Categoria: News

  • Elezioni del Consiglio Pastorale cittadino

    Elezioni del Consiglio Pastorale cittadino

    Rinnovo dei Consigli Pastorali

    Sabato 25 e domenica 26 maggio durante le SS. Messe nella nostra città ci saranno le elezioni per il nuovo Consiglio Pastorale cittadino.

    Come esprimere la propria preferenza?

    • Un elettore può esprimere la propria preferenza partecipando alla celebrazione Eucaristica. Un elettore può esprime una sola volta la sua preferenza, anche partecipando a più celebrazioni.
    • È possibile esprimere fino a 2 preferenze per ogni lista, tracciando una X sulla casella corrispondente al nome dei candidati.
    • Si possono scegliere candidati appartenenti a parrocchie diverse dalla propria.
    • Prima di riconsegnare la scheda, ripiegarla con la parte votata rivolta all’interno.

    Lista candidati giovani 18-35 anni

    • Barbieri Martina S. Giovanni B.
    • Bongiolatti Rachele S.S. Siro e Materno
    • Ghidoli Paolo S. Pio X
    • Malberti Alessio S. Pio X
    • Palazzolo Jacopo S. Pio X
    • Villa Mattia S.S. Siro e Materno

    Lista candidati +36 anni

    • Arienti Sara S.Pio X
    • Bajo Marcella S.S. Siro e Materno
    • Bella Vincenzo S.Pio X
    • Bonfanti Paolo S. Giorgio
    • Bontempi Daniele S. Giovanni B.
    • Camnasio Luigi S. Giovanni B.
    • Cardogna Marzia S.S. Siro e Materno
    • Carnialetto Cristina S.Pio X
    • Castelluccia Omar S. Giorgio
    • Cattazzo Germana S.S. Pietro e Paolo
    • Cavaioni Fabio S.Pio X
    • Chinaglia Annalisa S.S. Siro e Materno
    • Cifarelli Michele S.Pio X
    • Colombo Ugo S.S. Siro e Materno
    • Dell’Orto Marco S.S. Pietro e Paolo
    • Doni Marina S.S. Pietro e Paolo
    • Fichera Nadia S.S. Pietro e Paolo
    • Forcella Aldina S.S. Pietro e Paolo
    • Limonta Elena S.S. Pietro e Paolo
    • Locatelli Armanda S.S. Siro e Materno
    • Luè Valentino S. Giovanni B.
    • Mariani Sara S.S. Siro e Materno
    • Mariani Sergio S.S. Pietro e Paolo
    • Mingotto Romeo S.S. Pietro e Paolo
    • Miotto Roberta S. Giorgio
    • Monedi Gianluca S.Pio X
    • Nicchio Claudio S. Giorgio
    • Piccaluga Liliana S.S. Siro e Materno
    • Redaelli Paolo S.S. Siro e Materno
    • Sala Franco S.S. Pietro e Paolo
    • Santamaria Carlo S. Giorgio
    • Smiraglia Donato S.Pio X
    • Terrevazzi Paolo S.Pio X
    • Valassina Claudia S.Pio X
  • San Giovanni Battista in festa

    San Giovanni Battista in festa

    DOMENICA 26 MAGGIO 2024

    2004 – 2024 ventesimo di fondazione “Tocchi e Rintocchi”

    1999 – 2024 venticinquesimo della “Dedicazione della Chiesa di San Giovanni Battista”

    • 8:30 – 9:30 accoglienza ed iscrizioni dei gruppi campanari
    • 9:30 – 10:15 suono manuale a distesa campane chiesa S. Giovanni B.
    • 10:30 – 11:30 S. Messa solenne in chiesa a S. Giovanni B.
    • 11:30 – 12:30 suono manuale a distesa campane chiesa S. Giovanni B.
    • 12:00 suono manuale a distesa campane Basilica SS. Siro e Materno
    • 12:00 suono manuale a distesa campane Santuario del Crocifisso
    • 12:30 saluto delle autorità presenti (pranzo riservato agli iscritti)
    • 14:45 consegna Ricordo della partecipazione ai gruppi campanari
    • 15:30 – 17:00 suono d’allegrezza sul sagrato della chiesa di S. Giovanni B.
    • 17:00 saluti e chiusura della giornata

    L’evento si svolgerà presso la Parrocchia di S. Giovanni Battista

  • Beatificazione di don Luigi Giussani: si apre la fase testimoniale

    Beatificazione di don Luigi Giussani: si apre la fase testimoniale

    Giovedì 9 maggio, solennità dell’Ascensione, alle ore 17 nella Basilica di Sant’Ambrogio, l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, terrà la prima sessione pubblica della fase testimoniale per la causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio don Luigi Giussani, nato a Desio il 15 ottobre 1922 e morto a Milano il 22 febbraio 2005 in fama di santità.

    L’iter verso gli altari del prete brianzolo è iniziato nel 2012, quando l’allora arcivescovo di Milano, il cardinal Angelo Scola, accolse la richiesta avanzata da don Julian Carron a nome della Fraternità di Comunione e Liberazione, avviando così, secondo le norme stabilite dalla Santa Sede, la prima fase del processo, quella documentale. Due teologi vennero incaricati di leggere gli scritti editi di don Giussani e di stendere una dichiarazione che attestasse l’assenza di errori riguardo alla fede e alla morale, illustrando al contempo il pensiero e la spiritualità del Servo di Dio. Contestualmente, venne nominata anche una commissione storica, incaricata di raccogliere tutta la documentazione che consentisse di conoscerne la vita. Scopo della ricerca, rendere fondata con i documenti la pertinenza e la convenienza della beatificazione di don Giussani, quale modello convincente di vita cristiana e, in questo caso, sacerdotale.

    Essendo ormai giunta a livello avanzato la ricerca documentale, l’arcivescovo di Milano ha deciso di dare inizio alla seconda fase dell’inchiesta canonica, quella testimoniale.

    Dopo aver lavorato, ormai per 12 anni, nella raccolta dell’immensa documentazione relativa a Giussani”, ha spiegato monsignor Ennio Apeciti, responsabile del Servizio diocesano per le cause dei Santi e delegato arcivescovile per la causa di beatificazione del fondatore del Movimento e della Fraternità di Comunione e Liberazione, “si tratta adesso di completare il percorso attraverso il confronto, come chiede la normativa, con il popolo di Dio: raccogliendo, cioè, la testimonianza di un gruppo di persone, che possano confermare ciò che la documentazione ha già offerto. La fase documentale è stata necessariamente molto prolungata”, ha proseguito monsignor Apeciti, “ avendo dovuto esaminare decine di migliaia di pagine di scritti. Vorremmo limitare la durata di questa ulteriore indagine di conferma, riducendo le audizioni al numero che la Congregazione per le cause dei Santi consiglia e che si realizza, normalmente, ascoltando 50-60 testimoni. Secondo la Santa sede, devono essere rappresentati i vari volti della Chiesa: avremo, quindi, sacerdoti, alcuni vescovi, consacrati e consacrate, ed il laicato. Non solo persone di età, considerato che Giussani è morto nel 2005, ma anche giovani che possano dire come monsignor Giussani abbia indicato loro una via esemplare di testimonianza. Prevediamo un lasso di tempo di circa un anno e mezzo ma, come è ovvio, tutto dipenderà dalla ricchezza delle testimonianze”.

    Terminata la fase testimoniale, quanto raccolto sarà inviato al Dicastero delle Cause dei Santi in Vaticano, dove verrà verificato il lavoro fatto nella Diocesi di Milano e seguiranno le altre fasi previste dalle norme, fino ad arrivare alla decisione del Santo Padre di dichiarare Venerabile il Servo di Dio. L’esame attento di un miracolo concesso da Dio per intercessione del servo di Dio permetterà al Papa di dichiarare Beato mons. Luigi Giussani e un altro miracolo, successivo alla beatificazione, di proclamarlo Santo per la Chiesa.

    La scelta della data del 9 maggio e del luogo, la basilica di Sant’Ambrogio, per lo svolgimento della prima sessione pubblica della fase testimoniale, è stata fatta dall’arcivescovo per motivi legati alla figura stessa di don Giussani: “La solennità dell’Ascensione, che ricorre appunto il 9 maggio,” ha concluso monsignor Apeciti, “era particolarmente cara al sacerdote: leggendo i suoi scritti, abbiamo trovato più volte riferimenti a questa solennità, che lo entusiasmava. La basilica di Sant’Ambrogio, poi, è sembrata la più adatta ad esprimere il legame di un prete ambrosiano con il suo massimo patrono. Infine, la vicinanza della basilica all’Università Cattolica vuole fare memoria del luogo nel quale per molti anni il Servo di Dio formò generazioni di giovani, comunicando loro il suo appassionato amore per la Chiesa”.

    La celebrazione del 9 maggio in Sant’Ambrogio, con la recita dei Vespri e l’apertura della nuova fase della causa, verrà trasmessa sul sito chiesadimilano.it

  • Un ultimo consiglio pastorale insieme all’arcivescovo Mario

    Un ultimo consiglio pastorale insieme all’arcivescovo Mario

    In data 5 maggio 2024, in occasione della Visita Pastorale alla comunità di Desio,l’Arcivescovo Mario Delpini ha incontrato il CPCP e il CAE uscenti.

    Dopo aver ascoltatola relazione fatta dal CPCP, il Vescovo ha risposto ad alcune domande che gli sono state sottoposte riguardanti il cammino comunitario, la difficoltà di coinvolgere adulti,giovani e ragazzi in proposte di cammino e di preghiera considerato anche il sempre minore numero di preti e laici che si dedicano a ciò, e infine, sul mantenimento e sul destino di alcune strutture cittadine.

    Relativamente ai cammini di fede e alla difficoltà di coinvolgimento di giovani e laici,il Vescovo si è soffermato sulla qualità del nostro essere cristiani e sulle modalità di trasmissione della fede: Siamo “popolo di credenti”, dobbiamo essere umili e fiduciosi lasciandoci ispirare dalla Resurrezione di Cristo. È importante COME viviamo ciò che facciamo ovvero con gioia e speranza senza essere vittime della storia ma protagonisti.La comunità può essere attraente se c’è chi è lieto e gioioso.

    La vita delle famiglie è una vita dura dovuta anche ad un’ossessività nel non voler far mancare nulla ai figli che vengono riempiti di cose da fare. Le famiglie sono anche un po’ smarrite, angosciate, stanche. Le famiglie credenti, che hanno raggiunto un equilibrio devono essere stimolate a fare loro stesse una pastorale familiare e creare luoghi di riposo, condivisione e serenità.

    Il senso religioso è un’attrattiva. Noi dobbiamo fare sì che questa attrattiva venga percepita. Le domande sul senso della vita sono più forti in certi momenti e la comunità cristiana deve essere più presente proprio allora.Auspica che apostoli dei giovani siano i giovani. La PG devono farla i giovani, non necessariamente preti. Spera in una responsabilità dei ragazzi verso i coetanei.

    Alla domanda circa il destino di tante strutture della nostra città il Vescovo ha evidenziato come queste siano oggi sovradimensionate rispetto alle necessità. Bisognerà mantenere bene quelle che servono e cercare di alienare quelle non utili.

    Flavia Chillè

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 19 maggio 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 19 maggio 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 19 MAGGIO
    Pentecoste
    At 2,1-11; 1Cor 12,1-11; Gv 14,15-20
    Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra
    Liturgia delle ore: III settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.00 Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 20 MAGGIO
    B.V. Maria, Madre della Chiesa
    Dt 16,9-12; Lc 21,1-4
    Esultate in Dio, nostra forza
    ✙ 7.30 Secondo le intenzioni dell’offerente
    ✙ 9.00 Ferruccio Arienti
    ✙ 18.30 A suffragio dei defunti del mese di aprile
    MARTEDÌ 21 MAGGIO
    Per l’evangelizzazione dei popoli
    Es 19,1-6; Lc 12,35-38
    Fa’ che ascoltiamo, Signore, la tua voce
    ✙ 7.30
    ✙ 9.00 Romilda e Remo Vergani
    ✙ 18.30 Sofia, Carmelo e Salvatore Di Liberto
    MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
    S. Rita da Cascia, religiosa
    Es 19,7-15; Lc 8,42b-48
    Canterò per sempre l’amore del Signore
    ✙ 7.30 Don Primo e Mario Barlassina
    ✙ 9.00 Famiglia Travaglini
    ✙ 18.30 Antonietta Barbato e Antonio Verrengia
    GIOVEDÌ 23 MAGGIO
    Per le vocazioni sacerdotali
    Es 19,16-19; Gv 12,27-32
    Il Signore regna: esulti la terra
    ✙ 7.30 Defunti famiglie Barlassina e Invernizzi
    ✙ 9.00 Carmela Casile e Pietro Crisopulli
    ✙ 18.30 Mariagrazia Nava Como
    VENERDÌ 24 MAGGIO
    Del Sacratissimo Cuore di Gesù
    Es 19,20-25; Lc 6,12-16
    Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie
    ✙ 7.30
    ✙ 9.00 Ines Como, Giuseppe Sala e Maria
    ✙ 18.30 Cesare Bai e Maria Arienti
    SABATO25 MAGGIO
    S. Dionigi, vescovo
    Es 20,1-21; Rm 10,4-9; Mt 28,16-20
    Come sono grandi le tue opere, Signore!
    ✙ 9.00 Elio D’Aniello e Rosanna Salvò
    ✙ 18.00 ROSARIO
    ✙ 18.30 Diego, Giuseppe e Peppe
    Letture della domenica: Es 33,18-23;34,5-7a; Rm 8,1-9b; Gv 15,24-27

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 19 MAGGIO Festa diocesana delle genti

    • 10.00 S. Messa di Prima Comunione – Gruppo B
    • 15.00 Celebrazione Comunitaria dei Battesimi
    • 16.30 In Basilica – Concerto d’Organo
    • 21.00 Rosario al Sacro Cuore

    DA LUNEDI 20 a DOMENICA 26 MAGGIO Pellegrinaggio a Lourdes

    SABATO 25 MAGGIO

    • In mattinata Equipe Pastorale Giovanile
    • 16.30 Adorazione Eucaristica personale

    DOMENICA 26 MAGGIO

    • 10.00 S. Messa in Oratorio BVI per la Festa del Grazie
    • 21.00 Rosario Oratorio BVI

    DOMENICA 2 GIUGNO

    • 16.00 S. Giovanni Battista S. Messa per tutti gli ammalati della città. In sacrestia è possibile ritirare un modulo dove richiedere di ricevere il sacramento dell’unzione degli infermi

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    MESE DI MAGGIO – ROSARI

    • 31/5 h. 21.00 Madonna Pellegrina

    Ogni sabato h. 18.00 in Basilica

    Con domenica 12 è iniziato l’impegno-missione di rendere l’oratorio BVI un luogo più bello, più sicuro e più adatto al compito educativo.

    BVI RESTYLING è una campagna che ci coinvolge tutti ed è pensata per permettere a tutti di partecipare offrendo il proprio contributo.

    I primi obiettivi di BVI RESTYLING sono la sistemazione del bar e il rifacimento del manto del campo di calcio, che dopo dieci anni di servizio, necessita di essere sostituito.

    Da oggi e secondo le indicazioni comunicate è possibile partecipare.

    Grazie già da ora a tutti coloro che contribuiranno a questa magnifica sfida per i nostri ragazzi/e.

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 1.873,00 – raccolta straordinaria € 3.085,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Luciana Mondani Nava, Pina Giangreco Miceli, Franco Rigoli, Carolina Merati
  • Visita Pastorale dell’Arcivescovo Delpini a Desio

    Visita Pastorale dell’Arcivescovo Delpini a Desio

    L’Arcivescovo a Desio: un abbraccio di fede e comunità

    Mons. Delpini conclude la visita pastorale con messaggi di speranza e incoraggiamento per la parrocchia
    “Voi mi siete cari, sento responsabilità per voi, per il vostro cammino di Fede e come comunità. Sono venuto qui, in visita pastorale, per dirvelo di persona”.

    Lo scorso fine settimana, l’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha concluso la sua visita pastorale nella Zona V della Diocesi ambrosiana, scegliendo di trascorrere dei giorni intensi nella Comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino. Al centro di questo importante momento di incontro e riflessione, le celebrazioni delle Sante Messe in tutte le parrocchie della città.

    In Basilica, Mons. Delpini si è rivolto con affetto alle famiglie e ai ragazzi dell’iniziazione cristiana, donando loro un’immagine simbolica: “Le montagne hanno un colore strano, sono azzurre e bianche come il cielo e questo è, per me, un modo per ricordare il motto che ho scelto quando sono diventato Vescovo, ovvero ‘La terra è piena della gloria di Dio’ ed è l’amore che ci rende capaci di amare”.

    Nella sua visita, l’Arcivescovo ha poi voluto ringraziare e consegnare messaggi specifici per le diverse figure che animano la realtà parrocchiale: dai volontari, ai chierichetti, dal servizio liturgico al coro. Infine, si è rivolto direttamente ai nonni, definendoli “soggetto a cui dare la regola di vita per la trasmissione della fede dei nipoti”, invitandoli a farsi promotori di una rinnovata partecipazione delle famiglie giovani e dei bambini alla vita della comunità cristiana. Una preziosa occasione, dunque, per rafforzare il legame tra la nostra realtà parrocchiale locale e l’Arcidiocesi di Milano.

    Eleonora Murero

    Un dono dell’arcivescovo Mario ai nonni

    “Essere nonni è una grazia speciale. Una particolare condizione dello spirito, più che una questione anagrafica, che rende capaci di amare come Gesù”

    “Regole di vita per i nonni” è il libretto scritto da Mario Delpini, arcivescovo di Milano, e da lui consegnato personalmente in dono a tutti i nonni e nonne che hanno avuto modo di incontrarlo durante la sua recente visita pastorale alle parrocchie di Desio.

    Contiene una serie di consigli e riflessioni per i nonni che giocano un ruolo fondamentale nella vita delle loro famiglie e della società e sottolinea come i nonni abbiano un compito essenziale nel tramandare valori, esperienze e affetto alle nuove generazioni.

    Il libro affronta temi legati alla saggezza e alla tenerezza che i nonni possono offrire ai nipoti, sottolineando l’importanza del loro ruolo nel mantenere vive le tradizioni familiari e nel creare un legame intergenerazionale.

    I nonni e le nonne di Desio sono grati all’arcivescovo Mario per questo piccolo ma prezioso dono a loro riservato.

    Visita Pastorale dell’Arcivescovo Delpini a Desio

    Il segno del pastore che va incontro al suo popolo

    Domenica 05 maggio l’arcivescovo Mario Delpini in occasione della sua visita pastorale alla comunità di Desio, tra i moltissimi incontri che ha avuto con i fedeli, i giovani, i ragazzi, i sacerdoti delle città, oltre alle varie celebrazioni che ha presieduto nei due giorni di visita, ha salutato anche i ministri della comunione scegliendo come primo luogo d’incontro della giornata il cimitero. In un breve pensiero, ha spiegato perché abbia voluto cominciare proprio lì la sua visita pastorale la domenica mattina: Innanzitutto perché noi come cristiani, crediamo nella resurrezione, che è avvenuta proprio la domenica e quindi anche i nostri morti, come è stato per Cristo, sono destinati a questo. Poi perché in quel luogo sono sepolti coloro che ci hanno dato la vita e formano la nostra storia. Parenti, amici, sacerdoti, senza dei quali noi saremmo potuti esistere. Sicuramente persone che sono scomparse lasciando spesso dolore, nelle situazioni più diverse e che dobbiamo ricordare pregando per loro e per chi è stato toccato da questo dolore. Abbiamo così pregato insieme a lui per tutti loro. Prima di accomiatarsi ha poi voluto salutare tutti personalmente, dando la mano ad ognuno dei presenti. Con il parroco don Mauro Barlassina, si è poi allontanato per continuare la sua visita, lasciando a noi un senso di vicinanza e disponibilità a fidarsi del “Pastore”, che dà la vita per le sue pecore…

    Fabrizio Zo

  • Il Rosario

    Il Rosario

    Il Rosario è la mia preghiera prediletta. Preghiera meravigliosa!

    (San Giovanni Paolo II)

    Il Rosario, Corona dolce che ci riannoda a Dio

    (Beato Bartolo Longo)

    Come ogni anno, in occasione del mese di Maggio dedicato a Maria, la Chiesa ci propone con più assiduità la recita della preghiera del Santo Rosario. Un invito che spesso viene accolto con poca attenzione da parte dei fedeli, quasi che sia una forma troppo semplice o forse poco gratificante di rivolgersi a Dio attraverso Maria, una mera ripetizione di parole dove il cuore fatica a rimanere collegato…

    All’inizio degli anni Novanta, nel Consiglio pastorale diocesano di Milano, il card. Carlo Maria Martini lamentava la diminuzione della devozione a Maria e della recita del Rosario. Diceva: “Si è disprezzata la devozione popolare verso Maria, che in tanti secoli ha conservato la fede in Cristo delle nostre popolazioni cristiane.

    Si critica il Rosario come forma, superstiziosa di “mariolatria” (cioè, adorazione di Maria), ma si dimentica che la Madre di Dio porta le anime al Figlio suo, Cristo Gesù!”

    Credo che alcune delle ragioni che portano a dare poco valore alla devozione al rosario, siano legate alla mancanza di conoscenza del valore immenso di questa preghiera, testimoniato invece nei secoli da moltissimi santi, che l’hanno definita: “il mezzo attraverso cui restare legati a Dio”; e dai tanti Papi che l’hanno promossa attraverso le loro encicliche dedicate proprio al Rosario. Già Sisto IV del 1479 lo definì: “Arma lucis”, Papa Leone XIII, e poi in epoca più vicina ai giorni nostri, Giovanni XXIII, e poi Paolo VI e Giovanni Paolo II, hanno voluto sottolineare il valore profondo di questa preghiera, come modo semplice ma efficace di contemplare il volto di Cristo attraverso il cuore della Madre, e scoprirne cosi la sua umanità (di Cristo), la sua presenza reale nella nostra vita, a cui affidare le nostre fatiche, le nostre gioie, le nostre preoccupazioni, la vita di coloro che ci sono vicini e di coloro che vorremmo aiutare.
    “Così la semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana.”

    “Carissimi Pellegrini! – ha gridato papa Francesco il 13 maggio 2017 al milione di fedeli accorsi a Fatima – noi abbiamo in Cielo una Madre! Abbiamo una Madre!

    Ai tre pastorelli di Fatima, Lucia, Giacinta e Francesco, la Madre di Gesù e nostra, presentandosi come ‘la Madonna del Rosario’, raccomandò con insistenza di “recitare il Rosario tutti i giorni, per ottenere la fine della guerra e la pace”.

    Attraverso la meditazione dei misteri della gioia, della sofferenza, della gloria, e della luce, noi scopriamo il volto vero di un Dio che cammina con noi sulle strade della vita ogni giorno. Il Rosario, non è come molti pensano, una ripetizione continua e monotona di parole tese a stancare Dio attraverso l’intercessione di Maria, e concederci ciò che desideriamo, ma è una preghiera cristologica, al cui centro ha la Parola di Dio. Nel Rosario c’è la meditazione della vita di Cristo e le parole sempre uguali che si ripetono continuamente, affinché non sia necessario badare eccessivamente ad esse, diventano, per così dire, il letto di un fiume, sono come sponde verso le quali vanno continuamente a sbattere i nostri pensieri, e dov’essi si possono più facilmente raccogliere. A questo serve anche la corona; il conteggio delle Ave Maria avviene meccanicamente, senza badarvi. in tal modo si rimane liberi per l’essenziale: Lasciare libero il cuore per accogliere la voce di Dio…
    Buon cammino
    Fabrizio Zo

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 12 maggio 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 12 maggio 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 12 MAGGIO
    VII di Pasqua
    At 1,15-26; 1Tm 3,14-16; Gv 17,11-19 Signore, tu conosci tutte le mie vie
    Liturgia delle ore: III settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.00 Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 13 MAGGIO
    Beata Vergine Maria di Fatima
    Ct 5,2a.5-6b; 1Cor 10,23.27-33; Mt 9,14-15
    L’anima mia ha sete del Dio vivente
    ✙ 7.30 Luigi Mariani
    ✙ 9.00 Enrico Pasquali e Teresina Cattaneo
    ✙ 18.30 Federica e Michele Caporale, Erina, Erminio Sanvito, Piergiorgio e Rosa Angela Arienti, Carmela e Vittorio Bettinelli, Giuseppe Paolo Campisi, Rina Bragion e Giuseppe Tonin
    MARTEDÌ 14 MAGGIO
    S. Mattia, apostolo
    At 1,15-26; Ef 1,3-14; Mt 19,27-29
    Il Signore lo ha scelto tra i poveri
    ✙ 7.30 Claudio Monti
    ✙ 9.00 Aldo Colombo e famiglia
    ✙ 18.30 Renato, Enrico, Cecilia Confalonieri, Nicola e Maria Malerba
    MERCOLEDÌ 15 MAGGIO
    Feria
    Ct 1,5-6b.7-8b; Ef 2,1-10; Gv 15,12-17
    Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
    ✙ 7.30 Chiara Galimberti e Giovanni Russo
    ✙ 9.00 Maria e Salvatore Laudani
    ✙ 18.30 Carla e Mario Spinelli
    GIOVEDÌ 16 MAGGIO
    S. Luigi Orione, sacerdote
    Ct 6,1-2;8,13; Rm 5,1-5; Gv 15,18-21
    Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo
    ✙ 7.30
    ✙ 9.00
    ✙ 18.30 Natale Marrone
    VENERDÌ 17 MAGGIO
    Feria
    Ct 7,13a-d.14;8,10c-d; Rm 8,24-27; Gv 16,5-11
    La figlia del re è tutta splendore
    ✙ 7.30 Rinaldo Giambelli, Maria Luisa Colombo e famiglia
    ✙ 9.00 Luisa Sala
    ✙ 18.30 Cesare Nanni e Annamaria Erba
    SABATO18 MAGGIO
    Ss. Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, vergini
    1Cor 2,9-15a; Gv 16,5-14
    Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra
    ✙ 9.00 Giovanni, Agnese e Giacomina Raimondi
    ✙ 18.00 ROSARIO
    ✙ 18.30 Maria Arosio e Ferruccio Vergani
    Letture della domenica: At 2,1-11; 1Cor 12,1-11; Gv 14,15-20

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 12 MAGGIO

    • Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali
    • Raccolta offerte mensili straordinaria
    • “Un dono da condividere”
    • 10.00 S. Messa di Prima Comunione – Gruppo A
    • 11.30 S. Messa con la presenza di AIDO
    • 16.00 Presso “IL CENTRO” – sala Castelli – “Benedetto lavoro: amore o fatica?” con Silvia Negri – commissione lavoro AC diocesana. L’incontro è promosso dall’AC cittadina.
    • 21.00 Rosario a S. Francesco

    LUNEDI 13 MAGGIO

    • 21.00 Presso la sede Caritas – assemblea ordinaria soci “Le querce di Mamre”

    MARTEDI 14 MAGGIO

    • 16.00 Presso “IL CENTRO” – sala Castelli – “La tenerezza di Maria”. La figura di Maria con il Bambino nell’arte. Relatrice Daniela Agostinelli Scipioni

    MERCOLEDI 15 MAGGIO

    • 21.00 Rosario al Pilastrello

    GIOVEDI 16 MAGGIO

    • 21.00 Sala convegni Banco Desio “Vietato calpestare i sogni” con Nino Accampora di “Pizzout” e Mons. Luca Raimondi, Vescovo Ausiliare di Milano.

    SABATO 18 MAGGIO

    • 16.30 Adorazione Eucaristica personale

    DOMENICA 19 MAGGIO

    • 10.00 S. Messa di Prima Comunione – Gruppo B
    • 15.00 Celebrazione Comunitaria dei Battesimi
    • 16.30 In Basilica – Concerto d’Organo
    • 21.00 Rosario al Sacro Cuore

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    MESE DI MAGGIO – ROSARI

    • 12/5 h. 21.00 Chiesa di S. Francesco
    • 15/5 h. 21.00 al Pilastrello
    • 19/5 h. 21.00 Chiesa S. Cuore
    • 26/5 h. 21.00 Chiesa Oratorio BVI
    • 31/5 h. 21.00 Madonna Pellegrina

    Ogni sabato h. 18.00 in Basilica

    sabato 11 e domenica 12 maggio
    UN DONO DA CONDIVIDERE:

    Per la raccolta di questo mese, i generi più urgenti, che siamo invitati a consegnare sono:

    detersivo lavatrice – detersivo piatti – assorbenti – saponette – olio di oliva – merendine – dentifricio – scottex

    Grazie a chi vorrà farsene carico. I generi alimentari saranno messi a disposizione delle famiglie indicate dai Centri di Ascolto Caritas e Posteria Sociale

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.384,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • Gli sposi Letizia Donati e Luca Altissimo
    • Per i battezzati: Lorenzo, Margherita, Chloe Alexandra, Andrea, Michele, Camilla B. Ludovica, Charlotte, Alice, Beatrice, Emily, Filippo, Camilla N.
    • I defunti della settimana: Elvira Guerri Bettio, Vincenzo Morritti, Maria Verzini Arosio, Miranda Maria Cogo Cattaneo
  • Veglia dei lavoratori

    Nel contesto della visita pastorale alla città di Desio, l’Arcivescovo Mario Delpini ha incontrato i lavoratori il 23 aprile.

    Quest’anno la nostra Diocesi ha deciso di vivere la tradizionale veglia dei lavoratori a Desio, nel contesto della Visita Pastorale dell’Arcivescovo al Decanato.

    Si è tenuta al Consorzio Desio Brianza (Co.De.Bri.), l’ente che eroga la maggior parte dei servizi sociali non solo al Comune di Desio, ma a molti Comuni dell’ambito e che offre, fra gli altri, anche servizi di formazione al lavoro.

    La veglia, alternando momenti di preghiera a momenti di testimonianza e di formazione, ha segnato uno stile: il cristiano non può limitarsi a pregare o ad agire, ma può coltivare una spiritualità che lo porta ad assumere competenze, anche attraverso lo studio, e operare nella società per migliorarla. Fermarsi a una soltanto di queste azioni non può bastare. Hanno portato la testimonianza Victor, un lavoratore di origine brasiliana, Avvocato nel suo Paese ed immigrato in Italia con sua moglie: lui ora fa il vigilantes, lei la rider: Federico, che dal tempo della pandemia lavora parzialmente da remoto, con tutti i vantaggi ma anche gli inconvenienti di tale modalità, in
    primis l’isolamento e il mancato coinvolgimento in azienda. Valentina, formatrice del Co.De.Bri. con uno sguardo particolare sulle persone più fragili.

    Don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio della Pastorale sociale e del Lavoro della CEI, in dialogo con le testimonianze ha sollevato due questioni attualissime: perché non sappiamo intercettare le competenze dei giovani, anche di quelli che raggiungono il nostro Paese e che potrebbero portare più valore alla nostra convivenza sociale? E come rispondere all’aumento delle dimissioni dei giovani ai quali non basta un lavoro purchessia, che trovano inaccettabile piegarsi a qualsiasi “gavetta” venga loro proposta, perché ricercano un senso che va ben oltre il lavoro contingente?

    L’intervento della Prof.ssa Simona Beretta, docente di Politica economica in Cattolica e direttrice del Centro di Ateneo per la Dottrina sociale della Chiesa, ha invitato ad alzare lo sguardo, richiamando la considerazione che il senso del lavoro non sta in che cosa si fa, ma nel come e perché lo si fa. Un senso che ci può arrivare solo allargando lo sguardo, come fanno i poeti.

    La conclusione dell’Arcivescovo Mario, che con il suo stile narrativo ha adoperato la metafora del pollaio, ci ha esortato a non fermarci come galline tutte prese dalla competitività, tutte dominate dall’indifferenza reciproca, tutte assoggettate alla precarietà, ma a prendere il volo come colombe che portano messaggi di pace, miti ed eleganti, che sanno anche cantare quando è il tempo dell’amore perché non sono indifferenti le une alle altre.

    Francesco Pasquali
    Presidente Circolo Acli Achille Grandi – Desio

  • Gesto del riso

    Gesto del riso

    Anche quest’anno nella nostra Comunità Pastorale, in collaborazione con circa 60 parrocchie della Zona V di Monza, si venderà il riso.

    Ma perché questo gesto?

    Il “Gesto di Solidarietà”detto “Gesto del Riso”, nasce negli anni ’80, per idea di alcuni rappresentanti delle commissioni missionarie della Zona V di Monza insieme a p. Mario Vergani (missionario Saveriano) per finanziare un gesto comune di solidarietà. Negli anni il gesto ha subito varia-
    zioni, sono aumentati i progetti da sostenere, le
    richieste arrivano da missionari, religiosi e/o laici
    che sono in contatto con i gruppi missionari delle
    parrocchie dei 7 Decanati; rimane costante ed
    importante la finalità cioè l’EVANGELIZZAZIONE
    e tutti i progetti sono sostenuti dalle parrocchie
    in modo unitario. Si è scelto il riso perché è uno
    degli alimenti utilizzati da gran parte della popo-
    lazione nel mondo.

    Quest’anno verranno finanziati progetti a sostegno della formazione catechisti, contributo
    nella realizzazione di una cappella, distribuzione di Bibbie e rosari nei seguenti paesi: Repubblica
    Democratica del Congo, India e Ciad. Il dettaglio dei progetti lo troverete ai banchetti, ogni chilo
    di riso acquistato contribuirà alla realizzazione di un futuro rinnovato.

    Saremo presenti a:

    • S. PIO X: 4 e 5 maggio
    • S. GIORGIO: 25 e 26 maggio
    • S. SIRO e MATERNO: 25 e 26 maggio
    • SS. PIETRO e PAOLO: 25 e 26 maggio
    • S. GIOVANNI B. 1 e 2 giugno

    Vi aspettiamo.