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  • L’ingresso di Gesù in Gerusalemme

    L’ingresso di Gesù in Gerusalemme

    L’affresco della nostra Basilica

    Ai lati dell’altare maggiore della Basilica sono collocati i due affreschi che risultano di qualità nettamente superiore a tutti quelli che decorano l’edificio sacro. Questi due pezzi, Gesù ed i fanciulli e Ingresso di Gesù in Gerusalemme hanno una ricca storia alle spalle che merita di essere conosciuta.

    Dal 1850 al 1856 la parrocchia di Desio fu retta da un parroco dall’enorme spessore culturale, il milanese don Filippo De Bernardi, autore di parecchi testi religiosi e promotore in Lombardia dell’istituzione degli asili d’infanzia.

    Alla sua morte, nel 1856, il sacerdote stabilì che tutto il ricavato della vendita dei suoi beni fosse destinato alla realizzazione di due affreschi da collocare ai lati dell’altare maggiore. Alla scomparsa del parroco, i suoi beni furono messi all’asta. Raccolta la somma delle vendite, fu indetto un concorso che vide partecipare i principali nomi tra i pittori dell’epoca.

    La gara fu vinta da uno dei migliori pittori dell’Ottocento lombardo, il milanese Mauro Conconi, che aveva appena terminato a Desio la realizzazione della parte pittorica nella volta della sala neogotica della Villa Traversi.

    D’intesa con i familiari del defunto parroco e con la Fabbriceria, i soggetti delle due “medaglie”, come si diceva allora, furono trovati in Gesù che benedice i fanciulli ed inizialmente in Gesù che scaccia i mercanti dal tempio. Considerato che il secondo soggetto risultava troppo “forte” si decise di passare ad un Ingresso di Gesù in Gerusalemme. Iniziato il lavoro nel 1858, il secondo soggetto fu completato dal Conconi nel 1860 con il compenso complessivo di 7.000 lire.

    Va ricordato che i due affreschi erano originariamente collocati a fianco dell’altare prima dell’ampliamento della Basilica. In quell’occasione si ritenne che i due dipinti andassero necessariamente conservati, per cui, quando la chiesa fu allargata, i due affreschi furono strappati dalla sede originaria, trasportati su tela dallo Stefanoni, e ricollocati nel 1891 nella nuova sede in cui ancora oggi li ammiriamo. A questo intervento seguirono i restauri curati dal conte Pallavicini nel 1934 e da Verga e Savelli nel 1996.Ancora oggi queste opere ci lasciano meravigliati per la loro naturalezza e, specie nel dipinto dui cui parliamo, cercano di riportare nei dettagli un contesto storico che vorrebbe idealmente riproporre l’ambiente della Gerusalemme di duemila anni fa.

    Massimo Brioschi

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 24 marzo 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 24 marzo 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 24 MARZO
    Domenica delle Palme
    Is 52,13-53,12; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11
    Signore, in te mi rifugio
    Liturgia delle ore: IV settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 25 MARZO della Settimana Autentica
    Gb 2,1-10; Tob 2,1b-10d; Lc 21,34-36
    La tua legge, Signore, è fonte di pace
    ✙ 7.30 Mons. Luigi Stucchi
    ✙ 9.00 Fam. Sala, Mariani e Sara ✙ 18.30 Sergio Spreafico, Francesco, Clauso e famiglia
    MARTEDÌ 26 MARZO della Settimana Autentica
    Gb 16,1-20; Tob 11,5-14; Mt 26,1-5
    Dal profondo a te grido, Signore; ascolta la mia voce
    ✙ 7.30 Antonietta, Rosilde e Enrico Lanzani
    ✙ 9.00 Luciana e Renata Colotti
    ✙ 18.30 Giuseppina Acuto
    MERCOLEDÌ 27 MARZO della Settimana Autentica Gb 42,1-10a; Tob 13,1-18; Mt 26,14-16 Dammi vita, Signore, e osserverò la tua parola✙ 7.30 Ettore e Maria Pantuso
    ✙ 9.00 Angelina Mariani e Sergio Ratti
    ✙ 18.30
    GIOVEDÌ 28 MARZO della Settimana Autentica
    Gio 1,1-3,5.10; 1Cor 11,20-34; Mt 26,17-75
    Risplenda su noi, Signore, la luce del tuo volto
    ✙ 7.30 Ufficio delle Letture
    ✙ 9.00 Lodi e Celebrazione della Parola
    ✙ 17.00 Celebrazione per i ragazzi/e Iniziazione Cristiana Basilica – S. Pio X
    ✙ 21.00 S. Messa nella cena del Signore
    VENERDÌ 29 MARZO nella Passione del Signore
    Is 49,24-50,10; Is 52,13-53,12; Mt 27,1-56
    ✙ 7.30 Ufficio delle Letture
    ✙ 9.00 Lodi mattutine
    ✙ 15.00 Celebrazione della Passione del Signore
    ✙ 21.00 Via Crucis
    SABATO30 MARZO della Settimana Autentica
    Gn 1,1-23; Rm 1,1-7 Mt 28,1-7
    ✙ 9.00 Ufficio delle Letture e lodi mattutine
    ✙ 21.00 Veglia di Resurrezione
    Letture della domenica: Is 52,13-53,12; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 24 MARZO

    • 9.30 Chiesa del Crocifisso benedizione degli ulivi e processione verso la Basilica per la Messa nel ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme
    • 17.00 In Basilica Vespero con breve catechesi sulla preghiera

    MARTEDI 26 MARZO

    • 21.00 SS. Pietro e Paolo – Celebrazione comunitaria del Sacramento della Confessione

    GIOVEDI 28 MARZO

    • 7.30 Ufficio delle Letture
    • 9.00 Lodi con Celebrazione della Parola
    • 17.00 Lavanda dei piedi – Accoglienza degli olii e gesto caritativo per i ragazzi/e dell’Iniziazione Cristiana della Basilica e di S. Pio X
    • 21.00 Messa nella Cena del Signore

    VENERDI 29 MARZO

    • 7.30 Lodi mattutine
    • 9.00 Lodi con Celebrazione della Parola
    • 15.00 Celebrazione della Passione del Signore
    • 21.00 Via Crucis per le Parrocchie di S. Pio X – S. Giovanni Battista e Basilica. Partenza dalla Chiesa di S. Pio X

    SABATO 30 MARZO

    • 9.00 Ufficio delle Letture e Lodi mattutine
    • 21.00 Veglia di Resurrezione

    DOMENICA 31 MARZO

    • L’orario delle Messe è quello domenicale
    • 11.00 Riprende la Messa al Crocifisso

    LUNEDI 1 APRILE

    • 8.30 – 10.00 – 18.30 Orario Messe in Basilica

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    Il prossimo 7 aprile alle ore 11.30 in Basilica ricorderemo gli Anniversari di Matrimonio. Invitiamo ad iscriversi in segreteria

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: 2.692,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Luigi Nava

    Alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle caseambrosiane con il “Credo”. Ogni sera, una breve riflessione a partire da una parola o una frase del “Credo”, nella formulazione del “Simbolo degli apostoli”. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • S. Benedetto

    S. Benedetto

    Patrono d’Europa e padre del monachesimo occidentale

    Il prossimo 21 marzo tutte le Chiese Cristiane festeggiano San Benedetto da Norcia, fondatore del monachesimo occidentale e patrono d’Europa.

    Benedetto nasce nel 480 d.C. a Norcia da un’agiata famiglia. Viene mandato a studiare a Roma, ma se ne allontana presto sconvolto dagli stili di vita dissoluti della città. Dopo qualche tempo decide di ritirarsi a Subiaco per fare vita eremitica di silenzio e preghiera. Li vive per tre anni in solitudine dentro una grotta. Intorno al 500 comincia a vivere con altri monaci, facendo loro da guida per circa trent’anni.

    Nel 529 matura la decisione di abbandonare Subiaco e insieme ad altri amici fonda la comunità ed il monastero di Montecassino, dove inizia a vivere una nuova forma di monachesimo, non più in solitudine ma con altri fratelli. È intorno al 540 che compone la “Regola”, con il nome latino di “Ora et Labora” che significa: “Prega e Lavora”, attraverso la quale si organizza nei minimi particolari la vita dei monaci. Tale “Regola” si diffuse presto nelle successive comunità monastiche e ancora oggi scandisce lo stile di vita quotidiano di chi segue le tracce di Benedetto…

    Ma oggi ha ancora senso parlare di monachesimo in un mondo sempre più automatizzato tecnologicizzato e veloce? A cosa può servire oggi vivere chiusi tra le mura di un monastero con altre persone, vivendo e osservando regole che scandiscono i ritmi della propria giornata? I benedettini del monastero di Dumenza rispondono in questo modo a tale domanda: “Il monaco, come Maria, “serve” la Chiesa, il mondo, l’uomo d’oggi, non anzitutto perché fa o realizza qualcosa, ma perché c’è, perché è presente con tutta la sua vita e la sua presenza, nel deserto o al centro della città, si trasforma in una “esistenza che grida silenziosamente il primato di Dio”.

    Cosi anche riporta un passaggio della lettera che la CEI aveva steso per commemorare il XV centenario della nascita di S. Benedetto: “Forse oggi le ‘teologie’, i ‘discorsi su Dio’, per quanto importanti, non bastano più. Ci vogliono esistenze che gridano silenziosamente il primato di Dio. Ci vogliono uomini che trattano il Signore da Signore, che si spendono nella sua adorazione, che affondano nel suo mistero, sotto il segno della gratuità e senza umano compenso, per attestare che egli è l’Assoluto. Tale è stata l’esistenza di S. Benedetto; e tale è chiamata ad esser quella dei monaci. Ma tale deve esser la vita del cristiano. È questa la testimonianza più urgente da dare, in un mondo il cui il senso di Dio si oscura e c’è bisogno come non mai di riscoprire il suo volto…”.

    Forse per questo molte persone in cerca di sé stessi si avvicinano a luoghi come i monasteri, dove nel silenzio, lontano dal rumore del mondo Dio risponde ai nostri interrogativi più profondi e dona quella Pace che cerca ogni uomo.

    Buon cammino.

  • Nuova luce sulla Sindone

    Nuova luce sulla Sindone

    UTL Università del Tempo libero presenta 26 marzo alle ore 17.30 un incontro con il dott. Stefano Orfei – geriatra dal titolo

    Nuova luce sulla Sindone
    Storia – Scienza – Spiritualità

    Presso Sala Castelli di Via Conciliazione 15.
    Accesso libero e gratuito CON PRENOTAZIONE al nr. 331-1201953 lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17.30.

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 17 marzo 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 17 marzo 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 17 MARZO
    V domenica di Quaresima Di Lazzaro
    Dt 6,4a.20-25; Ef 5,15-20; Gv 11,1-53
    Il Signore fece uscire il suo popolo fra canti di gioia
    Liturgia delle ore: I settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 18 MARZO
    Feria
    Gn 37,2a-b; 39,1-6b; Prv 27,23-27b; Mc 8,27-33
    Beato chi cammina nella legge del Signore
    ✙ 7.30 Fam. Barlassina e Invernizzi
    ✙ 9.00 Carmela, Angelo e Filippo
    ✙ 18.30 defunti mese di febbraio
    MARTEDÌ 19 MARZO
    S. Giuseppe, sposo della B. Vergine Maria
    Sir 44,23g-45,2a.3d-5d; Eb 11,1-2.7-9.13a-c.39-12,2b; Mt 2,19-23
    Tu sei fedele, Signore alle tue promesse
    ✙ 7.30 don Primo, don Mario, don Antonio
    ✙ 9.00 Giuseppina e Giuseppe Aliprandi
    ✙ 18.30 Fam. Garbin
    MERCOLEDÌ 20 MARZO Feria
    Gn 49,1-28; Prv 30,1a.2-9; Lc 18,31-34
    La tua parola, Signore, è verità e vita
    ✙ 7.30 secondo le intenzioni dell’offerente
    ✙ 9.00 Severino Concordia, Maria Saturni e famiglia
    ✙ 18.30 Sandro Carpanelli
    GIOVEDÌ 21 MARZO
    Feria
    Gn 50,16-26; Prv 31,1.10-15.26-31; Gv 7,43-53
    Risplenda su noi, Signore, la luce del tuo volto
    ✙ 7.30
    ✙ 9.00 Antonietta Figini
    ✙ 18.30 Nunzio Degni
    VENERDÌ 22 MARZO
    Feria Aliturgica
    ✙ 7.30 Lodi mattutine
    ✙ 9.00 Via Crucis
    ✙ 15.00 Via Crucis
    ✙ 18.30 Vespero e lettura della Passione
    SABATO23 MARZO
    Feria
    Dt 6,4-9; Ef 6,10-19; Mt 11,25-30
    Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri
    ✙ 9.00 Amelia Bazzoli e Domenico Tosi
    ✙ 16.15 R.S.A
    ✙ 18.00 Rosario
    ✙ 18.30 Tarcisio Fabris e Giuseppina Perin
    Letture della domenica: Is 52,13-53,12; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 17 MARZO

    • 10.00 In Basilica S. Messa Preadolescenti della Comunità Pastorale
    • 10.00 Chiesa di S. Giuseppe – S. Messa celebrata da Mons. Mauro Barlassina
    • 16.00 Processione con partenza da via Buttafava a Seregno e arrivo alla chiesetta di S. Giuseppe per la benedizione Eucaristica
    • 17.00 In Basilica Vespero con breve catechesi sulla preghiera
    • 18.00 Catechesi giovani

    LUNEDI 18 MARZO

    • 17.00 BVI – confessioni 5° elementare
    • 21.00 S. Giovanni Battista – confessioni Adolescenti, 18/19enni e giovani

    MARTEDI 19 MARZO

    • 16.30 a Giuseppe – S. Messa e benedizione del pane

    MERCOLEDI 20 MARZO

    • 16.00 a S. Giuseppe – S. Messa celebrata da Mons. Bruno Molinari

    VENERDI 22 MARZO

    • In Basilica
      • 7.30 Lodi mattutine
      • 9.00 e 15.00 Via Crucis
      • 18.30 Vespero e lettura della Passione
    • 21.00 Presso la Sala Congressi del Banco Desio nel contesto degli incontri quaresimali per tutti “L’altro, parte di me”, con Serena Sala e Marco Rea, sposi e genitori

    SABATO 23 MARZO

    • In mattinata equipe pastorale giovanile
    • 16.30 in Basilica Adorazione Eucaristica personale
    • 20.45 in Duomo – Traditio Symboli

    DOMENICA 24 MARZO

    • 9.30 Chiesa del Crocifisso benedizione degli ulivi e processione verso la Basilica per la Messa nel ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme

    Il prossimo 7 aprile alle ore 11.30 in Basilica ricorderemo gli Anniversari di Matrimonio. Invitiamo ad iscriversi in segreteria

    sabato 9 e domenica 10 marzo

    UN DONO DA CONDIVIDERE:

    Per la raccolta di questo mese, i generi più urgenti, che siamo invitati a consegnare sono: – latte – passata di pomodoro – tonno – shampoo – merendine – a in scatola – bagnoschiuma – detersivi piatti – detersivi pavimento – detersivi lavatrice

    Grazie a chi vorrà farsene carico. I generi alimentari saranno messi a disposizione delle famiglie indicate dai Centri di Ascolto Caritas e Posteria Sociale

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.298,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Romualdo Montrasio

    Alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle caseambrosiane con il “Credo”. Ogni sera, una breve riflessione a partire da una parola o una frase del “Credo”, nella formulazione del “Simbolo degli apostoli”. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • L’altro è un bene?

    L’altro è un bene?

    Nelle settimane di questa Quaresima sono in corso una serie di incontri e testimonianze per la formazione degli adulti dal titolo “L’altro è un bene?”. Due dei quattro incontri sono già avvenuti, il 23 febbraio e il 1° marzo, per chi se li fosse persi riportiamo qui di seguito i riassunti degli appuntamenti. Invitiamo invece chi non avesse ancora avuto modo di partecipare agli incontri del 15 e 22 marzo, prezzo la sala congressi Banco Desio

    “La responsabilità del bene:la sfida del perdono”

    Venerdì 23 febbraio abbiamo conosciuto Irene Sisi, mamma di Matteo Gorelli e Claudia Fraccardi vedova dell’Appuntato Antonio Santarelli, che ci hanno raccontato di come il destino le abbia fatte incontrare. I fatti risalgono alla notte fra il 24 e il 25 aprile 2011, quando quattro ragazzi, vicino a Grosseto, furono fermati per un controllo da una pattuglia di carabinieri.

    La reazione di uno dei giovani, Matteo Gorelli, unico maggiorenne del gruppo, fu feroce: l’appuntato Antonio Santarelli, capopattuglia, entrò in coma per le lesioni riportate e morì tredici mesi dopo senza mai riprendersi; il carabiniere scelto Domenico Marino, invece, perse un occhio.

    Era lunedì dell’Angelo, quando il capitano dei carabinieri e un collega del marito di Claudia si presentarono alla porta di casa per spiegarle quello che era successo e cosi è iniziata per lei una seconda vita. Ha sperato in un miracolo, ma suo marito non si riprese mai dal coma.

    Un giorno nella vita di Claudia arrivò il grande cambiamento: una lettera recapitata da un sacerdote che lei conosceva e che era il cappellano del carcere dove fu rinchiuso il ragazzo che aveva ucciso suo marito. Quella lettera era stata scritta dalla mamma di Matteo, Irene Sisi. E avrebbe gettato le basi della loro amicizia. Di lì a due mesi, infatti, Claudia e Irene, due donne distrutte dal dolore, si incontrarono. Quel giorno si abbracciarono, si raccontarono le loro emozioni, Irene ascoltava soffrendo per il dolore procurato da suo figlio, ma abbracciandosi, Claudia non la stava giudicando. Il vero desiderio era che venisse a vedere in quali condizioni era il marito.

    Irene accettò e così, qualche mese dopo il loro primo incontro, andò nel centro risvegli di Montecatone, vicino a Imola, dove Antonio era ricoverato.

    Ciò che accadde quel giorno resterà nella memoria di entrambe per tutta la vita: «Lasciai Irene sola con mio marito, anche se lui era in coma e non poteva capire nulla di quello che lei gli diceva.

    Ma sono certa che la sua anima era presente, Irene parlò a quell’anima, le chiese perdono per quello che aveva fatto suo figlio. Da quel momento cambiò tutto: lei poteva raccontare al suo Matteo ciò che aveva visto. Un conto è leggere un nome scritto su un giornale, un conto è trovarsi davanti alla persona orrendamente ferita». Da quella volta, Irene e Claudia cominciarono a sentirsi costantemente. Quando arrivò la fine del processo di primo grado, ci fu un’altra svolta: «Quel giorno la giustizia, infliggendo a Matteo l’ergastolo, ha tolto un’altra volta la vita al mio Antonio. Provai un grande dolore. A distanza di un mese e mezzo volli andare a trovarlo nella comunità
    dove si trovava. Ci abbracciammo forte, potevo sentire fisicamente la sua disperazione, che fino a quel momento avevo colto solo nel suo sguardo in tribunale. In quell’abbraccio sentii il suo cuore battere così forte che sembrava dovesse uscire dal suo corpo. Le sue lacrime mi bagnarono, mi rivelò che era stato tutta la notte sveglio per l’emozione e il timore di incontrarmi».

    Irene e Claudia sono riuscite a farci comprendere come dall’orrore di una vita tolta con la violenza possa nascere la luce di un rapporto profondo, una riconciliazione, un percorso riabilitativo sincero e concreto. E tutto questo ci è arrivato fortissimo. Si è respirata la sintonia nata proprio da questo volersi bene tra sorelle, scaturita dall’ascolto, dall’abbraccio silenzioso, dal non giudizio e dal rispetto dei tempi di riconciliazione anche dei propri cari. Matteo, in carcere a Bollate si è laureato in pedagogia, ha un permesso per lavorare
    come educatore all’interno della comunità Kayros di don Burgio a Milano. E’ stata una bellissima testimonianza.

    Germana Cattazzo

    Segni di bene nel buio della violenza

    Il secondo incontro del ciclo “L’altro è un bene?”, avvenuto il primo marzo, ha avuto come tema centrale il conflitto che sta avvenendo in Terrasanta. Il primo relatore, Andrea Avveduto, giornalista, ha descritto il conflitto della Terrasanta. Il secondo padre Marwan Di’des, frate francescano della Custodia di Terra Santa, ha invece raccontato della sua esperienza personale e del suo ordine.

    La genesi dell’ultimo conflitto in Terrasanta

    Sabato 7 ottobre 2023, l’organizzazione terroristica di Hammas attacca Israele dalla Striscia di Gaza aggiungendo una nuova pagina al conflitto che da oltre 75 anni, a tempi alterni, vede martoriato il territorio della Terrasanta per il confronto tra Israeliani e Palestinesi. Questo evento ha scatenato la risposta militare Israeliana e tutt’ora il conflitto è in corso senza uno spiraglio di pace.

    Chi sono i due contendenti?

    Da un lato dello schieramento, La Striscia di Gaza, un piccolo territorio, di circa 360 chilometri quadrati, controllato dai palestinesi. Il territorio è circondato da un muro che lo divide dagli stati confinanti ed è in atto un blocco navale sul confine marittimo. La popolazione è prevalentemente giovane, costretta ad affrontare una vita senza prospettive se non dopo aver distrutto il rivale di sempre: lo stato israeliano.

    Sull’altro fronte troviamo Israele, uno stato in forte crisi politica, da una parte i sostenitori del premier Netanyahu, visto come il leader che li possa guidare nel conflitto contro i palestinesi, dall’altra la sua opposizione che non vuole andare verso un regime autocratico.

    Chi sono i custodi della Terrasanta?

    I Custodi della Terrasanta sono un gruppo di frati francescani che dal 1217 ad oggi hanno dedicato i loro sforzi nell’attività pastorale e con opere di carattere sociale, come scuole, collegi, case per studenti, sezioni artigianali, circoli parrocchiali, case di riposo per anziani, doposcuola, laboratori femminili, colonie estive e ambulatori, nei territori Israeliani e negli stati vicini (Giordania, Siria, Libano, Cipro e Rodi).

    La storia di padre Marwan Di’des

    Durante la seconda Intifada, il 16 gennaio 2002, padre Marwan, ordinato da pochi mesi, perde in una sparatoria il fratello. E’ lui stesso a dover avvisare la madre e la sorella della scorparsa. Qualche tempo dopo, racconta padre Marwan, un’amica della madre è in visita a casa loro. Alla televisione vengono mostrate delle immagini di ebrei uccisi, la donna sembra essere felice dell’accaduto, dei loro rivali sono morti. La madre di Marwan invece non è per niente concorde, perché dietro ogni morte, c’è una madre, un fratello, una sorella,… che piangono il loro caro morto: alcune emozioni ci accomunano tutti, anche se di popoli o culture differenti.

    Un luogo, tante culture

    La Terrasanta è infatti un luogo in cui moltissime culture, etnie, religioni e popolazioni convivono. La convivenza di così tante persone differenti è molto complicata e soprattutto la mancanza di una cultura e un’identità politica unica fanno vanificare i tentativi di creare un unico stato. Le basse possibilità di futuro per alcuni gruppi, come ad esempio i palestinesi della Striscia di Gaza, aumentano ancora di più le difficoltà a creare un’unica popolazione.

    Padre Marwan ci spiega che, affinché l’incrocio fra più culture sia vissuto in maniera pacifica, devono essere presenti due ingredienti: l’amore e il perdono.

    Può esistere allora la pace in Terrasanta?

    Esistono già forme di pace, piccoli spiragli avvengono tutti i giorni, quando si riesce a mettere da parte sé stessi e andare incontro all’altro e non voler smettere di combattere solo se le proprie condizioni sono soddisfatte. Si riesce a fare la pace quando si riesce a donare il perdono, come hanno fatto per 800 anni i frati della Custodia, che dopo ogni martire, hanno saputo perdornare e continuare nel loro servizio per rendere la Terrasanta un posto migliore.

  • Festa di San Giuseppe 2024

    Festa di San Giuseppe 2024

    Gruppo sportivo San Giuseppe – Desio

    Festa di San Giuseppe

    Programma 2024

    Domenica 17 marzo

    • ore 10:00S. Messa celebrata da Mons. Mauro Barlassina
    • ore 16:00Processione, partenza da via dei Buttafava “Seregno” arrivo alla chiesetta di San Giuseppe per la benedizione eucaristica.

    Martedì 19 marzo

    • ore 16:30S. Messa e benedizione del pane

    Mercoledì 20 marzo

    • ore 16:00S. Messa celebrata da Mons. Bruno Molinari

    Durante tutta la giornata di Domenica esposizione di attrezzi agricoli, animalida cortile, mostra di quadri e bancarelle dei sapori e Fast Food.

    Per i piccoli gonfiabile, tappeti elastici e cavalli per il battesimo della sella.Con la partecipazione dell’associazione cinifila per il salvataggio nautico di Monza.

    La festa si svolgerà in Via Resegone, 52 Desio – Frazione San Giuseppe

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 10 marzo 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 10 marzo 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 10 MARZO
    IV domenica di Quaresima Del Cieco
    Es 33,7-11a; 1Ts 4,1b-12; Gv 9,1-38b
    Signore, nella tua luce vediamo la luce
    Liturgia delle ore: IV settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 11 MARZO
    Feria
    Gn 25,19-26; Prv 22,17-19.22-25; Mt 7,1-5
    La tua fedeltà, Signore, dura per ogni generazione
    ✙ 7.30 Pia e Francesco Raia
    ✙ 9.00 Roberto Arienti
    ✙ 18.30 Diego, Giuseppe e Peppe, Maria Bragante, Fortunato Sala, Federica e Michele Caporale, Carla Cazzaniga, Rosangela Ronchi
    MARTEDÌ 12 MARZO
    Feria
    Gn 25,27-34; Prv 23,29-32; Mt 7,6-12
    I tuoi precetti, Signore, mi danno intelligenza
    ✙ 7.30 Maria Gallina e Domenico Formenti
    ✙ 9.00 Romilda e Remo Vergani
    ✙ 18.30 Michele Stamerra e Tina MIggiano
    MERCOLEDÌ 13 MARZO
    Feria
    Gn 32,23-33; Prv 24,3-6; Mt 7,13-20
    La tua parola, Signore, è lampada ai miei passi
    ✙ 7.30 Fam. Borella e Degan, Vismara e Giussani
    ✙ 9.00 Isidoro Colombo
    ✙ 18.30 Secondo, Roberto e Tiziano Pastorello
    GIOVEDÌ 14 MARZO
    Feria
    Gn 35,9-20.22b-26; Prv 25,1;27,9-11a; Mt 7,21-29
    Nella tua promessa, Signore, è la mia gioia
    ✙ 7.30 Antonietta Barbato
    ✙ 9.00 Giuseppe e Suor Carla Orsenigo
    ✙ 18.30 Luigi Galimberti
    VENERDÌ 15 MARZO
    Feria Aliturgica
    ✙ 7.30 Lodi mattutine
    ✙ 9.00 Via Crucis
    ✙ 15.00 Via Crucis
    ✙ 18.30 Vespero e lettura della Passione
    SABATO16 MARZO
    Feria
    Gl 3,1-5 ; Rm 8,12-17b ; Mt 19,13-15 Effondi il tuo Spirito, Signore, sopra il tuo popolo
    ✙ 9.00 Erminio Oggioni
    ✙ 16.15 R.S.A
    ✙ 18.00 Rosario
    ✙ 18.30 Maria Arosio e Ferruccio Vergani
    Letture della domenica: Dt 6,4a.20-25; Ef 5,15-20; Gv 11,1-53

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 10 MARZO

    • Domenica Insieme 5° elementare
    • 15.00 Presso IL CENTRO – incontro proposto dall’Azione Cattolica cittadina, aperto a tutti, sul tema “Pienezza – (Marco 4,1-9)”. Introdurrà la riflessione Stefania Ciotti
    • 17.00 Vespero con breve catechesi sulla Preghiera
    • 18.00 a S.Pio X – 18/19enni e giovani – Aperitivo con l’Autore

    MARTEDI 12 MARZO

    • 21.00 Presso “IL CENTRO” – sala Castelli – Consiglio Comunità Pastorale

    VENERDI 15 MARZO in Basilica

    • 7.30 Lodi mattutine
    • 9.00 e 15.00 Via Crucis
    • 17.00 In Oratorio BVI confessioni IV elementare
    • 18.00 In Oratorio BVI confessioni Preadolescenti
    • 18.30 Vespero e lettura della Passione
    • 21.00 Presso la Sala Congressi Banco Desio “Cos’è l’uomo, perché te ne curi”. Incontro con don Alberto Frigerio, medico e docente di bioetica nel contesto degli appuntamenti quaresimali “L’altro è un bene?”

    SABATO 16 MARZO

    • In mattinata a Milano presentazione Oratorio Estivo 2024
    • 16.30 in Basilica Adorazione Eucaristica personale

    DOMENICA 17 MARZO

    • 10.00 In Basilica S. Messa Preadolescenti della Comunità Pastorale
    • 10.00 Chiesa di S. Giuseppe – S. Messa celebrata da Mons Mauro Barlassina
    • 16.00 Processione con partenza da via Buttafava a Seregno e arrivo alla chiesetta di S. Giuseppe per la benedizione Eucaristica
    • 17.00 In Basilica Vespero con breve catechesi sulla preghiera

    Il prossimo 7 aprile alle ore 11.30 in Basilica ricorderemo gli Anniversari di Matrimonio. Invitiamo ad iscriversi in segreteria

    sabato 9 e domenica 10 marzo

    UN DONO DA CONDIVIDERE:

    Per la raccolta di questo mese, i generi più urgenti, che siamo invitati a consegnare sono: – latte – passata di pomodoro – tonno – shampoo – merendine – a in scatola – bagnoschiuma – detersivi piatti – detersivi pavimento – detersivi lavatrice

    Grazie a chi vorrà farsene carico. I generi alimentari saranno messi a disposizione delle famiglie indicate dai Centri di Ascolto Caritas e Posteria Sociale

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: €2.124,00 entrate ordinarie e €2.985,00 entrate straordinarie (Buste 1° domenica del mese)
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Adele Brivo Mariani, Rachele Colombo

    Alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle caseambrosiane con il “Credo”. Ogni sera, una breve riflessione a partire da una parola o una frase del “Credo”, nella formulazione del “Simbolo degli apostoli”. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • L’amore  libera

    L’amore libera

    Terza settimana di quaresima
    Domenica di Abramo: la Verità vi farà liberi

    1. «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io sono». Gesù conosce il Padre perché è con lui fin dal principio e da lui è stato inviato agli uomini. Qual è il Dio nel quale crediamo?
      Spesso si pensa che essere cristiani coincida con un generico credere in Dio; in realtà io credo che Dio è il Padre di Gesù. So il suo nome, e, tuttavia, parlare di Dio e parlare con Dio non è facile; infatti la mentalità nella quale siamo immersi e che può coinvolgere anche i cristiani è profondamente indifferente riguardo alla verità di Dio. Il giusto e doveroso rispetto verso ogni religione viene inteso da molti come l’impossibilità di parlare della verità di Dio; si dice: «Un Dio ci deve pur essere, ma io non so né chi è, né come si chiama». Proprio perché il dialogo tra tutte le religioni oggi è di estrema importanza, è necessario capire che la condizione essenziale per un dialogo vero è la forza della propria identità.
    2. «A me, invece, voi non credete, perché dico la verità». Oggi il problema della verità si pone in modo diverso dai tempi di Gesù. In particolare le verità della fede non vengono confutate nei loro contenuti, ma viene respinta la serietà stessa dell’atto del credere. Credere è un vero conoscere e non è identificabile con un generico sentimento religioso. Il cristiano non può credere “a occhi chiusi”, ma deve conoscere e saper esprimere, con semplicità e chiarezza, quello in cui crede: è un impegno bellissimo e fonte di grande gioia; perciò tra i compiti della fede c’è anche quello di conoscere la verità che la rivelazione comunica.
    3. «Se rimanete nella mia parola siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Nell’itinerario battesimale verso la Pasqua scopriamo che Gesù è la via, la verità e la vita; egli porta l’uomo fuori dalla palude della menzogna.
      Essere nella verità è la condizione per essere autenticamente liberi; la menzogna, l’ipocrisia, le mezze verità fanno vivere l’uomo nell’ombra triste della schiavitù. La ricerca della verità è parte della vocazione cristiana. Ci vuole, pertanto, molta umiltà perché la verità, che è Gesù, non è esclusivo possesso di nessuno, neppure della Chiesa: noi sappiamo che Dio si manifesta a tutti coloro che lo cercano con cuore sincero.

  • Appuntamenti per la Quaresima 2024

    Appuntamenti per la Quaresima 2024

    Appuntamenti per la Quaresima 2024
    “E camminava con loro”

    Via Crucis

    Ogni venerdì, nelle parrocchie con i rispettivi orari

    Meditazione

    meditazione sulla Parola del giorno con il libretto: “Abbiamo conosciuto l’amore”

    Adorazione eucaristica silenziosa

    Ogni SABATO POMERIGGIO, in ogni parrocchia dalle 16,30

    ➜ Alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle case ambrosiane con il «Credo»
    Ogni sera dal 18 febbraio al 27 marzo su Telenova, i media e i social diocesani, monsignor Delpini offrirà una breve riflessione su brani di una delle preghiere più antiche, nella formulazione del «Simbolo degli apostoli».