Categoria: News

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 7 aprile 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 7 aprile 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 7 APRILE
    II di Pasqua – della Divina Misericordia
    At 4,8-24a; Col 2,8-15; Gv 20,19-31
    La pietra scartata dai costruttori ora è pietra angolare
    Liturgia delle ore: II settimana

    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.00 Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 8 APRILE
    Annunciazione del Signore
    Is 7,10-14; Eb 10,4-10; Lc 1,26b-38
    Ecco, io vengo, Signore: per fare la tua volontà
    ✙ 7.30 Luciano Arosio e famiglia
    ✙ 9.00 Laura e Paolo Camnasio, Adele Luraghi
    ✙ 18.30 Federica e Michele Caporale, Francesco Pizzimenti, Pietro Ripamonti e Michele Elli, Arnaldo Caimi, Liliana Arosio, Maria Grazia
    MARTEDÌ 9 APRILE
    Feria
    At 3,1-8; Gv 1,43-51
    Benedite il Signore nell’alto dei cieli
    ✙ 7.30 Angelica Rigo
    ✙ 9.00 Maria e Salvatore Laudani
    ✙ 18.30 Maria Novi e Giovanni Bruno
    MERCOLEDÌ 10 APRILE
    Feria
    At 4,1-12; Gv 3,1-7
    La pietra scartata dai costruttori ora è pietra angolare
    ✙ 7.30 Carmen e Pietro Ghetta
    ✙ 9.00 Giovanni e Venera, Italiano Lopresti
    ✙ 18.30 Giuseppe e Luigia Montagna
    GIOVEDÌ 11 APRILE
    S. Stanislao, vescovo e martire
    At 4,13-21; Gv 3,7b-15
    Regna il Signore, glorioso in mezzo a noi

    ✙ 7.30 Anna Pedroncelli
    ✙ 9.00 Carla Galbiati
    ✙ 17.30 Adorazione Eucaristica
    ✙ 18.30 Suor Onoria e Antonia Zago
    VENERDÌ 12 APRILE
    Feria
    At 4,23-31; Gv 3,22-30
    Governanti e giudici della terra, servite il Signore!
    ✙ 7.30 Rinaldo Giambelli, Maria Luisa Colombo e famiglia
    ✙ 9.00 Vincenzo Caputo e Teresa Antonucci
    ✙ 18.30 Famiglie Piccaluga e Baioni
    SABATO13 APRILE
    Feria
    At 5,12-16; 1Cor 12,12-20; Gv 3,31-36
    Gerusalemme, dimora divina, è la gioia di tutta la terra
    ✙ 9.00 Salvatore Carlino
    ✙ 10.30 Matrimonio Anna Brudaglia – Roberto Frassi
    ✙ 18.00 ROSARIO
    ✙ 18.30 Luigi, Luigia e Antonio
    Letture della domenica: At 16,22-34; Col 1,24-29; Gv 14,1-11a

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 7 APRILE

    • 11.30 S. Messa con Anniversari di Matrimonio
    • 15.30 Presso IL CENTRO – Incontro formativo proposto dall’Azione Cattolica Cittadina. Tema: “Oltre (Mc 6,1-6a)”. Introduce: Ilario Tirelli

    GIOVEDI 11 APRILE

    • 17.30 Adorazione eucaristica

    VENERDI 12 – SABATO 13 – DOMENICA 14 Pellegrinaggio Preadolescenti 2 ad Assisi

    SABATO 13 APRILE

    • 16.30 Adorazione Eucaristica personale
    • In serata gruppo famiglie in oratorio BVI

    DOMENICA 14 APRILE

    • 16.00 Basilica – Battesimi

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    sabato 13 e domenica 14 aprile

    UN DONO DA CONDIVIDERE:

    Per la raccolta di questo mese, i generi più urgenti, che siamo invitati a consegnare sono:

    zucchero – olio – fette biscottate – olio di semi – merendine – carta igienica – lenticchie e ceci – carne in scatola – the

    Grazie a chi vorrà farsene carico. I generi alimentari saranno messi a disposizione delle famiglie indicate dai Centri di Ascolto Caritas e Posteria Sociale

    PROPOSTE:

    • ABBAZIA di MORIMONDO – 16/4 – visita guidata
    • SANTUARIO di CARAVAGGIO– 7/5 – Pellegrinaggio

    Partecipazione con prenotazione presso la Segreteria Parrocchiale

    via Conciliazione 2 – Tel 0362/621678

    LUN/VEN 8.00/12.00 – 14.00/17.00

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: 6.129,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Paolina Tosini Ferrazzi, Cira Andolfi Vitellaro, Carla Corti, Anna Milani Colombo, Vittorio Sabato
  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 31 marzo 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 31 marzo 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 31 MARZO
    Pasqua nella Risurrezione del Signore
    At 1,1-8a; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18
    Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci e in esso esultiamo
    Liturgia delle ore: I settimana

    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.00 Crocifisso
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 1 APRILE
    II giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 3,17-24; 1Cor 5,7-8; Lc 24,1-12
    Esaltate il Signore, nostro Dio
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    MARTEDÌ 2 APRILE
    III giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 3,25-4,10; 1Cor 1,4-9; Mt 28,8-15
    Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre
    ✙ 7.30 Ugo, Luigi, Carlo
    ✙ 9.00 Paolo Camnasio e Adele Luraghi
    ✙ 18.30 Luigi Pasquali
    MERCOLEDÌ 3 APRILE
    IV giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 5,12-21a; Rm 6,3-11; Lc 24,13-35
    Liberaci, Signore, da ogni paura
    ✙ 7.30 Elena Redi e Francesco Penati
    ✙ 9.00 Pietro Secchi
    ✙ 18.30 Alfredo Como
    GIOVEDÌ 4 APRILE
    V giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 5,26-42; Col 3,1-4; Lc 24,36b-49
    Venite, figli, ascoltatemi: vi insegnerò il timore del Signore

    ✙ 7.30 Gianpiero Masolo
    ✙ 9.00 Maria Paiano e Famiglia Leone e Luigi
    ✙ 18.30 Giuseppe Locatelli
    VENERDÌ 5 APRILE
    VI giorno dell’Ottava di Pasqua
    At 10,34-43; Fil 2,5-11; Mc 16,1-7
    Annunciate a tutti i popoli le opere di Dio
    ✙ 7.30 Bruno Mannozzi
    ✙ 9.00 Luigi, Maria, Vincenzo Orsenigo
    ✙ 18.30 Famiglia Pelissa
    SABATO6 APRILE VII giorno dell’Ottava di Pasqua At 3,12b-16; 1Tm 2,1-7; Gv 21,1-14 A te si deve lode, o Dio, in Sion✙ 9.00 Fiorina e Enrico Pirotta ✙ 18.00 ROSARIO ✙ 18.30 Gino Mariani


    Letture della domenica: At 4,8-24a; Col 2,8-15; Gv 20,19-31

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 31 MARZO

    • S. Messe secondo l’orario festivo
    • 11.00 Oggi riprende la Messa domenicale al Crocifisso

    LUNEDI 1 APRILE

    • Orario S. Messe in Basilica 8.30 – 10.00 -18.30
    • Da lunedì 1 a mercoledì 3 un gruppo di ragazzi/e di 3° media della Comunità pastorale partecipa al Pellegrinaggio della Professione di Fede a Roma

    GIOVEDI 4 APRILE

    • 21.00 Presso IL CENTRO – sala Castelli – incontro con Anna Pozzi giornalista di Mondo Missione sul tema “LIBERA, FINALMENTE!” (la schiavitù della tratta delle donne)

    SABATO 6 APRILE

    • In mattinata equipe di Pastorale Giovanile
    • 16.30 Adorazione Eucaristica personale

    DOMENICA 7 APRILE

    • 11.30 S. Messa con Anniversari di Matrimonio
    • 15.30 Presso IL CENTRO – Incontro formativo proposto dall’Azione Cattolica Cittadina. Tema: “Oltre (Mc 6,1-6a)”. Introduce: Ilario Tirelli

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    Il prossimo 7 aprile alle ore 11.30 in Basilica ricorderemo gli Anniversari di Matrimonio. Invitiamo ad iscriversi in segreteria

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: 6.466,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    L’annuncio di Pasqua è realtà!

    Perché nella vita di ogni giorno ritroviamo l’origine della speranza e della fiducia. Il Crocifisso è il Risorto! Riconoscere questo fatto è operare per la pace e la fraternità, per l’incontro e l’armonia tra i diversi, per la valorizzazione dei doni di ciascuno che diventano patrimonio di bene di tutti.

    Buona Pasqua

    Don Mauro con la diaconia

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Luigi Nava, Dell’Acqua Rita
  • “Ognuno di noi porti la testimonianza di un Dio che ci ama”

    “Ognuno di noi porti la testimonianza di un Dio che ci ama”

    Venerdì 8 marzo ci siamo ritrovati a Meda per partecipare alla Via Crucis con l’arcivescovo Monsignor Mario Delpini.

    C’era tutta la zona Pastorale Quinta di Monza (1500 persone secondo la stampa locale) ai piedi della scalinata del Santuario Santo Crocifisso. Sotto una pioggia battente aspettavano l’arrivo dell’Arcivescovo che puntualmente si è fatto largo tra la folla. Con lui ci siamo incamminati in un percorso tra strade acciotolate e asfaltate, illuminate ai bordi dai lumini e dall’illuminazione cittadina.
    Abbiamo sostato in alcuni punti significativi della città pregando e cantando, ma ci sono stati anche momenti di silenzio e raccoglimento accompagnati dalla copiosa pioggia.

    Un fiume di ombrelli e persone che si dirigevano verso la chiesa Santa Maria Nascente, il punto di arrivo, che ha accolto tutto il popolo di Dio al seguito della croce. In chiesa, nonostante i tantissimi posti a sedere, tante persone sono rimaste in piedi e il Vescovo ha parlato dei diversi modi di approcciarsi alla Passione di Cristo, dei diversi tipi di persone, delle crudeltà dell’uomo, del male recondito in esso, dell’indifferenza di chi di fronte al male non si schiera.

    Poi c’è il “popolo della Via Crucis” che segue la Croce perchè attratto dall’amore di Dio che si rivela sulla croce, un Dio che si è fatto uomo e che si sacrifica per noi perchè il suo amore è incondizionato. Monsignor Delpini nel dare la sua benedizione ha sollecitato i presenti ad essere “popolo della Via Crucis” e a portare la testimonianza dell’amore di Dio a tutte le persone che si incontrano.

    «Ognuno di noi porti la testimonianza dell’amore di Dio a chiunque incontra» Questo è il messaggio che ho raccolto quella sera e che voglio condividere con voi.

    Germana Cattazzo

  • L’ingresso di Gesù in Gerusalemme

    L’ingresso di Gesù in Gerusalemme

    L’affresco della nostra Basilica

    Ai lati dell’altare maggiore della Basilica sono collocati i due affreschi che risultano di qualità nettamente superiore a tutti quelli che decorano l’edificio sacro. Questi due pezzi, Gesù ed i fanciulli e Ingresso di Gesù in Gerusalemme hanno una ricca storia alle spalle che merita di essere conosciuta.

    Dal 1850 al 1856 la parrocchia di Desio fu retta da un parroco dall’enorme spessore culturale, il milanese don Filippo De Bernardi, autore di parecchi testi religiosi e promotore in Lombardia dell’istituzione degli asili d’infanzia.

    Alla sua morte, nel 1856, il sacerdote stabilì che tutto il ricavato della vendita dei suoi beni fosse destinato alla realizzazione di due affreschi da collocare ai lati dell’altare maggiore. Alla scomparsa del parroco, i suoi beni furono messi all’asta. Raccolta la somma delle vendite, fu indetto un concorso che vide partecipare i principali nomi tra i pittori dell’epoca.

    La gara fu vinta da uno dei migliori pittori dell’Ottocento lombardo, il milanese Mauro Conconi, che aveva appena terminato a Desio la realizzazione della parte pittorica nella volta della sala neogotica della Villa Traversi.

    D’intesa con i familiari del defunto parroco e con la Fabbriceria, i soggetti delle due “medaglie”, come si diceva allora, furono trovati in Gesù che benedice i fanciulli ed inizialmente in Gesù che scaccia i mercanti dal tempio. Considerato che il secondo soggetto risultava troppo “forte” si decise di passare ad un Ingresso di Gesù in Gerusalemme. Iniziato il lavoro nel 1858, il secondo soggetto fu completato dal Conconi nel 1860 con il compenso complessivo di 7.000 lire.

    Va ricordato che i due affreschi erano originariamente collocati a fianco dell’altare prima dell’ampliamento della Basilica. In quell’occasione si ritenne che i due dipinti andassero necessariamente conservati, per cui, quando la chiesa fu allargata, i due affreschi furono strappati dalla sede originaria, trasportati su tela dallo Stefanoni, e ricollocati nel 1891 nella nuova sede in cui ancora oggi li ammiriamo. A questo intervento seguirono i restauri curati dal conte Pallavicini nel 1934 e da Verga e Savelli nel 1996.Ancora oggi queste opere ci lasciano meravigliati per la loro naturalezza e, specie nel dipinto dui cui parliamo, cercano di riportare nei dettagli un contesto storico che vorrebbe idealmente riproporre l’ambiente della Gerusalemme di duemila anni fa.

    Massimo Brioschi

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 24 marzo 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 24 marzo 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 24 MARZO
    Domenica delle Palme
    Is 52,13-53,12; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11
    Signore, in te mi rifugio
    Liturgia delle ore: IV settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 25 MARZO della Settimana Autentica
    Gb 2,1-10; Tob 2,1b-10d; Lc 21,34-36
    La tua legge, Signore, è fonte di pace
    ✙ 7.30 Mons. Luigi Stucchi
    ✙ 9.00 Fam. Sala, Mariani e Sara ✙ 18.30 Sergio Spreafico, Francesco, Clauso e famiglia
    MARTEDÌ 26 MARZO della Settimana Autentica
    Gb 16,1-20; Tob 11,5-14; Mt 26,1-5
    Dal profondo a te grido, Signore; ascolta la mia voce
    ✙ 7.30 Antonietta, Rosilde e Enrico Lanzani
    ✙ 9.00 Luciana e Renata Colotti
    ✙ 18.30 Giuseppina Acuto
    MERCOLEDÌ 27 MARZO della Settimana Autentica Gb 42,1-10a; Tob 13,1-18; Mt 26,14-16 Dammi vita, Signore, e osserverò la tua parola✙ 7.30 Ettore e Maria Pantuso
    ✙ 9.00 Angelina Mariani e Sergio Ratti
    ✙ 18.30
    GIOVEDÌ 28 MARZO della Settimana Autentica
    Gio 1,1-3,5.10; 1Cor 11,20-34; Mt 26,17-75
    Risplenda su noi, Signore, la luce del tuo volto
    ✙ 7.30 Ufficio delle Letture
    ✙ 9.00 Lodi e Celebrazione della Parola
    ✙ 17.00 Celebrazione per i ragazzi/e Iniziazione Cristiana Basilica – S. Pio X
    ✙ 21.00 S. Messa nella cena del Signore
    VENERDÌ 29 MARZO nella Passione del Signore
    Is 49,24-50,10; Is 52,13-53,12; Mt 27,1-56
    ✙ 7.30 Ufficio delle Letture
    ✙ 9.00 Lodi mattutine
    ✙ 15.00 Celebrazione della Passione del Signore
    ✙ 21.00 Via Crucis
    SABATO30 MARZO della Settimana Autentica
    Gn 1,1-23; Rm 1,1-7 Mt 28,1-7
    ✙ 9.00 Ufficio delle Letture e lodi mattutine
    ✙ 21.00 Veglia di Resurrezione
    Letture della domenica: Is 52,13-53,12; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 24 MARZO

    • 9.30 Chiesa del Crocifisso benedizione degli ulivi e processione verso la Basilica per la Messa nel ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme
    • 17.00 In Basilica Vespero con breve catechesi sulla preghiera

    MARTEDI 26 MARZO

    • 21.00 SS. Pietro e Paolo – Celebrazione comunitaria del Sacramento della Confessione

    GIOVEDI 28 MARZO

    • 7.30 Ufficio delle Letture
    • 9.00 Lodi con Celebrazione della Parola
    • 17.00 Lavanda dei piedi – Accoglienza degli olii e gesto caritativo per i ragazzi/e dell’Iniziazione Cristiana della Basilica e di S. Pio X
    • 21.00 Messa nella Cena del Signore

    VENERDI 29 MARZO

    • 7.30 Lodi mattutine
    • 9.00 Lodi con Celebrazione della Parola
    • 15.00 Celebrazione della Passione del Signore
    • 21.00 Via Crucis per le Parrocchie di S. Pio X – S. Giovanni Battista e Basilica. Partenza dalla Chiesa di S. Pio X

    SABATO 30 MARZO

    • 9.00 Ufficio delle Letture e Lodi mattutine
    • 21.00 Veglia di Resurrezione

    DOMENICA 31 MARZO

    • L’orario delle Messe è quello domenicale
    • 11.00 Riprende la Messa al Crocifisso

    LUNEDI 1 APRILE

    • 8.30 – 10.00 – 18.30 Orario Messe in Basilica

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    Il prossimo 7 aprile alle ore 11.30 in Basilica ricorderemo gli Anniversari di Matrimonio. Invitiamo ad iscriversi in segreteria

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: 2.692,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Luigi Nava

    Alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle caseambrosiane con il “Credo”. Ogni sera, una breve riflessione a partire da una parola o una frase del “Credo”, nella formulazione del “Simbolo degli apostoli”. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • S. Benedetto

    S. Benedetto

    Patrono d’Europa e padre del monachesimo occidentale

    Il prossimo 21 marzo tutte le Chiese Cristiane festeggiano San Benedetto da Norcia, fondatore del monachesimo occidentale e patrono d’Europa.

    Benedetto nasce nel 480 d.C. a Norcia da un’agiata famiglia. Viene mandato a studiare a Roma, ma se ne allontana presto sconvolto dagli stili di vita dissoluti della città. Dopo qualche tempo decide di ritirarsi a Subiaco per fare vita eremitica di silenzio e preghiera. Li vive per tre anni in solitudine dentro una grotta. Intorno al 500 comincia a vivere con altri monaci, facendo loro da guida per circa trent’anni.

    Nel 529 matura la decisione di abbandonare Subiaco e insieme ad altri amici fonda la comunità ed il monastero di Montecassino, dove inizia a vivere una nuova forma di monachesimo, non più in solitudine ma con altri fratelli. È intorno al 540 che compone la “Regola”, con il nome latino di “Ora et Labora” che significa: “Prega e Lavora”, attraverso la quale si organizza nei minimi particolari la vita dei monaci. Tale “Regola” si diffuse presto nelle successive comunità monastiche e ancora oggi scandisce lo stile di vita quotidiano di chi segue le tracce di Benedetto…

    Ma oggi ha ancora senso parlare di monachesimo in un mondo sempre più automatizzato tecnologicizzato e veloce? A cosa può servire oggi vivere chiusi tra le mura di un monastero con altre persone, vivendo e osservando regole che scandiscono i ritmi della propria giornata? I benedettini del monastero di Dumenza rispondono in questo modo a tale domanda: “Il monaco, come Maria, “serve” la Chiesa, il mondo, l’uomo d’oggi, non anzitutto perché fa o realizza qualcosa, ma perché c’è, perché è presente con tutta la sua vita e la sua presenza, nel deserto o al centro della città, si trasforma in una “esistenza che grida silenziosamente il primato di Dio”.

    Cosi anche riporta un passaggio della lettera che la CEI aveva steso per commemorare il XV centenario della nascita di S. Benedetto: “Forse oggi le ‘teologie’, i ‘discorsi su Dio’, per quanto importanti, non bastano più. Ci vogliono esistenze che gridano silenziosamente il primato di Dio. Ci vogliono uomini che trattano il Signore da Signore, che si spendono nella sua adorazione, che affondano nel suo mistero, sotto il segno della gratuità e senza umano compenso, per attestare che egli è l’Assoluto. Tale è stata l’esistenza di S. Benedetto; e tale è chiamata ad esser quella dei monaci. Ma tale deve esser la vita del cristiano. È questa la testimonianza più urgente da dare, in un mondo il cui il senso di Dio si oscura e c’è bisogno come non mai di riscoprire il suo volto…”.

    Forse per questo molte persone in cerca di sé stessi si avvicinano a luoghi come i monasteri, dove nel silenzio, lontano dal rumore del mondo Dio risponde ai nostri interrogativi più profondi e dona quella Pace che cerca ogni uomo.

    Buon cammino.

  • Nuova luce sulla Sindone

    Nuova luce sulla Sindone

    UTL Università del Tempo libero presenta 26 marzo alle ore 17.30 un incontro con il dott. Stefano Orfei – geriatra dal titolo

    Nuova luce sulla Sindone
    Storia – Scienza – Spiritualità

    Presso Sala Castelli di Via Conciliazione 15.
    Accesso libero e gratuito CON PRENOTAZIONE al nr. 331-1201953 lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17.30.

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 17 marzo 2024

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 17 marzo 2024

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 17 MARZO
    V domenica di Quaresima Di Lazzaro
    Dt 6,4a.20-25; Ef 5,15-20; Gv 11,1-53
    Il Signore fece uscire il suo popolo fra canti di gioia
    Liturgia delle ore: I settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 San Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Sacro Cuore
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 18 MARZO
    Feria
    Gn 37,2a-b; 39,1-6b; Prv 27,23-27b; Mc 8,27-33
    Beato chi cammina nella legge del Signore
    ✙ 7.30 Fam. Barlassina e Invernizzi
    ✙ 9.00 Carmela, Angelo e Filippo
    ✙ 18.30 defunti mese di febbraio
    MARTEDÌ 19 MARZO
    S. Giuseppe, sposo della B. Vergine Maria
    Sir 44,23g-45,2a.3d-5d; Eb 11,1-2.7-9.13a-c.39-12,2b; Mt 2,19-23
    Tu sei fedele, Signore alle tue promesse
    ✙ 7.30 don Primo, don Mario, don Antonio
    ✙ 9.00 Giuseppina e Giuseppe Aliprandi
    ✙ 18.30 Fam. Garbin
    MERCOLEDÌ 20 MARZO Feria
    Gn 49,1-28; Prv 30,1a.2-9; Lc 18,31-34
    La tua parola, Signore, è verità e vita
    ✙ 7.30 secondo le intenzioni dell’offerente
    ✙ 9.00 Severino Concordia, Maria Saturni e famiglia
    ✙ 18.30 Sandro Carpanelli
    GIOVEDÌ 21 MARZO
    Feria
    Gn 50,16-26; Prv 31,1.10-15.26-31; Gv 7,43-53
    Risplenda su noi, Signore, la luce del tuo volto
    ✙ 7.30
    ✙ 9.00 Antonietta Figini
    ✙ 18.30 Nunzio Degni
    VENERDÌ 22 MARZO
    Feria Aliturgica
    ✙ 7.30 Lodi mattutine
    ✙ 9.00 Via Crucis
    ✙ 15.00 Via Crucis
    ✙ 18.30 Vespero e lettura della Passione
    SABATO23 MARZO
    Feria
    Dt 6,4-9; Ef 6,10-19; Mt 11,25-30
    Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri
    ✙ 9.00 Amelia Bazzoli e Domenico Tosi
    ✙ 16.15 R.S.A
    ✙ 18.00 Rosario
    ✙ 18.30 Tarcisio Fabris e Giuseppina Perin
    Letture della domenica: Is 52,13-53,12; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA:

    Giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    VITA DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 17 MARZO

    • 10.00 In Basilica S. Messa Preadolescenti della Comunità Pastorale
    • 10.00 Chiesa di S. Giuseppe – S. Messa celebrata da Mons. Mauro Barlassina
    • 16.00 Processione con partenza da via Buttafava a Seregno e arrivo alla chiesetta di S. Giuseppe per la benedizione Eucaristica
    • 17.00 In Basilica Vespero con breve catechesi sulla preghiera
    • 18.00 Catechesi giovani

    LUNEDI 18 MARZO

    • 17.00 BVI – confessioni 5° elementare
    • 21.00 S. Giovanni Battista – confessioni Adolescenti, 18/19enni e giovani

    MARTEDI 19 MARZO

    • 16.30 a Giuseppe – S. Messa e benedizione del pane

    MERCOLEDI 20 MARZO

    • 16.00 a S. Giuseppe – S. Messa celebrata da Mons. Bruno Molinari

    VENERDI 22 MARZO

    • In Basilica
      • 7.30 Lodi mattutine
      • 9.00 e 15.00 Via Crucis
      • 18.30 Vespero e lettura della Passione
    • 21.00 Presso la Sala Congressi del Banco Desio nel contesto degli incontri quaresimali per tutti “L’altro, parte di me”, con Serena Sala e Marco Rea, sposi e genitori

    SABATO 23 MARZO

    • In mattinata equipe pastorale giovanile
    • 16.30 in Basilica Adorazione Eucaristica personale
    • 20.45 in Duomo – Traditio Symboli

    DOMENICA 24 MARZO

    • 9.30 Chiesa del Crocifisso benedizione degli ulivi e processione verso la Basilica per la Messa nel ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme

    Il prossimo 7 aprile alle ore 11.30 in Basilica ricorderemo gli Anniversari di Matrimonio. Invitiamo ad iscriversi in segreteria

    sabato 9 e domenica 10 marzo

    UN DONO DA CONDIVIDERE:

    Per la raccolta di questo mese, i generi più urgenti, che siamo invitati a consegnare sono: – latte – passata di pomodoro – tonno – shampoo – merendine – a in scatola – bagnoschiuma – detersivi piatti – detersivi pavimento – detersivi lavatrice

    Grazie a chi vorrà farsene carico. I generi alimentari saranno messi a disposizione delle famiglie indicate dai Centri di Ascolto Caritas e Posteria Sociale

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.298,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I defunti della settimana: Romualdo Montrasio

    Alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle caseambrosiane con il “Credo”. Ogni sera, una breve riflessione a partire da una parola o una frase del “Credo”, nella formulazione del “Simbolo degli apostoli”. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • L’altro è un bene?

    L’altro è un bene?

    Nelle settimane di questa Quaresima sono in corso una serie di incontri e testimonianze per la formazione degli adulti dal titolo “L’altro è un bene?”. Due dei quattro incontri sono già avvenuti, il 23 febbraio e il 1° marzo, per chi se li fosse persi riportiamo qui di seguito i riassunti degli appuntamenti. Invitiamo invece chi non avesse ancora avuto modo di partecipare agli incontri del 15 e 22 marzo, prezzo la sala congressi Banco Desio

    “La responsabilità del bene:la sfida del perdono”

    Venerdì 23 febbraio abbiamo conosciuto Irene Sisi, mamma di Matteo Gorelli e Claudia Fraccardi vedova dell’Appuntato Antonio Santarelli, che ci hanno raccontato di come il destino le abbia fatte incontrare. I fatti risalgono alla notte fra il 24 e il 25 aprile 2011, quando quattro ragazzi, vicino a Grosseto, furono fermati per un controllo da una pattuglia di carabinieri.

    La reazione di uno dei giovani, Matteo Gorelli, unico maggiorenne del gruppo, fu feroce: l’appuntato Antonio Santarelli, capopattuglia, entrò in coma per le lesioni riportate e morì tredici mesi dopo senza mai riprendersi; il carabiniere scelto Domenico Marino, invece, perse un occhio.

    Era lunedì dell’Angelo, quando il capitano dei carabinieri e un collega del marito di Claudia si presentarono alla porta di casa per spiegarle quello che era successo e cosi è iniziata per lei una seconda vita. Ha sperato in un miracolo, ma suo marito non si riprese mai dal coma.

    Un giorno nella vita di Claudia arrivò il grande cambiamento: una lettera recapitata da un sacerdote che lei conosceva e che era il cappellano del carcere dove fu rinchiuso il ragazzo che aveva ucciso suo marito. Quella lettera era stata scritta dalla mamma di Matteo, Irene Sisi. E avrebbe gettato le basi della loro amicizia. Di lì a due mesi, infatti, Claudia e Irene, due donne distrutte dal dolore, si incontrarono. Quel giorno si abbracciarono, si raccontarono le loro emozioni, Irene ascoltava soffrendo per il dolore procurato da suo figlio, ma abbracciandosi, Claudia non la stava giudicando. Il vero desiderio era che venisse a vedere in quali condizioni era il marito.

    Irene accettò e così, qualche mese dopo il loro primo incontro, andò nel centro risvegli di Montecatone, vicino a Imola, dove Antonio era ricoverato.

    Ciò che accadde quel giorno resterà nella memoria di entrambe per tutta la vita: «Lasciai Irene sola con mio marito, anche se lui era in coma e non poteva capire nulla di quello che lei gli diceva.

    Ma sono certa che la sua anima era presente, Irene parlò a quell’anima, le chiese perdono per quello che aveva fatto suo figlio. Da quel momento cambiò tutto: lei poteva raccontare al suo Matteo ciò che aveva visto. Un conto è leggere un nome scritto su un giornale, un conto è trovarsi davanti alla persona orrendamente ferita». Da quella volta, Irene e Claudia cominciarono a sentirsi costantemente. Quando arrivò la fine del processo di primo grado, ci fu un’altra svolta: «Quel giorno la giustizia, infliggendo a Matteo l’ergastolo, ha tolto un’altra volta la vita al mio Antonio. Provai un grande dolore. A distanza di un mese e mezzo volli andare a trovarlo nella comunità
    dove si trovava. Ci abbracciammo forte, potevo sentire fisicamente la sua disperazione, che fino a quel momento avevo colto solo nel suo sguardo in tribunale. In quell’abbraccio sentii il suo cuore battere così forte che sembrava dovesse uscire dal suo corpo. Le sue lacrime mi bagnarono, mi rivelò che era stato tutta la notte sveglio per l’emozione e il timore di incontrarmi».

    Irene e Claudia sono riuscite a farci comprendere come dall’orrore di una vita tolta con la violenza possa nascere la luce di un rapporto profondo, una riconciliazione, un percorso riabilitativo sincero e concreto. E tutto questo ci è arrivato fortissimo. Si è respirata la sintonia nata proprio da questo volersi bene tra sorelle, scaturita dall’ascolto, dall’abbraccio silenzioso, dal non giudizio e dal rispetto dei tempi di riconciliazione anche dei propri cari. Matteo, in carcere a Bollate si è laureato in pedagogia, ha un permesso per lavorare
    come educatore all’interno della comunità Kayros di don Burgio a Milano. E’ stata una bellissima testimonianza.

    Germana Cattazzo

    Segni di bene nel buio della violenza

    Il secondo incontro del ciclo “L’altro è un bene?”, avvenuto il primo marzo, ha avuto come tema centrale il conflitto che sta avvenendo in Terrasanta. Il primo relatore, Andrea Avveduto, giornalista, ha descritto il conflitto della Terrasanta. Il secondo padre Marwan Di’des, frate francescano della Custodia di Terra Santa, ha invece raccontato della sua esperienza personale e del suo ordine.

    La genesi dell’ultimo conflitto in Terrasanta

    Sabato 7 ottobre 2023, l’organizzazione terroristica di Hammas attacca Israele dalla Striscia di Gaza aggiungendo una nuova pagina al conflitto che da oltre 75 anni, a tempi alterni, vede martoriato il territorio della Terrasanta per il confronto tra Israeliani e Palestinesi. Questo evento ha scatenato la risposta militare Israeliana e tutt’ora il conflitto è in corso senza uno spiraglio di pace.

    Chi sono i due contendenti?

    Da un lato dello schieramento, La Striscia di Gaza, un piccolo territorio, di circa 360 chilometri quadrati, controllato dai palestinesi. Il territorio è circondato da un muro che lo divide dagli stati confinanti ed è in atto un blocco navale sul confine marittimo. La popolazione è prevalentemente giovane, costretta ad affrontare una vita senza prospettive se non dopo aver distrutto il rivale di sempre: lo stato israeliano.

    Sull’altro fronte troviamo Israele, uno stato in forte crisi politica, da una parte i sostenitori del premier Netanyahu, visto come il leader che li possa guidare nel conflitto contro i palestinesi, dall’altra la sua opposizione che non vuole andare verso un regime autocratico.

    Chi sono i custodi della Terrasanta?

    I Custodi della Terrasanta sono un gruppo di frati francescani che dal 1217 ad oggi hanno dedicato i loro sforzi nell’attività pastorale e con opere di carattere sociale, come scuole, collegi, case per studenti, sezioni artigianali, circoli parrocchiali, case di riposo per anziani, doposcuola, laboratori femminili, colonie estive e ambulatori, nei territori Israeliani e negli stati vicini (Giordania, Siria, Libano, Cipro e Rodi).

    La storia di padre Marwan Di’des

    Durante la seconda Intifada, il 16 gennaio 2002, padre Marwan, ordinato da pochi mesi, perde in una sparatoria il fratello. E’ lui stesso a dover avvisare la madre e la sorella della scorparsa. Qualche tempo dopo, racconta padre Marwan, un’amica della madre è in visita a casa loro. Alla televisione vengono mostrate delle immagini di ebrei uccisi, la donna sembra essere felice dell’accaduto, dei loro rivali sono morti. La madre di Marwan invece non è per niente concorde, perché dietro ogni morte, c’è una madre, un fratello, una sorella,… che piangono il loro caro morto: alcune emozioni ci accomunano tutti, anche se di popoli o culture differenti.

    Un luogo, tante culture

    La Terrasanta è infatti un luogo in cui moltissime culture, etnie, religioni e popolazioni convivono. La convivenza di così tante persone differenti è molto complicata e soprattutto la mancanza di una cultura e un’identità politica unica fanno vanificare i tentativi di creare un unico stato. Le basse possibilità di futuro per alcuni gruppi, come ad esempio i palestinesi della Striscia di Gaza, aumentano ancora di più le difficoltà a creare un’unica popolazione.

    Padre Marwan ci spiega che, affinché l’incrocio fra più culture sia vissuto in maniera pacifica, devono essere presenti due ingredienti: l’amore e il perdono.

    Può esistere allora la pace in Terrasanta?

    Esistono già forme di pace, piccoli spiragli avvengono tutti i giorni, quando si riesce a mettere da parte sé stessi e andare incontro all’altro e non voler smettere di combattere solo se le proprie condizioni sono soddisfatte. Si riesce a fare la pace quando si riesce a donare il perdono, come hanno fatto per 800 anni i frati della Custodia, che dopo ogni martire, hanno saputo perdornare e continuare nel loro servizio per rendere la Terrasanta un posto migliore.