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  • LAUDATE DEUM: ASCOLTIAMO IL GRIDO DI ALLARME DEL PIANETA

    LAUDATE DEUM: ASCOLTIAMO IL GRIDO DI ALLARME DEL PIANETA

    Il Papa ci ricorda che è urgente intervenire sulle cause del cambiamento climatico e limitare
    così i danni prodotti all’ambiente e all’uomo.

    Sono passati 8 anni da quel 2015, anno in cui Papa Francesco ha pubblicato la Laudato si’, un’enciclica che molti hanno definito una enciclica sociale in quanto tratta del rapporto fra l’uomo e la natura o meglio la nostra casa comune, come Francesco ama definire il nostro pianeta.

    Quel documento ha fatto scuola, è stato diffuso e commentato in tutto il mondo e ha fatto nascere movimenti e comunità di persone che ad essa fanno riferimento. “Ma con il passare del tempo – scrive il Papa- mi rendo conto che non reagiamo abbastanza, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura: non c’è dubbio che l’impatto del cambiamento climatico danneggerà la vita di molte famiglie con effetti in termini di salute, lavoro, migrazioni forzate”.

    Ecco che, lo scorso 4 ottobre 2023, il pontefice pubblica allora un nuovo documento, un libretto di poche pagine, l’esortazione apostolica Laudate Deum indirizzata a “tutti voi, sorelle e fratelli del nostro pianeta sofferente” che vuole trasmetterci tutta la sua preoccupazione per “un problema sociale globale che è intimamente legato alla dignità della vita umana”. L’insistenza di Bergoglio su questo tema ci deve far riflettere: secondo il Papa il cambiamento climatico ci richiama alle nostre responsabilità perchè investe in particolare i più poveri e fragili, coloro che – guarda caso – meno hanno contribuito alla sua drammatica evoluzione.
    Francesco in questo testo ripete più volte il concetto che ormai non possiamo più far finta di niente e che è urgente operare un’inversione di rotta, sia a livello di mentalità comune, che in termini pratici e quotidiani.

    “Per quanto si cerchi di negarli i segni del cambiamento climatico sono sempre più evidenti. Nessuno può ignorare che negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi di caldo anomalo, siccità e alluvioni che sono espressioni di una malattia che ci colpisce tutti”.

    Alcuni cercano di minimizzare queste situazioni, e citano il fatto che il pianeta ha sempre avuto nella sua storia periodi di raffreddamento e riscaldamento, ma “trascurano di menzionare che quello in corso è una insolita accelerazione del riscaldamento e che basta una sola generazione – non secoli e millenni- per accorgesene”. L’innalzamento del livello del mare e lo scioglimento dei ghiacciai prodotti dall’aumento della temperatura globale di 1,5gradi, già fra pochi anni, causerà lo spostamento di molte popolazioni in varie zone del globo. E sulla causa umana di questi disastri il Papa è lapidario. “L’origine umana- antropica- del cambiamento climatico non può essere messa in dubbio e la coincidenza fra l’aumento
    della temperatura con la crescita accelerata delle emissioni di gas serra, specie dalla metà del XX secolo, non può essere nascosta”.

    A dimostrazione di ciò il testo elenca tutta una serie di incontestabili dati e rapporti scientifici internazionali che spiegano l’insolita velocità dei cambiamenti con “lo sfrenato intervento umano sulla natura negli ultimi due secoli”.

    “È quindi urgente, conclude il Papa, una visione più ampia, che ci permetta di prestare attenzione ad effetti devastanti che solo un secolo fa non si potevano immaginare. Abbiamo compiuto progressi
    tecnologici impressionanti e non ci rendiamo conto che siamo diventati altamente pericolosi, capaci di mettere a repentaglio la nostra stessa sopravvivenza. Serve allora un coinvolgimento di tutti. Non ci viene chiesto nulla di più che una certa responsabilità per l’eredità che lasceremo dietro di noi, dopo il nostro passaggio in questo mondo”.

    Vito Bellofatto

  • CELEBRAZIONI DELLA LUCE

    CELEBRAZIONI DELLA LUCE

    SANTI SIRO E MATERNO

    • Mart. 5 dicembre ore 21:00
    • Merc. 13 dicembre ore 9:3
    • Ven. 15 dicembre ore 21:00

    SAN PIO X

    • Merc. 6 dicembre alle 20:30
    • Merc. 13 dicembre ore 20:30

    SAN GIOVANNI BATTISTA

    • Merc. 6 dicembre ore 21:00
    • Mar. 12 dicembre ore 9:00
    • Lun. 18 dicembre ore 21:00

    SANTI PIETRO E PAOLO

    • Sab. 2 dicembre dopo la S. Messa delle 18:30
    • Lun. 11 dicembre dopo la S. Messa delle 8:30
    • Merc. 13 dicembre 21:00

    SAN GIORGIO

    • Sab. 16 dicembre ore 19:00
    • Gio. 21 dicembre ore 17:45
  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 24 novembre 2023

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 24 novembre 2023

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 26 NOVEMBRE III di Avvento: Le profezie adempiute
    Is 51,1-6; 2Cor 2,14-16a; Gv 5,33-39
    Nostro rifugio è il Dio di Giacobbe
    Liturgia delle ore: III settimana
    ✟ 8.30 Basilica
    ✟ 9.30 San Francesco
    ✟ 10.00 Basilica
    ✟ 10.30 Sacro Cuore
    ✟ 11.30 Basilica
    ✟ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 27 NOVEMBRE
    Feria
    Ez 9,1-11; Ml 3,13-18; Mt 13,53-58
    Tu sei buono, Signore, e perdoni
    ✟ 7.30
    ✟ 9.00 Oratorio BVI – Renato Altavilla
    ✟ 18.30 Federica e Michele Caporale, Francesca Prina, Umberto Officioso, Francesco Penati, Elena Redi
    MARTEDÌ 28 NOVEMBRE
    Feria
    Ez 10,1-10.12-14.18-19.21-22a; Ml 3,19-24; Mt 15,1-9
    I cieli cantano le tue meraviglie, Signore
    ✟ 7.30 Fam. Borella e Degan Vismara e Giussani
    ✟ 9.00 Fam. Caizza
    ✟ 18.30 Luigi Sironi e Piera Ghioni
    MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE
    Feria
    Ez 12,1-7; Sof 1,1.14-18; Mt 15,10-20
    Allontana da noi le nostre colpe, Signore
    ✟ 7.30 Salvatore Puglia ✟ 9.00 Maria e Salvatore Laudani ✟ 18.30 Michele Stamerra e Luigi e Rosaria Miggiano

    GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE
    S. Andrea, Apostolo
    1Re 19,19b-21; Gal 1,8-12; Mt 4,18-22
    Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza
    ✟ 7.30 Michela Gavardo ✟ 9.00 Salvatore e Bruno Sciachitano e familiari ✟ 18.30 Antonio Cortese
    VENERDÌ 1 DICEMBRE
    Feria
    Ez 13,1-10; Sof 3,9-13; Mt 17,10-13
    Guidami, Signore, nella tua giustizia
    ✟ 7.30 ✟ 9.00 Sacerdoti defunti (Desio) ✟ 18.30 Giuseppina Marelli e Giuseppina Gerosa
    SABATO2 DICEMBRE
    Feria
    Ez 13,1.17-23; Eb 9,1-10; Mt 18,21-35
    Mostrami, Signore, la tua via
    ✟ 9.00
    ✟ 18.00 Rosario
    ✟ 18.30 Liturgia vigiliare – Giosuè Addamiano e Mario Favretto
    Letture della domenica: Is 16,1-5; 1Ts 3,11-4,2; Mc 11,1-11

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 26 NOVEMBRE

    • DOMENICA INSIEME per i ragazzi/e del III anno di Iniziazione Cristiana con i loro genitori

    18.00 Per i giovani presso la Parrocchia S. Pio X “Aperitivo con l’autore”

    Da LUNEDI 27 a MERCOLEDI 29 NOVEMBRE

    21.00 Presso la Parrocchia di Sovico Esercizi Spirituali per i Giovani

    SABATO 2 DICEMBRE

    14.30 Prima Confessione – 1° gruppo Basilica

    15.30 Prima Confessione – 2° gruppo Basilica

    18.30 San Giovanni Battista – Ritiro Preado 1 della Comunità Pastorale

    DOMENICA 3 DICEMBRE

    • DOMENICA INSIEME per i ragazzi/e del IV anno di Iniziazione Cristiana con i loro genitori

    15.00 Presso la Parrocchia S. Francesco di Muggiò: Assemblea decanale e cittadina Azione Cattolica

    18.00 Per i giovani presso la Parrocchia S. Pio X “Aperitivo con l’autore”

    CONCORSO PRESEPI IN FAMIGLIA ed. 2023

    Hai realizzato un Presepe e vuoi valorizzarlo?

    Info e iscrizioni: Patrizia Luiati – cell. 3451359324

    Mail pattypatri.lu@gmail.com – entro il 17 dicembre

    BENEDIZIONI NATALIZIE

    4° SETTIMANA 27 NOVEMBRE – 1 DICEMBRE :

    27/11 v. Piermarini n. 2 (piazzale parco) -12-35; v. Roma n. dispari dal 25 al 37; v. dei Tigli 16 e 17

    28/11 v. Roma n. pari dal 4 al 54; v. S. Francesco; v. Stampa tutta; v. Partigiani d’Italia 1; v. Mascagni n. pari dal 54 al 66

    29/11 p.za Martiri di Fossoli tutta; v. Partigiani d’ Italia 2 e 3; v. Mascagni n. pari dal 68 al 86 e n. 75; v. Roma 124-122-120

    30/11 v. Laghetto tutta; v. Prati n. dispari dal 5 al 19; v. Partigiani d’Italia n. dispari dal 5 al 25 e n. pari dal 4 al 20; v. Roma n. pari dal 96 al 118 e n. dispari dal 79 al 115

    01/12 v. Berlinguer 5; v. Partigiani d’Italia 22-24-36

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.591,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.
    • I giovani che hanno partecipato agli incontri in preparazione al matrimonio cristiano hanno raccolto € 275,00 da destinare alla Caritas cittadina.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Antonia Trupia Di Natali, Renato Arienti

    Il «Kaire», alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle case ambrosiane. Ogni sera, brevi meditazioni e preghiere secondo un filone tematico settimanale. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • VIVIAMO DI UNA VITA RICEVUTA: LA VITA COME VOCAZIONE

    VIVIAMO DI UNA VITA RICEVUTA: LA VITA COME VOCAZIONE

    “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che

    vive in me”

    Gal 2,20

    Al posto di lamentarci, anche “ecclesialmente”, l’arcivescovo Mario ci invita in Dio Trinità a custodire uno sguardo grato sulla vita: siamo persone, figli amati di Dio, capaci di incontro con Lui, quindi di accogliere la Sua volontà d’amore! Solo dentro questo alveo possiamo parlare di vita come “vocazione”.

    “Vivere di una vita ricevuta, perché chiamati alla vita dalla promessa di comunione con il Padre tramite la partecipazione alla vita di Gesù. Seguire Gesù, dimorare in Gesù, conformarci a Gesù è la condizione per vivere. Senza di Lui non possiamo fare niente. – Gv 15,5”.

    Vocazione è dono di sé che sgorga da una “pienezza”, da un bene ricevuto: anche noi vogliamo fare della nostra vita un dono. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” – Mt 10,8. L’amore e la fede di papà e mamma, dei nonni, un sacerdote, una catechista, una comunità, sono un grande aiuto a pensare al
    nostro futuro come chiamata al dono di noi gratuito e gradito a Dio e ai fratelli.

    Vocazione è non omologarci quando le risposte della cultura, del mondo in cui viviamo, dei nostri avi, non ci bastano. Non abbiamo bisogno di essere intrattenuti, ma di verità, di un’esperienza di fede e di vita convincente.

    Anche dentro questa insoddisfazione c’è una chiamata!

    Gesù ci dice: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” – Gv 8,12.

    Vocazione è non “metterci le cuffie” dinnanzi al grido dell’umanità sofferente. Un giovane senza lavoro, un gruppo di ragazzi lasciati a sé stessi, un bambino non amato, due sposi che si lasciano, un migrante spaesato, in fuga da una guerra, un anziano dimenticato, un uomo che ha sbagliato: ci interrogano. Anche le povertà della Chiesa di oggi ci interrogano.

    Se non abbracciamo la Croce di Cristo, degli uomini, delle donne, della Chiesa di oggi non possiamo parlare di vocazione.

    La vocazione è propriamente cristiana quando nella decisione di fare il bene, di essere per la vita, anche a costo di patire, arriviamo – attirati dalla grazia – all’incontro personale con Gesù crocifisso e risorto. È Lui che manifesta il senso della nostra vita. La modalità di quest’incontro è davvero multiforme: c’è chi lo
    sperimenta in maniera quasi innata dall’infanzia e chi ci è arrivato dopo una conversione. Quando preghiamo per le vocazioni non dimentichiamoci che non ci sono vocazioni senza questo incontro! Chi
    ha fatto questa esperienza sa che non è mai un cammino individualistico, ma sempre nella famiglia della Chiesa, con il desiderio di costruire insieme, per il mondo. È il senso del Battesimo che abbiamo ricevuto e della vocazione speciale di ciascuno di noi.

    In questo tempo di Avvento mi sembra importante sottolineare quest’ultimo aspetto: quanto è importante tornare a leggere, ascoltare e vivere insieme il Vangelo per poter ripetere l’esperienza dei primi discepoli!

    don Marco

  • Colletta alimentare del Banco Alimentare

    Colletta alimentare del Banco Alimentare

    Giunta alla 27a edizione si tiene in tutta Italia e a Desio in tutti i supermercati cittadini

    “I poveri sono persone, hanno volti, storie, cuori e anime. Sono fratelli e sorelle con i loro pregi e difetti, come tutti, ed è importante entrare in una relazione personale con ognuno di loro… Possa svilupparsi la solidarietà e sussidiarietà di tanti cittadini che credono nel valore dell’impegno volontario di dedizione ai poveri“

    Dal messaggio di Papa Francesco per la giornata dei poveri
    2023

    Le parole del Santo Padre interpellano ciascuno di noi e ci aiutano a riscoprire e vivere questo gesto con piena consapevolezza e disponibilità; sono indicazione di un modo di “fare la Colletta”, gesto fatto insieme a favore di quei poveri che, come ci dice il Papa “sono persone, hanno volti, storie, cuore e anime”.

    La specificità della Colletta Alimentare è proprio raccogliere cose concrete – il cibo – per persone concrete.

    La Colletta Alimentare è un gesto semplice. Alla portata di tutti, testimonianza che solo la gratuità, la solidarietà e il dono rendono realmente umana la convivenza civile e vincono l’indifferenza, causa vera di tante ingiustizie.
    Alessandro Altana

  • Torna “Kayre”

    Torna “Kayre”

    Dal 12 novembre, tutte le sere alle 20:32, il nostro Arcivescovo, Mario Delpini, ritorna con dei
    video quotidiani di meditazione di 3/4 minuti.

    Quest’anno ogni settimana sarà proposto un tema principale, un oggetto simbolico o
    una parola chiave su cui verterà la riflessione dell’arcivescovo.

    Con questa modalità monsignor Delpini vuole farsi vicino e condividere le gioie e le fatiche
    della quotidianità delle famiglie.

    La tramissione è disponibile su www.chiesadimilano.it, sui social (YouTube, Facebook,
    Instagram, Spreaker), Telenova e Radio Marconi

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 19 novembre 2023

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 19 novembre 2023

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 19 NOVEMBRE
    II di Avvento: I figli del Regno
    Is 51,7-12a; Rm 15,15-21; Mt 3,1-12
    Il tuo nome, o Dio, si estende ai confini della terra
    Liturgia delle ore: II settimana
    ✟ 8.30 Basilica
    ✟ 9.30 San Francesco
    ✟ 10.00 Basilica
    ✟ 10.30 Sacro Cuore
    ✟ 11.30 Basilica
    ✟ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 20 NOVEMBRE
    Beato Samuele Marzorati, martire
    Ez 4,4-17; Gl 3,5-4,2; Mt 11,16-24
    La mia voce sale a Dio finché mi ascolti
    ✟ 7.30 Maria Arosio e Ferruccio Vergani
    ✟ 9.00 Oratorio BVI – Doriana ✟
    18.30 Suffragio defunti ottobre
    MARTEDÌ 21 NOVEMBRE
    Presentazione della B.V. Maria
    Ez 5,1-9; Gl 4,15-21; Mt 12,14-21
    Nel giorno dell’angoscia io cerco il Signore
    ✟ 7.30
    ✟ 9.00 Giuseppe Casile
    ✟ 18.30 Pietruccio Rampi
    MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE
    S. Cecilia, vergine e martire
    Ez 6,1-10; Abd 1,19-21; Mt 12,22-32
    Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
    ✟ 7.30
    ✟ 9.00 Suffragio sacerdoti defunti
    ✟ 18.30 Francesca Prina e Mario Sala

    GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE
    Feria
    Ez 6,1.11-14; Ag 2,1-9; Mt 12,33-37
    Non respingermi, Signore, e mostrami il tuo volto
    ✟ 7.30
    ✟ 9.00 Simona Arienti
    ✟ 18.30 Luigi Arienti
    VENERDÌ 24 NOVEMBRE
    Beata Maria Anna Sala, vergine
    Ez 7,1-14; Ml 2,4-9; Mt 12,38-42
    Abbi pietà di noi, Signore, per il tuo grande amore
    ✟ 7.30 Angela e Cesare Mauri
    ✟ 9.00 Suffragio sacerdoti defunti
    ✟ 18.30 Carlo Maconi e Caterina Mazza
    SABATO25 NOVEMBRE
    Feria
    Ez 7,1.15-27; Eb 8,6-10; Mt 12,43-50
    Un popolo nuovo darà lode al Signore
    ✟ 9.00 Stefania e Anna Draghi
    ✟ 18.00 Rosario
    ✟ 18.30 Liturgia vigiliare – Renata e Peppino, Antonia e Giovanni
    Letture della domenica: Is 51,1-6; 2Cor 2,14-16a; Gv 5,33-39

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 19 NOVEMBRE

    • DOMENICA INSIEME per i ragazzi/e del II anno di Iniziazione Cristiana con i loro genitori
    • In serata catechesi Giovani
    • 15.30 Presso “IL CENTRO” sala Castelli – prima tappa del percorso formativo Azione Cattolica

    MARTEDI 21 NOVEMBRE

    • Giornata mondiale per le comunità claustrali femminili

    18.30 In Basilica S. Messa con l’Arma dei Carabinieri nella Festa della “Virgo Fidelis”

    SABATO 25 NOVEMBRE

    21.00 In Basilica: “Francesco”. Liberamente tratto da Francesco, il Musical. Una serata per tutti in ascolto di un testimone del Vangelo

    DOMENICA 26 NOVEMBRE

    • DOMENICA INSIEME per i ragazzi/e del III anno di Iniziazione Cristiana con i loro genitori

    18.00 Per i giovani presso la Parrocchia S. Pio X “Aperitivo con l’autore”

    BENEDIZIONI NATALIZIE

    2° SETTIMANA 20-24 NOVEMBRE:

    20/11 – via Forlanini 33, scale C e D, via Pirandello 8, via D’Annunzio dal n. 7 al 2

    21/11: via Forlanini 36 scale A, C e parte della scala B, via Mascagni n. pari dal 10 al 24 e n. dispari dal 3 al 25 – via Roma n. dispari dal 75 al 63, via irandello numeri 92 e 98 e numeri dispari dal n. 101 al n. 105

    22/11: via Forlanini n. 36 completamento scala B, via Forlanini n.44 e 46, Roma n. pari dal 76 al 92, via Rossini numeri 1 e 3, numeri pari dal n. 98 al n. 102

    23/11: via Forlanin numeri dispari dal n. 45 al n. 65, via Prati numeri pari dal 20 al 24/A e n. 31, via Montenero n. 74 e 66, via Mascagni n. 26 e numeri dispari dal 29 al 37

    24/11: via Berchet tutta (numeri 1, 3, 2, 12), P.le Nenni n. 1, via Cavalieri di Vittorio Veneto numeri 9-12, via Montenero n. dispari dal 5 al 9 e n. pari dal 2 al 62

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.572,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.
    • UN DONO DA CONDIVIDERE” – nel mese di novembre sono stati raccolti 810 Kg dei quali 624 Kg dati in Posteria

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I bambini battezzati: Giada, Amleto Francesco, Cesare, Giorgia, Sara, Leonardo, Sofia, Matteo
    • I defunti della settimana: Luigi Gavazzi, Carlo Gariboldi, Giuseppe Cattaneo

    Il «Kaire», alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle case ambrosiane. Ogni sera, brevi meditazioni e preghiere secondo un filone tematico settimanale. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • “La Parola zittì chiacchiere mie”

    “La Parola zittì chiacchiere mie”

    Il ritmo del quotidiano è paradossale.

    Alcuni vivono le giornate sommersi da parole, rumori e dialoghi interminabili ma non sempre coinvolgenti, al punto di arrivare a sera sull’orlo dello sfinimento. Altri trascorrono il tempo nel silenzio, non cercato ma subìto, a causa della solitudine. Solo le voci provenienti dalla televisione sembrano riempire, per qualche ora, il vuoto che si crea, ma poi si ripiomba in un bisogno di relazione, di incontro con una parola amica e familiare.

    Sia nel ritmo esasperante, che nella solitudine desiderosa di voci, scaturisce una domanda: il silenzio è ancora possibile? Il silenzio è una via per la guarigione di tante nostre fatiche?

    Il poeta Clemente Rebora, dopo un lungo e tortuoso percorso di ricerca, arriva a riconoscere che tutto viene trasformato nella sua vita dal momento in cui scopre che “la Parola zittì chiacchiere mie”.

    Rebora ritrova l’equilibrio fra silenzio e parola nel momento in cui si lascia incontrare dalla Parola fatta carne, che è Cristo stesso.

    Il tempo di Avvento è dato per non dimenticare che la Parola si fa carne per ridonare equilibrio, pacificazione, motivazione al nostro essere e al nostro fare.

    Non c’è niente di più concreto di una Parola che si fa carne, ma anche niente di più straordinario di un Dio che si fa uomo.

    E ora, mentre incontriamo questa Parola, riviviamo l’esperienza di ritrovare noi stessi, il nostro presente e le motivazioni con cui ricominciare ogni giorno, le ragioni per lottare e sperare, per sorridere e soffrire.

    Non è casuale la scelta di proporre nelle nostre Parrocchie, ogni sabato pomeriggio (a San Giorgio solo il 2 dicembre), un tempo per l’adorazione silenziosa, così da permettere a Cristo Gesù di comunicare al nostro cuore purificato o inquieto, pensante o svagato.

    “La Parola zittì chiacchiere mie”, cioè l’esercizio del silenzio, apre ad accogliere la voce interiore di Gesù che “parla al nostro cuore”.

    Adorare non è tacere ma, nel silenzio, riconoscere la voce che non si impone, non urla, non sopraffa quanto c’è in noi anche di inquietudine, ma si accosta, comprende, fa ritrovare una pace non facile da sperimentare.

    La voce che dona Parole di vita eterna.

    Buon cammino di attesa

    don Mauro