La Pastorale Giovanile della nostra Comunità Pastorale propone un intenso pellegrinaggio in Terra Santa dal 14 al 21 agosto per tutti i ragazzi nati dal 1996 in poi.
Scarica il programma e tutte le info cliccando qui.
Comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino
La Pastorale Giovanile della nostra Comunità Pastorale propone un intenso pellegrinaggio in Terra Santa dal 14 al 21 agosto per tutti i ragazzi nati dal 1996 in poi.
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Sabato 30 Novembre 2013 è la 17ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Anche nei supermercati di Desio, come in tutti quelli dl’Italia, il Banco Alimentare promuoverà la raccolta di prodotti alimentari a favore degli indigenti.
Condividere i bisogni
per condividere il senso della vita
«La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se è povera […]. Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado di dare il giusto valore, che va ben al di là dei meri parametri economici. […] Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi. […] quando il cibo viene condiviso in
modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri».
(Papa Francesco, Udienza Generale del 5 giugno 2013)
Raccogliendo l’appello del Papa, invitiamo tutti a partecipare alla Colletta Alimentare per educarci a quanto da Lui proposto
In occasione del
SABATO 23 NOVEMBRE alle ore 21,00 presso la Chiesa S.s.Pietro e Paolo – Desio si terrà:
CONCERTO D’AUTUNNO per organo, tromba e flauto
Ingresso libero
La Commissione Caritas cittadina in occasione della Giornata Diocesana Caritas propone l’incontro su
SIRIA: LA GUERRA DIMENTICATA
Domenica 10 Novembre 2013 alle ore 16,00 nella sala Castelli del Centro Parrocchiale di P.za Conciliazione incontro con Alberto Minoia, responsabile dei progetti internazionali di Caritas Ambrosiana, testimone diretto della situazione umanitaria e politica nell’area del Medio Oriente.
INGRESSO LIBERO
Mercoledì 30 ottobre alle ore 21, presso la Parrocchia di S. Giorgio, in concomitanza della Serata di Emmaus, si terrà un incontro di preghiera per tutti gli operatori Caritas e delle altre associazioni della città operanti nell’ambito socio-caritativo.
Questo incontro precede e prepara la Giornata Caritas che verrà celebrata in tutta la diocesi domenica 10 Novembre
Nelle giornate di Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre, la Caritas della Comunità Pastorale S.Teresa di Gesù Bambino, ha coinvolto le cinque Parrocchie cittadine per la consueta raccolta di generi di prima necessità a favore delle tante persone della nostra città che non riescono più a far fronte alle primarie esigenze di vita.
Anche quest’anno abbiamo potuto assistere alla numerosa, generosa e paziente partecipazione di chi, nonostante la durezza della crisi economica tuttora in corso, non ha voluto rinunciare ad un gesto di solidarietà e condivisione a favore dei meno fortunati.
Abbiamo raccolto un totale complessivo di 164 Colli di generi di prima necessità, suddivisi fra le nostre Parrocchie per categorie merceologiche che spaziano dall’olio, allo zucchero, biscotti, latte, riso, tonno, legumi, prodotti per l’igiene personale e per un totale stimato di 16 Quintali.
Nei prossimi giorni tutto il materiale raccolto verrà distribuito, attraverso le dispense della Caritas e della S.Vincenzo, ai numerosi bisognosi della nostra città.
GRAZIE
In tutto il periodo del “dopo-Concilio” si è verificato un notevole rinnovamento delle nostre comunità cristiane circa il modo di intendere e vivere la celebrazione eucaristica.
L’insegnamento del Vaticano II ci ha portato a riscoprire che l’Eucaristia – il sacramento che Cristo ha donato alla Chiesa come centro della sua vita e della sua missione – non è tanto una “cosa” che noi riceviamo (l’ostia, il pane consacrato), ma un’”azione” che la comunità compie per comando di Gesù e in sua memoria, sotto la presidenza del Vescovo o del Prete suo collaboratore. In quest’azione della comunità che celebra la Messa è lo stesso evento della Pasqua del Signore che si rende presente “qui”, adesso” e “per noi” e ci raggiunge con la sua forza trasformante.
In questo modo abbiamo riscoperto anche il valore della liturgia della Parola, perché se il nostro cuore non entra in sintonia con il Signore attraverso un ascolto docile della sua Parola, non possiamo neppure entrare in vera comunione con lui quando riceviamo il suo Corpo e il suo Sangue. Nella celebrazione eucaristica quindi noi siamo invitati a partecipare a una “duplice mensa”: quella della Parola e quella del Pane, trasformato dalle parole di Gesù e dal suo Spirito nel suo stesso Corpo donato per noi.
Il frutto di questa partecipazione dovrebbe essere (se il nostro cuore è recettivo verso i doni del Signore) la nostra progressiva trasformazione ad immagine del Figlio di Dio fatto uomo.
Rimane certamente altro cammino da fare, ma possiamo già dire che oggi le nostre Messe sono certamente più partecipate di un tempo. E’ importante comunque non dimenticare che l’assemblea che celebra l’Eucaristia è costituita come comunità di preghiera. E proprio per godere in permanenza di questa grazia di preghiera, la Chiesa ha deciso di conservare il Corpo del Signore dinanzi a sé, anche fuori del-la Messa.
In questo modo il pane consacrato, conservato nel Tabernacolo delle nostre chiese, diventa il segno della Presenza permanente di Cristo in mezzo ai suoi. Egli che “è sempre vivo per intercedere in nostro favore” (Lettera agli Ebrei 7,25) è lì per attirarci sempre più nella sua intercessione. E’ per valorizzare questa preghiera davanti e con Cristo-Eucaristia che, proprio nella chiesa ambrosiana, è nata nel XVI secolo la pratica delle “Sante Quarantore”, cioè di un periodo prolungato e intenso di adorazione eucaristica che ogni parrocchia vive almeno una volta l’anno.
Anche noi, perciò, vogliamo mantenere la consuetudine delle “Giornate Eucaristiche” (è il nuovo nome delle Quarantore), per ravvivare nella nostra comunità il culto alla perenne “presenza” sacramentale di Cristo in mezzo a noi. Spero vivamente che molte persone vogliano approfittare di questa occasione (secondo gli orari che trovate nell’inserto) per “esporsi” in silenziosa preghiera allo sguardo creatore e risanatore di Cristo e all’azione rinnovatrice del suo Spirito.
don Elio
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