiana, spesso celebrata circondati dagli splendidi scenari montani, ha aiutato tutti a rimettere al centro l’incontro con Dio. È stata una bella esperienza e siamo contenti di farvene partecipi.

    Se qualche famiglia volesse unirsi al nostro cammino noi ci troviamo in oratorio BVI per un incontro mensile.

    La prossima data sarà il 7 novembre, in orario serale.
    Se vuoi avere maggiori informazioni puoi venire
    per una chiacchierata o sentire Massimo Cobelli
    al 335 7764421.

    Ti aspettiamo.